ღ I Principi della Magia ღ
Con il termine
magia, intendiamo quella tecnica che si prefigge di influenzare o dominare gli eventi, i fenomeni fisici e l'essere umano con la
volontà.
Essa può servirsi di gesti e formule verbali, così come di rituali appropriati.
Per i maghi più esperti, talvolta, non è necessario formulare verbalmente la frase o la parola che innesca l'incantesimo.
Le origini della parola
magia, possiamo ricercarle nell'
Antica Grecia. La magia era la dottrina praticata dai
Magi, i sacerdoti zoroastriani della Persia.
Tuttavia, fin dagli albori della civiltà sono esistite credenze e pratiche magiche, con caratteristiche simili tra loro, ma formalmente diverse, che formavano un unicum con la
religione e la
scienza.
Di seguito alcune nozioni di base sulle antiche culture, che potrete approfondire nel Libro
Magia: le origini di una storia., prima di addentrarci sulle fondamentali procedure per castare un incantesimo.
Focus: cosa vuol dire castare? La parola
castare indica l'azione di lanciare o attivare una magia.
ღ Le antiche civiltà ღ
ღ Antico Egitto
E' una delle civiltà più intrisa di magia e credenze occulte. Nel pantheon egizio abbiamo Heka, dea della magia, a cui gli antichi egizi facevano richiesta di possedere il suo potere magico, con insieme altri déi da loro venerati.
Molti sono i papiri magici trovati, contenenti formule magiche ritenute capaci di allungare la vita, fornire aiuto in questioni amorose e combattere mali.
Molte erano le pratiche magiche che gli antichi egizi proponevano, da quelle più semplici ai rituali più complicati che auspicavano di passare le anime dei defunti in statuette.
Per questo tipo di incantesimi, il popolo egizio ha portato testimonianza in un antico libro: Libro dei Morti, in origine definito Incantesimi che narrano l'uscita dell'Anima Verso la piena Luce del Giorno (troppo lungo, non credete?).
Per il popolo egizio, tutto è animato, il mondo spirituale non impone leggi al mondo fisico, ma si esprime attraverso quest'ultimo. La natura, invece, è sottomessa a leggi meccaniche, nonostante l'espressione della vita passi attraverso diverse fasi spirituali, rappresentante dalle esperienze vissute direttamente dall'uomo.
Inoltre, risulta da diversi antichi testi, che sono abili trasfiguratori, ad essi, infatti dobbiamo le basi della nostra trasfigurazione.
ღ Antico Medio Oriente
In Mesopotamia, sono state trovate tracce di rituali di magia cerimoniale, riti atti a celebrare eventi e festività.
Nelle pratiche magiche mesopotamiche, come la Persia, terra di origine dei Magi, troviamo caratteristiche fondamentali delle pratiche magiche, alcune arrivate fino a noi:
♦ utilizzo di parole magiche per comandare gli spiriti;
♦ uso di bacchette e altri oggetti rituali;
♦ ricorso ad un cerchio magico per difendere il mago;
♦ utilizzo di simboli e sigilli;
♦ uso di amuleti
Al Medio Oriente dobbiamo un grande bagaglio culturale arrivato fino a noi: l'astrologia, l'osservazione degli astri era importante sia per il computo del tempo, sia per ogni evento naturale.
ღ classi magiche e caratteristiche ღ
Avrete sicuramente sentito parlare della magia bianca e della magia nera, ma esistono anche altri colori a completare questo arcobaleno magico. Ognuno di questi tipi di magia si distingue per gli strumenti utilizzati ma sopratutto dallo scopo che si vuole raggiungere tramite incantesimi e rituali. Di seguito abbiamo una prima classificazione, derivata dalle antiche popolazioni, che ancora oggi si riflettono sul nostro mondo magico.
ღ Magia Bianca
I suoi scopi principali sono benedire, guarire, portare fortuna ed aiutare il prossimo, con protezione e cura. Si possono anche fare incantesimi di questo tipo per evitare che una persona faccia del male a gli altri o contro se stesso. Qui troviamo, infatti, incantesimi di cura: magie volte salvare, curare e guarire gli esseri umani e, per estensione, gli animali, ivi incluse le creature magiche; ma anche i sortilegi scudo in grado di erigere barriere difensive e protettive e hanno come capostipite l'incantesimo Protego.
Sono magie impiegate da tutti i maghi duellanti e rappresentano la principale alternativa difensiva alla schivata.
ღ Magia Rossa
Questa magia si utilizza nel campo dei legami affettivi, d’amicizia e del fascino attraverso i più noti filtri d’amore e legamenti, ma la magia rossa serve anche a far allontare due che si amano o che comunque stanno insieme. Quindi non ha sempre delle sfumature positive.
ღ Magia Nera
Questo tipo di magia è la nemesi della magia bianca. Il mago o la strega che la pratica, ha lo scopo principale di aumentare il suo potere personale, anche facendo del male agli altri, spesso con la volontà di dominare i più deboli.
Vediamo in questa categoria, tali sottoclassi:
♦ esorcismi: un insieme di magie dedite a infliggere ingenti danni, uccidere o distruggere determinate categorie di entità viventi.
Queste magie, alcune delle quali ristrette ad una singola specie di creatura, sono il pane quotidiano di chi insegna Difesa contro le Arti Oscure e sono spesso categorizzate dal fatto di o causare massicci danni o essere del tutto inefficaci;
♦ incantesimi oscuri: tutte quelle magie sorrette dalla mavagità e dal desiderio di nuocere al prossimo.
Gli Incantesimi Oscuri sono magie che per varie ragioni, quali i danni inferti o la loro stessa natura, reputata empia, sono stati dichiarati illegali dal Ministero.
Per essendo una classe disomogenea, che ne consentirebbe sempre una classificazione in una delle altre, esse risultano accomunati da alcuni aspetti: sono sempre magie avanzate, che richiedono al mago di attingere alla propria crudeltà per scagliare magie più potenti del normale, portandogli via più tempo di un incanto di altra categoria. Sono inoltre accomunate dal provocare dei danni, delle ferite, permanenti, o poter uccidere o condurre alla follia.
ღ Magia Verde
E' quel tipo di magia che fa riferimento alla natura e agli elementi. In questa classe, infatti, rientrano gli incantesimi elementali, ossia le magie che di evocare e controllare l'aria, l'aqua, il fuoco, la terra, ma anche l'elettricità e il ghiaccio ed altre manifestazioni natuarali; e incantesimi erboristici: le magie volte alla manipolazione e alla cura dei vegetali o di loro porzioni (frutti, radici, foglie etc.) sono racchiuse in questa piccola, ma vitale classe, che va a gestire il secondo dei tre regni, quello vegetale.
ღ Magia Blu
E' quella branca della magia, che si occupa delle magie psichiche. Essa ha origini nelle terre del Medio Oriente, dove guru e monaci si sono allenati per molto tempo, per sviluppare le loro capacità mentali e catalizzare la loro energia magica, su questa tipologia di incantesimi.
In questa categoria rientrano:
♦ gli incantesimi mentali: tutte le magie che vanno a influenzare e manipolare la mente del bersaglio confondendolo, mutandone lo stato emotivo, alterandone i ricordi o il funzionamento o, ancora, ipnotizzandolo o provocando illusioni;
♦ gli incantesimi di percezione: permettono al mago o al bersaglio di potenziare le proprie capacità percettive, sia potenziando i cinque sensi, sia potenziando il terzo occhio.
Questo è il bagaglio che ci portiamo dietro dalle antiche pratiche magiche, ai giorni d'oggi ci sono categorie di magie che fanno parte di una classe a sé stante, quali:
♦ gli incantesimi generci: tutte quelle magie che non sono altrimenti categorizzabili come le magie di moto o che permettono di incantare gli oggetti, in genere fornendo loro particolari proprietà;
♦ incantesimi offensivi: le magie di attacco per eccellenza, che in genere causano alti danni o portano all'immobilizzazione o svenimento del mago.
Sono una sottocategoria di questa classe gli Schiantesimi e sono le predilette dai maghi duellanti, ma possono essere utili anche per distruggere cose.
♦ incantesimi trasfigurativi: tutte le magie che consentono la trasformazione temporanea di qualcosa in qualcosa di diverso sono classificate in questa categoria;
Sono incluse in questa classe, molto cara agli alchimisti, anche le magie che consentono l'Animazione, l'Evocazione e l'Evanescenza, in passato considerate categorie a parte, in quanto sono di fatto tutte basate sugli stessi principi fisico-magici.
♦ gli incantesimi sonici: gli incanti che vanno ad influenzare la voce o producono come manifestazione principali suoni realmente percepibili (ovvero non illusioni o allucinazioni);
♦ le fatture: possono essere divise in fatture minori e fatture maggiori e provocano un malus al bersaglio. Tuttavia, le fatture minori sono relegate ai dispettucci dei ragazzini;
♦ gli incantesimi grafici: tutte le magie che consentono ad una strega o ad un mago di scrivere, dipingere, disegnare o manipolare forme scritte o incise.
ღ Abacadabra: le origini ღ
Alzino la mano quanti di voi, pensando ad un incantesimo e alla sua formula, pensino per prima alla parola
Abracadabra.
Non è un errore, bravissimi!
Questo termine è un vocabolo che deriva dal greco antico, viene considerata la parola universalmente più adottata fra quelle pronunciate. Ci sono varie ipotesi circa l'origine del termine:
♦ aramaico:
Avrah KaDabra che significa "
Io creerò come parlo"
♦ ebraico:
ha-berakah daberah ovvero "
Pronunciare la benedizione" o
Abrew ad habra con significato di "
invia la tua folgore fino alla morte"
Nel nostro presente, questa formula pare essere mutata in uno delle Maledizioni più potenti,
Avada Kedavra, l'Anatema che uccide, una delle Maledizioni Senza Perdono.
In antichità la formula Abracadabra era utilizzata comunemente dai prestigiatori come parola magica per i loro spettacoli di illusionismo.
Tuttavia si trovano tracce più antiche nel
Liber Medicinalis di
Quintus Serenus Sammonicus, che prescrisse al paziente malato di indossare un amuleto contenten la parola scritta in forma di un triangolo capovolto, togliendone ogni volta una lettera. Questo poi doveva venir appeso al collo del malato, per scongiurare febbri e infiammazioni.
Largo utilizzo di questo amuleto fu fatto nel periodo della peste.
Quindi Serenus Sammonicus spiegava che questo avrebbe diminuito il potere dello spirito della malattia sul paziente.
ღ Come castare un incantesimo ღ
Eccoci arrivati ad una parte importante del nostro studio, con cui concluderemo questo manuale: come castare un incantesimo?
Ci sono dei passaggi fondamentali, che sono atti alla buona riuscita di ogni incanto e rituale magico, questi - uniti allo studio e ad una buona dose di memoria - permettono di ottenere risultati eccezionali.
Ovviamente, è importante l'allenamento e la costanza!
ღ Concentrazione: per iniziare, ogni mago e strega che vuole lanciare un qualsiasi tipo di incanto o effettuare ogni rituale magico, ha bisogno di un livello di concentrazione molto alto. Questo significa che bisogna imparare ad isolare la mente da ogni possibile distrazione e concentrarsi sul vero obiettivo del nostro incantesimo, cercando di incanalare l'energia magica fino al nostro catalizzatore (la bacchetta) che fungerà da strumento per tirar fuori la nostra magia, sotto forma di incantesimo.
ღ Focalizzazione: cosa, veramente, voglio fare con il mio incantesimo? E' necessario focalizzare l'obiettivo del nostro incantesimo, tenerlo bene a mente e immaginare la sua buona riuscita, così da poter dare una punta di ottimismo alla nostra mente che è in piena concentrazione. Questo, in molti incantesimi, è ottimo anche per immaginare fin dove l'incantesimo deve arrivare o quale punto del nostro obiettivo deve toccare.
ღ Lancio: è l'esplosione vera e propria della nostra energia magica, attraverso la punta della nostra bacchetta. Recitando la formula, con la giusta pronuncia e la giusta enfasi, si attiverà l'effetto della nostra magia prescelta per la castazione.
La buona riuscita di ogni incanto, proviene dalla capacità del mago di legare tra loro questi tre passaggi fondamentali, oltre che alla propria conoscenza della magia e degli incantesimi e il proprio allenamento.
Semplice, no?
Bene, questi sono i principi fondamentali per iniziare a lanciarsi nel mondo della magia. Per ulteriori informazioni, non esitate a consultare i manuali successivamente pubblicati dalla nostra casa editrice.
E ricordate:
un mago potente, non è solo colui che conosce potenti incantesimi; ma soprattutto chi riesce a controllare la propria energia, con determinazione!