Manuale di Divinazione

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Insegnante
    Posts
    381
    Reputation
    +216

    Status
    🗲
    La Divinazione

    Erroneamente, si è soliti considerare la divinazione come l’arte di poter prevedere il futuro. Mai definizione più ristretta si potrebbe donare ad una nobilissima arte come la divinazione. Così come la matematica comprende l’algebra, l’aritmetica e la geometria, così la divinazione comprende moltissime sfaccettature che vanno analizzate singolarmente per poterne comprendere appieno le potenzialità.
    Divinazione è un termine che si utilizza per indicare quell’insieme di pratiche che si occupano di indagare su vari piani spazio-temporali affidandosi sulle informazioni percepite da un sommo ente sovrannaturale a noi sconosciuto. Ogni singola cosa percepita, di conseguenza, viene fatta risalire a tale entità che non va considerata come un Dio o come un profeta, ma come una grande vasca sterminata colma di conoscenze; una grandissima vasca nella quale non tutti riescono a nuotare agevolmente: c’è chi, molto semplicemente, non riesce a navigare e rimane fermo senza ottenere alcuna informazione, chi riesce a raggiungere i propri scopi e chi, brutalmente, va incontro alla morte tentando di esplorare un mare troppo pericoloso, finendo per annegare nella morsa di informazioni e corrispondenze senza possibilità di salvataggio.

    Si è parlato di piani spazio-temporali. I termini chiave di tale espressione sono, per l’appunto, “tempo” e “spazio”. Per quanto riguarda il tempo, è facile comprendere come la divinazione sia in grado di indagare in merito a varie dimensioni temporali, comunemente note come futuro, presente e passato. È possibile, tramite la divinazione, scoprire cos’è avvenuto in un luogo alcuni anni fa? Sapere cosa sta facendo il nostro compagno di stanza chiuso dentro al bagno da ore? Comprendere cosa accadrà in seguito alla nostra scelta di lasciare il nostro fidanzato? È chiaramente possibile per tutti coloro che sono in grado di accedere ai piani temporali e hanno i mezzi e le capacità per indagarli. Il discorso è analogo per le dimensioni dello “spazio”: la dimensione ultraterrena, terrena ed infernale. Per meglio comprendere tali loci, è bene descriverli singolarmente e sottolinearne le peculiarità.
    Dimensione ultraterrena: porzione di spazio situata sopra tutte le dimensioni, è comunemente abitata da fantasmi e spiriti. È la dimensione astrale, la dimensione superiore, quella che contiene le informazioni degli spiriti passati e che ci permette di entrare in contatto con loro; è il loco che si consulta nel momento in cui si vuole eseguire un contatto medianico con spiriti e fantasmi, o nel momento in cui si necessita di staccarsi dalla propria forma terrena per farla volutamente ascendere astralmente.
    Dimensione terrena: porzione di spazio situata tra le due dimensioni, quella ultraterrena e quella infermale, e per tale motivazione è anche quella più soggetta agli influssi magici delle stesse. È abitata dalle creature terrestri, che siano esse persone, animali, vegetali, creature magiche e qualsiasi altra loro forma, oltre che dalle entità inanimate come gli oggetti ed i materiali e dalle entità astratte come l’aria, le emozioni e le sensazioni. È l’unica dimensione nella quale è possibile provare emozioni sia negative che positive, come l’amore, l’odio, la gioia e la tristezza, perché è l’unica dimensione nella quale si è totalmente padroni delle proprie percezioni. Molto banalmente, è il luogo in cui risiediamo tutti i giorni, la terra, in cui agiamo con tranquillità.
    Dimensione infernale: porzione di spazio situata al di sotto di tutte le dimensioni, è comunemente abitata da inferi, demoni e da anime dannate, quindi da spiriti che sono deceduti in seguito all’esecuzione di azioni terribilmente disumane. È la dimensione terribile, quella del caos e della rovina, la dimensione più pericolosa tra tutte oltre che più complessa da affrontare anche a livello di battaglie magiche. È la dimensione che si consulta quando si vuole eseguire un contatto medianico con anime dannate, cercare di riportare sulla terra un infero (pratica non attinente alla divinazione), o tentare di staccarsi dalla propria forma terrena per farla volutamente discendere negli inferi. In questa dimensione si possono provare solo le emozioni negative, come quella dell’odio, della paura e della tristezza.

    Ora che abbiamo ben chiarito cos’è la divinazione e di cosa si occupa, definendo i piani temporali e spaziali nei quali essa agisce, è bene chiarire anche alcuni termini che sono vitali nell’esposizione di tale branca della magia. Quando si tratta di divinazione, molto spesso, si ha un contatto tra due individui: chi offre il servizio di divinazione, che può assumere il nome di indovino, divinante o vate (e non divinatore, come erroneamente si fa), e chi riceve il servizio di divinazione, che è definito consultante. Tali termini vengono utilizzati per la maggior parte delle divinazioni eseguite, i casi particolari in cui non possono essere usati sono:
    - Profezie: in tale caso, colui che la esegue è il profeta; ciò che riguarda la profezia si chiama oggetto della profezia.
    - Proiezione astrale: in tale caso, in seguito al distacco dal nostro corpo, avremmo due entità. Il nostro corpo terreno, chiamato casa, ed il nostro corpo ultraterreno, definito proiezione.
    - Visualizzazione: quando si ha una visione, o nel caso in cui ce la si auto-causa, il termine che si utilizza per riferirsi a noi è veggente; ciò che riguarda la visione si chiama oggetto della visione.
    I casi citati qui sopra costituiscono le ‘particolarità della divinazione’, ovvero delle branche speciali che hanno una classificazione a parte. In tutti gli altri casi, i nomi utilizzati sono quelli espressi precedentemente. Verranno proposti degli esempi per comprendere meglio quando si sarà in grado di conoscere alcune pratiche divinatorie più nel dettaglio, al momento la conoscenza teorica di tali figure è sufficiente per proseguire il percorso.
    Ora che sappiamo in maniera approfondita cosa sia la divinazione, su cosa agisca e la terminologia appropriata da utilizzare per riferirsi ad essa, possiamo approfondire un aspetto teorico che la riguarda la classificazione delle varie pratiche divinatorie.

    RevelioGDR


    Classificazioni delle pratiche

    Una primissima classificazione delle pratiche divinatorie si può eseguire in base alla natura della divinazione, in base al fatto se essa sia basata sull’interpretazione di alcuni segnali o se sia totalmente legata all’intuito e alle capacità psichiche dell’indovino.
    La divinazione può essere dunque induttiva, nel caso in cui si basi sull’interpretazione di alcuni segni o simboli a disposizione dell’indovino, o intuitiva, nel caso in cui sia basata su un’intuizione, una percezione che l’indovino ha attraverso la propria capacità divinatoria e le proprie doti naturali relative all’apertura del proprio terzo occhio. Rapidi esempi per comprendere meglio possono essere i seguenti: la tasseomanzia, ovvero l’arte di divinare attraverso la lettura delle foglie di tè disposte sul fondo di una tazzina, è una pratica induttiva poiché si basa sull’interpretazione delle forme generate dalla disposizione delle foglie; la visualizzazione, invece, è una pratica intuitiva poiché si occupa di ricevere delle visioni che riportano alla perfezione gli eventi effettivi, senza l’interpretazione di eventuali segni.
    A tale classificazione incentrata sulla macro-natura della divinazione si è soliti abbinare un’altra suddivisione delle pratiche in maniera tale da creare un bell’incastro tra la classificazione di prima e questa, per definire meglio le varie pratiche. Tale classificazione suddivide le branche divinatorie in:
    - Artificiali: se si tratta dell’analisi di simboli ed oggetti costruiti dall’indovino.
    - Naturali: se l’analisi ricade su elementi presenti nell’ambiente circostante e non relativi all’influenza dell’indovino stesso.
    - Occasionali: se si tratta dell’interpretazione di accadimenti e condizioni accidentali, non preimpostate, dovute unicamente al caso.
    Vari studiosi di divinazione hanno adoperato anche altre classificazioni di loro invenzione basate su altri aspetti delle pratiche divinatorie, come ad esempio la classificazione di Julian Jaynes, tuttavia a livello rigoroso ed ufficiale le uniche due riconosciute sono quelle appena esposte. Le pratiche divinatorie possono essere anche relative alla micro-divinazione ed alla macro-divinazione, ma questo discorso non riguarda la classificazione in sé e per sé e verrà affrontato a tempo debito.
    RevelioGDR


    Divinazione induttiva e simbolario

    Come abbiamo già accennato, la divinazione induttiva tratta nello specifico dell’interpretazione di simboli e di segni che l’indovino deve individuare nell’oggetto da analizzare. Essa si basa sulla conoscenza di una determinata arte (o pratica) divinatoria, in antichità definita anche come scienza, e dipende esclusivamente dal grado di approfondimento e di studio dell’indovino.
    L’interpretazione dei segni individuati si può effettuare attraverso la consultazione di un apposito ‘vocabolario divinatorio’, un vocabolario che racchiude tutte le figure e le immagini che si possano mai individuare nella lettura degli oggetti da noi effettuata. Il termine corretto per indicare tale compendio di interpretazioni è Simbolario, il cui nome ci suggerisce come si tratti di un “dizionario dei simboli”, per l’appunto. Il Simbolario è costituito da innumerevoli sezioni, ognuna dedicata ad ogni singola pratica della divinazione induttiva, sebbene esistano anche alcune edizioni del Simbolario che presentano in maniera più approfondita l’interpretazione di un’unica pratica o giusto di alcune.
    Osserviamo dunque le caratteristiche che un indovino deve possedere nell’approccio ad una divinazione di tipo induttivo:
    - Conoscenza della pratica divinatoria: deve conoscerne le modalità di svolgimento, le ripercussioni storiche che possono essere importanti e, eventualmente ce ne fossero, anche i più metodi che possono essere utilizzati.
    - Conoscenza dei simboli più ricorrenti: deve conoscere il significato di alcuni simboli ‘base’, quelli che possono avere un’interpretazione più generale e che possano in qualche modo abbracciare gli altri e dettare lo sfondo dell’interpretazione.
    - Capacità di identificazione: deve essere in grado di individuare agevolmente ed in maniera piuttosto chiara le figure che si delineano, riconoscerle, ed essere in grado di collegarle l’una all’altra anche attraverso l’ipotesi di più interpretazioni.
    - Capacità di interpretazione chiara: deve essere in grado di eseguire delle interpretazioni lineari, coerenti ed efficaci. È possibile dare più interpretazioni ad una determinata divinazione induttiva, ma è preferibile quella che risulta logicamente più coerente, coesa e strutturata. Da questo punto si nota come nella divinazione ci sia anche la logica.
    - Capacità di estraniazione: deve essere in grado di distaccarsi emotivamente il più possibile dal soggetto di cui esegue la previsione e, nel caso in cui la stesse eseguendo su se stesso, evitare di farsi prendere dall’autosuggestione. È consigliabile, di conseguenza, eseguire un processo di meditazione e di liberazione della mente prima di eseguire la lettura.

    Adesso, invece, è bene stilare una lista di punti da seguire tassativamente per eseguire una corretta lettura. Queste caratteristiche sono pressoché comuni a tutte le pratiche, quelle più specifiche si potranno vedere nella parte teorica relativa alla pratica in esame.
    - Eseguire correttamente tutti i processi ed i movimenti preparatori necessari per la corretta esecuzione della pratica.
    - Tenere il Simbolario a portata di mano per una più rapida consultazione.
    - Individuare tutti i simboli che si comprendono, andando successivamente a riportarli su un foglio di carta per averli meglio sott’occhio. Riportare sul foglio di carta anche l’eventuale disposizione dei simboli, qualora potesse essere rilevante.
    - Cercare di collegare i simboli con una linea che possa dare un significato all’interpretazione da voi data, nel tentativo di risultare chiari e precisi.
    - Trascrivere in bella calligrafia la bella copia dell’interpretazione generata dalla vostra analisi, ricontrollando sempre di aver inserito in maniera coerente i simboli nel giusto ordine.
    RevelioGDR


    SIMBOLARIO

    Caffeomanzia, Tasseomanzia, Aeromanzia
    I diversi significati che possono assumere i simboli sono separati dal punto, non dalla virgola.


    A


    • ABETE: Ricerca interiore che porta alla solitudine.
    • ACROBATA: Pericoli da considerare se vogliamo allearci con qualcuno. Rischi in agguato.
    • AEREO: Partenza improvvisa. Nuovi rapporti amorosi.
    • AGO: Liti in amore o sul lavoro, attenzione ai pettegolezzi. Presenza di una persona che vuole affossare i nostri progetti di vita a lungo termine.
    • ALBERO: Desiderio di successo.
    • ALBICOCCA: Conoscenza di una persona ipocrita che mostrerà solo il suo lato migliore.
    • ALI: La giornata trascorrerà in modo rapido.
    • ALLORO: Successo e posizioni importanti ottenuti attraverso il giusto sforzo.
    • ALTARE: Matrimonio, soddisfazioni lavorative, desideri che si avverano.
    • ALVEARE: Chiacchiere inutili che ostacolano una decisione, desiderio di tranquillità.
    • AMO: Imbrogli orditi da amici non veri da cui guardarsi.
    • ANATRA: restituzione di denaro prestato.
    • ANCORA: Possibile viaggio o rapporti con uno straniero. Fortuna e stabilità negli affari.
    • ANELLO: Amore sincero e duraturo. Riuscita totale. Accordo aggiunto, se spezzato si separano le strade dell'amore e degli affari.
    • ANCORA CAPOVOLTA: Fallimento.
    • ANGELO: Una guida spirituale. Protezione dai danni morali o fisici. Amore. Buone notizie.
    • ANGOLI: Incidente dal quale si uscirà illesi.
    • ANGOLO RETTO: Decisione importante da prendere.
    • ANIMALE: Amici se animali domestici, nuove esperienze e indipendenza se animali selvatici, guardarsi dai nemici se animali feroci in atto di attaccare.
    • APE: Fortuna, successo, le cose andranno nel verso giusto. Buona notizia in arrivo.
    • AQUILA: Trionfo sui problemi e sugli ostacoli.
    • ARBUSTO: Un vuoto negli affetti che presto verrà però colmato.
    • ARCO: Nuove opportunità, si apriranno nuove strade.
    • ARCOBALENO: Speranza per il futuro.
    • ARPA: Desiderio di divertimento e di gioco. Successi in ambito artistico.
    • ARTIGLIO (uncino): Attenzione a non correre rischi.
    • ASCIA: Alcune forze avverse stanno operando contro. Difficoltà in arrivo.
    • ASINO: Caparbietà contro ogni possibile logica.

    B


    • BALENA: Successo professionale.
    • BALESTRA: Un nemico ostacola il nostro lavoro. Liti familiari.
    • BALLERINA: Mondanità.
    • BANDERUOLA: Cattive nuove negli affetti. Rivale in amore.
    • BANDIERA: Attenzione ad un amico che sembra fidato.
    • BARA: Fine di qualcosa.
    • BARCA: Visita in arrivo. Viaggio.
    • BARRIERE: Difficoltà che bisogna superare.
    • BASTONE: Prestare attenzione alla salute.
    • BICCHIERE: Partner capriccioso. Attenzione alla salute se il bicchiere è vuoto, ottima salute se il bicchiere è pieno, indecisione se il bicchiere è pieno per metà.
    • BILANCIA: Ottenimento di ciò che si merita. Se i piatti della bilancia non sono uguali ci sarà un trattamento ingiusto. Rapporti con la giustizia se la bilancia è con entrambi i piatti di uguale altezza ma quello di destra è più grande.
    • BOCCA: Chiarimenti in amore che comportano spiacevoli cambiamenti. Verità scomode su qualcuno della famiglia.
    • BORSA: Guadagni inattesi.
    • BOTTE: Una carenza nella vita (amore, denaro, eccetera) o obiettivi non raggiunti.
    • BOTTIGLIA: Momenti piacevoli. Non perdere di vista la salute fisica.
    • BOUQUET: Complimenti da un ammiratore.
    • BROCCA: Buona salute.
    • BRUCO: Le cose non andranno sempre in questo modo. Cambiamento in arrivo.
    • BUE: Sacrifici per raggiungere un obiettivo. Forte impegno sul lavoro che non viene ripagato da adeguate soddisfazioni.

    C


    • CAMMELLO: Con la perseveranza si superano i problemi.
    • CAMPANA: Buone notizie inattese in famiglia o da amici molto vicini.
    • CANDELA: Aiuti e sostegno, ti verrà indicata la via.
    • CANE CHE ABBAIA: Avvertimento da un amico.
    • CANE: Protezione da un amico potente.
    • CAPELLI: Stress, ansia, irrequietezza, attenzione alla salute.
    • CAPPELLO: Cambiamento in arrivo. Offerta di lavoro.
    • CAPPUCCIO: Problemi affettivi da non nascondere e da affrontare.
    • CAPRA: Il partner per i troppi capricci sta decidendo di andarsene.
    • CAROTA: Opportunità o fortuna inaspettata.
    • CARRIOLA: Momenti di gioia con amici.
    • CARRO: Trasferimento lavorativo. Successi non previsti.
    • CARROZZA: Un viaggio, o fisico o mentale.
    • CASA: Famiglia, sicurezza, aiuto familiare, se vicino c'è un cerchio vuol dire prossimo acquisto di casa.
    • CASSERUOLA: Giunge un grande amore.
    • CASTELLO: Promozioni.
    • CATENA: Matrimonio o contratto.
    • CAVALIERE: Amore in arrivo per una donna, aiuti nel lavoro per un uomo.
    • CAVALLO: Desiderio di fuga, ribellione, trasgressione.
    • CAVATAPPI: Soluzione di molti problemi.
    • CERCHIO: Completamento. Realizzazione sentimentale o professionale.
    • CESPUGLIO: Inganni verranno alla luce. Vecchi problemi di salute si ripresenteranno.
    • CESTO: Riconoscimento, ricompensa per un merito.
    • CHIAVE: Prospettive inattese o progetti futuri. Se il manico è verso l'esterno della tazzina buone notizie.
    • CHIESA: Matrimonio o funerale.
    • CHIODO: Gelosia e difficoltà nella sfera sessuale.
    • CILINDRO: Una persona importante aiuterà nel lavoro. Invidia nel lavoro in agguato, se ostenteremo la nostra ricchezza.
    • CIPRESSI: Vecchia ruggine da cancellare.
    • CLAVA: Qualcuno tenta di farti fare qualcosa contro la tua volontà.
    • CLESSIDRA: Bisogna agire subito.
    • COLONNA: Successo.
    • COLTELLO: Separazione, rottura di una amicizia o di un amore. Ostacoli.
    • CONCHIGLIA: Buone notizie. Felicità.
    • CONIGLIO: Sono necessari coraggio e pazienza.
    • COPPA SPEZZATA: Le critiche valide vanno accettate.
    • CORONA DI CROCI: Entro un anno morte inaspettata.
    • CORONA: Successo, onore e rispetto dovuti.
    • CORVO: Brutte notizie sul lavoro, attendere negli affari momenti migliori.
    • CROCE: Sacrificio. Infelicità.
    • CUCCHIAIO: Aiuto da terzi.
    • CUORE: Amore. Matrimonio.

    D


    • DAMA: Tradimenti della propria donna. Per una donna: acquisti di cose superflue creeranno danni economici.
    • DELFINO: Guadagni finanziari, di solito provenienti da qualcosa compiuto nel passato.
    • DENARO: Difficoltà economiche. Rinunce.
    • DIAMANTE: Un gioiello in regalo.
    • DIAVOLO: Gesti pericolosi suggeriti da una persona non fidata. Tentazioni sessuali e lussuriose.
    • DITO: Attenzione a un problema nel presente o nell'immediato futuro.
    • DONNA: Matrimonio, se vicino una figura maschile. Madre bisognosa di premure se associata a un bambino. Donna pronta a tutto per amore se a cavallo. Amica sincera se con un fiore. Promozioni lavorative e successi economici se in fila con altre donne.
    • DRAGO: Attenzione a una delusione.

    E


    • EDERA: Amanti e amici fedeli.
    • ELEFANTE: Un lungo viaggio, fisico o mentale, che renderà più saggi.
    • ELETTRICITA’: Catena di eventi sfavorevoli che porteranno ad una tragica fine.
    • ELICA: Libertà dopo una situazione di restrizione. Necessità di distaccarsi dagli altri.
    • ELSA DI SPADA: Lotta contro molti nemici con esiti positivi. Superamento di esami.
    • ESAGONO: Diversi punti di vista che ci porteranno alla confusione se si tratta di un esagono irregolare. Aiuti favorevoli da più individui se si tratta di un esagono regolare.

    F


    • FACCIA: Nuova amicizia.
    • FALCE: Delusioni sentimentali. Fine di qualcosa. Incidente, morte.
    • FARFALLA: Inizio di un periodo spensierato.
    • FARO: Attenzione ai pericoli.
    • FERRO DI CAVALLO: Fortuna.
    • FIAMMIFERO: desiderio sessuale, d'amore.
    • FILO: Raggiri economici, truffe, prestiti non rimborsati.
    • FINESTRA: Attendere con pazienza eventi positivi. Se aperta indica furto.
    • FIOCCO: Nascita di un figlio che porterà cambiamenti e consentirà di superare le difficoltà.
    • FIORE(I): Fortuna. Amore vero. Amicizie sincere. Felicità. Desideri che si avverano.
    • FLAUTO: Delusione in amicizia o amore.
    • FOGLIA(E): Buone notizie. Salute. Sviluppi positivi. Denaro.
    • FOLLETTO: Uno scherzo potrebbe procurare guai.
    • FORBICI: Litigio.
    • FORCA: Perdita di soldi o di posizione.
    • FORCELLA SPEZZATA: Un desiderio non si avvererà.
    • FORCHETTA: Problemi affettivi sublimati col cibo. Nodi irrisolti nell'infanzia influenzano ancora il presente.
    • FORESTA: Pensieri confusi, poco chiari.
    • FORMICA: Lavoro, raggiungimento di obiettivi, successo dopo duro lavoro.
    • FORNO: Si vedono i frutti di ciò che pian piano abbiamo costruito. Soddisfazioni e riconoscimenti lavorativi.
    • FRECCIA: Il consultante si trova sulla giusta strada per quanto riguarda alcuni aspetti della propria vita.
    • FRUSTA: Critiche meritate. Un serio esame di coscienza.
    • FRUTTO: Vedi pera o mela per i casi specifici, negli altri casi vuol dire prosperità in arrivo.
    • FUCILE: Difficoltà negli affari.
    • FULMINE: Sfortuna.
    • FUMO: Fallimento di progetti e delusioni nella sfera affettiva.
    • FUOCO: Forte emozione, amore. Oppure odio e amore insieme.

    G


    • GABBIA: Malattia. Limitazioni.
    • GALLERIA: Malattia di un familiare che necessita di lunghe cure. Bisogno di lungimiranza.
    • GALLO Necessità di essere umili se si vuole conservare una amicizia.
    • GAMBA: Soddisfazioni sul lavoro raggiungibili un po' alla volta.
    • GAMBERO: Ricordare l'insegnamento di un passato prossimo.
    • GATTO: Rapporti con persone ipocrite.
    • GELATO: Raffreddarsi di un rapporto amoroso. Dolori alle ossa.
    • GHIANDA: Fortuna, specialmente all'inizio di una nuova impresa.
    • GIACCA: Attenzione alle malattie polmonari. Un lavoro in cui si indossa una divisa.
    • GONNA: Simpatia e allegria in compagnia di amici.
    • GRADINI: Ostacoli sul lavoro a causa di persone malvagie.
    • GRAMO: Morte e disperazione.
    • GRANELLI: Ricchezza.
    • GRANO: Nascita di un bimbo, famiglia numerosa.
    • GRAPPOLO: Un tradimento del partner verrà scoperto.
    • GUFO: Prudenza.

    I


    • IMPICCATO: Disastri economici solo di passaggio.
    • INCUDINE: Fiducia da parte di persone che si aspettano molto da voi.
    • INSETTO: Piccoli problemi e cause di irritazione.

    L


    • LABIRINTO: Coraggio.
    • LAMPADA: Chiarezza in qualcosa che ha creato preoccupazioni.
    • LAMPO: Eccitazione.
    • LANCETTE DELL'OROLOGIO: Malattie in famiglia.
    • LEGGIO: Lavoro intellettuale. Amici colti.
    • LEONE: Forza d'animo.
    • LETTERA: Notizie in arrivo.
    • LIBRO: Problemi legali, ascoltare i consigli degli altri prima di agire.
    • LINEA: Giornata tranquilla, se è dritta; Imprevisti se è sinuosa; ottimismo se è rivolta verso l'alto; pessimismo se verso il basso; singola = avanzamento, doppia = viaggio; linee che si incrociano significano decisioni che influenzano il corso dell'esistenza.
    • LINGUA: Maldicenze.
    • LUCCHETTO: Una situazione problematica si risolverà in una altra città.
    • LUMACA: Esistenza tranquilla senza imprevisti.
    • LUNA: Fortuna, buone notizie, se crescente; il contrario se calante; amore se è con le punte della U che forma verso l'alto, infertilità se è con le punte della U che forma verso il basso.
    • LUPO: Furto.

    M


    • MANETTE: Grane con la giustizia.
    • MANGIATOIA: Concepimento di bambino o di una iniziativa.
    • MANO: Visita di un amico.
    • MARE: Cambiamenti in ambito affettivo e lavorativo.
    • MARTELLO: Il corpo ha bisogno di molto movimento.
    • MASCHERA: Inganno.
    • MAZZO DI FIORI: Felicità in amore.
    • MELA: Conoscenza di qualcosa che sarà di grande utilità. Successi economici. Una tentazione ti metterà alla prova.
    • MITRA VESCOVILE: Incontro con un maestro spirituale.
    • MOLLE: Una persona attraente ma scostante entrerà nella vostra vita.
    • MONETE: Soldi in arrivo.
    • MONTAGNA: Ambizioni.
    • MOSCA: Un periodo di cattiva salute, depressione.

    N


    • NASO: Notizia poco piacevole riguardante il lavoro.
    • NAUFRAGIO: Furto, Perdita, Speranze vane.
    • NAVE: Aiuto che eliminerà una preoccupazione. Soldi o beni attraverso una eredità. Una vincita o una fortuna inaspettata.
    • NIDO: Famiglia felice.
    • NOTA MUSICALE: Interessi artistici.
    • NUBI: Problemi temporanei.
    • NUMERO: Il numero che compare indica fra quanti giorni succederà qualcosa di importante, può anche essere un segno della fortuna e va pertanto giocato.
    • NUVOLE: Contrattempi.

    O


    • OBELISCO: Vita piena di gioia.
    • OCCHIALI: Problemi di salute.
    • OCCHIO: Abilità psichiche. Credere nelle proprie intuizioni. Attenzione al mondo circostante. Qualcuno ti osserva.
    • OMBRELLO: Protezione, un aiuto arriverà al momento opportuno.
    • ORECCHIO: Buone notizie, non ascoltare i pettegolezzi.
    • OROLOGIO: Appuntamento importante da non mancare.
    • ORSO: Pericolo, specialmente in ambito economico-finanziario.

    P


    • PADELLA: Sofferenze affettive genereranno cambiamenti.
    • PALLA (PALLONCINO): Scarso controllo sulla propria esistenza.
    • PALMA: Il desiderio di un viaggio si realizza.
    • PANE: Periodo di prosperità e abbondanza.
    • PANTALONE: I figli necessitano di maggiore dolcezza.
    • PANTOFOLA: Breve amore.
    • PAPPAGALLO: Visita di un parente.
    • PAVONE: Una notizia porterà serenità.
    • PENNA: Mancanza di chiarezza.
    • PENTOLA: Problemi. Accuse.
    • PERA: Una cerimonia si avvicina.
    • PESCE: Riceveremo un aiuto di nascosto.
    • PESCI: Successo.
    • PICCIONE: Problemi motori.
    • PICCIONE: determinazione che farà ottenere l'obiettivo prefigurato.
    • PIEDE: Viaggio oltre mare.
    • PINZA: Paura di una malattia.
    • PIPISTRELLO: Amici che sparlano dietro le spalle.
    • PIRAMIDE: Bisogna concentrarsi sull'aspetto spirituale della vita.
    • PISTOLA: Maldicenze.
    • PIUMA: Instabilità. Una persona conosciuta non è degna di fiducia, non è sincera.
    • PONTE ROTTO: Fallita soluzione di un problema.
    • PONTE: Superamento di difficoltà. Nuova occasione.
    • PORTA: Opportunità in arrivo.
    • PRIGIONE: Amore corrisposto.
    • PUGNALE: Paura, preoccupazioni, situazioni tese.
    • PUGNO: Litigi e dispute.
    • PUNTI: Soldi.
    • PUNTO DI DOMANDA: Indecisione.

    Q


    • QUADRATO: Necessità di mettere in chiaro ciò che si procrastina da tanto tempo.
    • QUADRIFOGLIO: Grande fortuna.
    • QUADRUPEDE: Dispiaceri.

    R


    • RAGNATELA: Protezione da forze negative che superano il tuo controllo.
    • RAGNO: Perseveranza premiata.
    • RASOIO: Ricaduta in una malattia.
    • RASTRELLO: Godere di una felicità momentanea.
    • RETE: Attenzione alle trappole perché aleggia un pericolo.
    • RETTANGOLO: Intensa attività sessuale.
    • RETTILE: Tradimento.
    • RICCIO: Persona introversa, difficile.
    • RONDINE: Riconciliazione con la persona amata.
    • ROSA: Buona salute.
    • ROSARIO: Paura nel futuro.
    • RUOTA: Fortuna dovuta ad un punto di svolta nella vita.

    S


    • SACCO: Qualcosa di importante come un nuovo lavoro o un aumento.
    • SCALA: Avanzamento, progressi.
    • SCARAFAGGIO: Fortuna.
    • SCATOLA: Un regalo. Scandalo familiare.
    • SCETTRO: Partner autoritario.
    • SCOPA (SPAZZOLA): “spazzare” via tutti i problemi. Nuova casa, nuovo atteggiamento e nuovo stile di vita.
    • SCRIGNO: Un rapporto con una persona (o situazione) si conclude.
    • SECCHIO: Frustrazioni dovute a un lavoro modesto.
    • SEDIA OCCUPATA: Una nuova persona sta entrando nella vita del consultante.
    • SEDIA VUOTA: Abbandono di una persona.
    • SEGA: Partner insopportabile.
    • SELLA: Cogliere al volo le opportunità che capitano.
    • SERPENTE: Guarigione. Un amico, creduto fidato, ci farà del male.
    • SGABELLO: Aiuto disinteressato da parte di una persona generosa.
    • SIRENA: Tentazioni.
    • SOLE: Felicità. Confidenza.
    • SPADA: Nemico pericoloso. Periodo di duro lavoro.
    • SPIGA: Prosperità e fine dei problemi economici.
    • STECCATO: Ostacoli.
    • STELLA: Fortuna, cambiamenti positivi.
    • STIVALE: Aumentare gli sforzi se si vuole raggiungere gli obiettivi prefissati.
    • STRUMENTI MUSICALI: Pace e armonia.
    • STRUZZO: Amico poco fidato.

    T


    • TAVOLO: Riunione. Festa. Attenzione al lavoro.
    • TAZZA: Sforzi notati da altri e ricompensati.
    • TEIERA: Accontentarsi di una esistenza tra le quattro pareti domestiche.
    • TENDA: Periodo avventuroso, un nuovo lavoro che potrebbe mutare radicalmente la vita.
    • TESCHIO: Pericolo. Rischi. Morte.
    • TOPO: Guardarsi dagli amici.
    • TORO: Non recedere dalle proprie posizioni, è necessario mostrare forza e determinazione.
    • TRIANGOLO: Successo se un vertice è indirizzato verso l'alto, insuccesso se un vertice è indirizzato verso il basso.
    • TRIDENTE: Guadagno attraverso il mare, viaggio per mare oppure un marinaio che verrà, se i denti sono puntati verso l'alto; se verso il basso, perdita attraverso l'acqua.
    • TRIFOGLIO: Fortuna.
    • TROMBA: Radicali mutamenti dovuti a un grande amore.
    • TRONO: Successi nel lavoro con conseguente crescita sociale.

    U


    • UCCELLO APPOLLAIATO: Attesa di notizie, di un pacco o di una lettera.
    • UCCELLO IN VOLO: Notizie in viaggio.
    • UNGHIA: Attenzione ai nemici o agli amici con una doppia faccia.
    • UOMINI IN FILA: Buoni risultati nella carriera.
    • UOMO A CAVALLO: Aiuto insperato da un amico.
    • UOMO NERO: Relazioni con un uomo con carnagione o capelli scuri.
    • UOVO: Successo assicurato da buoni progetti e duro lavoro.

    V


    • VAGONE: Eredità.
    • VALIGIA: Viaggio.
    • VANGA: Licenziamento.
    • VASO: Abbondanza di beni materiali.
    • VECCHIA: Persona abbandonata, introversa, sola.
    • VENTAGLIO: Amore. Anniversari, feste. Non bisogna nascondere la verità se non si vuole avere problemi in futuro.
    • VIRGOLA: Pericolo da evitare.
    • VITE: Timidezza.
    • VOLPE: Astuzia e molte risorse, specialmente negli affari.
    • VOLTO: Una persona pensa a voi intensamente.
    • VULCANO: Manifestarsi di qualcosa finora nascosto. Frustrazione seguita da collera.

    Z


    • ZAMPA: Persona violenta.
    • ZERBINO: Salute cagionevole.

    RevelioGDR


    Edited by Andrè De Long-Prée - 21/5/2022, 21:52
     
    .
  2.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Insegnante
    Posts
    381
    Reputation
    +216

    Status
    🗲
    L'Oniromanzia

    Il termine oniromanzia deriva dalle parole greche ònar e mantéia, rispettivamente traducibili in “sogno” e “divinazione”, e rappresenta di conseguenza la pratica divinatoria che ha come oggetto di indagine i sogni con lo scopo di comprendere eventi futuri, o di individuare le cause più ignote di un determinato stato d’animo che attanaglia l’individuo.

    L’interpretazione dei sogni intesa come onirologia va del tutto discostata da quella divinatoria, questo perché la prima si basa sugli studi di psicoanalisi e della psiche umana, introdotti in particolar modo dalla figura del babbano Sigmund Freud, mentre la seconda è una ricerca divinatoria, spiriturale, metafisica, che si propone lo scopo di indagare le ripercussioni degli eventi nella nostra vita. Necessaria è dunque la distinzione tra la mera interpretazione babbana, che volge principalmente a ricercare nei sogni eventuali cause inconsce degli squilibri interiori, e quella divinatoria, che si spinge verso un nuovo mondo, verso la ricerca della verità nel futuro, nel presente e nel passato.

    Interpretare un sogno può apparire particolarmente complesso, probabilmente per via delle numerosissime variabili contingenti che il sogno può contenere, ma è necessario razionalizzare e tentare di semplificare la rappresentazione il più possibile: individuare i principali simboli e comprendere le eventuali correlazioni che si nascondono al di sotto di essi. Non esiste un’interpretazione corretta in assoluto, questo perché la correttezza della divinazione si basa anche su variabili da noi non modificabili, tuttavia è possibile produrre un’interpretazione più o meno coesa, e questo dipende dalla nostra capacità di comprendere le relazioni tra i simboli. Se in altre pratiche divinatorie, come può essere l’Astragalomanzia che prevede il lancio dei dadi, non è influente la relazione tra le posizioni assunte dai dadi nello spazio, basandosi invece sui numeri espressi da essi, nell’oniromanzia è di estrema importanza cogliere il filo rosso che lega tutti i simboli.

    Le immagini nei sogni, molto spesso, possono rivelarsi particolarmente confuse o del tutto indipendenti le une dalle altre. In nostro aiuto, dunque, viene un determinato incantesimo, il cosiddetto Inspicio Somnium, che ci permette di entrare nella mente di una persona addormentata e di viverne il sogno in maniera lucida. Tuttavia, in seguito all’esecuzione dell’incantesimo, non si sarà unicamente in grado di vivere le immagini provate dall’individuo sottoforma di sogno lucido, ma queste immagini appariranno con tre colorazioni ben precise, che possono aiutarci a comprenderne alla perfezione le relazioni in merito al periodo temporale che esse coprono.
    - Immagini di colore carta di pergamena: sono quelle che rappresentano i momenti del passato, molto spesso sono anche accompagnate da contorni soffusi e non definiti. Più il passato è remoto, meno l’immagine è definita, e questo potrebbe risultare un momento di difficoltà nell’interpretazione.
    - Immagini di colore azzurro: sono quelle che rappresentano i momenti del presente, sono particolarmente ben definite e difficilmente si incappa in errori di interpretazione con queste.
    - Immagini di colore rosso: sono quelle che rappresentano i momenti del futuro, e sono caratterizzate da un’aura nebulosa che le avvolge. Tale aura si mostrerà più fitta qualora il futuro in questione sia un futuro lontano.
    Ecco qui una tabella esemplificativa che ci può permettere di comprendere le modalità di utilizzo dell’incantesimo Inspicio Somnium.

    Nome: Incantesimo di Ispezione Onirica
    Classe: Percezione
    Formula: Inspicio Somnium
    Movimento: Puntare con la bacchetta verso la fronte del bersaglio ed eseguire un piccolo cerchio.
    Effetto: Permette all’incantatore di entrare all’interno del sogno di una persona addormentata e di viverlo e vederlo, potendo anche interagire con oggetti, creature e persone presenti in esso. Principalmente l’incantesimo si utilizza per interpretare il sogno di una persona servendosi delle tecniche di oniromanzia corrette.
    Note: In base al parametro Intuito del mago, è possibile portare nel sogno più persone oltre che se stessi. Per intuito < di 10, solo se stessi; per Intuito compreso tra 11 e 20, se stessi ed una persona esterna; e così via, aumentando di decina in decina.

    RevelioGDR
     
    .
  3.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Insegnante
    Posts
    381
    Reputation
    +216

    Status
    🗲
    Le Profezie

    Il termine profezia deriva direttamente dal greco antico, ed il suo significato è strettamente connesso alla parola ‘profeta’. Durante la storia, difatti, la profezia ha identificato una frase o un insieme di più periodi che nascondevano al proprio interno una verità futura.

    La manifestazione profetica, che è un altro termine per indicare la profezia, viene eseguita dunque in maniera del tutto orale per mezzo della pronuncia di parole che molto spesso vengono emesse in rima, o con una successione ben ordinata, quasi come fosse un componimento poetico. Il profeta, ovvero colui in grado di produrre tali profezie, è dunque una persona che possiede la capacità di accedere involontariamente al bacino di informazioni che domina l’universo, riuscendo dunque a pronunciare affermazioni relative al futuro che hanno una percentuale di riuscita estremamente elevata, se non del tutto sicura. Si può dunque notare come la profezia sia un ‘metodo di divinazione’ differente dai soliti, e questo per due principali motivazioni:
    1. Avviene in maniera del tutto incontrollata, senza possibilità da parte della persona di produrre profezie consenzientemente.
    2. Presenta una percentuale di riuscita elevatissima, quasi del tutto totale, a differenza delle previsioni eseguite con le altre pratiche divinatorie che invece sono più facilmente soggette al corso del libero arbitrio.

    Ma come ci si spiega l’esistenza delle profezie? Questo è sicuramente un argomento di discussione da moltissimi secoli: in molti hanno cercato di fornire molte teorie a riguardo, ma quella più accreditata è che esista una porzione di realtà a noi del tutto ignota, una sorta di ‘limbo divinatorio’, all’interno del quale è già presente una trama del destino. Questo tessuto intricato è a tutti noi inaccessibile per mezzo di espedienti materiali e/o coscienti, motivo per il quale è possibile unicamente attingere a questo bacino di informazioni superiore unicamente tramite esperienze ultrasensoriali, stati di inconscio e variazioni del tutto atipiche della normale condizione psichica di ognuno di noi.

    E’ quindi impossibile tentare volontariamente di attingere al limbo, e questo può avvenire solamente in occasioni fortuite. Ne consegue anche che non tutte le persone sono in grado di produrre profezie, ma solamente coloro che posseggono un terzo occhio sufficientemente aperto sono realmente in grado di entrare in contatto con questa dimensione del destino in maniera involontaria, ed è esattamente questo contatto che si manifesta sottoforma di profezia.

    Nel caso in cui si sia soggetti ad una trance profetica, non c’è molto da fare: bisogna lasciare spontaneamente le parole fuoriuscire dalla nostra bocca, come un treno in corsa e senza freni, perché tentare di limitare il flusso delle parole potrebbe essere estremamente dannoso. Altresì, quando si è in compagnia di un soggetto che sta pronunciando una profezia, occorre rimanere fermi sul proprio posto fino al termine della frase del profeta, assicurandosi solamente in seguito delle condizioni effettive della persona, cercando ovviamente di placare eventuali paure dovute alla situazione che si è venuta a generare. Una profezia pronunciata non provoca mai dei danni al profeta, questo perché esso è solamente un condotto attraverso il quale passa il flusso del destino che viene rivelato di tanto in tanto, tuttavia potrebbe causare degli squilibri psicologici, motivo per il quale è sempre consigliato rivolgersi ad uno specialista per affrontare con polso fermo la situazione e per accettare questa meravigliosa condizione.

    In tempi moderni le profezie vengono raccolte, siglate e ben custodite all’interno di un’apposita stanza all’interno dell’Ufficio Misteri dei vari Ministeri della Magia, la cosiddetta Stanza delle Profezie, e vengono catturate all’interno di una bolla di vetro. Solamente l’oggetto della profezia, ovvero colui a cui tale profezia è rivolta, può ascoltare quanto il profeta a pronunciato, altrimenti si potrebbe incappare in una situazione molto grave e si potrebbe dover rispondere di comportamenti inadatti nei confronti della sicurezza pubblica. Per quanto riguarda le profezie che hanno più oggetti, ovviamente, tutti costoro potranno entrarne in contatto, e lo stesso discorso riguarda le profezie relative a gruppi interi, intesa tra questi anche l’umanità.

    Tra i profeti più famosi ed importanti ricordiamo in particolar modo Cassandra, ma soprattutto la più recente Sybil Trelawney, la quale ha profetizzato numerosi avvenimenti circa la figura di Harry Potter, colui che riuscì a sbaragliare Lord Voldemort.


    RevelioGDR


    Storia della Divinazione I

    La storia della divinazione affonda le sue radici sin dal primo momento in cui l’uomo ha desiderato scoprire informazioni maggiori circa il suo destino, il suo perché: le prime domande esistenziali sono iniziate a sorgere da subito, e per questo motivo le popolazioni hanno cercato sin da subito di darsi delle risposte utilizzando dei metodi estremamente variegati e particolari, molti dei quali in uso ancora oggi.

    I primi metodi che furono utilizzati dagli antichi per la previsione del futuro, principalmente, furono quelli che riguardavano l’interpretazione della posizione degli astri nel cielo, la divinazione per mezzo della forma delle nuvole e la lettura delle forme assunte dalle fiamme: le primissime pratiche a svilupparsi furono dunque, rispettivamente, Astrologia, Nefomanzia e Piromanzia. In antichità non erano presenti simbolari che permettessero la catalogazione di queste pratiche, tantomeno erano presenti degli schemi preimpostati che potessero guidare all’interpretazione: semplicemente ci si basava sulle conoscenze tramandate oralmente dai saggi più illustri, dedicandosi dunque alla memorizzazione dei casi più comuni che si presentavano agli uomini antichi.

    Lo sviluppo delle pratiche divinatorie trova compimento non solo nell’età della pietra con quelle prime forme rudimentali sopra citate, ma si evolve anche durante l’età del bronzo con la divinazione per mezzo del metallo fuso, una pratica ad oggi del tutto sconosciuta, ma della quale abbiamo delle testimonianze per mezzo di pitture rupestri e rappresentazioni grafiche su tavolette argillose. Si ipotizza che, in antichità, si facesse cadere del metallo fuso all’interno di un catino di acqua gelida, ed in base alle forme generate dal metallo immediatamente solidificato dal contatto con il liquido più freddo si davano delle interpretazioni differenti. Ad oggi, sulla falsa riga di questa prima forma rudimentale di divinazione, si sviluppa una differente pratica che prende il nome di Ceromanzia e che ha un metodo di esecuzione parallelo a quello della pratica con i metalli, cambiando tuttavia la materia prima.

    Un principale cambiamento si ebbe nel momento in cui ci fu l’invenzione della scrittura, introdotta inizialmente dai sumeri che adottavano un sistema cuneiforme, perché con essa non solo fu possibile introdurre la pratica della Bibliomanzia – e dunque la divinazione per mezzo dei libri e delle tavolette scritte – ma fu anche possibile iniziare a stilare i primissimi simbolari che contenevano le informazioni corrette per l’esecuzione efficace delle pratiche divinatorie. Per questa motivazione, il periodo delle civiltà mesopotamiche nella storia della divinazione prende il nome di ‘periodo di consolidamento’: grazie alla capacità di mettere nero su bianco tutto ciò che prima veniva tramandato oralmente, ormai, poteva essere trascritto e mantenuto per secoli all’interno delle biblioteche. La bibliomanzia ebbe dunque i primi sviluppi presso le popolazioni mesopotamiche, venendo dunque introdotta dai sumeri, approfondita dai babilonesi e dagli assiri, anche se troverà un nuovo livello presso gli egizi e la loro invenzione della carta di papiro.

    Presso gli egizi, invece, si ebbe lo sviluppo di una nuova pratica divinatoria che prende il nome di Ailuromanzia: l’interpretazione del movimento e del comportamento dei gatti e l’analisi degli stessi sugli eventi passati e futuri. Questo era dovuto al fatto che, in quella civiltà, i gatti fossero considerati animali particolarmente sacri, e dunque erano carichi di forte senso magico, mantenendosi strettamente connessi al mondo ultraterreno. Oltre a questa pratica venne notevolmente migliorata l’Astrologia, che veniva praticata dai sacerdoti sulla cima dei templi, e venne anche introdotta la cosiddetta Aritmomanzia, ovvero la divinazione per mezzo dei numeri e dei calcoli numerici: si era scoperta la corrispondenza tra numeri, persone ed eventi della realtà, motivazione che ad oggi ci spinge anche a considerare gli egizi come luminari delle arti matematiche e geometriche.

    Il principale sviluppo della divinazione legata alla vera e propria pratica della visualizzazione e della profezia, invece, si ebbe presso le popolazioni greca e romana: i primi presentavano la figura degli oracoli, ovvero di esseri umani illuminati di luce divina sulla propria fronte, coloro che disponevano della capacità di conoscere il futuro e di pronunciarlo per mezzo di frasi profetiche e in rima. I greci furono anche fervidi sostenitori della pratica della chiromanzia, introducendo dunque per la prima volta la tecnica della lettura delle mani e la tecnica della tasseomanzia limitatamente alla lettura delle foglie di tè; tuttavia queste saranno delle pratiche divinatorie che verranno approfondite con più interesse e partecipazione da alcune popolazioni successive, tra i quali principalmente si annoverano gli etruschi e, ancora dopo, i romani. Gli etruschi infatti sono estremamente connessi alle pratiche greche, abbinando tuttavia alla presenza delle tecniche profetiche, chiromantiche e tasseomantiche, anche la cosiddetta Aruspicina, ovvero alla capacità di indovinare presente, passato e futuro all’interno degli organi interni di alcuni animali, possibilmente animali da pascolo bovini, suini od ovini. Per loro la pratica divinatoria fu estremamente importante per via della loro intensa paura e del timore che provavano nei confronti delle proprie divinità, con le quali intercorrevano rapporti di forte rispetto e, soprattutto, di totale e spietata devozione.

    I romani, infine, furono coloro che si avvicinarono maggiormente alla divinazione per mezzo dei fenomeni atmosferici, aprendo principalmente le fila ad una tipologia molto particolare di indovini, i cosiddetti fulgurales. Come si può ben comprendere dal nome, questi indovini furono molto pratici nella divinazione per mezzo dei fulmini, analizzandone dunque la forma, le diramazioni e la posizione nel cielo. Ad essi, presso i romani, si affiancavano gli auguri, ovvero coloro che leggevano il futuro nel volo degli uccelli e nelle impronte che gli stessi lasciavano sul suolo.


    RevelioGDR
     
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Insegnante
    Posts
    381
    Reputation
    +216

    Status
    🗲
    La Litomanzia

    La litomanzia, come può suggerire il nome, è una pratica divinatoria che sfrutta l’utilizzo delle pietre per poter indagare nei vari piani dell’esistenza. In origine, praticata dai villaggi primordiali dell’Africa, veniva utilizzata per profetizzare l’avvenire e per indagare sul futuro, tuttavia le tecniche utilizzate da questi divinanti primitivi sono ad oggi perse, motivazione per la quale non è possibile utilizzare questa pratica per ottenere delle informazioni corrette relative alla sfera temporale. In sostanza, dunque, non è possibile ottenere informazioni precise sul presente, passato e futuro utilizzando questo metodo.
    A partire dal 1400, tuttavia, la pratica è stata ripresa dalle streghe di Salem ed utilizzata per l’individuazione a livello spaziale: attraverso l’utilizzo di un mucchio di pietroline, difatti, è possibile ottenere delle sensazioni relative alla presenza di oggetti o entità sul piano di esistenza terreno. Se io volessi localizzare la posizione di un oggetto, potrei farlo con questo metodo, così come potrei individuare la posizione di uno spirito o un’entità. Tuttavia, qual è il corretto procedimento da seguire per una corretta litomanzia? I passaggi sono semplici e lineari, ma vanno seguiti con cura ed attenzione onde evitare di imbattersi in errori di interpretazione di ogni sorta.

    1. Disporre delle pietroline (ghiaia, sassolini, qualsiasi cosa, basta che siano pietre) sul piano di lavoro in maniera casuale. Più pietroline si hanno, migliore sarà l’individuazione.
    2. Avvicinare le mani presso le pietroline ed iniziare a concentrarsi.
    3. Immaginare il flusso di energia psichica correre lungo il proprio corpo, poi immaginare che si avvicini alla metà della fronte e, a quel punto, continuare ad immaginare il movimento di quel flusso verso le mani.
    4. A questo punto è possibile riaprire gli occhi ed iniziare a percepire le vibrazioni emanate dalle pietroline. Dopo qualche istante, qualora dovesse andare a buon fine la pratica, si riceverà una breve visione del luogo in cui si trova ciò che state cercando.

    Bisogna mantenere la concentrazione per tutto il procedimento, un approccio piuttosto approssimativo potrebbe compromettere le informazioni ricevute, plasmandole, o addirittura potrebbero rendere il procedimento fallimentare, costringendovi a riprenderlo dall’inizio.

    Per meglio utilizzare le proprie energie è consigliato immaginare il flusso di energia psichica dentro di sé con un colore gradito, così da percepirlo maggiormente adatto a voi. Il flusso va inteso come una scarica di energia che percorre il vostro corpo e che rappresenta la sorgente dei vostri poteri psichici: per questa motivazione, una volta immaginato il flusso mentre vi percorre, è bene convogliarlo mentalmente verso il centro della fronte, sede del terzo occhio, così da utilizzarlo per azionare i propri poteri percettivi. In seguito, il movimento da immaginare è quello di un’onda che, dalla vostra mente, si propaga fino alle mani, così da spostare a tutti gli effetti il potere psichico sulle appendici che userete per l’esecuzione della pratica.

    Una volta aperti gli occhi, dovrete sentire un formicolio che diviene via via più intenso o più flebile in base a dove posizionate le mani, e una volta passati sul punto di maggiore intensità riceverete la visione del luogo in cui si trova ciò che state cercando. Anche in questo processo, sebbene sia fatto ad occhi aperti, va mantenuta la concentrazione e la visualizzazione del proprio flusso psichico.


    RevelioGDR
     
    .
3 replies since 3/4/2020, 17:24   1367 views
  Share  
.
UP