Ospedale San Mungo

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    Ospedale San Mungo

    Il famoso Ospedale San Mungo si occupa di curare le ferite e le malattie magiche e non magiche, di maghi e streghe del Mondo Magico.
    Il dottor Bonham Mungo, nel lontano 1612, fondò il complesso ospedaliero, gestendolo al meglio e formando molti dei dottori che - a loro volta - hanno trasmesso la loro conoscenza ai propri allievi, così da creare sempre una sublime equipe medica, pronta a tutte le emergenze.
    La sede ospedaliera è a Londra e per i babbani che vi passano davanti, pare solo una palazzina abbandonata, lasciata ai tempi di una vecchia guerra, che nessuno si è mai proposto di ristrutturare.
    Per arrivare all'ingresso del Policlinico, bisogna varcare la soglia dell'edificio abbandonato, difeso da una barriera anti-babbani, che funge da passaggio per trovarvi direttamente all'enorme cancello dell'Ospedale.
    Per chi varca la barriera magica, la struttura si presenta sul fondo di un enorme giardino, ben curato grazie alle capacità del magizoologo che si dedica all'esterno da molti anni. Ci sono delle strade che portano all'ingresso della struttura, al centro di esse vi è una fontana dove scorre perennemente acqua, pulita e limpida.
    La struttura seicentesca è molto semplice alla vista: la facciata è fatta da mattoncini rossicci. All'entrata vi sono tre archi, al limitare di una scalinata. Dopo questi vi è una porta scorrevole e l'interno appare molto moderno e tecnologizzato.
    La struttura conta di sei piani, oltre al piano terra e al piano della terrazza, diviso in due ale: ala est e ala ovest.
    Sono due palazzine, anche se viste dall'alto pare siano un'unico edificio a T.
    La palazzina sul retro è quella del Pronto Soccorso, dove possono accedere facilmente tutti maghi che hanno urgenza di primo intervento. Sul tetto di questa, vi è lo spazio per atterrare con eventuali elicotteri dell'Ospedale.
    Entrambe le palazzine sono illuminate a giorno: il soffitto di esse, infatti, è incantato per dare sempre l'idea di avere un ciel sereno!


    Piani e funzionalità

    Piano Terra
    Esso è adibito all'accettazione e agli uffici.
    Appena si varcano le porte del San Mungo, al centro della hall vi troverete un bancone circolare, scelta di design per avere una mobilità a 360° per chi entra, Dietro a tale reception, troverete due infermiere che saranno pronte e disponibili per chiedervi le prime informazioni e a soddisfare le vostre prime necessità. Esse si adopereranno a compilare telematicamente le vostre schede, qualora foste dei pazienti, a darvi indicazioni per giungere allo studio di uno dei medici a vostra disposizione o ad indicarvi quale sia il piano per visitare i vostri cari.
    Procedendo lungo la hall, potrete arrivare dal lato opposto all'entrata dove vi sarà una seconda uscita, comunicante con la palazzina del pronto soccorso.
    Sulle pareti a destra e sinistra, al centro della hall, vi saranno due ascensori che vi porteranno ai piani dei reparti.
    Lungo le stesse pareti, vi sono delle porte con esposte le targhette dei medici che hanno l'ufficio al San Mungo, che riceveranno i loro pazienti sia per forma privata, che per forma ambulatoriale.

    Iniziamo ad entrare nei reparti, piano per piano, piano, piano (?).
    Primo Piano - Ala est
    Qui troviamo il reparto di magipsicologia, dove i nostri psicologi sono pronti a curare i pazienti con scarse capacità mentali, o chi è rimasto nel limbo tra la sanità mentale e la follia a causa di torture inflitte o stress post traumatici.
    Vi sono delle stanze molto confortevoli, alcune di isolamento per i pazienti più gravi.

    Primo Piano - Ala ovest
    Eccoci al reparto incidenti da manufatti, dove vengono curate le esplosioni di calderoni, i ritorni di fiamma delle bacchette, scontri tra scope, applicazioni errate di incantesimi e chi più ne ha, più ne metta.

    Secondo Piano - Ala est
    Lesioni da incantesimi, dove chiunque ha avuto a che fare con fatture ineliminabili, maledizioni o con l'applicazione errata di un incantesimo.

    Secondo Piano - Ala ovest
    I medici di questo reparto si adoperano per curare le ferite da Creature Magiche, sono quei tipi di lesioni causate dalle bestie feroci, come morsi, punture, ustioni.

    Terzo Piano - Ala est
    Avvelenamento da pozioni e piante: alzassero la mano a quanti di voi è capitato di ingerire una pozione polisucco non ben riuscita! Oppure di aver avuto la brillante idea di mangiare foglie di ortica, giusto per conoscerne il sapore, per motivi di studio. O, ancora, di fumare foglie di Mandragola per sapere che effetti potessero avere su di voi.
    Bene, finirete qui dentro, dove i nostri medici si assicureranno che l'avvelenamento proceda per il modo giusto, verso la guarigione.

    Terzo Piano - Ala ovest
    Questo reparto è quello che più di tutti, si cerca di evitare: medimagia contagiosa. Sono quei casi di malattie magiche contagiose che possono essere causate da batteri o virus magici (ricordate il Vaiolo di Drago? O lo Scrofunfulus), ma anche malanni come la nausea da Smaterializzazione - davvero pessima, credetemi!

    Quarto Piano
    Questo reparto è quello più confusionario, per tal motivo è stato fatto un incantesimo insonorizzante per permettere al restante dei degenti, di non sentirne gli effetti della confusione. Parliamo del reparto ostetricia e ginecologia. Qui abbiamo tutto il necessario per le nostre neo-mamme e per le loro creature venute al mondo: le migliori ginecologhe e ostretiche, oltre che delle ottime puericultrici che si occuperanno dei piccoli nel nido del reparto.

    Quinto Piano
    Questa sezione del Policlinico è dedicata ai lungodegenti per lesioni permanenti da incantesimi, ossia tutti quei maghi e quelle streghe che hanno subito danno permanente non curabile. Di solito è chiusa a chiave.

    Sesto Piano
    Questo possiamo chiamarlo il piano relax. Ci sono negozietti per tutti i gusti, per comprare presenti per le persone che visitiamo, per le nuove nascite e per i più golosi!
    Su questo piano è presente anche un bar e un ristorante-mensa per i dipendenti e per i visitatori.

    Terrazza
    Ogni persona ha bisogno di un momento di aria pulita, anche quando si è pazienti in un Ospedale. Per tale motivo, il San Mungo ha deciso di sistemare la terrazza con un piccolo giardino arredato con panchine e gazebi, oltre che con dondoli, dove visitatori, medici e pazienti, possono prendere la loro pausa all'aria aperta.

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    Wendy&Sandy
    Sono due sorelle, gemelle eterozigote, che hanno intrapreso la strada dell'infermieristica. Al San Mungo sono coloro che vi accoglieranno. Sono diverse tra di loro, non solo per l'aspetto, nonostante siano entrambe delle giovani donne di bell'aspetto, ma anche - e soprattutto - per il loro carattere.
    Wendy ha sempre il sorriso sulle labbra e un tono molto dolce e cordiale, spesso si fa in quattro per risolvere i problemi più improbabili (?), non sembra mai stanca.
    Sandy, invece, è molto austera, fredda e distaccata; tuttavia mantiene una cordialità nel ricevere i pazienti, quasi come se fosse programmata per rispondere alle loro domande. Non si lascia mai andare a smancerie e sorrisi troppo socievoli.

    Infermieri di reparto
    Ogni reparto, come è giusto che sia, ha un'equipe di infermieri costituita per girare per le corsie, così da aiutare i medimaghi con le terapie e le procedure più semplici.

    Gertrude&Molly
    Madre e figlia. Gertude è la proprietaria del bar e del ristorante del San Mungo, viene da una famiglia di famosi maghi ristoratori e ha deciso, in seguito alla morte del marito, di aprire un punto di ristoro per i medimaghi e gli infermieri dell'Ospedale, che sono stati molto disponibili con il suo consorte in punto di morte, curandolo e cercando di trovare una soluzione per farlo sopravvivere alla sua follia che andava via via espandendosi. All'interno del bar, lavora Molly, la figlia di Gertrude, una ragazza di ventitrè anni che ha deciso di seguire le orme della mamma. E' molto gentile e socievole, ha sempre una parola divertente per tutti.

    Dottor. Solfrizius Ignoris Mungo
    Per i più affezionati Doctor S.I.M. è il Direttore Generale di tutto il Policlinico. Un anziano dottore che ne sa una sempre più del diavolo. Non si occupa dei pazienti, in diretta persona, ma solo del suo personale. Non si sa molto su di lui, soprattutto i nuovi medici che lo hanno incontrato solo per firmare il loro contratto, ma si conoscono bene le sue capacità mediche.

    Le Sally
    Loro si occupano della pulizia del Policlinico. Non si sa il numero esatto di quante esse siano, ma queste creature fanno luccicare ogni superficie del San Mungo. Appaiono immediatamente appena spunta una macchia di sangue o si rompe qualche fialetta. Sono molto silenziose, ma sorridono sempre, portando una sensazione di serenità a chi ne incontra una per i corridoi. Nessuno sa il loro vero nome, ma sembra che il Doc. S.I.M. le chiami Sally.

    Servizi offerti

    L'ospedale San Mungo ha anche un occhio di riguardo per i suoi pazienti, per quel che concerne la loro sicurezza e la loro incolumità.

    La fontana
    La fontana che si trova al centro del giardino principale non è una semplice opera architettonica, per soddisfare l'occhio umano, nel vederne la bellezza e rilassarsi allo scrosciare dell'acqua. Il suo ideatore, Markos DeFontaine ha costruito quell'opera su una sorgente di acqua rigenerativa. Spesso i medici ne riempiono piccole bottigliette da utilizzare per i pazienti da riabilitare, quelli che non hanno gravi complicazioni o per terminare delle terapie stancanti. Si dice che questo sia uno degli strumenti più utilizzati dagli psicologi, perché - si sa - parlare con uno strizza cervelli ha sempre la propria fatica!

    Ascensore per streghe incinta
    E' capitato più volte che arrivassero donne incinta, pronte a sfornare il loro maghetto o streghetta, ma - a causa degli ascensori occupati - questi non fossero riuscite a raggiungere il reparto, improvvisando un parto nella Hall. Poverette! Per tale motivo il San Mungo Hospital ha deciso di installare dei rapidissimi ma delicati ascensori, adibiti al solo trasporto delle donne gravide.

    Ambulanzine Pronto Intervento
    Amichevolmente chiamate API. Queste piccole ambulanze in miniatura, alte poco meno di cinque centimetri, fungono da allarme nelle corsie. Non sempre un medico riesce ad avere la capacità di sdoppiarsi, quindi può capitare che un paziente già visitato si senta male o cose simili, queste API fungono da richiamo per i medimaghi. Quando un paziente sta male, loro avvertono il pericolo e iniziano a suonare la loro assordante sirena, correndo all'impazzata per i corridoi e raggiungendo il primo medimago. Il mal capitato, fin quando non raggiunge il paziente, avrà accanto l'Ambulanza che indicherà lui la strada verso il paziente a cui serve assistenza.

    La Storia

    L'Ospedale San Mungo è nato dall'idea del Dottor Bonham Mungo, nel 1612. In quegli anni, il dottor Mungo aveva un vasto numero di pazienti, da tutte le parti del mondo. Quindi si rese conto di quanto fosse necessario avere un punto dove poter curare tutti quei pazienti, alcuni dei quali avevano la necessità di avere un occhio di riguardo in più, come una degenza controllata 24h.
    Fino ad allora, maghi e streghe avevano cercato di curarsi dai più anziani, andando per conoscenza, spesso senza le giuste misure igieniche o le giuste conoscenze degli incantesimi.
    Il Dottor Mungo, invece, che aveva studiato e continuava a formare la sua sapienza, aveva la capacità di tirar su giovani tirocinanti per poter creare un'equipe che sotto la sua supervisione fosse in grado di aiutarlo nel curare maghi e streghe.
    Girando per Londra trovò il terreno dove adesso sorge il Policlinico, ivi decise di mettere le basi della sua struttura. Prendendo i suoi risparmi di una vita, inizio a mettervi mattone dopo mattone, quello che adesso è la struttura che ben conosciamo.


    Curiosità & Dicerie

    Si narra che Molly sia innamorata di uno dei medimaghi dell'Ospedale San Mungo. Le voci che girano dicono di averla vista flirtare con il povero Dottor. Barnes, ma senza realmente riuscirci, vista la capacità di Barnes di accorgersi poco di quel che gli accade attorno. Tuttavia, sembra che la ragazza cerchi marito tra i giovani medici, come fosse la classe sociale da lei prediletta. Chissà chi sarà il fortunato...

    C'è un racconto divertente, che parla di un vecchio medico Sigmund PolarFreud, un medimago molto importante all'epoca dell'apertura dell'Ospedale, che abbia avuto un incidente con una delle ambulanze allarme del Policlinico. Si racconta che, a discapito delle sue orecchie molto grandi, il vecchio magipsicologo fosse un pochetto sordo. Un giorno, mentre era in servizio e stava facendo le sue visite ai degenti, non sentì il carrello della mensa, che veniva dal lato opposto. Una delle ambulanze allarme, captandone il pericolo, iniziò a correre incontro a Sig, che iniziò a scappare urlando "Aiuto, mi stanno inseguendo, sono impazzite". Non si sa come sia finita quella storia, ma c'è un quadro animato, nel corridoio del reparto di psicologia, che ritrae il medico correre all'impazzata, inseguito dalla piccola autovettura.

    A volte, durante la notte, molti medimaghi hanno dichiarato di aver visto il fantasma di Bonham Mungo aggirarsi per i reparti, quasi a voler controllare che tutto andasse per il verso giusto.
    Non si ha la certezza che questa storia sia vera, o creata solo per spaventare i tirocinanti che pensano di battere la fiacca, tuttavia anche qualche paziente è fermamente convinto che il Dottor. Mungo abbia fatto visita durante la notte, confortandoli.

    RevelioGDR
     
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