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.“Se devo avere poco scelgo di avere nienteBlake
BarnesCominciava a pensare seriamente che i professori ce l'avessero con lui. Perchè dovevano per forza riempirli di compiti? Cosa diavoo era adesso quella novità della pergamena di Astronomia? Cosa diavolo doveva scriverci? E sopratutto perchè la sua ragazza non era li con lui a pomiciare su quel banco? Era il 1 ottobre e non aveva nessuna intenzione di mettersi li a studiare, di mettersi li a capire cosa doveva scrivere su quella pergamena. C'erano così tante meterie inutili in quella scuola che Blake delle volte si chiedeva, o meglio se lo chiedeva spesso, perchè mai avesse accettato di andarci. Perchè suo fratello non lo voleva a casa tra i piedi? E sopratutto perchè lui gli dava sempre dannatamente retta? Cominciava a sentire il peso di quelle pergamene addosso. Blake entrava li dentro solamente per recuperare i tremila compiti non svolti e sopratutto per fare si che l'anno si salvasse da solo, senza dover arrivare a maggio con l'acqua alla gola. Ecco quello era un piano che non gli era mai riuscito. L'aula in disuso era sempre quasi vuota perchè si preferiva andare in biblioteca a studiare ma lui, bastian contrario come sempre, odiava andare in biblioteca, non lo sopportava affatto in realtà. Troppa gente e sopratutto troppe distrazioni. Per uno come Blake che si distraeva anche solo guardando un libro o la polvere sul tavolo, la biblioteca era deleteria. Ma poi, a breve, lo sarebbe diventato anche il suo angolino di concentrazione. Una ragazzina rossa entrò in quella stanza senza neanche chiedersi se qualcuno stesse facendo qualcosa di utile e produttivo. E tu hai per caso intenzione di non far casino? Chiese poi sbuffando sonoramente. Ecco voleva far capire a Lilith che non era lui che andava cercando le ragazze, erano le ragazze che non facevano altro che andare da lui. Sia per rompergli le scatole che per altro. Alzò un sopracciglio. Che diavolo di problemi hai che prendi ed entri dentro un'aula in questo modo! Oh si, la simpatia di Blake era leggenda per tutti. Ma comunque non aveva nessuna intenzione di aiutarla. Non sapeva neanche come fare. Si, quando era entrato aveva visto un libro "1984" sul banco dove era adesso lui, ma non ci aveva neanche fatto caso sommergendolo sotto ai suoi di libri e pergamene, quindi qualsiasi cosa volesse quella rossa era capitata nell'aula giusta con la persona sbagliata.✕ schema role by psiche. -
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.“Se devo avere poco scelgo di avere nienteBlake
BarnesLa saccenza nelle ragazze era qualcosa che lo mandava in bestia. Alzò un sopracciglio guardando quella ragazzina fare avanti ed indietro per quella stanza per cercare chissà che cosa. Ah si, lo aveva detto, stava cercando un libro. Poi alzò anche un sopracciglio quando sentì la sua frase. Non sono suscettibile, sei tu che sei una grande maleducata! Disse il ragazzo che aveva smontato mezza Hidestone perchè poteva vantare una forte e severa educazione. Molly non aveva la più pallida idea chi stesse provocando e da una parte era anche molto meglio e sopratutto più divertente in quel modo. Sicuramente in un mondo dove le persone non hanno quelle pieghe sulla propria divisa e sopratutto in un modo dove le persone sappiano parlare bene ed in modo educato. Si, esatto viviamo in due mondi completamente differenti. Tu da quale periferia vieni? Si, delle volte faceva spiccare tutta la sua innata simpatia. Blake non era mai stato un tipo troppo socievole e delle volte per fare amicizia ci voleva solamente una persona molto paziente e che sapesse vedere al di la di quelloche Blake stesso mostrava. Tutti i suoi amici, quelli che si era fatti li, li riteneva persone profonde e poco superficiali, solo in quel modo si poteva veramente essere amici di Blake, o comunque fartelo stare simpatico era un'impresa veramente roica. Si alzò nel momento stesso la ragazzina urtò dei banchi, era chiaro che lo stesse facendo apposta. Andò verso di lei al centro della stanza ed alzò un sopracciglio, si mise le mani in tasca e la guardò più da vicino. Sei così disperata per un libro che non ti rendi neanche conto che non solo sei maleducata e mal vestita, ma cominci anche a seccarmi. Allora come si chiama questo libro? E la prossima volta che decidi di fare cose stupide, tipo disturbarmi, prega che io sia sempre nell'umore giusto. Si, Blake non era solo presuntuoso, era anche una di quelle persone che se la credevano parecchio e Molly era fortunata, che in quel momento, effettivamente era leggermente infastidito, ma comunque d'umore buono. Ah, quindi tu credi di poter entrare da 2 mesi in una scuola nuova, entrare nell'aula in disuso, rompere le palle a Blake Barnes ed uscire da qui senza che ci siano conseguenze. Ok. Mi fa piacere. Non era una minaccia, ma essendo lui una persona popolare o comunque anche se non lo fosse stato, metterla in croce per il resto della sua carriera accademica non era certo un problema per lui. Le sorrise appena furbo e poi tornò a guardarla dall'alto verso il basso. Vuoi che ti compri una bella ricordella? Oppure ce l'hai e non sai dove l'hai messa? Ti aiuto a cercare anche quella? Si, la stava prendendo in giro, era chiarissimo che lo stesse facendo.✕ schema role by psiche. -
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.“Se devo avere poco scelgo di avere nienteBlake
BarnesSe c'era una cosa che a BLake piaceva fare era battibeccare con le persone, tanto più se queste erano in grado di farlo. Aveva sempre pensato che tramite un battibecco si potessero scoprire molte più cose di una persona rispetto a parlarci in maniera normale. Le persone quando erano arrabbiate o alterat davano sempre il meglio della loro natura, perchè non avevano il modo di pensare davvero, avevano solamente il loro istinto e l'istinto, per Blake, era veramente tutto. Quella ragazzina, di cui non sapeva ne il nome ne altro, conosceva beissimo il suo nome, sia perchè glielo avesse detto lui, ma lui era convinto che la sua fama lo precedeva. Non era per forza una bella reputazione, era semplicemente la sua reputazione. Sapeva che il mondo sapeva che aveva prso fuoco alla cerimonia di inzio anno e comunque era una di quelle persone che non poevano stare sulla bocca di tutti, ma poco importava. Non gli interessava niente, Blake era più il tipo di persona che adorava rompere le scatole in maniera meno razzista del mondo, ossia a tutti. Non faceva nessuna distinzione di razza o di sesso, se era una persona che sapeva rispondere, allor voleva dire che lui si sentiva in dovere di dare fastidio. Il fatto che tu sia maleducata, non vuol dire che tu sia stata educata male, sai a volte ci sono delle persone proprio portate per non riuscire a comprendere che quando si entra in un aula non si fa un baccano assoluto! E io non ho mai detto di essere una persona educata! Aggiunse poi alzando le spalle prima di ridere a crepapelle per quello che disse successivamente. Che dolce, si vede che sei una matricola del primo anno, dentro questa accademia ci sono più persone che tendono alla ninfomania che alla cultura. E poi, tesoro credi che chi non sappia neanche tenersi la divisa stirata, sia in grado di fare qualcosa nella sua vita? Aggiunse con il solo ed unico scopo di farla innervosire ancora di più, il suo tono piccato era tutto quello che dava soddisfazione a Blake, ed era su quella strada che avrebbe continuato ad andare. Sorrise ancora soddisfatto prima di avvicnarsi a lei, sempre di più. Stava ad un palmo dal suo naso. Da quando le donne hanno detto di voler essere trattate come i maschi...e visto che io ci credo davvero nella parità tra i sessi, non credi che potrei davvero picchiarti? Ovviamente no. Non lo avrebbe mai fatto, ma era saggio da parte sua sfidare una persona che non conosceva in quel modo. Rimase a quella distanza prima di sogghignare e fare qualche passo indietro. Lui un regalo a lei? Davvero? Sospirò e poi rise ancora per quello che disse dell'infermiere. Ti prego, vai pure da Skyler a chiedere dei farmaci per me, e poi riferiscimi pure la risposta e sopratutto se te li darà! Diciamo che Blake e skyler si conoscevano abbastanza bene, ed era convinto che Skyler non avrebbe dato neanche una bustina di camomilla a Blake se non fatta direttamente da lui. Infondo la targhetta sul muro dell'infermeria con tanto di lettino e postazione riservata, non erano stati messi li solo per caso. Sogghignò. Ah asmetta, tu sei? Se dovevano proprio battibeccare, doveva almeno sapere come si chiamava. Oppure posso chiamarti carotina? No Blake era solo coglione, non era cattivo ne antipatico, solo un grandissimo cretino!✕ schema role by psiche.