ASTA DI ARTEFATTI DIVINI, ESOTICI E PERDUTI

Anello di Salomone
Un anello d'argento che sprigiona una costante aura azzurrina. Il fronte, largo, riporta il simbolo di Salomone ed il resto della sua superficie è totalmente ricoperta da sigilli sconosciuti, secondo alcuni collegabili all'antica città di Uruk, ma ben poco riguardo a questo artefatto è cosa sicura. Nemmeno se sia davvero l'anello di Salomone, tuttavia una cosa è certa. Chi lo ha indossato giura di aver sognato, la notte, un enorme sala orientale colma di ricchezze dove un djinn del vento gli proponeva una prova per ricevere i poteri dell'anello. Sembra che chiunque abbia accettato sia scomparso per sempre, mentre l'artefatto veniva trovato nei loro letti vuoti.
Le leggende parlano dell'anello come un artefatto di origine divina con la capacità di controllare i quattro elementi della natura e i djinn, spiriti irrequieti, ma potenti. Pare che Salomone, con esso, abbia edificato il tempio di Gerusalemme e controllato 72 di questi spiriti.
Bonus e Malus: Chiunque supererà la prova avrà accesso agli immensi poteri dell'anello, tuttavia gli effettivi bonus e malus dipenderanno dalla riuscita della miniquest che il pg dovrà affrontare.

Bracciale di Uriel
Un bracciale composto di crini di unicorno intrecciati tra loro e fusi tra loro con una saetta. Infatti l'argenteo artefatto è percorso, a tratti da lievi scosse elettriche che, tuttavia non provocano danno alcuno.
La tradizione vuole che appartenesse ad Uriel, arcangelo ebraico, guardiano dell'Eden che veglia sui tuoni nefasti e sul terrore delle forze maligne.
Il suo potere difende chiunque lo indossi dalle influenze esterne che provino minacciare la sua mente ed il suo corpo.
Bonus e Malus: Chiunque lo indossi, ogni volta che sta per subire uno status negativo, ha diritto a 2 tiri salvezza gratuiti, a quest, in Empatia per difendersi ed evitare il malus.

Dito di Shiva
Direttamente dall'india con furore, questo articolo consiste in una collana a cui e' fissato un dito mummificato in perfette condizioni. Gli esperti hanno datato questa reliquia del passato a circa il 3000 A.C. e la cosa più strabiliante è l'aura che il dito produce; invisibile, ma densa, lo rende quasi del tutto invulnerabile al tempo e agli agenti esterni. Questa, inoltre, si lega a chi indossa l'artefatto e lo conduce in uno stato di gran sicurezza e determinazione.
Tuttavia, oltre ad agire sul carattere, il dito influisce anche sulla bacchetta del mago, rendendola molto più affine agli incantesimi atti alla distruzione degli esseri e della materia.
L'unica pecca è che l'aura del dito funge anche da esca per molte creature spirituali dalla natura oscura, che saranno attratte dal suo portatore e cercheranno di divorare lui e l'artefatto in modo da assorbirne i poteri.
Bonus e Malus: + 3 Offensivi. Il PG è immune a status di paura e affaticamento mentale. Il pg sarà l'obbiettivo prioritario di creature oscure di ogni tipo e, a discrezione del Master, queste potrebbero comparire in una qualsiasi quest con l'intento di attaccarlo.