✾ Terrazza ✾
A detta di tutti, Preside in primis, il punto migliore per ammirare gli esterni dell'Accademia è la terrazza.
La terrazza si estende per tutto il frontone del secondo piano dell'accademia e ha una profondità di cinque metri. Ha un pavimento costituito da un mosaico che richiama il mare e le drakkar di Denrise, dal quale paiono quasi sorgere le colonne che delimitano la balconata e tra le quali sono sottese le balaustre, coperte da una delicata edera..
Le colonne sono semplici, ma ad altezza viso si aprono e hanno lo spazio per una fiorera, ove vi sono sempre fiori di stagione, che liberano i loro intensi profumi, allo scopo di rendere quella magnifica esperienza completa, plurisensoriale.
La balconata è chiusa in un porticato, ma non possiede finestre, forse anche perché non ne ha bisogno: una magia climatica rende la temperatura più mite di quanto non sia all'esterno, garantendo passeggiate e chiacchiere al caldo in inverno e al fresco in estate; le intemperie, invece, sono respinte dalle colonne; la barriera respinge anche piccole magie, fulmini e, soprattutto, con gran gioia di molti studenti e professori, i pollini!
Si può accedere alla Terrazza da diverse portefinestra disposte lungo il corridoio del piano, sicché è comune per i ragazzi entrare da una e uscire dall'altra, sfruttando dunque la terrazza come corridoio di emergenza, utile anche per spiare cosa succeda nelle aule poste in questo piano.
✾ La storia ✾
La terrazza non esisteva nel progetto iniziale del fortino e dunque dell'Accademia, tuttavia Victoria lo volle inserire, sia perché contava di piazzare al secondo piano, il piano nobile, il proprio ufficio, sia perché ci teneva a sfruttare la vista dall'alto dei giardini.
La terrazza, rinominata ben presto anche "Balconata", fu subito apprezzata dai ragazzi, che iniziarono ad investirci dentro molto tempo: al mattino vi facevano jogging, a pranzo mangiavano all'aperto (più o meno) e il resto del tempo ci camminavano, passeggiavano e correvano per le più disparate ragioni, incluso il semplice spiare dalle finestre cosa avvenisse nella aule, o, perché no, dar fastidio.
Insomma, la terrazza era piena di gente a tutte le ore del giorno e della notte, tra urla, corse e schiamazzi. E tra le urla vi erano quelle di Victoria, che aveva pensato di sfruttare la terrazza per non vivere in una gabbia, ma non desiderava sicuramente sorbirsi tutto il giorno il casino dei ragazzi.
Furono applicate pene draconiane per chi schiamazzava nella Terrazze. In teoria era per non disturbare le aule, ma in vero tutti sapevano che l'unica ragione era che l'alternativa era Victoria che scagliava a caso Avada Kedavra.
✾ Curiosità & Voci ✾
✾ Il jogging in terrazza alle 17 è una tradizione di chiunque ci tenga ad essere cool e far sapere che si tiene in forma.
✾ Un altro must in terrazza è il ragazzo che scappa dalla fidanzata gelosa inferocita.
✾ Essendo al secondo piano, i ragazzi amano anche gettarsi giù dalla stessa, atterrando poi con la magia o impiegando le scope. Alcune volte le cose vanno storte e qualcuno finisce in infermeria: secondo molti è l'inesperienza, l'emozione, ma secondo alcuni è segno che la preside si è rotta le scatole dei ragazzi e si vendica così.
.RevelioGDR
