Gazzetta del Profeta

A seguito di innumerevoli proteste e manifestazioni potremo trovarci di fronte alla più grande conquista dei licantropi in termini di diritti sociali, ma ciò avrà delle conseguenze?

Da sempre si è discusso della licantropia con una certa delicatezza ed è innegabile come nel corso degli anni la condizione dei lupi mannari sia nettamente migliorata. Sin dalla notte dei tempi, prima della nascita di un ordinamento giuridico, maghi e licantropi si son sempre fatti giustizia da soli e i morti non si son di certo sprecati. Fortunatamente la situazione ora è ben diversa, infatti i lupi sono considerati ai fini della Legge Magica persone giuridiche a tutti gli effetti e, in quanto tali, godono di tutti i diritti in possesso della comunità magica locale, inclusa la possibilità di partecipare attivamente durante le elezioni e di poter ricoprire cariche pubbliche.

Non è un caso, infatti, se oggigiorno si vedono licantropi svolgere qualsiasi professione: locandiere, artigiano, auror, dipendente ministeriale, professore. Sono a tutti gli effetti nostri pari, hanno raggiunto l'uguaglianza desiderata e son lieto per loro, tuttavia rendere gratuita l'Antilupo mi pare un'esagerazione!
A dar la sua opinione dei fatti è Austin Law, attivo membro del Wizengamot. L'uomo in questione sin da subito si è mostrato interessato alle proteste in atto, definendole spesso con aggettivi come inutili, fuorvianti, pericolose.


Il 4 aprile del 1998 è stata approvata la legge secondo cui uccidere un lupo mannaro viene considerato omicidio colposo, non dovrebbe essere questa la più grande conquista per un licantropo? Ricordo inoltre il quarto comma dell'articolo 87 revisionato in data 17 settembre dello stesso anno: ad ogni licantropo registrato presso il Ministero viene autorizzato l'acquisto della Pozione Antilupo, permettendo loro di rimanere coscienti sotto la forma di lupo. In questo modo diamo la possibilità ai licantropi di non dover più trascorrere le notti in gabbia o prigionieri di catene d'argento ed ora passiamo noi per i cattivi della situazione? Se diamo corda a queste proteste continueranno a pretendere sempre di più, oggi chiedono alla comunità magica di rendere gratuita l'Antilupo, domani, invece, ci chiederanno di pagar loro le bollette?
La battuta riesce a sdrammatizzare la situazione, tuttavia sulla questione Austin Law pare irremovibile e in data 12 Novembre dovrà confrontarsi con i suoi colleghi poiché per la prima volta in assoluto il Ministero terrà un'assemblea plenaria per discutere sulla questione. Potremo trovarci di fronte ad un cambiamento mai visto prima d'ora, tuttavia c'è anche chi non ha ancora un'idea ben precisa sulla questione.

Non mi sorprende che abbiano cominciato a muoversi, mica possiamo aspettarci che chiunque disponga dell'agiatezza economica adatta per acquistare periodicamente una Pozione dal costo così elevato! Allo stesso tempo, però, non sono sicuro da quale parte schierarmi. regalare l'Antilupo vorrebbe dire permettere loro di controllarsi durante la trasformazione.

Ho prestato servizio nel corpo auror per ben sette anni e so quanti maghi esperti ci vogliano per fronteggiare un solo licantropo. Non oso immaginare quali massacri possano verificarsi se un giorno i licantropi decidessero sovvertire l'ordine o di unirsi per una qualunque ragione a quegli esaltati dell'Acromantula o a quei folli che evidentemente non hanno idea di quanto sia delicata la situazione politica in cui ci troviamo.

Altri sono stati i membri del Ministero intervistati, tuttavia hanno deciso di non rilasciare nessuna intervista. Certo però è che tra le vie di Diagon Alley le opinioni sono molto differenti.
Se il Ministero ha un cuore deve accettare la nostra protesta. Mio figlio ha diciassette anni e durante ogni luna piena io e mio marito non sappiamo come comportarci. Lui è registrato al Ministero e abbiamo provato a far dei sacrifici per acquistare l'Antilupo, ma è un investimento insostenibile per due negozianti.

Proprio come i Tyrol sono molte le famiglie che non riescono a sostenere prezzi così elevati. Proprio per tale ragione alcune si pentono di aver fatto registrare un loro famigliare, avendo ottenuto solo l'ennesima discriminazione di una società non in grado di porgere l'altra guancia.

Io ho scelto di metterci la faccia. Sono Luke Rout, classe 97. Sono un licantropo da quasi tre anni e non riesco più a gestire questa situazione. Ciò che il Ministero non capisce è che il nostro non è un capriccio, ma un bisogno. Vengo continuamente additato e le persone hanno paura di me anche se non ho trascorso una solo notte da quando sono diventato un affetto da licantropia. Rendendo gratuita l'Antilupo abbatterete il concetto di razza, quello di paura e, sopratutto eviteremo stragi di lupi mannari come quella avvenuta da parte dei Denrisiani durante il Rainbow Gathering. Più di 20 lupi mannari sono stati feriti solo perché ritenuti tali e ciò oggigiorno è inaccettabile. In Gran Bretagna sono molti gli affetti da licantropia e questo è il nostro momento per alzare la voce, per farci sentire.

Estremamente forte è il messaggio di Rout.

Con opinioni così diverse è estremamente difficile far pronostici su cosa verrà deciso il 12 Novembre, certo è che il popolo non ha nessuna intenzione di abbassare i toni, anzi. Vedremo i nostri ministeriali scontrarsi contro un muro troppo grande da abbattere, lasciarsi influenzare nel bene o nel male da tutte queste proteste o prenderanno una decisione il più oggettivo possibile basandosi unicamente sul bene comune?