Blake Barnes
Black Opal | 20 anni
C'era dello stress di fondo. Blake odiava la scuola in generale, tutte quelle regole lo facevano andare veramente fuori di testa, senza contare che non gli piaceva che ogni primino del mondo pensava che lui poesse essere la soluzione ai propri stupidi problemi e di conseguenza delegava tutto quanto a Liz. Certo lei era molto più ferrea e sapeva anche come non farsi rompere le palle, ma Blake non era tagliato per quella spilla sia per la sua poca pazienza che per il suo poco autocontrollo. Comunque, c'era qualcosa di nuovo in tutto quello e sicuramente era il bagno dei prefetti. Non rispondeva a Louise da un pò di tempo e non perchè non voleva risponderle ma perchè era veramente impicciato con suo fratello. Ecco, altra cosa che lo stava stressando parecchio. Adesso che era anche tornato suo padre aveva ancora di più paura che facesse qualche cazzata. No, Blake se non lo aveva davanti non avrebbe fatto niente e comunque Jason Barnes non era così stupido ne così interessato ad andare a trovare suo figlio a scuola. Ma Blake voleva silenzio, voleva semplicemente che la sua testasi riposasse e quello implicava non rispondere a nessuno. Sorrise alla vasca da bagno e quando fu in mutande e ci si stava per infilare vide la ragazzina immersa nelle bolle. Non disse comunque niente. Alla fine si era lamentata fino a quel momento non rendendosi conto che i prefetti erano 6 e che magari tutti avevano bisogno di rilassarsi. Sogghignò. Hai finito di lamentarti? Di darti della stupida e che non sai fare niente? Chiese poi sentendo il calore dell'acqua avvolgerlo e fargli rilassare i muscoli. Si stiracchiò, chiuse gli occhi e si immerse completamente, per poi riemergere più vicino a lei. Capisco che non sei abituata, ma non dovresti essere così severa con te stessa! La Burke ti ha notata, vuol dire che stai facendo un buon lavoro, non credi? Chiese poi sogghignando e facendosi scroccare un pò il collo. Si, decisamente gli serviva del relax. Ma vide anche le sue spalle e se la ragazzina gli avesse dato modo, lui si sarebbe messo ancora un pò vicino a lei e le avrebbe posato le mani sulle spalle. La stai prendendo seriamente... Sussurrò poi vicino all'orecchio. Per Blake non era mai stato un problema non sentire qualcuno per due tre giorni, era tutto immutato, ma lui ne aveva bisogno. Aveva veramente bisogno di essere solo a volte, di fare pace con se stesso e con il suo cervello. Era importante anche per chi gli stava intorno, in realtà. Più lui aveva i ciacra allineati, meno urla, e sbalzi d'umore avrebbe sentito. Era ovvio quello. E Louise, se lo voleva davvero nella sua vita, lo avrebbe imparato da sola.
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