Sala Multimediale

✧ Sala Multimediale ✧

Sita al terzo piano dell'accademia, si trova la sala più babbana e moderna presente in probabilmente tutta la Gran Bretagna: l'aula multimediale di Hidenstone.
L'aula presenta due grosse finestrone ed è disposta in una pianta lunga, rettangolare, con due porte di accesso su uno dei due lati lunghi, in corrispondenza opposta alle finestre.
Il pavimento è a scacchiera, in marmo, ed è organizzato in due sezioni distinte, la posteriore e la anteriore.
La porzione posteriore presenta tre file di banchi attaccati con sopra ciascuna 4 pc fissi, neri, lucidi e fiammanti, capaci di prestazioni ineguagliabili tra i pc magici presenti sul mercato.
In fondo all'aula, inoltre, sono rinvenibili alcuni strumenti utili ad un migliore investimento dei pc: stampati, anche 3d, scanner e alcuni tablet per il disegno informatico.
La porzione anteriore della sala, per inverso, è più organizzata come un salotto: presenta diversi puf colorati e morbidi, a sacco, ove sprofondare mentre si osserva l'enorme smart-tv, che ha poco ad invidiare ad un cinema (50 pollici) e in grado di connettersi automaticamente a tutti i canali mondiali, nonché ad internet e anche ad alcuni servizi online di videogame.

✧ Particolarità ✧

✧ Isaac Newton
No, non è il noto scienziato. E no, non è neanche un suo parente: sono semplicemente omonimi.
La madre di Isaac era uno scienziata, una fisica nucleare per essere precisi, e quindi, dato il cognome del marito, non poté che dargli quel nome, auspicandogli una lunga carriera accademica.
E così in effetti fu. Più o meno: Isaac nacque nel 1942 e a 11 anni dopo che aveva già imparato a manipolare già serpentine e ampolle apprese con collettivo sgomento di essere un mago. Si iscrisse ad Hogwarts dove mostro uno smodato talento per la pozionistica, ma la sua passione rimase la babbanologia, applicata alla magitecnica, alla quale dedicò la sua intera vita, in vero non troppo lunga visto che negli anni Settanta venne ucciso dai Mangiamorte per le sue posizioni estremamente filobabbane: tentò persino di realizzare il primo pc magico, senza successo, non avendo le giuste leghe alchemiche.
Vagò infestando laboratori informatici per decenni, osservando con sgomento le migliorie informatiche non potendovi seriamente prendere parte, poi apprese di Hidenstone e non poté tirarsi indietro: giunse sull'isola e supplicò Victoria di prenderlo nella sua accademia, ancora in fase di costruzione. La donna ovviamente non ne volle molto sapere, ma lui offrì progetti, idee, consigli per una sala multimediale più che avvenieristica, al che, da gran opportunista qual era, la preside accettò, lasciandogli poi il permesso di esistere dentro quello spazio per quanto avesse desiderato. Ovvero per sempre.
Il fantasma si presenta con un camice da laboratorio. E' un uomo alto, allampanato, con baffi alti e neri e un paio molto spessi di occhiali, nonché un'importante calvizie. Dimostra una quarantina d'anni, nonostante sia morto leggermente più giovane, e ha un modo di parlare forbito e molto tecnico.
Nell'aula, tende spesso a disturbare i ragazzi privi di cuffie, curioso di scoprire quali novità informatiche celi il mondo, o spingendo i ragazzi ad approcciare l'informatica più avanzata, offrendosi anche di fornire consulenze dettagliate su come fare a gestire eventuali complessi programmi: è ritenuto piuttosto molesto, ma anche utile, non a caso molti ragazzi prima di postare una foto o agire comunque informaticamente su qualcosa chiedono il suo parere.

✧ La smart-tv
No, tranquilli, non è animata: è solo dotata di una potente intelligenza artificiale, programmata da Isaac per rispondere in primis alla sua voce.
La tv rappresenta il raccordo tra il mondo materiale e il fantasma, in quanto funge non solo da tv e pc, ma anche da server per tutti i pc della sala e le altre apparecchiature, cosa che consente al fantasma, tramite la sua voce, di controllarli tutti, al bisogno e monitorare le attività svolte online.
Al bisogno, Victoria può abilitare la smart-tv perché controlli tutti i pc collegati alla rete della scuola, ma è una cosa che concede solo per motivi di estrema necessità, come aggiornamenti firewall o verifiche richieste dal ministero o da altre tipologie di indagini.
La tv è controllabile vocalmente anche da altre persone, ovvero chiunque impugni il telecomando, ma tutti sanno che se comunque Isaac darà un ordine, la sua parola sarà legge.

✧ La Storia ✧

Victoria voleva un centro all'avanguardia, che non sapesse di museo e polvere come Hogwarts, tanto persa a raccontare i sue mille anni di storia da non saper vivere nel presente. Voleva salde radici, ma che protendessero verso il cielo.
L'idea di un'aula multimediale, dunque, le venne da subito, ma non la convinse da principio: nella sua concezione, la tecnologia doveva permeare la scuola, non solo una stanza, quindi si chiedeva se quell'idea non fosse in vero un autogoal. Poi un giorno arrivò Isaac.
Molti fantasmi erano venuti a disturbarla, parecchi dei quali ricacciati via se non esorcizzati direttamente, ma quando lo vide comparire con quel camice addosso, lei non poté che starlo a sentire. Scoprì della madre, scienziata, del suo sogno di unire magico e babbano, dei suoi esperimenti e di come brutalmente gli accoliti di Voldemort avessero loro posto termine.
Lo sentì dire come non si fosse arreso, di come sapesse che nonostante quanto avessero fatto era impossibile fermare il progresso e della sua gioia quando aveva visto i primi magifonini e aveva capito come Voldemort avesse davvero perso. Lo ascoltò, ne visse l'entusiasmo e lentamente si ritrovò con lui a parlare di un progetto avvenieristico, qualcosa che non fosse meramente al passo coi tempi, ma volesse anticiparli.
Annuì e ben presto gli affidò uno dei migliori artigiani magici di Denrise, invitandolo a seguire in maniera pedissequa le sue indicazioni per realizzare la sala dei loro sogni, che poi prese forma.

✧ Curiosità & Dicerie ✧