Sala insegnanti

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    Sala Insegnanti

    Al limitare dell'ala est, al secondo piano, proprio poco prima della torre dell'orologio, si trovano la sala insegnanti e la presidenza.
    L'interno della sala riservata ai docenti è in pieno stile vittoriano. In una stanza di pietra disegnata da archi voluminosi, si trovano mobili di legno ordinati ai lati, qualche pianta dentro grandi vasi bianchi, tanto per dare un po' di vita all'ambiente, e due divani a rombi rossi su sfondo camoscio; uno nella zona più centrale ed un altro in fondo, davanti all'ampia ampia scrivania di frassino del vicepreside.
    Un altro tavolo, circondato da 12 sedie, si trova proprio appresso all'ingresso e non è raro trovarci qualche bottiglia per alleggerire le tensioni (anche se non è accettata l'esagerazione).
    Un tappeto persiano divide questo tavolo dal divano ed un altro si frappone nello spazio fra i due divani. Entrambi hanno sopra diversi cuscini per chi volesse rilassarsi sopra di essi.
    Proprio affianco all'ingresso e speculare alla "bocca mangia-pergamene" c'è una cassapanca sulla quale è appoggiato il grammofono magico, una macchina del caffè, un bollitore, un elegante scatola in metallo che contiene un enorme varietà di tè e tisane e poi, ancora più in là, diversi libri di narrativa. All'interno, invece, sono riposte tazzine, piatti, bicchieri e cucchiaini.
    Poi sulla destra c'è un mobile di legno. Un suo gemello è dall'altra parte della stanza dietro la scrivania di frassino, il primo ha 4 grandi cassetti, il secondo 5 ed ognuno è prerogativa di un insegnante; il famoso "armadietto". Sulla sinistra invece c'è un caminetto che d'inverno aiuta a riscaldare l'area.
    Ancora più in là, da entrambi i lati, ci sono due archi ampi che danno sui corridoi del primo piano. Se si chiudessero i tendaggi la sala insegnanti verrebbe totalmente e magicamente insonorizzata.
    I diversi registri scolastici e le cartelle personali degli studenti sono raccolte all'interno dei mobili accanto alla postazione del vicepreside; riposti in cassetti dotati di un incantesimo di estensione irriconoscibile.
    La scrivania di questa carica scolastica è molto grossa ed il lato interno è colmo di cassetti contenenti scartoffie di ogni tipo.
    Affianco a questo mobile vi è la porta che conduce alla presidenza.
    Un ampia sala, costruita circolarmente, con un ampio tavolo rotondo nel mezzo, spesso ricoperte da carte di varia natura. Le pareti sono foderate di scaffali colmi di libri e documenti.
    Un grande lampadario di cristallo discende dal soffitto, proprio sopra il tavolo, ed aiuta la luce naturale, che passa dalle ampie e numerose finestre, ad illuminare la stanza.


    Particolarità

    Rufus
    L'ingresso nel corridoio principale, comune a sala insegnanti e presidenza, in un primo momento potrebbe spaventare i più fragili di cuore, poiché l'arco a sesto acuto è composto da spesse e muscolose braccia di pietra le quali appartengono a Rufus, un gargoyle guardiano.
    I suoi pugni, che poggiano pesanti sul pavimento, sono grandi come 2 teste d'adulto ed oltre alla lunghezza delle braccia, circa 2 metri, anche la distanza fra una e l'altra, 1,60 cm, fa ben pensare al raggio d'azione di un suo possibile colpo. Oltre alle braccia compare un busto altrettanto muscoloso che le unisce alla testa da corvo; gli occhi sono composti da rubini luccicanti.
    Rufus non può parlare, ma è ai completi ordini del corpo docente e della preside.
    La sua presenza sopra l'arco mantiene la barriera d'ingresso. Difatti non c'è una porta di legno a separare dentro e fuori, ma un sottile strato magico trasparente che trasmette all'esterno un immagine fissa di una sala insegnanti vuota e questo anche nel caso in cui tutti i docenti fossero all'interno. La barriera blocca anche il suono ed i possibili ospiti indesiderati, solo i professori, la preside e coloro che hanno invitato possono passare.

    Bocca mangia-pergamene
    Per chi voglia essere ricevuto senza invito, affianco al braccio destro di Rufus, c'è una incassatura nel muro a forma di bocca spalancata priva di denti nella quale dovrà inserire una pergamena od un foglio di carta con su scritto le ragioni della visita. Al di sotto dell'incassatura di pietra vi è un mobiletto contenete materiale scrittorio, penne ed inchiostro.
    La pergamena od il foglio, una volta inserita nella bocca, brucerà ed un grammofono all'interno della sala riprodurrà, con la voce squillante di un ragazzino di circa 16 anni, le parole scritte, ad un tono abbastanza alto da riuscire da farsi sentire con chiarezza fino in presidenza.
    A quel punto basterà che un docente o la preside agitino la bacchetta verso la barriera e questa si dissolverà, dando il tempo all'ospite di entrare, per poi ricomporsi.


    Players' Png

    Nome e Cognome: Crag
    Età: 5 anni
    Razza: Corvo Imperiale magico
    Immagine:
    Descrizione fisica: Crag è un grosso corvo imperiale dalle piume tutte arruffate. Pesa circa 2kg e la lunghezza del suo corpo nero dai riflessi bluastri raggiunge i 60cm mentre la sua apertura alare sfiora il metro e venti centimetri. Il corpo è robusto con zampe piuttosto lunghe e dotate di forti artigli ricurvi capaci, se solo lo volesse, di cavare li occhi a qualcuno con facilità.
    A colpire però sono i suoi occhi; due pozzi di luce. Se li si fissa sembrano essere capaci di contenere ed inghiottire qualsiasi cosa. Davanti a questi particolari bulbi oculari, sopra lo spesso becco scuro e quasi a contatto con esso, galleggiano due lenti tonde che si spostano davanti agli occhi luminosi quando il corvo deve immergersi nella lettura.
    La voce è gracchiante ed assai fastidiosa.
    Carattere: Perfettino fino allo sfinimento, Crag adora trovare il pelo nell'uovo anche nei momenti più rosei e scintillanti, "qualità" che si sposa alla perfezione con il suo vizio di mettere, letteralmente, il becco in ogni situazione che attiri un minimo la sua maniacale attenzione. Vive per i dettagli e per imporre la sua "strabiliante" figura sugli altri. Si, il corvo è pure egocentrico e, a modo suo, narcisista. Infatti è puramente convinto che l'attenzione per l'aspetto esteriore sia solo un inutile perdita di tempo ed è molto contraddetto da chi ci perde dietro ore ed ore. Piuttosto trova degna di elogi la saggezza e la cultura personale di un individuo, ritenendo la propria al di sopra di ogni essere vivente. Ama allo sfinimento il proprio sapere e quindi sé stesso.
    Proprio per questo motivo non è possibile contraddirlo, perché "io so tutto e voi non sapete nulla". Su questo non transige e la frase di poco fa è il suo salvagente per ogni situazione in cui effettivamente non conosce qualcosa oppure le competenze teoriche di un altro sono palesemente superiori alle sue. Se l'altra persona insiste a smascherare l'inferiorità del corvo rispetto alla situazione Craig inizierà a gracchiare infastidito per poi trovare una scusa qualsiasi per volare via.
    Adora far sentire inferiore il prossimo e sfrutterà molto situazioni per fare ciò.
    Brevi cenni sulla sua vita: non sono certi i natali di Crag, perché la preside non ha voluto riferire troppo, ma pare che questo corvo sia figlio del famigerato famiglio di Victora Burke e che l'uovo si sia schiuso perché colpito da un fulmine. Non si sa molto altro tranne che dopo averlo visto e sentito parlare Victoria abbia deciso di accudirlo personalmente ed educarlo.
    A poco più di 5 anni dalla sua nascita, il primo Marzo del 2020 Victoria concesse Crag al professor Black come famiglio affinché lo aiutasse con i suoi compiti. Difatti, proprio l'attenzione per i dettagli, la puntigliosità e la grande abilità nel cavarsela fra scartoffie di ogni tipo con estrema velocità, lo rendono un segretario niente male. Molto spesso, però, Crag fa anche da occhi ed orecchie dell'alchimista volando per il castello, sopratutto mentre il vicepreside è impegnato o non è presente in accademia oppure in sala Insegnanti.
    Difatti stazionerà principalmente lì e se non sarà sulla scrivania della vicepresidenza a leggere scartoffie lo si potrà trovare su un trespolo posto proprio lì accanto.
    A causa del suo "rompere le scatole", nonché iperattività e facilità alla rabbia molti studenti hanno cominciato a chiamarlo "Mr. Crack"
    Ruolo: Segretario e famiglio del vicepreside, nonché professore d'alchimia, Samuel Black
    Creatore: Samuel Black


    La Storia

    Quando Victoria avviò la ristrutturazione del castello che sarebbe diventato l'accademia di Hidenstone scelse immediatamente come luogo per il proprio ufficio il secondo piano. Facile da raggiungere, luminoso e comodo si prestava perfettamente per i suoi progetti di incastri architettonici. Difatti già dal principio aveva pensato di inserire proprio in quel piano la balconata, dove avrebbe potuto rilassarsi passeggiando.
    Il punto era, in che punto del secondo piano era più pratico inserirla?
    La scelta fu quasi istantanea e fu scelto il secondo piano dell'ala est zona che fu preposta agli appartamenti della signora che allargò e gestì quella stessa area del castello. Lady Ragna Burke, antenata dell'attuale preside, nonché sposa di Lord Jonathan Brighton un alto aristocratico inglese che, sotto indicazione della regina Vittoria, e dopo, pare, aver sconfitto un terribile male che dilaniava l'isola, nel 1839 fu fatto governatore dell'isola dopo 12 anni dalla sua "occupazione".
    Lady Ragna era una Denrisiana fatta e finita, nonché figlia del capo villaggio ed eroina dello stesso, avendo preso parte attiva per la distruzione di quel male che rese il marito Governatore. Prese con responsabilità l'onere di legarsi al nuovo governatore per portare pace e prosperità al proprio popolo, ma anche se diede 5 figli a Lord Brighton non riuscì mai a capirlo ed amarlo, anche se gli portava rispetto. Così ristrutturò ed ampliò l'intera ala est del secondo piano facendone le proprie stanze e lì si ritirò. Sembra che la sala insegnanti e la presidenza si trovino proprio dove risiedeva la camera più intima della governatrice.


    Curiosità & Dicerie

    Si dice che Rufus possa staccare gli arti dalla parete, ed anche il resto del corpo. Tuttavia si pensa che quest'ultima eventualità sia prevista unicamente nel caso di un possibile attacco ai danni dell'accademia.
    Le braccia invece può muoverle quando vuole e questo è stato attestato da diversi studenti che avevano tentato di fare alcuni scherzi ai docenti giocando con la bocca mangia-pergamene.

    Fra gli studenti gira la voce che il grammofono magico sia in realtà Clifford White. Un alunno che fu famoso durante i primi anni dell'accademia per la sua voce squillante che più volte spinse la preside a rimproverarlo, dato che era solito urlare nei corridoi e nel balcone del secondo piano. All'ennesimo rimprovero pare che la Burke abbia perso la pazienza e lo abbia trasfigurato in uno strumento consono alle caratteristiche ed all'indole del ragazzo che da quel momento sarebbero state messe al servizio del castello.
    Molti credono che queste voci siano vere, altri sostengono che il ragazzo andò via dalla scuola per assistere la madre malata. Fatto sta che il grammofono continua a svolgere il suo compito e tutti cercano di non urlare senza motivo nei corridoi e nel castello in generale.

    Data la capacità della Burke di spuntare ovunque, quando meno te lo aspetti, tanti sono arrivati a pensare che la sua antenata abbia costruito anche svariati passaggi segreti che colleghino l'intero castello ed il territorio adiacente a quella che è attualmente la presidenza.


    RevelioGDR


    Edited by Lo Snaso Depravato - 10/6/2020, 21:50
     
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