Up to no good

Maud Buller

guardiacaccia

↢ scheda & stats ↣

«You could be like all right, the blink of an eye, whatever feels best»

pensato · ascoltato · parlato

Non è che se passeggi per Nocturn Alley sei per forza un cattivone. Ci sono mille ragioni che possono spingere una persona rispettabile ad addentrarsi in quei vicoli bui e scarsamente igenici. Magari si era persa. Aveva starnutito nella metropolvere. Era stata attirata con l'inganno. Era in cerca di un repellente per lumache carnivore. Oppure...
"Oppure affari lievemente illegali"
Sì, d'accordo, però solo lievemente, dai. Maude era grande, grossa, e persino vaccinata, grazie a una disavventura che riguardava degli ospedali tedeschi nel '99 e genitori disattenti. Le era stato assicurato però che i vaccini erano una cosa buona che proteggeva dalle malattie babbane, quindi nessun danno.
Indossava una cortissima camicetta che le metteva in mostra gli addominali ad ogni movimento e, a suo parere, la faceva assomigliare ad un ragazzino metrosessuale (sempre per rimanere in tema '99), un paio di calzoni troppo pesanti per l'umidità di quei primi di settembre, delle vezzose bretelle tirolesi e un paio di codini che, c0mplice il grosso mantello, la facevano somigliare a un misto tra Heidi e Trinity. Aveva con sé il fido borsone di cuoio, le cui molte tasche nascondevano oggetti di disparato utilizzo, taglia e legalità, tra cui un grosso coltello a serramanico, diverse provette dal misterioso contenuto arboreo, un paio di tramezzini, della pelle di girlacco avvoltolata in un panno, e un grosso involto sanguinolento dall'aria inquietante.
"E muoviti, cavolo! Stupida creatura..."
Bofonchiò, lanciando un'occhiata schifata alla sottospecie di bestia, chiamata cane in un moto di compassione, che le zoppicava a fianco, osservando con occhietti malevoli i passanti dall'aria losca, probabilmente cercando il più losco in assoluto per depositare ai suoi piedi una deiezione particolarmente odorosa. Certo, un guinzaglio, una museruola e possibilmente un grosso sacco di iuta avrebbero risolto il problema (o nel caso del sacco limitato il danno estetico che arrecava allo sfondo), ma apparentemente la bestia era un provetto Houdini, e riusciva a liberarsi da ogni costrizione con poche semplici mosse. Maude lo odiava e pregava che la Morte avesse finalmente pietà e lo portasse con sé.
Lo guardò a lungo con sospetto, non bevendosi neanche per un momento l'aria angelica con cui si stava rosicchiando un piede, e poi diede una scorsa al suo taccuino. Gli acquisti per quel giorno erano quasi finiti, ma si doveva inoltrare un pochino a Nocturn Alley per quell'ultimo... sentì un breve lampo di eccitazione su per la schiena, che badò bene a nascondere, visto che in quella zona l'eccitazione era più pericolosa di una busta trasparente piena di galeoni. Se le voci erano esatte e il suo contatto non si sbagliava, avrebbe messo le mani su qualcosa su cui aveva sbavato tanto quanto Stupida Creatura sui gatti degli studenti. E sarebbe stata con altrettanta soddisfazione che... che...
Che.
Che fine aveva fatto quel patetico esempio di canide. Si guardò attorno con gli occhi che mandavano lampi. Ci mancava solo che quella specie di mummia canina le costasse qualche arto. Aguzzò la vista a destra e a manca, e le sembrò di vedere una coda mozza e pulciosa che si infilava in una piccola locanda sospetta, poco lontano, proprio all'incrocio con Diagon Alley. Si diede ad una lunga fila di imprecazioni mentre affrettava il passo in quella direzione. E pregò che ne avessero fatto Goulash.