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.Ciao bellissimi, qui potete inserire le creazioni delle vostre creature oscure che gareggiano per il contest delle Tre Zucche.
Avrete tempo fino al 25 Ottobre 2021 alle ore 23.59
Divertitevi!. -
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Nome: Ignis Spirans Lacerta
Classificazione: XXX
Luogo di Origine: Foresta Amazzonica, Brasile
Immagine: ☺
Descrizione: L' Ignis Spirans Lacerta è una creatura che assomiglia in tutto e per tutto a un classico Iguana Rosso, è di medie dimensioni, il maschio varia tra i 150 e i 200 centimetri di lunghezza, mentre la femmina arriva al massimo ai 120 centrimetri. Ha una cresta sul corpo che diventa di fuoco quando entra in contatto con una preda, è un animale carnivoro e molto combattivo. Ha come arma principale le fiamme che riesce a lanciare dalla bocca, mentre usa le zampe per afferrare le piccole prede. Essendo classificato XXX dal Ministero della Magia è un animale che un mago alquanto capace è in grado di addomesticare e controllare. Il suo Habitat naturale è la foresta Amazzonica, però in un giardino può essere ugualmente allevato ma deve avere a disposizione tanti alberi e delle rocce sulle quale arrampicarsi. La femmina nel periodo di accoppiamento annuale può avere fino a cinque cuccioli. Il suo cibo preferito sono gli animali di piccola e media taglia di terra che si può cacciare anche autonomamente.. -
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Nome: Saliendo Simia
Classificazione: X
Luogo di Origine: Madagascar
Immagine: ☺
Descrizione: Un primate che non supera i novanta centimetri di altezza, molto simile a un lemure. La femmina pesa meno del maschio di circa cento grammi. Ha un pelo molto folto e lungo, spesso i colori principali sono il nero o il marrone scuro, ma può avere dei filamenti di colore rosso e il bianco al collo. A livello visivo appare come un mix tra più animali, come i pipistrelli, la volpe, il gatto, la scimmia e lo scoiattolo. E' molto vicino anche a essere considerato un roditore, precisamente lo scoiattolo gigante. Con le orecchie di grandi dimensioni che si ritrova riesce ad avere un ottimo udito e captare i predatori in avvicinamento. Solitamente è un animale notturno di fatto il giorno spesso dorme in nidi fatti dentro tronchi cavi oppure nelle biforcazioni dei rami. Esce solamente dopo il tramonto se non per bisogni primari. Non vanno molto d'accordo tra maschi dato che tendono a difendere il loro territorio. Sono animale prevalentemente onnivori, i loro cibi preferiti sono vermi e larve e le piante che trovano in natura. Ma non disdegnano nemmeno il bambù, la polpa dei frutti, le noci di cocco e il resto della frutta. Per riprodurre il loro habitat ci deve essere un piccolo stagno con acqua, delle canne di bambù e alberi da frutta. E' un animale che sta bene in compagnia dell'uomo.. -
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Nome: Windigo
Classificazione: XXXXX
Luogo di Origine: America del Nord
Immagine: ☺
Descrizione: Il windigo è una creatura leggendaria demoniaca appartenente alla mitologia dei Nativi Americani Algonchini, stanziati lungo la costa orientale, la regione dei Grandi Laghi (tra gli attuali Stati Uniti d'America e il Canada) e le foreste settentrionali della Nuova Scozia. Lo spirito può assumere sia caratteristiche prettamente umane che quelle di un mostro umanoide, trasformatosi da quella che una volta era una persona normale che aveva praticato il cannibalismo. Conosciuto in origine anche dai Babbani questa conoscenza venne persa quando le grandi tribù dei nativi Americani vennero distrutte o ridotte all'osso. Tuttavia i maghi dell'epoca conservarono questa conoscenza e lo temono. Le caratteristiche di questo essere non possono essere descritte con precisione, poiché variano a seconda della tribù, ma si tratta comunque di una creatura maligna divoratrice di uomini. Si dice sia figlio dell'inverno e della fame. Ha grandi artigli, corpo scheletrico ed emaciato e labbra assenti o almeno non sufficientemente grandi da coprire gli enormi denti; in alcune versioni viene raffigurato con delle corna o con cranio di un cervide al posto della testa. È di grandi dimensioni. Il windigo si muove molto velocemente, tanto da consumare i propri piedi per l'attrito con il terreno. I piedi poi cadrebbero e verrebbero sostituiti. È capace di imitare la voce umana e i versi degli animali.
Il windigo è un ottimo cacciatore di giorno, insuperabile di notte. Rincorre le sue prede umane per lunghi tratti, finché queste non impazziscono e i loro piedi non prendono fuoco, poi le trascina nella tana per mangiarle vive. Si dice inoltre che la creatura abbia il cuore di ghiaccio (talvolta addirittura che sia interamente composta di ghiaccio) e che l'unico modo per liberarsene sia proprio di sciogliere il suo cuore con il fuoco.
Secondo la tradizione, un uomo (di solito un cacciatore) si trasforma in windigo se viene morso da un altro windigo, se viene posseduto da uno spirito durante il sonno, oppure se si nutre per lungo tempo di carne umana. La trasformazione in windigo può anche essere causata da uno sciamano.
Secondo altre fonti, ogni windigo un tempo era una persona, un nativo americano o un cacciatore, che durante un inverno rigido è stato esiliato senza cibo e approvvigionamenti, e per sopravvivere è dovuto diventare cannibale poiché, secondo alcune credenze, mangiare carne umana dà qualità come velocità, forza e immortalità; è così che dopo anni e anni si diventa un cacciatore intelligentissimo e imbattibile ma, soprattutto, perennemente affamato.
In realtà il Mondo magico e nella fattispecie i Guaritori e i Medimaghi sanno bene si tratta di una maledizione ineliminabile scagliata da un potente sciamano indiano.. -
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Nome: Creature Oscure Spaziali, o C.O.S.
Classificazione: variabile a seconda dell'individuo da XXX a XXXXX.
Luogo di Origine: spazio siderale.
Immagine: per darvi un'idea generale ☺; tuttavia, ne esistono anche altre tipologie, presumibilmente (e per fortuna) alcune ancora ignote.
Descrizione: sono creature con aspetto variabile, ma tendenzialmente umanoide; cacciano qualunque forma di vita basata sul carbonio, mostrando tuttavia una spiccata predilezione per gli animali, soprattutto a sangue caldo. Non si conosce bene se formino società, ma nei rari e pericolosissimi avvistamenti (con sopravvissuti) avvenuti mostrano una spiccata gerarchia per gli individui più sanguinosi, anche se di aspetto dissimile; si pensa che appartengano tutti alla stessa specie, se così può essere chiamata, e che il loro aspetto sia determinato dal grado gerarchico raggiunto nonché dalle abilità individuali. Allo stato di ricerca attuale, i più comuni sembrerebbero essere i Knife (così chiamati per le lame che sostituiscono i quattro arti -foto allegata-). La loro origine è sconosciuta, così come il loro metodo riproduttivo.
I Babbani li chiamano "alieni" e attribuiscono loro molteplici avvistamenti e rapimenti, ma non fatevi ingannare: se avvistate o, peggio, siete rapiti da una di queste creature, difficilmente potrete rivedere la vostra famiglia, o parlarne in un talk show.. -
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Nome: Balor
Classificazione: XXXXX
Luogo di Origine: Nodi magici all'interno di fratture della crosta terrestre
Immagine: ☺
Descrizione: Questa creatura da incubo è alta dai tre ai 7 metri in base al potenziale magico della stessa, con un aspetto demoniaco, dotato di due ali da drago, un'armatura di placche di ferro e nichel generatesi naturalmente sulla creatura nelle profondità terrestri, con in una mano una sferza di puro magma e nell'altra una lama carica di energia della stessa lega dell'armatura. La temperatura superficiale della creatura varia in base al suo umore, e al potere residuo, passando dai circa 100 gradi in punto di morte agli oltre 1000 in stato di furia.
Questa creatura si trova in luoghi normalmente inaccessibili alla superfice terrestre, tuttavia ogni tanto, in seguito ad eruzioni particolarmente potenti, terremoti o scavi troppo profondi da parte di umani e non, esse trovano una via verso la superfice, e, guidati dal potere distruttivo che li alimenta, iniziano a portare il caos ovunque il loro sguardo si posi.
La creatura è intelligente, ma parla un' antica lingua degli elementali. Anche se un incantatore riuscisse ad entrare in contatto con essa, sarebbe impossibile farla ragionare su qualcosa che non sia la distruzione più assoluta. Inoltre il caos da cui viene alimentata, gli garantisce una certa protezione ai controlli mentali, di fatto notoriamente i Balor non servono nessuno, salvo incantatori di livello molto elevato che si dimostrano capaci di controllare il fuoco, al quale potrebbero volontariamente sottomettersi, vedendolo come un alfa;
I balor normalmente non hanno una gerarchia, in quanto è difficilissimo trovarne più di uno nello stesso luogo, tuttavia quando succede normalmente nessuno ha un vero potere di comando, solamente il più potente diviene momentaneamente un "primo inter pares": il titolo di Alfa viene affibbiato solo a Balor leggendari, il cui potere è ai limiti dell'immaginazione umana, capace, si dice, di competere con quello degli dei, e dotato di abbastanza intelletto da comunicare anche con le creature senzienti e di comunicare con esse attraverso un contatto mentale.
Edited by ShiningDragon - 11/10/2021, 22:55. -
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Nome: Lupo della Luna
Classificazione: XXX
Luogo di Origine: Boschi
Immagine: ☺
Descrizione: Questo cagnone si dice essere il risultato di una mutazione genetica di un feto di lupo durante una notte di Luna piena durante una tempesta di potere magico. Non è molto diverso da un lupo col pelo nero, non fosse che è lungo due metri e alto circa un metro e mezzo; i suoi occhi sono bianchissimi ed emettono luce, mentre i denti sono di puro argento, come i suoi artigli. La pelle spessa lo rende incredibilmente resistente alle armi perforanti e taglienti, nonchè agli schiantesimi e alla magia elementale. Sono creature feroci, nemici di tutto ciò che non sia un lupo o un licantropo, in qualunque forma esso sia. In rari casi essi scelgono un "prescelto" del quale decidono di diventare fedeli servitori. I "prescelti" si ritroveranno mentalmente collegati al lupo, e con un simbolo bianco e, durante i pleniluni, luminoso della Luna da qualche parte sul loro corpo, grande come un centesimo.
Nonostante tutto non hanno bisogno di dormire o nutrirsi. Una volta collegati mentalmente col proprio prescelto, essi considereranno nemici solo i nemici dell'individuo, ma continuerà a considerare minacce chiunque altro. Un lupo della Luna non attaccherà mai un altro lupo della Luna, per nessun motivo, neanche magico.. -
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Nome: Shibugarasu (il corvo che balla sui corpi)
Classificazione: XXXX
Luogo di Origine: originario del Giappone, è, grazie alla globalizzazione, ormai obiquitario
Immagine: ☺
Descrizione: si presenta come un corvo del peso di 3 chilogrammi dotato di tre occhi rossi come il sangue e una lunga ossuta coda. Il becco, dentato, divora la carne umana, prediligendo le viscere della stessa, fino a scavarsi un nido e collegare la propria coda alla spida dorsale.
Una volta preso possesso dell'essere umano, la sua magia rigenera il corpo e manda in completa putrefazione il sistema nervoso centrale, lasciando come unica fonte di imput nervosi la propria mente, tramite la coda. L'essere umano infestato (e ormai morto) si muoverà normalmente e sarà anche in grado di parlare. In caso lo shibugarasu si sia annidato da poco, è possibile che l'umano si atteggi più facilmente come uno zombie, per inesperienza col corpo della creatura.
La creatura non subisce danni o malus se il corpo umano viene ferito, che funge da vero e proprio scudo di carne. L'unica maniera per danneggiarlo è portarlo allo scoperto ed estraendolo a forza dal corpo (o inducendolo alla fuga).
Edited by Philipp Garlic - 24/10/2021, 16:28. -
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Nome: dodnoskred (valanga della morte)
Classificazione: XXXXX (singolo) XXXXX rosso (cerberico)
Luogo di Origine: circolo polare artico
Immagine: ☺
Descrizione: queste creature si presentano come vere e proprie valanghe dalla forma animale, dalla ferocia invidiabile che originano dai guerrieri che, persisi negli inverni senza sole, muoiono assiderati e dimenticati, rimpiangendo la loro crudele fine e arrivando ad odiare la vita e il calore.
Restano in letargo come enormi cumuli sempiterni di neve finché non avvertono una fonte di calore o di vita, al che si risvegliano inseguendola fino allo sfinimento. Dotati di enorme potenza fisica e della possibilità di accrescere le proprie dimensioni inglobando acqua e ghiaccio, queste creature sono dotate di un possente ruggito che può congelare quasiasi cosa e essere vivente ed è in grado di ghiacciare istantaneamente qualsiasi fiamma.
La creatura può rigenerarsi all'infinito e non pare provare dolore, questo perché al suo interno, ben custodito in un bozzolo di ghiaccio e neve, si trovano le ossa della persona rimasta uccisa: l'unico modo per uccidere la creatura è sfondare il bozzolo e bruciare/esorcizzare lo scheletro, tenendo presente che la creatura, se viene allo scoperto, si manifesterà avvolto da una potentissima aura nera di morte, tentando da subito di ricostruire la propria difesa di neve.
La creatura non uccide gli esseri umani, bensì li ingloba al proprio interno per riservare loro la sua stessa fine: qualora una persona venga così uccisa, a distanza di sei mesi diverrà a sua volta un bozzolo di dodnoskred, facendo così crescere una seconda testa sulla creatura (forma cerberica, cosiddetta perché è possibile possieda anche più di due teste). Ogni scheletro funge in questo caso da nucleo vitale del mostro, rendendo quasi impossibile distruggere la creatura di neve; l'unica speranza è lasciar trascorrere sei mesi: dopo un anno dalla morte, il secondo dodnoskred sarà completo e si scinderà dal corpo originario.. -
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Nome: Víðópnir
Classificazione: XXXX
Luogo di Origine: Foreste Miste Pannoniche (Ungheria)
Immagine: ☺
Descrizione: ha la forma di un gallo dorato e ben più grande di quelli normali, difatti raggiunge i quattro metri d'altezza negli esemplari adulti, mentre i cuccioli raggiungono circa la vetta di un metro e mezzo, che è comunque tanto e sono molto robusti, generalmente coprono un paio di metri in larghezza. Spesso si lasciano avvicinare sfruttando il loro aspetto innocuo -sebbene le dimensioni-, molti li scambiano addirittura come creature angeliche per via dei suoi ornamenti d'oro ed è proprio in quel momento che loro ne approfittano per attaccare. Sembrano innocui, ma il becco è abbastanza resistente da dilaniare un uomo, se lo volesse. Non hanno solo una grande forza fisica, ma hanno come un'aura magica attorno di colore bluastro -si dice siano stati maledetti da un potente stregone- e quindi starci vicino sarebbe assai pericoloso sia perché ci si ritroverebbe in concime nel giro di pochi secondi, sia perché sono paragonati a degli uccelli del malaugurio quindi nel caso non fossero loro a beccare o colpire con i loro becchi o artigli d'acciaio, eventi negativi si abbatteranno sullo sventurato che ha avuto l'ardire di avvicinarsi -sebbene nessuno sia mai riuscito a confermarlo personalmente- infatti si chiama così in onore dei galli Víðópnir presenti sulla sommità dell'albero Yggdrasill, pronti ad annunciare l'inizio del Ragnarok, un evento non molto lieto.
Non amano la carne umana, attaccano solamente per il gusto di uccidere, ma poi lasciano che a divorare il corpo, siano altri animali o creature.. -
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Nome: Māra
Classificazione: XXXXX
Luogo di Origine: Giappone
Immagine: ☺
Descrizione: Classificato come demone, non è una creatura oscura che si serve della forza per dominare l'avversario, bensì lavora sulla psiche. Il suo nome significa "morte" poiché può letteralmente portare il bersaglio a compiere azioni contro la propria volontà, quali uccidere qualcuno od uccidere sé stesso. Chiunque se lo troverà davanti, verrà preso ostaggio delle terribili allucinazioni che il demone decide di fargli avere scavando nella sua mente e ricercando le paure più profonde della vittima, lavorando su di esse per rendere la visione il più realistica e spaventosa possibile, portando alla pazzia.
Quasi impossibile è sottrarsi alla sua magia e solo i mentalisti più esperti sono in grado di resistere e buttare fuori la creatura dalla loro mente.
Si dice che in antichità scegliesse le sue vittime nei villaggi giapponesi più piccoli ed isolati, prediligendo gli uomini adulti rispetto alle donne o ai bambini, tuttavia questa credenza non è mai stata verificata.
Solitamente fa apparire davanti alla vittima, dieci illusioni in rapida successione, corrispondenti ai dieci ostacoli della vita spirituale: Piacere sensuale, Frustrazione, Fame e sete, Desiderio, Pigrizia, Terrore, Dubbio, Presunzione o ingratitudine, Guadagno, ricompensa, onori, e fama ingiustamente ricevuti, Esaltazione di sé stessi e denigrazione del prossimo. Ovviamente ogni visione sarà personale a seconda dei pensieri e delle emozioni del bersaglio. Fortunatamente sono abbastanza rare come creature, infatti difficilmente si allontanano dalle strade desolate del Giappone; solitamente accade se richiamati da qualche rituale potente.. -
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Nome: Lasombra
Classificazione: XXX (Esemplari Giovani) XXXX (Esemplari Secolari) XXXXX (Esemplari Millenari)
Luogo di Origine: Probabilmente Medio Oriente
Immagine: ☺
Descrizione: il Lasombra è una creatura oscura mutaforma che si nasconde nelle ombre degli esseri viventi. Una volta fuso, il Lasombra è in grado di nutrirsi del dolore e delle emozioni dell'essere vivente infestato.
Prima di fondersi il Lasombra ricorda un lenzuolo di pura oscurità in grado di volare, caratteristica che fa pensare ai Lethinfold. Tuttavia, ci sono diverse differenze con questa creatura. Mentre del Lethinfold si racconta che possa essere scacciato a stento tramite Expecto Patronus, il Lasombra presenta la tipica debolezza agli incanti esorcistici che caratterizza le creature oscure, nonché una lunga cronaca di esemplari eliminati nel corso della storia tramite un uso intensivo di questi incanti. Di contro, la sua natura di Ombra lo rende in grado di potenziarsi di fronte a potenti manifestazioni di luci, magiche o meno, che finiscono per espandere il suo corpo. A ciò fanno eccezione solo le luci generate da incanti di natura esorcistica che non causano danni maggiorati ma in compenso non potenziano la creature.
Il Lasombra è in grado di manipolare le ombre per danneggiare o difendersi, e di nascondersi in esse. Nella sua forma pre-fusione, è abbastanza potente da sollevare esseri viventi che pesano anche diverse centinaia di quintali, tuttavia raramente fa sfoggio di questa forza. Infatti, altro elemento di differenza con il Lethinfold è che questa creatura è più simile a un parassita che a un divoratore. Mentre il Lethinfold assorbe le sue vittime di volta in volta, il Lasombra si fonde nelle loro ombre per assorbirne il dolore o le emozioni. Ha una particolare predilezione per le persone con un passato doloroso od oscuro perché spesso e volentieri queste sono anche le più emotive. In ogni caso, la mancanza di dolore o emozioni porta la 'vittima' a compiere scelte deleterie, come ignorare malattie o approcciare modi di vita estremi per sentire qualcosa.
Similarmente alle Acromantole, i Lasombra più antichi sono dotati persino di parola e possono dialogare.
Sebbene i Lasombra si riproducano per mitosi, nessuno sa con certezza come i Lasombra siano stati generati. Le tesi più acclamate suggeriscono che gli alchimisti del passato li abbiano creati per spiare i propri nemici, di fatti fondendosi nelle loro ombre e rubando le loro emozioni potevano accumulare grossi bagagli di conoscenza. Si racconta che Ammet, il famiglio del grande sacerdote Khaba il crudele, famoso servitore del Re Salomone, sia stato uno dei primi Lasombra.. -
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Nome: Iemisch
Classificazione: XXXXX
Luogo di Origine: Cile ed Argentina
Immagine: ☺
Descrizione: Il Iemisch è una bestia dalla forma di un bradipo gigante ed è dotato sia di branchie che di polmoni per poter dominare qualsiasi ambiente; ghiotto di sangue, si finge un dolcissimo bradipo un po' cresciuto per attirare su di sé le attenzioni di qualcuno e dopo averne ottenuto la fiducia, si rivela per quello che è, ovvero una creatura temibile e succhiasangue. In sintesi, potrebbe essere definito la versione animale del vampiro. Si muove soprattutto la notte, preferendo ricaricare le energie di giorno -di solito lo si trova sotto cumuli di foglie o nei fondali fangosi-, risvegliandosi solamente quando il sole tocca le montagne al tramonto, sarà allora che andrà a caccia delle sue prede. Le sue preferite sono i bambini ed i ragazzini che si attardano a rientrare nonostante i richiami delle madri. Sa che loro sono più vulnerabili ed influenzabili, quindi è dinanzi a questo particolare target d'età, che mette in atto il suo imbroglio. Pur essendo una creatura, è dotata anche di intelletto abbastanza sviluppato per affinare sempre nuove tecniche di cattura e di solito ama gustare le sue prede con calma, quindi capita che le trascini alla tana. Succhia loro ogni goccia di sangue che hanno in corpo e dopo abbandona i cadaveri completamente svuotati, vicino alle finestre delle loro case affinché i genitori li trovino.
Se negli altri paesi usano "l'uomo nero" per spaventare i bambini, in questi due paesi parlano dell'Iemisch, dicendo ai propri figli che se non si fossero comportati bene, quella sarebbe stata la loro sorte... si narra anche di madri così terrorizzate dalla vista dei loro bambini completamente privi di vita, che sono impazzite fino a suicidarsi. Gli occhi rossi di questa creatura sono ipnotici, infatti oltre al suo aspetto carino, usano anche la tecnica dell'ipnosi per convincere la loro preda a seguirli; all'occorrenza, hanno una caratteristica molto simile ai matagot: possono apparire piccoli ed innocui agli occhi esterni. Per via della loro capacità di adattamento a vari ambienti, sono estremamente resistenti agli attacchi di ghiaccio e di fuoco (anche grazie alla pelliccia ignifuga).
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