Docente ed Aula di Alchimia

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    BushMills (Irlanda del Nord)

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    🗲
    Er-colin

    Samuel Black 1/05/1986


    Nato a BushMills, piccolo villaggio nord irlandese, Samuel Black ha percorso una brillante carriera universitaria e di ricercatore Alchemico fino ad essere accettato, nell’estate del 2019, nel corpo docente dell’accademia di HidenStone come insegnante di Alchimia.
    Il professor Black, sempre ben curato ed in ordine, si presenta come un uomo allegro ed eccentrico. Il suo obbiettivo personale è l’accumulazione continua di sapere per favorire quell'essenza astratta chiamata Coscienza, e vede i suoi studenti come i futuri pilastri di questo ente collettivo; motivo per cui rientra fra i suoi obbiettivo formarli al meglio in modo tale che le loro azioni futuro possano nutrire la Conoscenza stessa e permettere all'uomo di fare dei passi in avanti verso la propria evoluzione.
    Cerca quindi di strutturare le sue lezioni in modo ampio ed integrativo. Cosa che esalta i più studiosi ma irrita tutto il resto degli alunni per la grande quantità di informazioni che vengono elargite ad ogni lezione e successivamente richieste al’esame.
    Samuel è per una visione strettamente meritocratica degli studi. Se ti impegni sarai premiato, altrimenti torna sui tuoi passi e riprova.
    Odia imporre qualcosa agli altri, ma non vorrebbe lasciare indietro nessuno dei suoi studenti. Ognuno di loro, a dir suo, infatti, ha del potenziale immenso dentro di sé. Quindi tenta di venir incontro loro consigliandoli, rispondendo a tutte le domande possibili e rimanendo sempre disponibile; uno dei principali motivi per cui l'aula di Alchimia è sprovvista di porte. Tuttavia se alcuni studenti insistono a chiudersi ripetutamente in sé stessi ed a non impegnarsi, Samuel lascia perdere e col tempo guadagnato cerca di sostenere meglio altri alunni più meritevoli.
    La priorità nella sua classe è la conoscenza. Non ha un grandissimo rispetto di regole ed affini, ma ricoprendo il ruolo dell’insegnante Samuel fa il minimo indispensabile affinché esse vengano rispettate. Ad ogni modo diventa improvvisamente serio quando la lezione viene più volte disturbata. Odia essere interrotto mentre spiega o venire impossibilitato a spiegare. L'alchimia è il suo regno, la sua passione e la sua vita. Difatti s’infervora molto durante ogni spiegazione.
    Al di fuori delle lezioni lo si può trovare molto spesso nel suo ufficio a portare avanti esperimenti ed a studiare; il tutto innaffiato ogni tanto da una buona birra oppure una bottiglia di ottimo vino rosso.
    Tuttavia spesso interrompe lunghe fasi di studio e sperimentazione per godere della compagnia di coloro che lui ritiene essere interessanti.
    Infatti non sarà difficile notarlo passeggiare per il castello o venire a conoscenza di cene e ritrovi organizzati nel suo ufficio atti a discutere su alcuni temi magici o meno oppure semplicemente con l’unico scopo dello svago.
    Essendo vissuto per i primi undici anni della sua vita in un piccolo villaggio non magico non disprezza in alcun modo il mondo babbano. Anzi, utilizza vesti e tecnologie per loro tipiche e fuori da Denrise bazzica spesso per le vie non magiche.
    Per maggiori informazioni, qui.

    Curriculum Vitae

    • Hogwarts (Corvonero) - dal 1998/1999 al 2005/2006

    • Magica Università di Oxford( Corso di laurea di Arti Trasfigurative Avanzate) - dal 2006 al 2010

    • Dottorato di ricerca presso il dipartimento di Alchimia di Venezia - dal 2010 al 2013

    • Corso di perfezionamento presso l’istituto <i>Leone di Venezia. Centro specializzato in studi Alchemici e Pozionistici - dal 2010 al 2011

    • Master presso il dipartimento di Nuova Alchimia Avanzata di Praga - dal 2014 al 2017

    • Dottorato di ricerca, prima e poi impiego da ricercatore presso il dipartimento di Nuova Alchimia Avanzata di Praga - dal 2017 al 2019

    • Docente di Alchimia presso l'accademia di Magia di Hidenstone - dall'estate del 2019 ad oggi.

    • Pubblicazioni: "Paesaggio sfumato: la nuova Alchimia-Trasfigurativa" 2017 ; "Le porte della creazione: il nuovo metodo per forgiare Golem" 2019


    Competenze



    Samuel ha una vasta conoscenza per quanto riguarda le arti Alchemiche e Trasfigurative. Conoscenza più teorica che pratica, ma ad ogni modo enciclopedica. Tuttavia il suo sapere punta ad essere anche olistico, oltre che enciclopedico. Infatti oltre a avere una sicura padronanza di argomenti trasfigurativi, alchimistici e pozionistici, maturata principalmente a Oxford e Venezia, ha un infarinatura in Astronomia, Aritmanzia ed in Runistica e tutto ciò gli permette di espandere il proprio programma verso incanti non convenzionali, alcuni ideati da lui stesso ed altri da recenti figure di spicco del mondo magico.
    Infatti, proprio in questi anni si sta superando il vecchio e limitativo approccio che si aveva nei confronti di queste materie e ci si sta avvicinando sempre più al loro nucleo più autentico e potente che permette incanti dagli effetti più generali ed interessanti. Nuovo metodo che ha appassionato fin da subito il giovane ricercatore portandolo alla stesura e successiva pubblicazione(2017) del suo libro "Paesaggio sfumato: la nuova Alchimia-Trasfigurativa".
    Nei suoi anni di studio e ricerca ha approfondito molto le sue conoscenze sulle trasfigurazioni animali ed umane, ma in particolar modo, grazie sopratutto alle esperienze maturate a Venezia, il professor Black si è specializzato sullo studio degli oggetti inanimati in toto, compresa la loro evocazione ed animazione. Interesse sull'animazione che lo ha portato negli anni, in particolar modo grazie al soggiorno a Praga, verso i misteri della creazione artificiale della vita.
    Quest'ultimo argomento è quello in cui ormai ha focalizzato gran parte dei suoi studi e delle sue fatiche. Fatiche che lo hanno spinto a divenire uno dei massimi esperti riguardo ad Homunculus e sopratutto Golem su cui ha scritto la seguente monografia: "Le porte della creazione: il nuovo metodo per forgiare Golem"
    RevelioGDR


    Aula di Alchimia


    Al terzo piano dell'accademia di Hidenstone, qualche passo dopo la dei Sala dei Trofei, trova spazio l'aula di Alchimia.
    Il suo ingresso è composto da un ampio arco a tutto sesto alto due metri e mezzo circa e lungo due.
    La cornice dell'arco e divisa in tre parti le quali sono composte da tre diversi materiali: partendo da sinistra il primo terzo è fatto di sale, il secondo di mercurio liquido ed il terzo di zolfo.
    Ognuna delle parti è animata in modo tale da mettere in scena le divinità rappresentative dei 3 passaggi alchemici: nigredo, albedo, rubedo. Nella colonna di sale è rappresentato Saturno mentre cattura e divora i suoi figli, sulla superficie liquida del mercurio danzano ninfe leggiadre, tutte raccolte attorno ad una grande conchiglia che schiudendosi dà alla luce Venere. Mentre sulla colonna di zolfo un Marte tutto bardato in armatura oplitica trafigge soddisfatto e polverizza orde di nemici.
    Nei punti d'intersezione dei diversi materiali questi s'intrecciano l'un l'altro.
    Tutte e tre le parti sono incantate in modo tale da perdurare nel tempo e non disperdersi nell'aria del corridoio. Difatti nessuno e mai morto sotto quel mercurio e mai si sente puzza di zolfo.
    Non ci sono porte, perché tutti sono i benvenuti nel reame della conoscenza tuttavia dei guardiani sono presenti.
    Il primo lo si trova appena si sorpassa la porta. Sopra l'arco, che all'interno è fatto di banalissima pietra, è incastrato in una nicchia del muro il busto di uno scheletro umano nero come la pece, le braccia incrociate sul petto ed impossibilitate al movimento. Nig è sempre in silenzio, ma la sua vigilanza è perenne. Con i suoi grandi occhi verdi controlla sempre la stanza ed in caso veda tentativi di furto o violazioni alle regole caccia un urlo fortissimo che risuona per tutto il piano ed oltre.
    Ad ogni modo una volta superato l'ingresso ci si troverà nel mezzo dell'aula con davanti la seconda delle quattro file orizzontali di massicci banchi di pietra, ed ogni fila ne conta tre. Ognuno di questi banchi è dotato di un propria panca di legno ed è largo e spazioso a sufficienza per essere utilizzato confortevolmente da due persone ed al limite anche da tre. Agli estremi laterali di ogni banco ci sono due piccoli bracieri su cui poggiano due piccoli calderoni. Il resto del piano è liscio e levigato a parte due fori in cui è possibile inserire il proprio calamaio.
    Ad entrambi i lati dell'aula, sono presenti prima un grande mobile di legno diviso per scompartimenti che contengono strumenti alchemici. Poi un altro mobile per lato, totalmente identico al precedente solo che gli scompartimenti sono composti di gabbie metalliche: quello di destra contiene mammiferi di piccola taglia, mentre quello di sinistra rettili.
    Poi ci sono 2 grosse gabbie su ogni lato che partono dal pavimento ed arrivano al soffitto; dentro ciascuna di esse si trova un tronco nodoso e ramificato che arrivano fino al soffitto. Li vi sono racchiuse diverse specie di uccelli.
    Tra le due gabbie di sinistra si erge l'arco d'ingresso.
    Infine, in fondo all'aula, vi è un grande spazio vuoto e lungo quasi tutte le pareti ci sono delle scaffalature ricolme di metalli e sostanze. Dico quasi, perché difatti proprio sul fondo, sul lato destro, c'è una teca ricolma di fiale e vasi che conservano le parti organiche necessarie per la creazione di Homunculus, mentre su quello sinistro c'è un forno in pietra necessario per la lavorazione dell'argilla per comporre il guscio esterno dei nuclei dei golem.
    Affianco alla teca lungo la parete laterale di destra c'è un quadro incantato; lì raffigurata vi è una donna angelica.
    Lei è Alba ed è il dipinto animato che conduce alle stanze del professor Black e le sorveglia. Una ragazza sui vent'anni, bellissima, bionda, con ali da angelo, occhi rossi ed una corona di fiori di Alchemilla Alpina alla testa. Molto timida e gentile, in caso di ospiti avvisa il professore, se è in ufficio, ed apre a chi è concesso. Quando non c'è nessuno a parte Rubin e Nig, tende a cantare.
    Dall'altro lato dell'aula c'è un rialzo di pietra al cui centro c'è la cattedra, che è esattamente identica ai banchi degli studenti. Affianco ad essa una lavagna per lato e dietro una grande vetrata priva di tende che da sul labirinto incantato.
    Dall'alta volta a botte, di pietra, che permette una buona sonorità, si cala un grande orologio dorato e sferico dal quale si può leggere l'ora in qualsiasi posizione tu sia.
    Rubin è l'ultimo dei sorveglianti. Una piccola statua animata di diavoletto rosso dalle corna nere e dagli occhi azzurri. Terribilmente logorroico sta zitto soltanto durante le lezioni ed è lui a seguire, principalmente, gli animali . Si arrampica spesso da una scaffalatura ad un altra ed è sempre in movimento.

    Studio di Samuel

    Superato il dipinto di Alba vi è un piccolo spazio dal quale sulla sinistra parte una scala di pietra. Seguendola, dopo poco si raggiungerà lo studio del professore.
    Esso è una stanza semicircolare di medie dimensioni.
    Le pareti, a parte un piccolo camino e tre finestre a sesto acuto posizionate due agli estremi ed una nel mezzo, è tappezzato di scaffalature ricolme. Il pavimento è composto da un parkè scuro, a parte l'area attorno al camino che è in pietra.
    La parete dà l'idea di essere divisa a spicchi perché tutti i vari oggetti sono ordinati con criterio sulle varie scaffalature.
    In ordine dalla porta d'ingresso, seguendo la parete a semicerchio, troveremo un mobile ricolmo di libri, poi uno pieno di strumenti alchemici, poi una altro con ampolle vuote , il camino con un calderone di medie dimensioni, poi altre scaffalature ampolle piene di sostanze dai vari colori, ed infine ancora libri.
    Vicino al calderone si trova un piccolo tavolino alto e pieghevole da lavoro.
    Affianco alla porta d'ingresso, che sta sul lato rettilineo della stanza, vi è l'ampia scrivania del docente con davanti due sedie per i possibili ospiti.
    Questo arredo è veramente massiccio, fatto di quercia rossa e sul suo ripiano vi sono una lampada elettrica, un macbook, una foto di famiglia e la cancelleria d'ordinanza. Nel lato interno a destra vi sono banali cassetti, mentre a sinistra vi è incassato un altro piccolo mobile difeso da una teca di vetro e su cui è stato lanciato un incantesimo di estensione irriconoscibile. Al suo interno vi è sul piano superiore una gran quantità di calici e bicchieri e su quello inferiore un ancor maggior numero di bottiglie di vino, rhum e whisky.
    Tra la scrivania e l'ingresso vi è un piccolo quadro in cui è rappresentato un giardino floreale. Quando ci sono ospiti da ricevere Alba compare lì ed avvisa il professore.
    Dall'altro lato invece c'è un piccolo arco a sesto acuto in cui è incassata una porta, sempre chiusa, con due serrature, la seconda ottenuta con l'incanto di arricchimento spaziale.
    Se si utilizza la seconda chiave, appesa sempre al collo dell'insegnante, si aprirà una stanza rettangolare di 35 m² senza finestre ed interamente in pietra, illuminata da numerose lampade di vetro attaccate alle pareti che contengono un fuoco magico blu elettrico. Esso si accende ogni volta che la porta si apre e si spengono quando la stanza rimane vuota. Sul lato opposto rispetto all'ingresso trova posto una serie di camere d'incubazione che all'occorrenza possono contenere o gli elementi per produrre Homunculus oppure cadaveri per evitarne la decomposizione. I corpi possono essere di animali o perfino di esseri umani. Quest'ultimi lasciati alla lavorazione scientifica per via testamentaria.
    A sinistra invece, al centro della parete, vi è un grande piano da lavoro in pietra, spesso vuoto, con una cassettiera dove sono riposti bisturi ed altri utensili simili. Poco più a sinistra, ad altezza uomo, una mensola con 10 volumi, i suoi libri più cari ed importanti ed invece a destra del piano di lavoro un altra mensola identica alla precedente con sopra fiale contenenti i campioni di ovuli più rari della sua collezione.
    Il resto della stanza è vuoto ed utilizzato per gli esperimenti più avanzati e spesso pericolosi, ed ovviamente anche per i test sui Golem.

    RevelioGDR


    Edited by Victoria E. Burke - 16/3/2021, 12:07
     
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