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MappaSPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by SamuelBlack - 4/4/2021, 20:11. -
.Quando Victoria aveva richiamato alle armi, Eva era stata una delle prime a rispondere all'appello. Il suo accettare non era dovuto esclusivamente alla fedeltà verso la Preside e l'Accademia, ma anche - e soprattutto - al fatto che sapeva che Samuel avrebbe portato il suo bel sederino a rischiare la vita. Il racconto del pomeriggio prima aveva preoccupato non poco Eva, quella lancia che aveva la capacità di rinchiudere in essa il potere del sole, poteva essere un pericolo nelle mani sbagliate. Da quel momento in poi non aveva fatto altro che pensare a quanto sarebbe stato pericoloso per tutti, dovevano trovare una soluzione. Samuel aveva rischiato la vita da solo, cercando notizie su questa questione e ciò aveva spinto Eva a guardarlo veramente male quando ne era venuta a conoscenza. La preoccupazione per lui era pari a quella per la propria vita. Inoltre, l'agitazione della Burke era fuori dal normale.
Alla riunione l'attenzione di Eva era stata richiamata dal professore di divinazione, il quale con la sua eccentrica e amabile stravaganza aveva comunicato quanto fosse possibile che l'acqua delle fontane emotive potessero essere utili. Eva annuì «Provvederò a recuperarne delle fiale. Se qualcuno volesse accompagnarmi, possiamo dividerci.» - comunicò la docente, prima di aspettare la fine del Consiglio Straordinario.
Una volta congedati, Eva non perse ulteriore tempo e con passo svelto cercò di attraversare i giardini, raggiungendone la zona nord. La bellezza della natura che circondava quel posto, adesso, era passata in secondo piano in quanto la professoressa aveva altri tarli per la testa che starsene a guardare la perfezione di quella natura. La prima direzione che prese fu Nord-Ovest. Ivi avrebbe trovato la fontana della paura. Lo zampillo dell'acqua di quella fontana sembrava tremare anch'esso come la sua stessa emozione. Eva mise la mano nella tasca della sua giacca bianca e afferrò una delle due fiale che aveva chiesto in prestito al suo alche-pirata. Si avvicinò con cautela a quella fontana, sentendone come se la scelta fosse ricaduta su di lei, per prima, in quanto lei stessa stesse provando quella strana emozione.
Prima di raccoglierne l'acqua, si specchiò in quella che vi era nella bacinella della fontana e vide il suo riflesso cambiare. L'espressione del suo volto aveva la fronte corrugata, gli occhi cercavano una via di fuga da un qualcosa che sembrava terrorizzarla.
Eva sapeva che quella che stava guardando era solo una fasulla immagine riflessa e non doveva farsi influenzare da quel che vedeva. Scosse il capo biondo, quindi aprì la boccettina e si allungò a riempirla quanto più avesse potuto, per poi richiuderla. Sul tappo aveva predisposto già due lettere incise "P" per la fiala della Paura e "G" per la fiala successiva.
Infatti, la donna si spostò a Nord-Est, dedicandosi alla raccolta della seconda fiala emotiva (?), quella della gioia. Lì, l'emozione che vide sul suo volto quando vi si specchiò la rese un pochetto più serena, vedendo quel sorriso felice, come se avesse appena esaudito il suo desiderio più grande. E con quell'immagine nella testa si chinò a riempire la gioia.
Bene, aveva le emozioni in fialetta. Poteva andare a riposare in vista della giornata successiva.
Quel sabato, all'alba, aveva indossato un pantalone stretto e una maglietta comoda, per poi recarsi in presidenza da dove si sarebbero smaterializzati una volta presenti tutti.
Davanti al cottage, Eva si strinse al braccio di Samuel e prima che Victoria parlasse gli disse poche parole, in un sussurro carico di amore verso l'uomo «Ricordati, ti voglio intero...» - gli strinse la mano quindi, sollevandosi, se lo avesse concesso a donargli un caldo bacio.
Victoria prese a parlare, quindi ed Eva annuiva a quel che spiegava, la bacchetta era nella mano destra.
Quando la porta si spalancò, Eva spiò dentro e vide quella biblioteca distrutta e il portale. Quel portale dal quale si sentiva trascinata. Quando Victoria venne risucchiata, Eva guardò Sam preoccupata «Ti amo.» - e si lasciò andare anche lei, seguendo la Preside.
Ciò che trovò dall'altra parte fu a dir poco particolare, era quasi un parcogiochi per adulti drogati. Se Eva avesse dovuto spiegare quella vista, avrebbe sicuramente pensato che fosse nella testa di un tossicodipendente. L'urlo di Vicky la fece sobbalzare e subito puntò la bacchetta davanti a sé, per poi saltare dietro la docente. Le frustate dei tentacoli le fecero vibrare ogni organo interno. Che diamine era quella creatura?
Eva cercò di capirci qualcosa, ma Vicky fu più che rapida nel fare la stessa domanda che avrebbe posto lei.
Cercò di divaricare le gambe per trovare stabilità per le scosse di quella creatura. «Tutto bene, tu stai bene Vic?» - il tono era preoccupato, mentre con lo sguardò cercò Samuel. Ma non fece in tempo ad occuparsi di perlustrare l'alchimista a fondo (mlml) che qualcosa attirò la sua attenzione. La spalla del gigante stava partorendo una testa a goccia arcobaleno e--- «Marrigath...» - sussurrò quando riconobbe il volto. Ascoltò quella stravagante conversazione tra l'ex-docente multicolor e l'adulta (Victoria). Era assurdo quello che aveva appena sentito, ma non c'era tempo da perdere «Sam, dobbiamo dividerci, qui dentro le emozioni sembrano distorcersi a lungo andare, non vorrei che... fosse un pericolo per noi. Tuttavia ricordati di rimanere intero.» - disse la docente, con gli occhi appena appena lucidi, mentre guardava gli altri presenti, lei che con le emozioni ci aveva fatto i conti grazie alla sua natura metamorfomaga «Ensor, Olwen, O'Neill, facciamo squadra, vi va?» - dividersi da Samuel fu come strappare un pezzo del proprio cuore e lasciarlo in un mondo disperso, ma era necessario se volevano portare a termine quella missione. Quindi se loro avessero acconsentito avrebbe indicato velocemente il primo portale in basso a sinistra, dove si sarebbe tuffata con il gruppo, lasciandosi risucchiare.SPOILER (clicca per visualizzare)Azione 1: Prende la fiala della Paura ai Giardini
Azione 2: Prende la fiala della Gioia ai Giardini
Mezza-azione: -
Quirk Attivo: -
Equipaggiamento:
• Idromave - Potere di Truman: gli incantesimi offensivi e quelli elementali di qualunque natura ricevono un bonus esplosione, pari ad un D10 aggiuntivo ai danni, per tre turni; +2 Coraggio, + 2 Intelligenza, -2 Empatia per tre turni.
• Fiala della Paura
• Fiala della Gioia
Skill:
Incantesimi I - Incantesimi Avanzati
Astronomia I - Magiastronomo
Sociologia I - Influencer
Coraggio: 25
Empatia: 25
Intelligenza: 34
Resistenza: 28
Tecnica: 31
Intuito: 28
Destrezza: 22
Carisma: 34
Metamorphomagus
Quirk:- Ca nisciun è fess: Memore dell'esperienza trascorsa, Eva riceverà +2 in intuito quando si trova di fronte a studenti intenzionati ad imbrogliarla.
- Signora delle maschere: In quanto metamorfomaga, Eva è molto esperta in travestimenti e sa riconoscere piccoli dettagli che possano smascherare trucchi simili, comuni o magici che siano.
+1 ad Intuito se tenta di smascherare un travestimento; +2 se è un Animagus. - Diventa grosso
Hai Scarlett Johansson e pretendi che le cose non ne risentano intorno a te?
+2 Tecnica se impiega Engorgio. E mi sto trattenendo! (?) - Eva chiama, tutti rispondono
Come si fa a resistere al fascino di Eva? +1 Intelligenza se impiega Accio e +1Destrezza in caso sia una prova di velocità. - Legame Alchemico:
Eva prova qualcosa di profondo ed immenso per Samuel e solo lei può toccare il bel alchimista. +2 alle magie Terminanti eseguite sul docente. - Sono qui per te
Chi non vorrebbe con sé Eva, soprattutto da quando non può scagliare Incanti Offensivi?
+1 se cerca di placare qualcuno, +2 se è una ragazza
Eva Ivanova"Pensa, credi, sogna e osa."Doc. Incantesimi, Resp. Diop"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
code by ©#fishbone
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Azione 1: aiuta Ah, Eh ed Oh.
Azione 2: Chorium Astra - Mercurio dritto.
Nome: Sortilegio di marchiatura astrale
Classe: Grafico
Formula: Chorium Astra
Movimento: Tracciare un simbolo planetario e poi una stoccata
Effetto: genera un marchio dorato del simbolo tracciato e lo imprime sulla pelle del bersaglio o sulla superficie designata
Note: Incrementa un parametro del bersaglio se il simbolo astronomico è tracciato al diritto e lo riduce se è tracciato all’inverso. Mercurio agisce su Destrezza.
Interagisce brevissimamente con SamuelBlack Morrigan Maverick Kàra Onfroy.
Equipaggiamento: Easter B-Egg Svizzero; l'eventuale premio dato da Ah, Eh ed Oh.
Skillz: Magiastronomo I, Atleta I, Incantesimi I (non ancora segnata in scheda statistiche, ma il provino è superato).. -
.Kàra Onfroy
Docente Magia VerdeQuella missione l’aveva messa all’erta ancora prima di partire, e forse anche per questo come prima cosa si era addentrata nella foresta etera: conosceva bene il Dito di Freya, il maestoso albero che si era fermata più volte ad ammirare, in religioso silenzio, osservandone la presenza maestosa e l’atmosfera rilassante ed eterea che emanava. Era forse difficile immaginare che una ragazza come lei, venuta dal nulla e cresciuta a Denrise, avesse una certa devozione per alcune divinità? Di certo molte anziane del villaggio, che la credevano maledetta e figlia del demonio, avrebbero storto il naso, ma per lei c’erano ben pochi dubbi: credeva nella forza della Natura ma anche nell’influenza degli dei, nell’esistenza di un equilibrio superiore che era ben lontano dalla mente degli umani e che andava, quantomeno, rispettato.
Era andata lì anche per concedersi qualche istante di calma, sperando che il profumo dell’enorme albero in fiore e le sue capacità rilassanti potessero infonderle un minimo di calma. Non era solita farsi prendere dall’agitazione, cercava di rimanere presente a sé stessa, eppure dopo l’ultima missione a cui aveva partecipato non poteva dirsi pienamente tranquilla, e non per niente aveva litigato con Metcalfe, finendo per convincerlo a rimanere ad Hidenstone anziché unirsi a lei come faceva ogni volta. Nonostante il senso di colpa nei confronti del suo Demiguise e la preoccupazione, si era recata al Dito di Freya con l’atteggiamento rispettoso e devoto che, secondo lei, bisognava riservare agli dei: passando per il santuario o direttamente arrivata al Dito, avrebbe salutato Ann con gentilezza nel caso fosse riuscita a trovarla, e consapevole di come la sacerdotessa non disdegnasse compagnia si sarebbe offerta di pregare con lei, prostrandosi poi ai piedi dell’albero, osservandone le fronte e il gioco delle foglie illuminate leggermente dal sole, che apparivano in questo modo ancora più suggestive e innaturali. “Salute a Te, Freya, Regina degli Aesir, Regina di Vanir, Bianca Signora di Alfheim. Maestra di magia, Madre di Midgard, per la forza sovrana della Seiðhr e la forza di Brisingamen chiedo la tua protezione, sotto le tue ali maestose e il tuo scudo forgiato dalle battaglie. Aiutami a portare la pace ai miei nemici, a darmi il coraggio di combattere ancora e fa che le mie azioni siano guidate dalla ragione dal buon senso. Ti porgo le mie offerte, nella speranza che tu possa considerare degne le mie preghiere e giusti i miei regali.” avrebbe sussurrato lentamente, ad occhi chiusi, augurandosi davvero che la Dea avesse tempo e modo di ascoltarla, per poi estrarre dalla sua sacca ciò che le aveva portato. Freya era la dea della fertilità, dell’amore ma anche della guerra, della magia e della morte, e per questo le aveva portato cose che aveva letto esserle gradite e che potevano ricollegarsi alla sua natura: del miele, come simbolo di fertilità ; dei fiori di giusquiamo, velenosi, per simboleggiare la forza di Freya di poter comandare il delicato equilibrio tra morte e vita; una piccola pietra di ambra, simbolo di spiritualità, ma anche ricollegata al mondo della cura e della protezione, in grado di infondere coraggio ma anche saggezza.
Sarebbe rimasta un po’ ai piedi dell’albero, anche solo per riflettere sul destino che la attendeva, e dopo essersi lasciata inebriare dal potere calmante del Dito, si sarebbe rialzata –salutando sempre con cortesia Ann, sempre nel caso fosse stata presente- per poi allontanarsi dalla Foresta Eterea, ritornando ad Hidenstone per l’ultima cosa che voleva fare prima della partenza. Aveva scoperto l’esistenza di Ricke quasi per caso, la prima volta, ed era rimasta alquanto affascinata dalla sua struttura, dai suoi ingranaggi e dal modo di funzionare: era quanto più di lontano a lei e al suo legame con la natura potesse esserci, aveva sempre nutrito dubbi circa gli umani che giocavano a fare gli dei e creavano creature di quel tipo, eppure ne era al contempo affascinata. Conosceva le voci che giravano circa il gufo meccanico e non aveva intenzione di buttare all’aria la sua possibilità di ottenere qualche informazione in più su Marrigath. Aveva quindi raggiunto l’aula in disuso, entrando nella Culla dello Studio, camminando nel modo più silenzioso che conoscesse e attenta a non urtare niente. In quel momento la stanza era vuota, e Kàra decise di prendere posto non troppo lontano dal trespolo, ma al contempo non troppo vicina, aprendo un volume di fronte a sé. Dopo aver sfogliato alcune pagine, con all’interno alcune informazioni, avrebbe parlato a bassa voce, seppur udibile, nell’intento di non disturbare troppo la pace dell’aula: aveva pensato che se le sue domande fossero state giustificate anche da una ragione di studio –dopotutto era vero-, forse Ricke non avrebbe avuto molto da ridire e l’avrebbe aiutata. “Conosco bene il rapporto che lega un uomo e il suo animale… per questo mi chiedo: possibile che Marrigath, che ha dato vita ad una creazione simile e che vi era così legato, non abbia detto qualcosa al suo gufo? Forse lui sa cose che noi non possiamo immaginare, sul suo creatore…” avrebbe buttato lì, quasi per caso, sempre parlando a bassa voce e lanciando poi una mezza occhiata al gufo meccanico, augurandosi di ricevere qualche risposta.
Per quanto facesse parte del corpo docenti da settembre, Kàra non aveva avuto modo di avere a che fare molto con Victoria, se non per questioni burocratiche, eppure le era sembrata tutto fuorché tranquilla. L’aveva osservata mentre faceva vagare il suo sguardo in basso e poi verso l’orizzonte, con l’aria di qualcuno che aveva fin troppi pensieri di cui occuparsi, e aveva sentito la necessità di farle qualche domanda salvo poi ricordarsi che forse non era il caso. Non voleva crearle ancora più preoccupazioni del previsto, questo era certo, e si rendeva conto da sola che fare domande inopportune in un momento come quello poteva non essere il massimo. Era solo in parte confortata dal fatto che gran parte dell’intero corpo docente fosse lì: aveva rivolto un cenno di saluto a Morrigan e anche ad Airwen, che aveva già aiutato in missione e con cui si sentiva ancora in debito; così come a Lancelot, con cui aveva parlato ben poco ma che reputava una persona piuttosto affidabile, e a Brian, per il quale nutriva una deferenza notevole, seppur le sembrasse ben lontano da lei; anche Samuel aveva ricevuto un sorriso tiepido dalla docente di erbologia, allo stesso modo di Eva, entrambe due persone che rispettava ma che non aveva avuto modo di conoscere troppo. Si era concentrata anche su Summer, la docente di astronomia che si era inserita, come lei, solo quell’anno: “Sono felice tu abbia deciso di unirti a noi.” avrebbe ammesso con cortesia, per quanto poco tempo ci fosse per i convenevoli.
Arrivati sul luogo, le parole della donna furono solo un modo per sottolineare qualcosa che era quasi percepibile, tanto forte: era evidente che quel posto fosse permeato di magia, e non era difficile intuire che una concentrazione così elevata avrebbe portato in fretta al caos. Come sempre di poche parole, aveva riservato qualche occhiata ai suoi colleghi durante la riunione, per intuire come si sentissero al riguardo, ma a parte concordare con la necessità di quell’intervento era rimasta piuttosto silenziosa, così come lo era stata anche prima di attraversare il portale.
Si era limitata a passare le dita sul sigillo aritmatico che le avevano inciso sul dorso della mano, come se quello potesse essere di qualche conforto, e poi si era lasciata andare attraversando il portale e finendo in… un quadro psichedelico ben diverso da quel che si era aspettata. Non che avesse avuto modo di farsi delle aspettative, in effetti riflettendoci forse aveva anche senso che il caos fosse più un guazzabuglio di colori che qualsiasi altra cosa. Non fece in tempo a soffermarsi su ogni dettaglio che il terremoto causato dai tentacoli la fece sussultare, portandola ad abbassare le ginocchia e mettersi in posizione di difesa, il catalizzatore stretto in una mano. “Non è il miglior benvenuto di sempre” avrebbe borbottato, ancora sconvolta da quella creatura che si trovavano di fronte. Non poteva che concordare con la curiosità di Victoria, eppure rimase shoccata nel vedere la chioma di Marrigath e nell’udire le sue parole: ora che sapeva di che cosa si trattava non si sentiva affatto meglio.
Avrebbe osservato gli alberi di zucchero filato, o quel che ne era rimasto dopo l’esplosione, una ruga di preoccupazione che increspava la fronte, per poi lanciare un’occhiata rapida a Victoria: se anche stava per chiederle se era sicura di riuscirci da sola non lo fece, rivolgendole un breve cenno che stava per un sintetico “cerchi di resistere”. A quanto pareva senza pezzi di Ipercolor non avevano speranze, alla preside sarebbe stato più utile ricevere quel di cui aveva bisogno che avere un supporto probabilmente inutile e troppo debole al suo fianco.
L’idea di unirsi a Morrigan avrebbe placato in minima parte il suo cuore, accelerato dalla preoccupazione e dall’emergenza del momento. Avrebbe rivolto un’occhiata profonda a lui, Samuel e Summer, annuendo brevemente alle parole della docente di astrologia: “Dobbiamo sbrigarci, andiamocene prima che sia troppo tardi!” affermò con decisione, rendendosi anche conto che quella stanza sembrava più che un trip da LSD, sembrava in grado di fare di peggio: era solo una sua impressione o cominciava a sentirsi strana?
Si sarebbe diretta più velocemente possibile verso uno dei portali, seguendo il resto della sua squadra, e avrebbe rivolto un’ultima preghiera a Freya prima di entrare.code made by ginSPOILER (clicca per visualizzare)Interagisce con tutti i colleghi, rivolgendogli cenni di saluto, e scambia anche qualche parola con summer.
Azione I: Va al Dito di Freya, porta alla dea tre offerte (miele, ambra e fiori di giusquiamo) e la prega per chiederle protezione e la sua benedizione.
Azione II: Si reca nell'aula in disuso dove cerca di chiedere a Ricke informazioni su Marrigath.
Si unisce a Morrigan Maverick, Summer Parton e SamuelBlack.
Statistiche
Coraggio: 20
Empatia: 32
Intelligenza: 30
Resistenza: 22
Tecnica: 32
Intuito: 26
Destrezza: 23
Carisma: 26
Skill: Magibiologo (Verde I), Magiecologo (Elem I), Alchimia Fondamentale (Alc I, in approvazione)
Quirk:
Calma taumaturgica:
La calma è la virtù dei forti, ma a volte per possederla bisogna esercitarla.
+1 a Empatia se Kara tenta di calmare qualcuno, inoltre l’azione può attenuare eventuali malus applicati su Kara.
Solidarietà denrisiana:
A Denrise c’è chi crea e chi usa. E tutti distruggono.
+2 al dado se usi oggetti creati o ceduti da un denrisiano.
Oggetti:
- Easter B-egg Tartaruga: la superficie è più rigida di quella degli altri zaini ed infatti fornisce bonus alla difesa per gli attacchi alle spalle, potendo anche essere impegiegato come scudo (malus -5 al dado);
3. -1 danni; -3 da fulmine. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Azione 1: Aggiusta l'orologio a pendolo
Azione 2: cerca di adottare un approccio furtivo dopo aver attraversato il primo portale
Bonus (?): scrive a Damien e a Robert se sanno qualcosa sulla lancia trattandosi di un artefatto. Se non sanno niente al riguardo li mette al corrente della sua esistenza.
Skill: Duellante Magico, Magiecologo, Ninjutsu, Resiliente, Magiatleta, Incantesimi Avanzati, Fattucchiere e Tempra (in approvazione)
Coraggio: 44
Empatia: 22
Intelligenza: 42
Resistenza: 40
Tecnica: 21
Intuito: 32
Destrezza: 40
Carisma: 38
Con sé ha Brian ha la sua valigia incantata per aumentare la capienza ù.ù
Edited by brian ensor - 11/4/2021, 19:37. -
.Morrigan Maverick"sono tornato, merde"Morrigan Dragomir Maverick amava mettersi in pericolo ma non sopportava l'idea che un suo amico avesse fatto lo stesso. Nello scoprire che Samuel Black avesse messo a repentaglio la sua stessa vita per un qualche oggetto, andò su tutte le furie. Non lo diede a vedere perché, da primadonna, sapeva mascherare le emozioni e usarle come carburanti per armature mecchaniche mecha per i suoi futuri piani.
Si, insomma, ha usato un Meteor Mundo in uno spazio chiuso ma è morto qualcuno? Si! Un blob gigante, non lui o i suoi friends, pappapero!.
"La questione è pericolosa" Morrigan aveva già visto Victoria spezzata, lì, sul tetto del Barnes Hotel. Quella volta la preside aveva perso non solo un docente, ma anche un amico, e ora - ancor prima di addentrarsi nella trappola delle venere carnivora - era già in quello stato. Ma ciò che veramente scosse il magitecnico nel profondo fu il suo nome.
"Marrigath Webb" Nel corso della storia gli dei sbagliano dosaggi e ogni cento anni nasce una mente avanti di anni luce: Marrigath era tra queste. Morrigan non aveva mai speso rispetto per nessuno gratuitamente, ma per lui avrebbe potuto fare un'eccezione. "Primo insegnante di magitecnica a Hidenstone e co-creatore del magifonino" E loro si stavano addentrando nel suo covo. Non lo reputava una persona cattiva, ma estremamente potente, questo si. Cosa avrebbero affrontato?
Il docente passò il primo pomeriggio in biblioteca, tra i pesanti tomi e gli studenti sudaticci. Li mandò via a uno a uno perché ciò che gli stava bruciando il cuore avrebbe incendiato chiunque avesse osato disturbarlo. Come un orso polare in piena carica, Morrigan superò le Mura del Permesso giungendo al reparto proibito. Le nocche colpirono il portone e questo si aprì poco dopo. «Guardiano, voglio sapere tutto il possibile sulla lancia di Tyr. So che preferirai mantenere il silenzio, ma so anche che Marrigath si è consultato con te» Come faceva a saperlo? Perché era la stessa cosa che avrebbe fatto lui «Tu cosa sai della lancia di Tyr?» Sugli artefatti magici Morrigan voleva avere sempre l'ultima parola, e in quel caso anche prima. Il guardiano non sembrava essere un tipo che amava chiacchierare, ma non era l'unico fantasma presente in quel luogo. Tenendo conto di eventuali consigli da parte dello stesso, o anche dei silenzi, Morrigan avrebbe passato parte del pomeriggio a ricercare informazioni.
Non sapeva se passare il resto della giornata a craftare o fare altro, al contrario sapeva di potersi fidare ciecamente di Andrè. Come consigliato, il docente raggiunse i giardini di Hidenstone. Tra le quattro scelse di rifornirsi alla fontana della rabbia e nel riflesso vide un orso bianco con il volto scavato dalle rughe e le zanne tremanti come una motosega "Non sono un bel vedere". Raccolse quanta più acqua possibile accompagnando il tutto con una targa che ne indicava la provenienza e le caratteristiche. Dunque, se ne andò. Avrebbe comunicato quanto scoperto alla prima occasione utile.
Raggiunse la casa, da prima, e il parcogiochi, da poi, indossando una maglietta nera e un paio di jeans, accompagnando il tutto con un field jacket pesante e un paio di occhiali da sole. La bacchetta stretta tra le dita puntò il blob di colori ma Victoria, sapendone una in più del diavolo, diede una lezione sui presenti sul come affrontare una creatura simile.
"Che donna" Al mago parve di trovarsi in un film 3d, soltanto che le dimensioni erano 04820303mila, e tra queste vi erano anche le emozioni. "Allora non sono l'unico a fare fantasie su Victoria mentre cavalca degli unicorni rosa" Morrigan doveva salvare Marrigath. Sembrava il fratello maggiore che non aveva mai avuto.
«Concordo con Eva. Restando qui saremo solo d'intralcio a Victoria» Un sorriso venne lanciato ai membri del suo team. Sapeva quanto il genio di Samuel valesse, quanto Onfroy fosse elettricizzante (E l'aberrazione che si era beccata un electro maxima in faccia era della stessa opinione) e quanto la Parton fosse boh gnocca? Vivace? Non la conosceva minimamente ma a pelle le sembrava qualcuno con cui condividere il fumo. Forse avrebbe festeggiato così.Folle docente di astronomia che ti spingi in missione con Morrigan Maverick. La storia insegna ma gli studenti dimenticano. Scherzo Mirko, di me e dei miei Meteor Mundo puoi fidarti.
«Andiamo!» Il mago si sarebbe offerto di varcare il portale per primo. Sapeva essere tenace, l'orso polare. Tra le tante scelte, la sua attenzione ricadde sul portale centrale del lato inferiore. Era il più vicino, d'altronde. Si limitò a ordinare a Smaug di chiudere la fila, il draghetto era forte ma anche delicato.
«Parlato»
"Parlato"
NarratoSPOILER (clicca per visualizzare)• 28/03/2020: Magitecnologo - Tec I;
• 28/03/2020: Incantesimi Avanzati - Inc I;
• 06/05/2020: Alchimia Fondamentale - Alc I;
• 08/08/2020: Magiecologo - Elem I;
• 24/10/2020: Magibiologo - Verde I;
• 16/11/2020: Mago Runico - Rune I;
• 10/01/2021: Tatuaggio Fehu: +4 a incanti trasfigurativi per un'azione. Consuma 4pv, ma non richiede azioni;
• 10/01/2021: Tatuatore Runico - Rune II;
• 05/03/2021: Oggettista Magico Alc II, Tec II;
• Magiastronomia I approvata ma da inserire in scheda.
Coraggio: 20
Empatia: 35
Intelligenza: 37 + 3 post conversione
Resistenza: 39
Tecnica: 43+1 post accredito dei compiti
Intuito: 32
Destrezza: 21
Carisma: 21
Oggetti (Res 39):
1) Calzini propulsori: se indossati permettono di saltare fino a due metri di altezza. Aggiunge +2 a destrezza a ogni lancio per saltare e riduce i danni da caduta del 20% per le altezze superiori ai 2 metri.
2) 1 Caramella gommosa a forma di pesce Gusto lampone e limone: ripristina 5pv e può curare avvelenamento (uso singolo).
3) Idromave - potere di Ulisse: +4 Intelligenza per tre turni; le azioni che normalmente richiederebbero Destrezza o Carisma scalano su Intelligenza per tre turni
4) Specchi comunicanti: ... se approvati da questo provino. -> Ne darebbe uno a Lancelot (Che sta nell'altro gruppo) e, solo e soltanto se riesce a farne più di 2, ne da un terzo a Victoria.
Free - Master Gratias) Easter B-egg caramella: la tasca contiene al suo interno delle caramelle. Il numero è decretato dal master lanciando 1d7 e raddoppiandone il risultato, e ogni caramella cura 1pv. Il PG può mangiarle quando vuole consumando una mezza azione, anche tutte assieme, tuttavia quando lo farà, il master lancerà un dado pari al numero di caramelle ingoiate. Se il dado farà più di 4, il gusto sarà pessimo e decreterà un malus temporaneo
Free - Master Gratias) Bacchetta.
Free - Magia Verde) Smaug, il drago nano.
Free - Magitecnica) 1 Pozione Fumogena: se lanciata a terra crea una coltre di fumo molto denso, che vi aiuterà a confondere il nemico e potervi dedicare al vostro piano di fuga/attacco. Il fumo dura: 2 turni.
Recap:
Interagisce con i presenti:
Azione 1: Si informa sulla lancia e condivide il suo sapere.
Azione 2: Recupera l'acqua della rabbia.
Mezza-azione: Da uno degli specchi comunicanti (Qualora sia riuscito a craftarli) a Lancelot, un esponente dell'altro gruppo. Qualora ne abbia 3, il terzo lo da a Victoria [NON L'HO CITATO NEL NARRATO PERCHÈ NON SO SE EFFETTIVAMENTE LI AVRO' U.U].Applause @ Lady Gaga - @Artpop
Edited by Morrigan Maverick - 5/4/2021, 11:24. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Lance interagisce col suo gruppo e con morrigan, principalmente.
Az1 Parla con Riecke
Tec1; CAR36; EMP41
Az2 Astra Congrego plutone (pianeta che addormenta)
Astro1; Inte40;
lo scaglia solo se la mezza azione rileva qualcosa di pericoloso.
Mezza-azione: osserva una volta atterrato nel nuovo postoSPOILER (clicca per visualizzare)Coraggio: 20
Empatia: 40+1 (lezione)
Intelligenza: 40
Resistenza: 34
Tecnica: 43+1+2 (lezione e accredito)
Intuito: 24
Destrezza: 20
Carisma: 33+1(acquisto)+2(accredito)
Equip:
- easter b-egg smartwatch
- 2 pozioni curaferite (7pv)
- 1 violino incantato (vedi provino)
- 1 magifonino (extra soc1)
- specchio comunicante di morrigan (forse). -
.AIRWEN DANA O'NEILLDoc. POZIONI § MezzaVeela § Druida
Era sopravvissuta alla spedizione di Denrise contro una sacerdotessa traditrice psicolabile. Tornata a casa, era crollata per giorni nel proprio letto, le energie completamente prosciugate dal combattimento finale che, benchè le cure ricevute, l'avevano scossa non solo fisicamente ma anche mentalmente... per fortuna aveva preso i giorni da scuola.
Si aggiungeva il messaggio ricevuto dalla Caria in cui le diceva di aver trovato la madre... Com'era possibile se persino sua zia non ci era riuscita in anni di viaggi per il mondo? Ma infondo la Caria era una sacerdotessa potente, aveva sicuramente più risorse e legami col mondo spirituale dell'ex-druida del villaggio.
Ora che era tornata ad Hidestone, si era ripresentato un nuovo problema e la preside aveva richiesto l'aiuto del corpo docenti.
Non poteva certo rifiutarsi, e poi con quale scusa? Sono appena tornata da una spedizione suicida, non me la sento di intraprenderne già un'altra?
Così aveva accettato insieme a tutti (o quasi) i suoi colleghi.
Era stato spiegato loro cosa avrebbero dovuto cercare e chi avrebbero dovuto salvare... Avrebbe preferito andare in biblioteca a reperire informazioni sulla lancia di Tyr o parlare con Ricke per saperne di più su questo Marrigath, ma alla fine aveva optato per quello che sapeva fare meglio: pregare le divinità per chiedere il loro sostegno.
In quel periodo, sapeva che la Foresta Eterea era bellissima, soprattutto il santuario dedicato alla dea Freya, in particolare l'antica quercia secolare chiamata "Dito di Freya" posta nella foresta al centro dell'isola.
Per l'occasione, aveva preparato una cesta di rami da lei stessa intrecciati, contenente offerte colorate e succose, com'era solita fare durante Ostara, la festività celtica più importante in Primavera: fiori di ogni colore, frutti belli e maturi di stagione, oltre ad una torta alla lavanda, una delle piante più usate nella sulla tradizione per riti e cerimonie.
Arrivata al maestoso albero, i suoi effetti rilassanti si potevano percepire a metri di distanza. Si avvicinò lentamente e alla meravigliosa creazione naturale e dopo aver appoggiato sul piccolo altare i suoi doni, s'inginocchiò per pregare la dea e chiederle il suo supporto per quella "nuova avventura". Sapeva di non poter accedere al regno degli Spiriti, la pietra violetta legata al suo collo glielo rammentava continuamente, ma sapeva che le sue amate divinità non l'avevano abbandonata, e poteva comunicare con loro nel modo più naturale e tradizionale oltre che usato da tutti, druidi e non, nonchè dai babbani: pregando.
Se le fosse capitato d'incontrare Ann, la giovane druida, avrebbe pregato con lei con gran piacere, oltre a lasciarle la torta cucinata, in caso contrario l'avrebbe lasciata al tempio di Freyr insieme ad alcuni fiori presi dalla ricca cesta lasciata alla quercia.
Tornata a Hidestone, era andata spedita nei sotterranei, per sostituire le pozioni usate nella precedente esplorazione Denrisiana, sfruttando proprio la sua amata e ben fornita aula.
Quando ebbe finito, era appena uscita dall'aula che incontrò Eh, Ah o Oh (non riusciva mai a distinguerli!) che scappava dallo Chef Rub, dopo che gli aveva rubato un nuovo alcolico appena creato. Non resistette e gli propose il suo aiuto se in cambio le avesse dato un assaggio della refurtiva... infondo stava per buttarsi in una nuova missione ad alto rischio di mortalità, tanto valeva farsi un goccio prima.
La mattina successiva era pronta con tutti gli altri in presidenza per smaterializzarsi alla casa sulla scogliera, completamente ignara di cosa li avrebbe aspettati oltre il portale.
Ciò che successe dopo, la lasciò parecchio frastornata a confusa.
Era sicura di non aver inalato fumi allucinogeni, la sera prima aveva creato le sue pozioni come sempre, poteva esser stato un effetto collaterale del nuovo alcolico (sempre se ne aveva ottenuto un assaggio alla fine)?
No, i suoi compagni erano tutti con lei e sembravano a loro volta confusi come lei.
Quello che capì per certo, era di non fare mai arrabbiare Victoria, perchè il modo in cui affrontò il blob gelatinoso multicolor difendendo tutti loro, era paragonabile solo alle capacità di Sigurd, capo villaggio di Denrise.
Si divisero in due gruppi per poter attraversare due portali al contempo, avrebbe voluto andare col suo adorato Morrigan Maverick , ma alla fine decisero che era meglio andare con la bella Eva, insegnante di Incantesimi, e al professore che meno di tutti la rassicurava, anzi ne era sempre stata il più possibile alla larga, non solo per l'aspetto e il comportamento losco, ma pure il carattere "irrascibile" (peggio di un Jonathan mestruato!): Brian, il prof. di DCAO.Outfit: ?SPOILER (clicca per visualizzare)AZIONE 1. : Prega Freya ai piedi dell'antica quercia
AZIONE 2. : Aiuta Eh, Ah o Oh a scappare dallo Chef RubSPOILER (clicca per visualizzare)[STATISTICHE]
Coraggio: 20
Empatia: 33
Intelligenza: 32
Resistenza: 28
Tecnica: 20
Intuito: 32
Destrezza: 26
Carisma: 32
PV: 56 / 56
[SKILL]
MED I
Il mago ha dedicato la propria vita alla cura delle persone, studiando come riconoscere sintomi e segni clinici che portino ad una corretta diagnosi e terapia per le principali patologie magiche e babbane.
Le sue elevate competenze mediche gli fruttano un bonus di +4 al dado per qualsiasi azione di cura o diagnosi, incluse quelle magiche.
POZ I
Il mago ha scelto la sottile arte delle pozioni, imparando di destreggiarsi tra ingredienti, ricette e proporzioni da rispettare.
Il mago sa eseguire agilmente le pozioni facili e di media difficoltà in maniera autoconclusiva, inoltre gode di un bonus di 4 nel momento in cui prepara una pozione o cerca di indovinarne la composizione.
Un vero pozionista non può uscire mai senza i suoi amati intrugli e infatti 3 pozioni occupano per lui un solo slot.
INC I (Incantesimi Avanzati)
Alcuni maghi scelgono di non specializzarsi e semplicemente studiare quante più magie possibili.
Questo mago conosce quasi tutte le formule magiche esistenti nel dettaglio, potendole sempre riconoscere una volta enunciate o vedendone anche solo la manifestazione magica, e nell'eseguirle riceve un bonus di +2 al dado, che diventa +4 per gli Incantesimi Generali.
ELEM I (Magiecologo)
Il mago è in forte sintonia con la Natura e specialmente con gli elementi, potendo comprenderne le differenziazioni fra i sottotipi elementali (terra vulcanica, concentrazione di ossigeno in aria e acqua etc).
Nel comprendere tale delicato equilibrio, è in grado di percepirne anche le alterazioni, avendo una spiccata predisposizione a percepire il corrotto, inteso come l’oscuro e l’inquinato, ove gode di un bonus a +4 al dado. Il medesimo bonus lo possiede nelle magie che per eccellenza manipola: le Elementali.
DIV I (Divinatore)
Il mago ha vaste conoscenze nell'arte della divinazione, conoscendo tutte le principali tecniche induttive e padroneggiandole discretamente bene, ottenendo un bonus di 4 al dado. Tale bonus si applica anche alle Magie Percettive: probabilmente il terzo occhio, particolarmente aperto in questi soggetti, ne favorisce la percettività.
Astro I (Magiastronomo)
Il mago ha buone competenze astronomiche tali per cui è in grado di riconoscere a vista le costellazioni in cielo e orientarsi in base ad esse, ha anche la competenza per consultare e comprendere mappe celesti e impiegare strumenti come cannocchiali, anche da un punto di vista fisico-matematico.
Nel momento in cui il mago sfrutta queste conoscenze per orientarsi, mappare, tracciare o impiegare magie e sigilli astrali, ottiene un bonus di 4 al dado. Sono considerate magie astronomiche anche le magie di luce, gravità e che influiscono sul clima.
[QUIRK]
> Chiamatemi healer: La sue pozioni curative sono un vero portento: recuperano 1 PV aggiuntivo al ferite, +2 se la salute del ferito è inferiore al 50%.
> Protezione di Danaan: La dea madre ha toccato la druida ed imposto su di lei la sua benedizione: la chioma e la pelle della sacerdotessa sono estremamente resistenti al fuoco, al punto che i danni di questo elemento le causano meno danno e malus meno duraturi (-2 al danno; -1 turno ai malus).
> Avvocatessa: Non sarai di Denrise, ma la tua favella piegherebbe chiunque… forse perché nessun denrisiano ha mai studiato giurisprudenza (?).. +1 a Carisma se controbatti ad un’affermazione; +2 se rivendichi il tuo non essere Denrisiana DOC.
> Bifrost: Mantenere la calma e fornire appoggio ai propri alleati sono due principi fondamentali per Airwen, che ben si integrano con Glacius. +1 se impiega Glacius; +2 se impiega la magia per congelare qualcosa ed aiutare una alleato
[EQUIPAGGIAMENTO]
- Bacchetta
Pozioni:
- 2 Pozioni Cura Ferite: ripristina 9+1 PV
- 1 Pozione Extimulo Potente: nei due post successivi dopo l'utilizzo il mago che la assume avrà +5 al dado per colpire e +5 al danno.
- Potete portare gratis il vostro Ester B-eeg. Ho tirato il dado e l'oggettonel vostro Easter B-eeg sarà il numero 3
Oggetti:
- Eventuale ricompensa data da Eh, Ah o Oh...
- Spilla di Gullveig: oggetto sacro alla dea coppiera, rappresentante per l'appunto una coppa d'oro. +2 alle azioni di evocazione, inoltre consente di invocare in maniera certa Gullveig
- Memoria d'Autunno: ametista esagonale, conglomerato di dolore, sofferenza e disperazione. +2 alle Fatture Minori. Airwen non si può separare da questo oggetto, che le provoca a volte visioni di morte e dolore
- 1 Lacrima d’innocente: se bevuta, impedisce di usare o ricevere magie di cura o supporto, ma ogni attacco magico scagliato causa 1d6 extra di danni. effetto temporaneo. Oggetto consumabile.
- Idromave - potere di Poseidone: per tre turni hai un D10 bonus di danno agli incanti acquatici/di ghiaccio; permette di respirare sott’acqua (per quattro turni) e avere velocità di nuoto aumentata (+1 azione in acqua).. -
.⋆ Calcolatore spasmodico.
L'analisi è la sua maledizione e salvezza. Gli occhi indagano, il cervello corre.
⋆ Perso per le donne.
Il gentil sesso è la sua cura. Il naso la fiuta, il cervello balla la samba.
⋆ Vanaglorioso incurabile.
La gloria è il suo peccato. L'orecchio sente il suo nome, il cervello si gonfia.
⋆ Alcolizzato pasticcione.
L'alcool è il suo gioco. La lingua ne sente il gusto, il cervello si scatena.
⋆ Goloso coccoloso.
La crema è la sua infanzia. Il dente vi sprofonda, il cervello torna piccino.
Samuel Black
Quando chiudeva gli occhi, Samuel sentiva ancora la forza attrattiva del portale mentre cercava di risucchiarlo in chissà che luogo la zona ipermagica potesse essere.
Un brivido di ghiaccio gli risalì lungo la schiena mentre Victoria parlava, e mentre pensava che anche Eva sarebbe venuta lì, con loro.
-Non voglio perderla-
Avevano già vissuto avventure insieme e le avevano affrontate tutte. Se ne erano usciti incolumi perfino a Dubai, sebben qualche problema di testa, potevano farcela anche quella volta.
Inoltre lì si stava parlando di un artefatto estremamente pericoloso che non doveva cadere in mani sbagliate.
In privato, Samuel aveva insistito con Victoria per far intervenire anche il ministero, ma la preside non aveva sentito ragione. Nella visione della donna quello era un problema dell'accademia e dall'accademia doveva essere risolto.
Ad ogni modo il briefing finì e dopo aver cercato di tranquillizzare Eva, il professore di Alchimia si era diretto fino alla grande scalinata del castello alla ricerca di un fantasma.
-Gloggi!- La voce si diffuse a ragnatela per tutta l'ampia torre e infine si avvicinò una luce eterea.
-Come stai vecchio mio?-
-Che cazzo di domande da fare ad un morto-
Risero insieme, d'altronde era da un po' che il vicepreside aveva preso l'abitudine di andare a trovare il fantasma frittata, ma poi l'espressione del vicepreside si fece di nuovo seria e le mani si appoggiarono alla balaustra della scala, mentre lo sguardo vagò nel vuoto.
-Domani mattina andremo alla ricerca della lancia di Tyr, Victoria mi ha detto che mi potresti aiutare a sopravvivere con i tuoi racconti, è vero?-
Lo sguardo era carico di speranza e paura, ma Samuel aveva fatto bene a fidarsi sia della preside che di Gloggi. Quest'ultimo, infatti, gli diede diverse informazioni e una cosa molto più importante... Ballr.
Il drago alchemico d'argento nero non sembrava entusiasta, ma accettò di seguire Samuel Black nell'avventura del corpo docenti e di seguire ogni suo ordine.
Il giorno dopo, successivamente al aver condiviso le informazioni raccolte, si trovarono davanti a quel cottage, la mano tatuata da sigilli aritmantici e la paura nel cuore.
Il professore accettò le labbra della compagna come un balsamo.
-Anche tu amore mio, anche se ci dovessimo dividere, non osare morire o verrò a cercarti per ucciderti- Un mezzo sorriso mentre rispolverava quella vena comica che li aveva fatti avvicinare quasi due anni prima.
Victoria aprì la porta e Samuel, seguito da Chairsey entrò prima nella fatiscente casetta di legno e poi nel portale, dietro ad Eva. Una mano ben stretta alla bacchetta, l'altra alla sua borsa espansa a tracolla, sulle spalle vi era l'easter b-eeg. -Anche io ti amo-
Lo spettacolo che seguì diede la scossa al professore di Alchimia. Non credeva ai suoi occhi, infatti aveva paura, ma voleva anche studiare ogni più piccolo frammento di tutta quella stanza, compreso Ipercolor. Anzi, lui in particolare.
Tuttavia non ne avevano il tempo.
-Corpus Perfectus!-
Con la bacchetta aveva sfiorato Ballr, cercando di aumentare la resistenza dell'argento che lo formava e la letalità dei suoi artigli, poi urlò alla compagna. -Saremo distanti, ma tieni lui! Ti proteggerà!- poi si rivolse di nuovo al drago animato -Ballr, va da lei e segui ogni ordine che ti darà!-
Il resto accadde troppo velocemente e si trovò a seguire Morrigan lungo uno dei sei portali.
« L'asse del mondo è la conoscenza collettiva »© psìche
SPOILER (clicca per visualizzare)Azione 1:parlare con Gloggi
Azione 2: Corpus perfectus su Ballr
Coraggio: 20
Empatia: 31
Intelligenza: 50
Resistenza: 31
Tecnica: 48
Intuito: 30
Destrezza: 24
Carisma: 27
Equip +1 grazie a magitech (massimo 4):
- easter b-egg ninja (pozione incendiaria) gratis
- Chairsey
- Borsa espansa
- Idromave potere di Ercole
-. -
.
Mappa AffettoSPOILER (clicca per visualizzare)
Mappa VergognaSPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by Lo Snaso Depravato - 7/4/2021, 12:17. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Azione 1: Glacius nel punto opposto rispetto a quello dove l'orsetto è sparito (ritenendo che sia specchiato).
Azione 2: recita la parte della pentita, tentando di impietosire abbastanza l'orsetto da farlo rispuntare.
Equipaggiamento: Easter B-Egg Svizzero; medaglione di legno datole da Ah, Eh ed Oh.
Skillz: Magiastronomo I, Atleta I, Incantesimi I (non ancora segnata in scheda statistiche, ma il provino è superato).. -
.Kàra Onfroy
Docente Magia VerdeSi era buttata nel portale ancora sconvolta da quel che aveva appena visto, e forse la sua mano stretta sulla bacchetta la diceva lunga sul fatto che si aspettasse una qualche minaccia ad attenderli aldilà dell’ingresso. Di certo non credeva che la minaccia si sarebbe risolta in una stanza fatta di specchi e un orsetto fissato con i vestiti. Si aspettava qualcosa di peggio e quando lanciò un’occhiata ai colleghi e poi a sé stessa ne rimase confusa. “E io che pensavo che la mia adolescenza fosse finita da un pezzo…” borbottò, osservandosi in quella divisa che di certo era molto lontana dai suoi soliti abiti canonici e che non la faceva sentire troppo a suo agio. Ai suoi colleghi era andata più o meno come a lei: non i migliori abbinamenti di sempre e di certo scelto peculiari ma nessuno sembrava annaspare o soffrire particolarmente. Summer sembrava particolarmente offesa da quel che le era capitato e alla docente di Magia Verde dispiacque davvero di vederla così. “Penso sia una cosa passeggera. Prima ce ne andiamo, meglio è.” confermò, lanciando un’occhiata verso Morrigan, forse sperando che potesse supportare la sua teoria o confortare anche lei, almeno un po’. Approfittando del momento di “calma”, Kàra ritenne opportuno condividere con gli altri quel che aveva appreso da Ricke il giorno prima. “Giusto per vostra informazione, da quel che so Marrigath erano fissato con i colori e con delle… gelatine che aiutavano a condividere le emozioni, senza filtri.” informò i colleghi senza troppi giri di parole, sperando di essere chiara senza però perdere troppo tempo. Guardò Summer e provò a sorriderle con gentilezza. “Non ti sta così male…” si sforzò di rincuorarla come meglio poteva per poi indicare Morrigan con un cenno “Sono solo travestimenti, non ci rappresentano.” ricordò a tutti, come sempre preoccupata più per gli altri che per sé stessa. D’altronde Kàra era nel suo mondo, lei il BDSM non sapeva nemmeno che cosa fosse.
Si chiese comunque se fosse il caso di spogliarsi, e provò a ragionare meglio su quel che avrebbero dovuto affrontare. “E se… se questo orsetto cercasse la nostra vergogna?” arrivò quindi ad ipotizzare, lanciando inevitabilmente un’occhiata al proprio riflesso in uno dei tanti specchi che li circondavano. Di certo la figura che le restituì era ben diversa da quella che conosceva, molto lontana da tutti i suoi ideali e non negava che avrebbe provato vergogna a farsi vedere così, per esempio, da suo padre. Non era mai stata un’adolescente ribelle, e di certo indossare una tuta attillata come quella, che lasciava poco all’immaginazione, e portare addosso tatuaggi e simboli che non le appartenevano non la faceva sentire a suo agio. Proprio per la sua deduzione non potè fare a meno di lanciare un’occhiata di approvazione verso Summer, che sembrava aver attuato una tecnica niente male.
Provò quindi ad appigliarsi a quella sensazione, cercando di abbracciare la sua teoria e augurandosi che andasse bene. Non si fidava del tutto di quella situazione, infondo il gufo meccanico le aveva spiegato quanto Marrigath avesse bisogno di energia per riuscire nei suoi intenti, e temeva che quel posto gli stesse già sfuggendo da ogni controllo. Non potè evitare di tracciarsi eseguire un ”Chorium Runae”, disegnando una WUNJO all’interno del polso, prima di guardarsi intorno, seppure quel posto non rendesse facile una ricerca.
“Ha uno specchio, come cuore. Io dico che dovremmo specchiarci lì e affrontare la nostra vergogna. Ma prima bisogna trovarlo.” propose quindi con convinzione, lanciando un’occhiata ai colleghi per poi stringere il catalizzatore e concentrarsi sul pavimento. Troppi specchi significava non avere una visione chiara di che cosa fosse reale e che cosa fosse riflesso, e siccome non aveva intenzione di andare alla cieca cercò di improvvisare qualcosa. “Appare Vestigium” pronunciò quindi, facendo vorticare la bacchetta nella speranza di vedere apparire il vortice: dopotutto quell’orsetto era di certo fatto di magia, su questo aveva pochi dubbi, e si augurava di poter essere in grado di individuarne la traccia e avere un percorso più chiaro.code made by ginSPOILER (clicca per visualizzare)Interagisce con i colleghi, in particolare Summer Parton e rincuora tutti che quei travestimenti non li rappresentano.
Azione I: Chorium Runae, WUNJO dritto. (potenzia percezione)
Azione II: Appare Vestigium per trovare le tracce dell'orso e raggiungerlo.
Nome: Incantesimo Tracciante
Classe: Percezione
Formula: Appare Vestigium
Movimento: far vorticare la bacchetta fino a completa fuoriuscita del vortice.
Effetto: crea un vortice dorato dalla punta della bacchetta che consente di rivelare impronte e tracce magiche.
Note: Con Div II questo incanto può mostrare una parziale ricostruzione degli avvenimenti a cui risalgono le tracce.
Con Elem II si avrà un bonus nel rivelare impronte e tracce lasciate da oggetti, esseri o incanti pregni di magia oscura.
Statistiche
Coraggio: 20
Empatia: 32
Intelligenza: 30
Resistenza: 22
Tecnica: 32
Intuito: 26
Destrezza: 23
Carisma: 26
Skill: Magibiologo (Verde I), Magiecologo (Elem I), Alchimia Fondamentale (Alc I, in approvazione)
Quirk:
Calma taumaturgica:
La calma è la virtù dei forti, ma a volte per possederla bisogna esercitarla.
+1 a Empatia se Kara tenta di calmare qualcuno, inoltre l’azione può attenuare eventuali malus applicati su Kara.
Solidarietà denrisiana:
A Denrise c’è chi crea e chi usa. E tutti distruggono.
+2 al dado se usi oggetti creati o ceduti da un denrisiano.
Oggetti:
- Easter B-egg Tartaruga: la superficie è più rigida di quella degli altri zaini ed infatti fornisce bonus alla difesa per gli attacchi alle spalle, potendo anche essere impegiegato come scudo (malus -5 al dado);
3. -1 danni; -3 da fulmine. -
.Morrigan Maverick"sono tornato, merde"Un rivolo di bava scivolò sul lato destro della bocca di Morrigan nel notare come la sua collega, Kàra, si fosse appena trasformata in una diva del porno. Il capo ruotò nella direzione opposta e un post-it venne strappato per tamponare il liquido prima che gli altri potessero notarlo.
«Situazione interessante» Impettito, nero e avvolto di carta, Morrigan sembrava un corvo in attesa di banchettare su un cadavere. «Lancelot» Lo specchio venne portato alla mano sinistra e il docente prese a usarlo come un cellulare durante un vlog by selfie. «Siamo finiti nella stanza della vergogna, e voi?» Gli occhi ruotarono per ricercare qualcosa all'interno della superficie. «Ho un'ipotesi. Sappiamo che la lancia di Tyr può creare un massimo di 3 leggi che distorcono lo spazio. Noi ci trovavamo di fronte non a 3 ma a 6 stanze. Tuttavia le emozioni non sono nere o bianche, ma scale di colori con degli opposti. Se noi siamo finiti nella stanza della vergogna e qualcun altro troverà quella dell'orgoglio, possiamo immaginare che Marrigath abbia creato 3 leggi emotivi corrispondenti per ognuna di un nero e un bianco» Lancelot sapeva tradurre rune antiche, forse sarebbe riuscito a capire anche i pensieri distorti di Morrigan. Che 4 delle 6 stanze fossero amore, odio, vergogna, orgoglio? E le altre due? La situazione cominciò a intrigare l'ex auror.
«Se permettete, l'unico artefice del mio destino sono io» Morrigan non aveva mai seguito gli ordini di qualcuno se non di sé stesso. Quando apparentemente aveva fatto un qualcosa di simile, aveva scelto di farlo perché era lui a volere così.
«Smaug, devia attacchi nemici con le tue folate di vento» Un comando venne dato al simpatico drago nano con cui aveva affrontato già più di una situazione mortale. La creatura pigolò con furia negli occhi. Dove era la sua pettorina da piccione!?!?
«Samuel, cercherò di comprendere cosa si nasconde dietro i nostri abiti» La bacchetta venne puntata verso quel manto di piume post-it disegnando dunque un quadrato in senso antiorario terminante in una lieve stoccata. «Detector» Non mirava tanto a comprendere la struttura della carta, bensì la tipologia di magia che l'aveva generata. Si trattava di trasfigurazione, probabilmente, ma se non fosse stato così?
Dopo essersi preso i suoi tempi, dando sfogo a ciò che stava provando, il catalizzatore avrebbe sfiorato il suo nuovo abito per sbarazzarsi di ciò che in quel momento riteneva estremamente incazzante. Avrebbe forse dovuto usare un'azione per farlo, ma esiste progresso senza pensiero al di fuori degli schemi? Scopriamolo! «Avifors» Il magitecnico immaginò i post-it staccarsi dal suo corpo per poi prendere a lievitare. I bordi crepitanti avrebbero assunto la forma di ali bombate al centro e tutti quei moniti, che Morrigan avrebbe ignorato come un grifo ignora il buon senso, sarebbero diventati uno stormo di pipistrelli. Avrebbe forgiato nel loro essere un preciso comando "scovate qualsiasi soggetto che non sia nostro alleato". Non si trattava di creature magiche complesse, eppure la sua conoscenza in ambito di oggettistica gli avrebbe facilitato il lavoro.
Gli specchi avrebbero reso difficile comprendere attraverso la vista, in quanto superfici riflettenti. Ma i pipistrelli usavano altri strumenti per orientarsi.
«Parlato»
"Parlato"
NarratoSPOILER (clicca per visualizzare)• 28/03/2020: Magitecnologo - Tec I;
• 28/03/2020: Incantesimi Avanzati - Inc I;
• 06/05/2020: Alchimia Fondamentale - Alc I;
• 08/08/2020: Magiecologo - Elem I;
• 24/10/2020: Magibiologo - Verde I;
• 16/11/2020: Mago Runico - Rune I;
• 10/01/2021: Tatuaggio Fehu: +4 a incanti trasfigurativi per un'azione. Consuma 4pv, ma non richiede azioni;
• 10/01/2021: Tatuatore Runico - Rune II;
• 05/03/2021: Oggettista Magico Alc II, Tec II;
• Magiastronomia I approvata ma da inserire in scheda.
Coraggio: 20
Empatia: 35
Intelligenza: 37 + 3 post conversione
Resistenza: 39
Tecnica: 43+1 post accredito dei compiti
Intuito: 32
Destrezza: 21
Carisma: 21
Oggetti (Res 39):
1) Calzini propulsori: se indossati permettono di saltare fino a due metri di altezza. Aggiunge +2 a destrezza a ogni lancio per saltare e riduce i danni da caduta del 20% per le altezze superiori ai 2 metri.
2) 1 Caramella gommosa a forma di pesce Gusto lampone e limone: ripristina 5pv e può curare avvelenamento (uso singolo).
3) Idromave - potere di Ulisse: +4 Intelligenza per tre turni; le azioni che normalmente richiederebbero Destrezza o Carisma scalano su Intelligenza per tre turni
4) Specchi comunicanti: ... se approvati da questo provino. -> Ne darebbe uno a Lancelot (Che sta nell'altro gruppo) e, solo e soltanto se riesce a farne più di 2, ne da un terzo a Victoria.
Free - Master Gratias) Easter B-egg caramella: la tasca contiene al suo interno delle caramelle. Il numero è decretato dal master lanciando 1d7 e raddoppiandone il risultato, e ogni caramella cura 1pv. Il PG può mangiarle quando vuole consumando una mezza azione, anche tutte assieme, tuttavia quando lo farà, il master lancerà un dado pari al numero di caramelle ingoiate. Se il dado farà più di 4, il gusto sarà pessimo e decreterà un malus temporaneo
Free - Master Gratias) Bacchetta.
Free - Magia Verde) Smaug, il drago nano.
Free - Magitecnica) 1 Pozione Fumogena: se lanciata a terra crea una coltre di fumo molto denso, che vi aiuterà a confondere il nemico e potervi dedicare al vostro piano di fuga/attacco. Il fumo dura: 2 turni.
Recap:
Interagisce con i presenti e Lancelot (Specchio)
Azione 1: Detector sui suoi abiti per comprendere qualcosa in più sulla magia utilizzata dall'orsetto.
Skill: Magitecnologo I, Oggettista Magico
PP: 32 IntuitoCITAZIONENome: Fattura Rivelatrice.
Classe: Percezione
Formula: Detector
Movimento: tracciare lentamente con la punta della bacchetta un quadrato procedendo in senso antiorario e poi compiere una lieve stoccata.
Effetto: Una volta compiuto il movimento, dei lacci magici escono dalla bacchetta ed avvolgono l’oggetto/pianta/animale da analizzare, senza tuttavia limitarne i movimenti. Se l’oggetto/pianta/animale si sposta i legacci lo seguiranno fino alla fine dell’incanto e non saranno per lui di impedimento alcuno. Se i lacci cambiano colore ciò vuol dire che l’oggetto è stato trasfigurato. Inoltre questo incanto permette di comprendere la struttura di un oggetto. Come e da cosa è composto.
Note: L'incanto ha un raggio massimo di 10 m.
Il colore dei lacci cambia da persona a persona.
Il mago deve investire un intero turno immobile, privo anche della capacità di schivare o ripararsi, prima di avere da questi una risposta.
Nella role in cui è stato lanciato questo incanto su un determinato elemento(pianta, oggetto, animale) si avrà un +4 in Tecnica per qualsiasi trasfigurazione su quel determinato elemento, dato che la sua struttura sarà perfettamente chiarita dalla fattura rivelatrice.
Se si effettuerà anche un incanto Gemino sullo stesso bersaglio, varrà unicamente il bonus dato da Detector
Azione 2: Avifors sui suoi abiti post-it per renderli uno stormo di pipistrelli a cui da l'ordine "Scovate qualsiasi soggetto che non sia nostro alleato"
Skill: Magitecnologo I, Oggettista Magico, Alchimia Fondamentale I, Magibiologo I
PP: 44 TecnicaCITAZIONENome: Incantesimo di Trasfigurazione Volatile
Classe: Trasfigurazione
Formula: Avifors
Movimento: puntare la bacchetta verso l'oggetto.
Effetto: trasfigura l’oggetto colpito in un uccello o in uno stormo di volatili.
Note: è un incanto che funzione esclusivamente sugli oggetti inorganici.
Tecnica >15 Avifors può trasformare l’oggetto colpito in un pipistrello o in uno stormo di questi mammiferi volanti.
Mezza-azione: Ordina a Smaug di proteggerlo con folate di vento all'occorrenza (Resistenza 39).Applause @ Lady Gaga - @Artpop. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Azione 1: Astra Congrego (nettuno) -> 42
Nome: Incanto Astrenergetico
Classe: ibrido (Elementale/Fattura Minore)
Formula: Astra Congrego
Movimento: tracciare il simbolo planetario e poi iniziare a ruotare la bacchetta senza sosta
Effetto: genera una sfera di energia astrale che si va a depositare sulla mano non dominante del mago
Note: l'influsso planetario determina la natura e il potere della sfera. La sfera segue il mago e quindi può essere impiegata anche successivamente alla sua attivazione, consumando in quel caso una mezza-azione per scagliarlo
Nettuno -> una sfera blu oceano nella quale è racchiusa tutta la forza distruttiva di uno tsunami; il bersaglio viene scagliato via e travolto con le cose attorno a sé. L'acqua può deteriorare gli oggetti
Azione 2: Anthos -> 42
Nome: Fattura schiacciante
Classe: Fattura Minore
Formula: Anthos
Movimento: Un cerchio in senso orario e stoccata verso il terreno.
Effetto: La zona colpita diventa il centro di un cerchio dal diametro di tre metri. Al suo interno la gravità è alterata e chiunque si trovi al suo interno si sentirà schiacciare con forza verso il basso. Nessuno è in grado di opporre resistenza fisica, poiché più la massa è pesante e con più forza l'incantesimo agisce sul corpo.
Note: Per annullare gli effetti dell'incantesimo basta un semplice Finite Incantatem, tuttavia per eseguirlo bisogna effettuare un tiro salvezza sulla resistenza del bersaglio. Per superare la prova dovrà ottenere almeno 15 su un D20 e al risultato aggiungerà +1 ogni 6 punti in resistenza.
Mezza azione: Libera l'energia dell'astra congrego
Skill: Duellante Magico, Magiecologo, Ninjutsu, Resiliente, Magiatleta, Fattucchiere e Tempra (in approvazione)
Coraggio: 44
Empatia: 22
Intelligenza: 42
Resistenza: 40
Tecnica: 21
Intuito: 32
Destrezza: 40
Carisma: 38
Con sé ha Brian ha la sua valigia incantata per aumentare la capienza ù.ù. -
.AIRWEN DANA O'NEILLDoc. POZIONI § MezzaVeela § Druida
Non sapeva descrivere dove il portare avesse portato lei, Eva, Brian e Lance.
Certo assomigliava in tutto e per tutto ad un Luna Park e quei cigno le ricordarono0 tanto il tunnel dell'Amore in cui diversi ragazzi erano riusciti a rubarle un bacio da adolescente e i più fortunati persino una palpatina.
Quel paragone si fece ancora più azzeccato quando la voce di Marrigath lo chiamò "Gioco dell'Affetto", lo scopo era di raggiungere il molo, salire sui cigni e raggiungere il lato opposto. E come poptevano mai muoversi quei cigni di dubbia moralità se non tramite manifestazioni d'affetto verso chi ti accompagnerà?
Uno sguardo un poco confuso e incerto sull'effettivo funzionamento del gioco era stampato sul volto di Airwën...
Come doveva mostrare affetto verso un collega?
La convinzione che sarebbe dovuta andare con Morrigan si fece più forte, con lui non avrebbe avuto problemi a manifestare il sentimento richiesto considerata l'amicizia che c'era tra loro anche al di fuori del lavoro, ma con gli altri docenti non aveva mai stretto legami speciali.
Con Lance non sarebbe di certo salita, non solo era fidanzato con la medimaga incontrata alla festa di laurea di Aaron e che le era sembrata dal bel caratterino, ma in quella stessa occasione il prof di Rune l'aveva vista completamente nuda dopo che si era data fuoco per liberarsi da dei maledetti spettri, aveva rischiato di esser uccisa dal semplice sguardo geloso di Annie, non aveva intenzione di rischiare ulteriormente con obbligatorie manifestazioni e parole di affetto.
E poi era il fratello di Alexander, non voleva fare proprio niente con lui!
Di salire con Brian non se la sentiva, soprattutto perchè non si fidava di lui, aveva i modi di fare de di parlare loschi e non sarebbe riuscita a fargli il minimo apprezzamento.
L'idea migliore era salire sul cigno di Eva, era la fidanzata ddi Samuel quindi non avrebbe fatto ingelosire altre donne e se proprio doveva fare "gesti inappropriati", con lei non avrebbe rischiato fraintendimenti e successive ripercussioni, e la stessa cosa sarebbe stata per lei.
<< Eva, se non è un problema vorrei salire con te.>>
Attese che la donna salisse per prima, intanto estrasse dal fodero appeso alla cintura che usava anche per le spedizione di Denrise, la sua bacchetta e cercò di tracciare veloce il simbolo di Saturno, partendo dal segmento verticale di sinistra e, procedendo in senso orario, per poi compiere una lieve stoccata mentre le labbra pronunciava la formula << Occhiali evocationis!>>
Laa sua mente restò concentrata su un bel paio di occhiali dalla montatura alla moda come quelli che si era dimenticata di portare. Se avesse funzionato, l'oggetto sarebbe comparso nella sua mano libera e si sarebbe apprestata a salire sul cigno con la bionda.
Salita sul "volatile", benchè l'enorme imbarazzo, cercò di guardare la docente d'Incantesimi e di pensare a cos'avrebbe potuto dire per far muovere quell'affare.
Serviva affetto, ma non era un sentimento che provava verso la Ivanova, piuttosto era ammirazione e rispetto, così provò a vedere se funzionava lo stesso.
<< Ehm... Visto che questo "coso" si muove comunicando "affetto" verso l'altro, spero che possa funzionare anche... l'ammirazione che provo per te e per la materia che insegni. Non è facile spiegare come la magia che abbiamo dentro di noi, tramite gesti e parole, possa diventare qualcosa di concreto, di visibile e percettibile, per evocare, trasformare, curare o addirittura attaccare e difendere... Sei brava in quello che fai, mi capita di fermarmi ad ascoltare di nascosto le tue lezioni, e spero di diventare una brava professoressa come te.
Sei in grado di ricordare ad ognuno di noi il meraviglioso dono che la Dea Madre ci ha fatto: l'essere creature di pura magia. - sembrava aver finito, ma poi aggiunse, già che era un momento di confessioni sincere - Ah e sei bellissima! Uno schianto! Se non fossi etero confermata, sicuro avrei approfittato di questa occasione per provarci con te...
Anche se sei fidanzata con Samuel. Cavolo, il vostro amore è così forte che chiunque nota i vostri sguardi per i corridoi, avete un legame così profondo e forte, è meraviglioso, spero un giorno di crearne uno simile col ragazzo che riuscirà a farmi innamorare di nuovo...>>
Un sorriso fece capolino sul volto della rossa, mentre le poggiava una mano sulla gamba come gesto di fidducia verso la collega. Aveva parlato col cuore in mano, completamente onesta, pensando veramente ciò che aveva detto alla donna seduta con lei su quell'aggeggio galleggiante.Outfit: ?SPOILER (clicca per visualizzare)AZIONE 1. : Evoca un paio di Occhiali.
AZIONE 2. : Confessa l'ammirazione che prova verso Eva, sperando che valga come affetto per far muovere il cigno.
Nome: Incantesimo di Evocazione Materiale
Classe: Trasfigurazione
Formula: (nome oggetto da evocare) + evocationis
Movimento: tracciare velocemente con la punta della bacchetta il simbolo di saturno procedendo in senso orario a partire dal segmento verticale di sinistra e poi compiere una lieve stoccata.
Effetto: mentre la bacchetta vortica il suo vertice si illumina di blu elettrico e quando avviene la stoccata da esso viene evocato un qualsiasi animale babbano. un qualsiasi oggetto inanimato.
Note: Dalla bacchetta, al momento dell'evocazione, l'oggetto può essere scagliato, in direzione della bacchetta, fino ad un massimo di 2 m di distanza.SPOILER (clicca per visualizzare)[STATISTICHE]
Coraggio: 20
Empatia: 33
Intelligenza: 32
Resistenza: 28
Tecnica: 20
Intuito: 32
Destrezza: 26
Carisma: 32
PV: 56 / 56
[SKILL]
MED I
Il mago ha dedicato la propria vita alla cura delle persone, studiando come riconoscere sintomi e segni clinici che portino ad una corretta diagnosi e terapia per le principali patologie magiche e babbane.
Le sue elevate competenze mediche gli fruttano un bonus di +4 al dado per qualsiasi azione di cura o diagnosi, incluse quelle magiche.
POZ I
Il mago ha scelto la sottile arte delle pozioni, imparando di destreggiarsi tra ingredienti, ricette e proporzioni da rispettare.
Il mago sa eseguire agilmente le pozioni facili e di media difficoltà in maniera autoconclusiva, inoltre gode di un bonus di 4 nel momento in cui prepara una pozione o cerca di indovinarne la composizione.
Un vero pozionista non può uscire mai senza i suoi amati intrugli e infatti 3 pozioni occupano per lui un solo slot.
INC I (Incantesimi Avanzati)
Alcuni maghi scelgono di non specializzarsi e semplicemente studiare quante più magie possibili.
Questo mago conosce quasi tutte le formule magiche esistenti nel dettaglio, potendole sempre riconoscere una volta enunciate o vedendone anche solo la manifestazione magica, e nell'eseguirle riceve un bonus di +2 al dado, che diventa +4 per gli Incantesimi Generali.
ELEM I (Magiecologo)
Il mago è in forte sintonia con la Natura e specialmente con gli elementi, potendo comprenderne le differenziazioni fra i sottotipi elementali (terra vulcanica, concentrazione di ossigeno in aria e acqua etc).
Nel comprendere tale delicato equilibrio, è in grado di percepirne anche le alterazioni, avendo una spiccata predisposizione a percepire il corrotto, inteso come l’oscuro e l’inquinato, ove gode di un bonus a +4 al dado. Il medesimo bonus lo possiede nelle magie che per eccellenza manipola: le Elementali.
DIV I (Divinatore)
Il mago ha vaste conoscenze nell'arte della divinazione, conoscendo tutte le principali tecniche induttive e padroneggiandole discretamente bene, ottenendo un bonus di 4 al dado. Tale bonus si applica anche alle Magie Percettive: probabilmente il terzo occhio, particolarmente aperto in questi soggetti, ne favorisce la percettività.
Astro I (Magiastronomo)
Il mago ha buone competenze astronomiche tali per cui è in grado di riconoscere a vista le costellazioni in cielo e orientarsi in base ad esse, ha anche la competenza per consultare e comprendere mappe celesti e impiegare strumenti come cannocchiali, anche da un punto di vista fisico-matematico.
Nel momento in cui il mago sfrutta queste conoscenze per orientarsi, mappare, tracciare o impiegare magie e sigilli astrali, ottiene un bonus di 4 al dado. Sono considerate magie astronomiche anche le magie di luce, gravità e che influiscono sul clima.
[QUIRK]
> Chiamatemi healer: La sue pozioni curative sono un vero portento: recuperano 1 PV aggiuntivo al ferite, +2 se la salute del ferito è inferiore al 50%.
> Protezione di Danaan: La dea madre ha toccato la druida ed imposto su di lei la sua benedizione: la chioma e la pelle della sacerdotessa sono estremamente resistenti al fuoco, al punto che i danni di questo elemento le causano meno danno e malus meno duraturi (-2 al danno; -1 turno ai malus).
> Avvocatessa: Non sarai di Denrise, ma la tua favella piegherebbe chiunque… forse perché nessun denrisiano ha mai studiato giurisprudenza (?).. +1 a Carisma se controbatti ad un’affermazione; +2 se rivendichi il tuo non essere Denrisiana DOC.
> Bifrost: Mantenere la calma e fornire appoggio ai propri alleati sono due principi fondamentali per Airwen, che ben si integrano con Glacius. +1 se impiega Glacius; +2 se impiega la magia per congelare qualcosa ed aiutare una alleato
[EQUIPAGGIAMENTO]
- Bacchetta
Pozioni:
- 2 Pozioni Cura Ferite: ripristina 9+1 PV
- 1 Pozione Extimulo Potente: nei due post successivi dopo l'utilizzo il mago che la assume avrà +5 al dado per colpire e +5 al danno.
- 1 Pozione incendiaria (dall' Ester B-egg ninja)
Oggetti:
- Anello con incastonata una pietra rossa luccosa che aiuta il lancio della magia curatina (monouso)
- Spilla di Gullveig: oggetto sacro alla dea coppiera, rappresentante per l'appunto una coppa d'oro. +2 alle azioni di evocazione, inoltre consente di invocare in maniera certa Gullveig
- Memoria d'Autunno: ametista esagonale, conglomerato di dolore, sofferenza e disperazione. +2 alle Fatture Minori. Airwen non si può separare da questo oggetto, che le provoca a volte visioni di morte e dolore
- 1 Lacrima d’innocente: se bevuta, impedisce di usare o ricevere magie di cura o supporto, ma ogni attacco magico scagliato causa 1d6 extra di danni. effetto temporaneo. Oggetto consumabile.
- Idromave - potere di Poseidone: per tre turni hai un D10 bonus di danno agli incanti acquatici/di ghiaccio; permette di respirare sott’acqua (per quattro turni) e avere velocità di nuoto aumentata (+1 azione in acqua)..