♔ Sala Grande ♔
Superato l'ingresso e varcata la porta di quercia scura che lo divide dal resto del castello, ci si troverà in un corridoio. Girare a destra è il modo più veloce per raggiungere i bagni ed altre sale, andando sinistra invece si potrà arrivare alla grande scalinata che collega tutti i piani fra loro. Invece, pochi metri davanti al portone di quercia ve ne è un altro di grandi dimensioni e bellezza.
Il Portale della Storia è letteralmente coperto da dei bassorilievi animati che raccontano la storia del castello. Per la maggior parte del giorno è aperto permettendo, anche da fuori, di vedere la Sala Grande.
Questo è un Salone immenso, ma semplice, come la tradizione Denrisiana vuole. Non vi sono tanti fronzoli o strutture particolari. Il pavimento, ristrutturato, è di marmo lucido, mentre le pareti di pietra, per alcuni metri della parte inferiore, sono coperte da tende rosso bordeaux.
A circa un metro dal muro svettano 5 grandi colonne per lato collegate fra loro da archi a tutto sesto e su queste calano lunghi drappi coi colori della scuola: bordeaux ed oro.
Al centro della sala stazionano invece i tre grandi tavoli delle casate di Hidestone.Al lato destro vi è il tavolo degli Ametrin, a quello sinistro il tavolo dei Black Opal, mentre al centro quello dei Dioptase. Non vi sono tratti distintivi che li differenziano, ma tutti sanno che è così.
In fondo alla sala, proprio sotto la grande vetrata che illumina l'intero spazio, si trova il tavolo del corpo docenti che a differenza degli altri non è affiancato da una lunga panca, ma ogni professore ha una propria sedia, con tanto di braccioli, e in mezzo a tutte svetta quella della preside che più che una sedia pare un trono. D'argento, con lo schienale alto e decorato da quelle che paiono piume d'uccello. Alla sommità vi è un corvo che spalanca le ali.
Il muro dietro al tavolo degli insegnanti , sotto alla grande vetrata, è coperto da uno spesso strato di legno.
In giorni particolari, come ad esempio lo Jull Ball le panche possono venir tolte, insieme ai tavoli, per lasciar spazio a questi eventi.
La volte a botte è composta da un intricato intreccio di travi di legno, ma raramente la sua vera natura viene mostrata ai presenti.
♔ Particolarità ♔
♔ Il Portale della Storia
Un portone a sesto acuto alto alto 7 metri e lago 5, assai spesso e totalmente ricoperto da finissimi bassorilievi. Pare che Il Portale della Storia fu la prima cosa costruita dell'intero castello e che si aggiunga un bassorilievo per ogni grande gesta od evento che avviene all'interno dei suoi domini e che ne formi, appunto, La storia di questo edificio è la modellatrice di questa grande opera d'arte, anche se molti credono che più che la storia del castello il portone ritragga le leggende che lo riguardano e che vengono raccontate e credute dalle persone che lo vivono.
Il portone, per il momento è coperto da bassorilievi fino a quasi la totalità della sua grandezza. A circa 6 metri e mezzo vi è l'ultimo che sembra ritrarre 4 ragazze fuggire come intontite dal castello stesso, la confusione nell'edificio, poi un gran numero di persone raggrupparsi e partire al loro inseguimento ed infine il ritorno di tutti.
♔ La volta delle Leggende
Fin dall'antichità la volta a botte della sala grande non mostra la sua vera natura, ma simula il cielo esterno. Tuttavia la magia a cui è soggetta non si limita a copiare le condizione atmosferiche dell'isola ma rende il cielo lo sfondo di una narrazione visiva riguardo gli scontri e le gesta degli dei norreni: il gesto eroico di Tyr che per la salvezza del mondo sacrificò la propria mano a Fenrir, gli scontri tra Thor ed i giganti dello Jotunheim, la scoperta delle rune da parte di Odino che per ottenerle si impiccò ad Yggradisil per 9 giorni e 9 notti prima di sacrificare il proprio occhio, e tanti altri.
Tutta la volta mostra un mito alla volta e quando il finisce tutte le immagini sfumano nella narrazione succesiva.
♔ La Storia ♔
Questa è stata la prima sala dell'intero castello. Originariamente era una grande capanna adibita a sede del consiglio del villaggio di Denrise: un gruppo di guerrieri scelti presieduto dal capovillaggio. Con il costante successo delle scorribande e l'ampliamento delle rotte navali e commerciali, l'isola si arricchì notevolmente e rispetto alle condizioni precedenti vi fu un picco di questa espansione sopratutto verso la fine del 1200. Il capo villaggio di allora, un certo Kaupi Ljufrsson, famoso per le proprie manie di grandezze, iniziò a monumentalizzare la vecchia capanna rifacendosi in parte alle mode architettoniche continentali e la sede del consiglio assunse, molto velocemente, delle fattezze simili a quelle che noi conosciamo. Infatti in solo 30 anni fu costruito il nucleo del castello, con tutti i suoi 4 piani.
Questa sala è stata protagonista di scelte molto importanti per tutta l'isola, nonché di grandi feste, felicitazioni ed inganni. Per molto tempo è stata il cuore pulsante dell'isola e fu anche il primo luogo che i restauri operati da Victoria Burke toccarono.
♔ Curiosità & Dicerie ♔
♔ Attorno al Portale della Storia vi è una cornice di pietra spessa un metro e si pensa che una volta che il portone avrà esaurito lo spazio la storia del castello continuerà ad essere narrata lungo questa grande forma a sesto acuto.
♔ Pare che la Volta delle Leggende obbedisca alle bacchette di coloro che riconosce come signori del castello. Sembra infatti che chi gode di grande fama e rispetto all'interno dell'edificio possa ordinare alla volta di passare alla narrazione successiva, che possa mutarne le condizione atmosferiche o addirittura, ma questo è riservato solo ai più grandi, possa indurre una divinità a sputare contro una persona specifica o fare altre cose meno ragguardevoli.
Di solito solo la preside e gli insegnanti godono di questi privilegi, data la loro fama ed il rispetto che la loro posiziona porta. Ma capita che alcuni docenti non benvoluti possano non riuscire nell'intento o che invece, ma questa è stato assai raro, uno studente particolarmente famoso e rispettato nelle mura del castello riesca ad imporre la propria volontà alla volta.
.RevelioGDR
