Votes taken by Marcel N.

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    CHARITY CAPORAL
    Her - Reporter - 21yo - Stats

    Look around you carefully. Strain your eyes at the darkness around us... At the darkness around me.

    Chas desiderò aver indossato delle vere e proprie scarpe da ginnastica invece delle scarpe normali che aveva scelto di indossare quella mattina. Avrebbero reso tutto più semplice.
    Stava per iniziare la sua scalata quando una voce alle sue spalle quasi la fece sobbalzare.
    Per un momento temette di essere stata scoperta da uno degli auror, pensò a come giustificarsi, aveva con sé il tesserino da giornalista e ancora non aveva fatto niente, poteva scamparla senza grandi ripercussioni. Si voltò cercando di restare calma ma non poté che sentirsi sollevata nel vedere il proprietario della voce, un ragazzo che sembrava essere decisamente troppo giovane per essere un auror.
    Questo finché non guardò meglio e notò che, dannazione, indossava la divisa degli auror!
    La cosa positiva è che non sembrava essere aggressivo, Chas sapeva bene di non reagire bene alle persone aggressive.
    Al contrario il giovanissimo auror, dovevano avere più o meno la stessa età, sembrava essere molto tranquillo. Questo giocava decisamente a suo favore.
    Probabilmente l’aveva scambiata per una passante casuale o qualcuno che faceva jogging, in effetti tranne che per le scarpe poteva sembrare una semplice jogger.
    Buongiorno agente, tutto bene, grazie. Lei?” Rispose, sfoggiando il suo sorriso migliore, e cercando di sembrare il più calma e innocente possibile.
    Non aveva fatto assolutamente niente di male. Ancora. E comunque non faceva niente di male, solo il suo lavoro.
    Il ché le diede un’idea: Chas non era una gran bugiarda, non le piaceva affatto, ma se si giocava bene le sue carte forse poteva ottenere qualche informazione utile senza bisogno di mentire!
    Era decisamente la soluzione migliore, pensò con soddisfazione, doveva solo restare tranquilla e fingere inconsapevolezza assoluta.
    E’ successo qualcosa, agente? Ho visto i suoi colleghi qui vicino mentre passavo.” Chiese cercando di mostrarsi preoccupata, non era una grande attrice, ma magari l’altro ci sarebbe cascato.
    Con tutte organizzazioni e gruppi criminali scommetto che avete un sacco di lavoro. Ci vuole coraggio a fare l’auror di questi tempi, non è da tutti.” Questo lo pensava davvero, quindi non ebbe problemi a suonare sincera, lo era.
    Se non avesse sviluppato la passione per il giornalismo da ragazzina probabilmente avrebbe provato a diventare un auror. Non era la migliore duellante del mondo, ma aveva dalla sua la stamina e la resistenza, inoltre le piaceva pensare di essere abbastanza coraggiosa.
    Inoltre in passato Edmung le aveva suggerito che sarebbe stata una buona occlumante con un po’ di allenamento. Non aveva mai provato, ma in futuro chissà.
    Sperava comunque che le sottili moine avrebbero convinto l’altro ad aprirsi un po’ e raccontarle qualcosa, in caso contrario avrebbe dovuto improvvisare un nuovo piano.
  2. .

    CHARITY CAPORAL
    Her - Reporter - 21yo - Stats

    Look around you carefully. Strain your eyes at the darkness around us... At the darkness around me.

    Chas stava scorrendo il suo magifonino, un occhio ancora quasi chiuso e una tazza di cappuccino alla vaniglia nell’altra, cercando di trovare la forza di tornare tra i vivi.
    Erano solo le sette e qualcosa, aveva ancora un po’ di tempo prima di dover andare in redazione.
    Wolfy, la sua gatta, dormiva sull’altro sgabello del suo minuscolo tavolo, emettendo ogni tanto dei piccoli vocalizzi aggressivi, probabilmente sognando di cacciare qualche sventurato roditore.
    Tutto era quieto e sonnacchioso, quindi il cinguettare del suo magifonino fu ancora più imprevisto e sorprendente, Chas sobbalzò rischiando di lanciare l’oggetto per aria e Wolfy, svegliata brutalmente, saltò sul tavolo pronta a vendere cara la pelliccia.
    Chas borbottò tra sé, facendola scendere dal tavolo e ripulendo un po’ di caffè che aveva involontariamente rovesciato.
    Non ricordava di aver rimesso la suoneria al suo cellulare, nessuna persona normale sotto i quarant’anni aveva l’audio attivo sullo smartphone, ma doveva averlo fatto la sera prima.
    Il messaggio era di una sua conoscenza, più un suo contatto che una conoscenza, apparentemente un gruppo di auror era apparso fuori dalla casa del collezionista Richard Selwyn. Selwyn era noto per la sua collezione di manufatti magici da tutto il mondo e un furto in casa sua poteva essere uno scoop interessante.
    Non solo poteva valere molto in termini economici, ma alcuni di quei manufatti erano anche potenti e pericolosi.
    Doveva andare a indagare! Una volta informato con un messaggio il suo supervisore che era fuori per una ricerca corse in bagno per prepararsi ad uscire.
    Non aveva idea di come fare ad ottenere delle buone prove, certo, poteva fare qualche foto all’esterno e mettere insieme una storia basandosi su quanto sapeva e sulla presenza degli auror, ma senza prove solide non credeva che il suo supervisore sarebbe stato interessato alla storia.
    Una volta davanti al suo armadio però si trovò davanti ad un dilemma, cosa doveva indossare? Non era mera vanità, ma una parte fondamentale della sua copertura.
    Alla fine tutto si ridusse a due possibilità: mettersi i suoi migliori abiti business e cercare di spacciarsi per giornalista di fama e tentare di convincere Selwyn e magari gli auror a dirle qualcosa oppure poteva cercare di ficcanasare per conto suo attorno alla casa, magari sarebbe riuscita a fare qualche buona foto senza bisogno di entrare. Magari tramite una finestra?
    Dopo una breve riflessione decise di tentare la seconda strada, dubitava di poter convincere degli auror di essere una giornalista di fama e anche ci fosse riuscita era possibile che decidessero comunque di non dirle nulla.
    Indosso un paio di pantaloni neri che avevano visto tempi migliori e una felpa a maniche lunghe nera, i capelli legati in una treccia morbida. Sembrava un po’ una ladra e iniziava ad avere qualche ripensamento, ma non era pronta a rinunciare.
    Recuperato lo zaino e le scarpe uscì di corsa dall’appartamento.

    Arrivata nelle vicinanze della casa si fermò e si nascose dietro un muro, osservando dalla distanza cosa stava succedendo.
    Un paio di auror erano fuori e sembravano fare la guardia, probabilmente per evitare giornalisti ficcanaso come lei.
    Sul davanti della casa non c’erano alberi o altro su cui arrampicarsi e di fronte c’erano solo altre case private, non poteva scattare foto da lì.
    Sospirò e si mordicchiò il labbro inferiore, pianificando la sua prossima mossa. Non aveva altra scelta che tentare sul retro.
    Abbandonò il confort del suo nascondiglio e si diresse verso il retro della casa, tenendosi il più lontana possibile dagli auror.
    Sul retro non sembrava esserci nessuno, del resto il giardino sul retro era protetto da un muretto e da un cancello. Il muro era piuttosto basso, forse un paio di metri, ma dotato di punte che le impedivano di scalarlo.
    Il retro però era dotato di un paio di alberi, probabilmente per garantire un po’ di ombra, e uno di loro aveva un ramo che sporgeva appena sopra il muretto. Da lì avrebbe avuto una buona visuale sulle finestre della casa, ma non poteva comunque essere certa che fossero le stanze giuste.
    Saltellò un paio di volte sul volto, come a fare un po’ di stretching, osservando il muro e il ramo, considerando la sua prossima mossa con attenzione.
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    Numero di partecipanti: Quanti volete, per me va bene anche aprire più di una role o una role di gruppo
    Sezione in cui aprire: Indifferente per me, purché sia nel reale del possibile per me va bene
    Info aggiuntive: Preferirei adulti
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    Esattamente!
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    Buondì e grazie ad entrambi!

    No, non ho mai giocato a dnd però conosco le basi
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    Iniziamo con l'ovvio, io sono scema. Sono quasi le due di notte e io mi sto presentando su un gdr di Harry Potter.
    Ah, quando si dice il buonsenso e le buone priorità.
    Il mio nome è Anna e sono assolutamente consapevole del fatto che non mi leggerà nessuno per almeno altre dieci ore o giù di lì, ma come la proverbiale gatta io non ho alcuna pazienza.
    Ma parliamo di me, sono una studentessa universitaria e sono una fan delle storie drammatiche. Di solito preferisco creare personaggi drammatici ma dai forti principi morali, resilienti ma incazzati come tassi del miele.

    Il sistema dei PP e delle skill mi ha dato qualche problema, ma credo di aver afferrato il principio, ma nel caso mi sbagliassi metto le mani avanti e prenoto un po' di aiuto da parte dello staff.
    Detto questo, buongiorno e spero di conoscervi tutti presto!
6 replies since 13/4/2022
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