Segrete

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    segrete
    Segrete

    Umido, una parola che rappresenta in sé ogni centimetro delle segrete del castello. Oltre alle stanze di Ruri, forse le uniche zone che si salvano da questo terribile nemico dell'artrite potrebbe essere l'aula e l'ufficio della cattedra di pozioni e le cucine, ma solo per i grandi fuochi e forni.
    Le segrete, infatti, si presentano come un vero e proprio dedalo sotterraneo e molti cunicoli si spingono ben al di là del perimetro del castello, ovvero fuori dal raggio dell'imponente ristrutturazione che dal 2009 al 2012 diede vita all'attuale Accademia di Hidenstone.
    La parte restaurata, l'unica agibile, risulta essere una rete di passaggi in pietra e legno illuminati da fiaccole che si accendono al passaggio di qualsiasi essere vivente, quindi sono esclusi vampiri e fantasmi.
    Vi si può accedere da una grande scalinata circolare che termina in una grande sala dalla stessa forma e questa grande stanza, principalmente vuota, è circondata da 12 archi a tutto sesto sormontati da degli inquietanti gargoyle di piccole dimensioni, niente a che vedere con Rufus e Ruckus.
    Fra un arco e l'altro ci sono svariate fiaccole, ma una buona parte della luce deriva dalla scalinata stessa, illuminata da uno schieramento di candelabri a muro.
    Fra i vari tunnel si può trovare una grande stanza rettangolare piena di enormi botti, ovvero la cantina della scuola e le ampie e celebratissime cucine di Hidenstone.
    Per il resto, ogni tanto c'è qualche vecchia cella, con tanto di sbarre, lasciata là forse a monito per gli studenti più birichini e qualche catena pende da alcune pareti, memore delle vecchie "glorie" del passato.
    Fra le macerie e gli allagamenti che attorniano le segrete restaurate dalla preside vi è un solo passaggio che sembra agibile. Un tunnel grande almeno il doppio di quelli comuni alla parte ristrutturata, ma bloccato da un enorme portone metallico costellato di sigilli runici, astronomici e da una serie sterminata di lucchetti luminescenti.


    La nicchia d'argento

    Fra i vari compiti che son toccati a Ruri ve ne è solo uno che le piace veramente. Lei lo chiama "il pascolo dei cagnacci".
    Al'alba di una giornata al cui termine la luna piena sarà alta nel cielo la vampira sacrifica un capretto vergine e dopo avergli strappato cuore e fegato li mette in una ciotola d'argento con una quantità di sangue dello stesso animale sufficiente ad immergerli per metà( con il resto ci fa colazione).
    Fatto ciò polverizza 9 grammi ciascuno di biancospino, di lavanda, levistico, valeriana ed aconito poi mescola il risultato con la carne ed il sangue ed inizia a cuocere a fuoco lento.
    Quando la soluzione va a bollore inserisce qualcosa di personale di determinati individui; ogni inizio mese, infatti la preside convoca uno per uno i vari studenti affetti da licantropia e strappa un paio di capelli. Questi ciuffi di pelo vengono buttati al momento del bollore nel composto della vampira e poi, dopo aver mescolato energicamente Ruri lascia il tutto a rosolare per 7 ore. Alle 14 in punto beve metà intruglio, alle 18 beve il resto ed alle 19:30 si spalma quel che resta del cuore e del fegato del capretto sul corpo nudo. Fatto questo si mette a ballare presa da un trans profonda e misteriosa ed inizia a cantare.
    Tuttavia non vi e voce nella sua musica, ma pensiero.
    I licantropi, di cui Ruri ha ingurgitato i capelli cesseranno all'improvviso di fare ciò con cui si stavano intrattenendo e sentiranno un forte ed irresistibile impulso. Non udiranno né canti, voci o musica, ma solo un enorme desiderio di andare verso le segrete. Una volta raggiunta la sala al di sotto della grande scala circolare, quel desiderio che li dilania dall'interno si trasformerà nelle loro menti nella voce di Ruri ed inzieranno ad andare con fervore verso la direzione da cui sembra provenire.
    In questo camminata guidata finiranno per attraversare la porta della "nicchia d'argento" e mentre Ruri continua nella sua danza confondendo i sensi dei licantropi Eh, Ah ed Oh provvederanno a chiudere le catene d'argento ai polsi ed alle caviglie di ragazzi e ragazze scelti dalla luna.
    Una volta fatto ciò Ruri cesserà la sua danza ed i licantropi riprenderanno coscienza, avendo solo qualche minuto per rimirare il corpo nudo della "bambina" e magari fare qualche domanda, poi la trasformazione avrà luogo.
    La nicchia d'argento è chiamata così pervia delle grandi, grosse e numerose catene che ne tappezzano le mura ed è un luogo i cui mattoni sono stati uniti gli uni agli altri con calce mescolata al sangue della vampira stessa e lei ne è padrona.
    Lo spazio è vuoto tranne le catene ed un calderone infondo alla stanza sormontato da un mobiletto con dentro tutto l'occorrente per fabbricare l'intruglio necessario per il " pascolo dei cagnacci".


    Particolarità

    I gargoyle guardiani
    Sopra gli archi del salone d'ingresso riposano dei gargoyle. Sono uno per ogni arco, quindi 12 e ciascuno di loro è grande come uno zaino della eastpack; tuttavia le loro fattezze sono ben più inquietanti di questo pezzo di tela. Demoni. Dodici demoni dalle ali da pipistrello ed ognuno di loro ha la testa di un animale diverso: capra, corvo, polipo, uomo barbuto, formica, lupo, cervo, tonno, aquila, orso, cinghiale e gatto. A loro piace svolazzare di qua e di là nella sala volando da un arco all'altro, ma non toccano mai terra. Seguono gli ordini di Ruri e non parlano.

    Ruri
    Una persona tante cose potrebbe arrivare a pensare riguardo Hidenstone, ma mai che un bambina di 12 anni dai grandi e folti riccioli rossi e le numerose lentiggini viva nelle segrete di quel vecchio castello... ed invece ancora una volta quest'accademia vuole stupirci tutti.
    Ruri, però, non ha 12 anni e nemmeno lei o la Preside sanno quanti ne abbia effettivamente. Ruri è una vampira e sembra che abbia fatto di questi sotterranei la sua casa da oltre 2 secoli.
    Con il suo metro e quaranta centimetri e 30 kg di peso sembra veramente molto fragile, ma come dice il detto: "l'apparenza inganna". Spesso, infatti, sarà possibile vederla trasportare con una sola mano, e senza troppa fatica, grandi botti di vino ed altri carichi che sfiancherebbero due uomini.
    Il suo carattere è molto vivace ed imprevedibile, a volte un po' malizioso, anche se il suo sogno sarebbe quello di poltrire senza fine nella sua cameretta. Ama spaventare gli studenti comparendo all'improvviso oppure raccontando storie macabre, per le quali pare avere un enorme fantasia.
    Le è stato concesso di rimanere nelle segrete a seguito di un complesso accordo con la Burke che, tra le altre cose, le ha affibbiato il compito di responsabile delle cucine, delle scorte e della difesa delle segrete. Difesa da cosa direte voi? Innanzitutto dallo sporco, infatti oltre a quelli della cucina ha 3 elfi domestici alle sue dirette dipendenze; ma anche difesa da qualsiasi problema che riguardi le segrete, da quelli più semplici come il riscaldamento a quelli più complessi. Forse, anche da ciò che si cela al di là del grande portone sigillato.
    Generalmente, a parte appunto per spaventarli, non bada troppo agli studenti, ma se qualcuno riuscirà ad entrare nelle sue grazie sicuramente otterrà un amica potente, oltre che l'accesso alla console di ultima generazione in camera sua. Magari vi racconterà anche la sua storia, o almeno quel poco che ricorda, oppure vi darà qualcos'altro.
    Ruri ha un rispetto reverenziale per Victoria Burke e non bisogna mai fare l'errore di offenderla in sua presenza.
    Questo vampiro, per qualche motivo, non può uscire dalle segrete. Cercare di mettere un piede sui gradini della grande scalinata circolare è per lei come cercare di scalare acqua corrente: i piedi ed il corpo scivolano via.

    Eh, Ah ed Oh
    Nessuno si ricorda più, oppure non vuole dirlo, chi abbia avuto l'ardire di dare a questi 3 elfi domestici tali nomi. Fatto sta che probabilmente era, od è, una persona dall'umorismo perfido. Questi domestici infatti sono 3 depressi cronici e non fanno che sospirare, il che, pervia dei loro nomi, può portare confusione ed a volte perfino qualche rissa tra questi elfi.
    Eh si definisce il più astuto dei tre, ma alla fine nemmeno poi di tanto, e tende a comportarsi da capetto. Il suo obbiettivo è quello di diventare il cantante più fantastico dell'intera galassia, ma è conscio di esser più bravo a far scappare le persone con la voce che a farle raccogliere attorno a se. Il sogno di Ah invece sarebbe quello di fare la modella, ma è conscia che la sua carriera non vedrà mai la luce, mentre Oh... bhè lui ama gli animali e quando ne trova uno, generalmente qualche insetto, dopo aver tentato di mangiarlo, lo imiterà fino a che non ne troverà un altro. Tuttavia sa bene di non essere quello che imita e ne è terribilmente sconfortato.
    Hanno un infinito terrore di Ruri e non esiteranno a svolgere qualsiasi sua richiesta. Anche se la temono così tanto la seguono dappertutto finendo per essere i suoi damerini. Lei li usa praticamente per tutto e loro si fanno usare senza discutere, almeno quando credono che lei non sia nei paraggi.

    Fantasmi senza nome
    Non è raro sentire una serie di lugubri lamenti lungo i corridoi bui le cui torce si illuminano solo al vicino passaggio di un corpo vivente, ma non spaventatevi, almeno non troppo, sono solo i fantasmi senza nome. Creature che in vita furono torturate così brutalmente che si legarono a questo mondo, ma vi restarono senza coscienza alcuna. Non parlano, non chiedono aiuto, semplicemente si muovono e si lamentano mostrando i loro corpi trasparenti terribilmente martoriati. Spesso finiscono per spaventare terribilmente la gente perché, come succede per Ruri, le fiaccole delle segrete non si accendono al loro passaggio e l'effetto è di sentirne i lamenti da un oscurità profonda senza però vederli.


    La Storia

    Le segrete hanno una storia antica come il castello, anche se molto più intinta di sangue ed urla rispetto a qualsiasi sua altra parte.
    Molti sono stati rinchiusi e torturati qui dentro, sopratutto durante il periodo più duro della dominazione Inglese.
    Questo è stato un luogo di dolore e come ogni luogo di dolore è colmo di leggende. La più terribile fra tutte è con certezza quella del "Male Infero".
    Si racconta infatti che nel 1838, subito dopo l'ultimo eccidio della storia dell'isola, quello in cui il Generale della marina militare della corona Inglese, Jason White, mise a morte qui, nelle profondità delle segrete, metà della popolazione del villaggio per insubordinazione, il castello stesso decise di ribellarsi unendo il sangue di tutti i suoi figli, insieme al dolore e risentimento di tutte le anime che avevano trovato la morte fra le sue mura nel corso di tutta la sua storia.
    Ne uscì una creatura terribile e dal potere incommensurabile che pare portò devastazione non solo nel castello, ma anche in tutta l'isola, senza fare distinzioni tra usurpati ed usurpatori.
    Lord Jonathan Brighton e Ragna Burke, unirono le forze insieme a molti e molti uomini di entrambi gli schieramenti ed in qualche modo pare che siano riusciti a sigillare la bestia, proprio nelle segrete del castello.
    Questa tuttavia è una leggenda e non si sa quale sia la verità, ad ogni modo il portone colmo di sigilli è una certezza.
    Victoria, quando giunse qui, lo trovò al suo posto, perfetto e senza nemmeno un graffio, mentre molto del resto dei sotterranei erano in condizioni critiche. La natura aveva preso ampio spazio nei cunicoli umidi e pericolanti e molti esseri Victoria trovò durante il suo giro esplorativo; la più pericolosa fra tutte, nonché regina di quei luoghi, era Ruri.
    Dopo uno scontro, che molte voci definiscono epico, l'attuale preside riuscì ad assoggettare la vampira, e dopo aver ripulito il resto della zona iniziò i lavori di ristrutturazione che hanno portato le segrete e tutti i sotterranei ad avere l'aspetto di oggi.


    Curiosità & Dicerie

    Molti dicono che i tunnel delle segrete si spingono fino alle profondità del lago Vann, altri pensano che buona parte dell'isola riposi sopra questa grande rete di gallerie in pietra e legno; ma per il momento queste restano tutte voci. Infatti, Victoria si è presa la briga di sistemare solo le zone limitrofe al castello ed i tunnel più remoti sono inagibili, oppure crollati.

    Tanti sussurrano che Victoria trovò Ruri in una condizione animalesca. Un essere nudo, dagli occhi vitrei, artigli ricoperti di sangue secco, volto deformato e nella mano destra una lunga bacchetta nera come la notte di cui era regina. Si racconta anche che lo scontro fu così duro da far tremare l'intero castello e che Ruri abbia perso non perché meno potente della strega Denrisiana, ma poiché quest'ultima aveva giocato d'ingegno, altrimenti sarebbe stata spacciata. Raccontano anche che la preside non l'uccise per pietà e decise di educarla, finendo per affezionarsi terribilmente alla creatura. Tanto che tanti hanno visto Victoria recarsi spesso nelle segrete e si pensa che utilizzi il suo stesso sangue per nutrire la vampira, ma basterà?

    Non tutti sanno, ma alcuni ne parlano, che Ruri ha un grosso ed assai complesso sigillo runico tatuato sulla pancia che pare essere frutto dell'accordo stretto con la preside per permettere la sua permanenza nelle segrete. Se proverà solo ad avvicinarsi ad uno studente con intenti aggressivi il sigillo si illuminerà liberando una potente scarica elettrica. Se Ruri allora persisterà con il suo crudo obbiettivo il sigillo aumenterà il voltaggio ogni 2 secondi fino ad ucciderla.

    In generale tanti evitano di stare troppo a lungo nelle segrete, ritenute dai più inquietanti e spaventose( non parliamo poi dei corpi sanguinolenti e lamentosi dei fantasmi senza nome!), ma durante i giorni del plenilunio i passaggi sotterranei sono particolarmente vuoti. Tutti hanno paura. Alcuni sentono una canzone inquietante che provoca tremori e momentanee perdite di controllo, ma tutti odono gli ululati. Lamenti ovattati ma ben udibili ovunque; nulla è mai successo e le rassicurazioni della preside sono molte, ma ogni studente ha paura.

    Le voci corrono, ed una in particolare gira spesso per il castello: il libro di Svali. Tanti sono assolutamente convinti, anche se non vi sono prove a riguardo, che il libro esista ed alcuni, dato il grande portone sigillato con una miriade di sigilli, lucchetti e compagnia cantante, sono arrivati a dire che questo manufatto sia lì, sotto terra, nelle segrete e dietro a quella barriera apparentemente invalicabile. Insomma insistono che la leggenda del terribile mostro sigillato sia solo una copertura che funge da ulteriore difesa per il libro magico.


    RevelioGDR


    Edited by SamuelBlack - 3/7/2020, 17:19
     
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