Dungeon quest: Il Mondo di Marrigath

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    Il mondo di Marrigath
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    Quel sabato, un'alba senza nuvole splendeva sulle coste scozzesi e il pizzicore dell'atlantico riempiva i polmoni di quel gruppo che era appena comparso dal nulla. Si erano materializzati direttamente dalla presidenza, seguendo le coordinate date da Samuel Black.
    Lo staff scolastico, la sera prima, aveva ascoltato il racconto di Victoria sulla lancia di Tyr, su Marrigath e sulle peripezie del vicepreside e molti docenti avevano risposto alla chiamata della donna.
    Come potevano dirle di no? Era rarissimo vederla così agitata.
    Abbassava spesso lo sguardo, oppure si metteva a fissare l'orizzonte, a volte sembrava del tutto persa nei propri pensieri.
    Che fosse in pensiero per la lancia? D'altronde era da più di dieci anni che la cercava, ma di mezzo c'era anche Marrigath, suo vecchio amico, di cui ignorava il perché avesse lui l'artefatto.
    C'erano così tante domande senza alcuna risposta.
    Ad ogni modo, dopo il briefing, gli insegnanti avevano cercato di prepararsi al meglio per una sfida di cui nessuno conosceva i dettagli.
    Infatti, cosa ci fosse oltre il portale era un mistero. Ciò che era certo però, era che al di là di esso ci fosse uno spazio instabile e potente.
    L'energia caotica che aveva quasi catturato il vicepreside, sembrava fuori controllo, come se fosse desiderosa di risucchiare nel portale ogni cosa.
    Con tutta probabilità, quel sabato mattina, i professori si sarebbero infilati in una zona Ipermagica, ovvero un luogo imprevedibile, che, pervia del elevatissimo potenziale magico al suo interno, poteva vomitare ogni genere di minaccia pericolosa e spesso letale.

    -Non sappiamo con precisione cosa ci aspetti oltre quella porta-
    La mano indicò l'ingresso di un piccolo cottage in legno sul ciglio della scogliera.
    In lontananza, verso l'entroterra, si intravedevano due villaggi, probabilmente agglomerati di pescatori babbani.
    -Tenete a mente che in caso di estremo pericolo i sigilli aritmantici, che ho applicato sul dorso della vostra mano destra, si attiveranno riportandovi in presidenza, ma non siate avventati.-
    La voce della donna era insondabile come al solito, ma la bacchetta era già estratta e stretta con forza. Le nocche della preside erano bianche come gigli.
    -Il nostro obbiettivo è quello di recuperare la lancia di Tyr e lui... Marrigath. Deve delle spiegazioni all'accademia e se lo trovate, proteggetelo e portatelo fuori da lì. Ora andiamo e statemi vicini-
    Detto ciò il catalizzatore puntò la porta e, in risposta, si sentì come un rumore metallico.
    Gli innumerevoli sigilli che isolavano il cottage erano stati disattivati in un battito di ciglia e l'energia caotica era tornata libera all'improvviso.
    La porta, infatti, si spalancò di scatto, rischiando pure di staccarsi. All'interno tutti poterono vedere una biblioteca devastata, fogli che volavano ovunque e poi... un enorme portale bluastro.
    Da lì provenivano gli instabili flussi magici della zona ipermagica, gli stessi che cercavano di trascinare i professori proprio dentro il vortice.
    -Lasciatevi andare e statemi vicino!-
    Victoria si fece avanti per prima, con le lunghe vesti grigie che vorticavano nell'aria artificiale.
    Fu questione di un attimo e la sua figura scomparì nel portale.

    Dall'altra parte li accolse un paesaggio psichedelico.
    Sembrava, infatti, che un pittore pazzo avesse appena versato a caso tutti i colori della sua tavolozza sopra l'intera superficie di un parco giochi per bambini.
    C'era una casupola a forma di torta, con tanto di candeline, poi alberelli di zucchero filato e statue di clown sorridenti, oltre che quei cavalli a dondolo che spesso si trovano nei parchi riservati ai più piccoli.
    Era tutto disposto in maniera casuale e tutto era, rigorosamente, multicolor, come, d'altronde, anche quei 4 tentacoli, grossi come mucche, che volarono proprio contro il corpo docente.
    -Dietro di me!-
    Il rumore dell'impatto scosse le ossa dei presenti, ma nessuno sembrava ferito.
    Davanti a loro, infatti, i tentacoli della creatura sconosciuta frustavano con furia contro un fiume di energia bianca vomitato dalla bacchetta di Victoria
    -Presto! Organizzatevi e...-
    Un ruggito fece vibrare l'aria.
    -IL TE' VERDE E' LA MIGLIOR BEVANDA DEL MONDO!-
    I vari tentacoli colorati si intrecciarono fra loro e si fusero in due enormi braccia taurine.
    La raffica di pugni che seguì, creò un terremoto ad ogni colpo, ma la preside era inamovibile.
    Da bianca, la luce di Victoria si fece argentea. Lo sguardo della donna trasudava ira, ma anche curiosità.
    -Tu... cosa sei!?-
    Di fronte al gruppo di Hidenstone, si ergeva un enorme massa gelatinosa dalle sembianze di un gigante stilizzato e color arcobaleno. Il suo corpo sembrava ribollire di energia e scariche colorate lo attorniavano. Non aveva occhi, ma sembrava vederci benissimo e la sua bocca era grande quanto una scrivania da studio.
    I colpi di questo essere continuavano a tuonare contro la barriera della preside e la creaparono un poco.
    -A cuccia!-
    Un lampo d'energia respinse gli immensi pugni e la creatura cadde all'indietro. La terra tremò all'impatto.
    -State tutti bene?-
    La domanda era stato fatta ai docenti e gli occhi della donna cercavano ferite nei loro corpi, ma d'un tratto, la loro attenzione fu attratta da qualcosa di assai inaspettato e particolare.
    Forse per il colpo o forse perché la voce della strega aveva scatenato una qualche reazione, dalla spalla del gigante si iniziarono a susseguire tutta una serie di increspature, finché non ne emerse una folta capigliatura a goccia dai colori dell'arcobaleno.
    Quella chioma era famosa nel mondo magico, infatti, il proprietario era considerato da tutti un folle, sebbene geniale e fondamentale, magitecnico, non per niente era stato proprio lui a creare il magifonino. Ad ogni modo, di questa persona era spuntata solo la testa, il resto del corpo era ancora intrappolato nel gigante gelatinoso.
    -Victoria!-
    -M...marrigath?!-
    La chioma del volto appena apparso si agitò insieme a dei baffoni a manubrio, anche loro un po' spettinati, ma rigorosamente multicolor.
    -Sei davvero tu Victoria? Non sei un allucinazione vero? Bhè non sei a cavallo di un unicorno rosa shocking quindi forse sei real...-
    -Piantala di farneticare Marrigath! Che diavolo sta succedendo?!-
    La superficie gelatinosa intorno al collo del magitecnico colorato tornò ad incresparsi con forza, come se la bestia stesse facendo di tutto per riassorbirlo.
    -Lui è una mia creazione! Ma ha perso la sua luce ed ha assorbito me, il mio amico e la mia lancia!-
    La capigliatura a goccia dell'uomo si agitò ancora, mentre la testa cercava di sfuggire alla presa gelatinosa, ma la melma colorata era ormai risalita fino al mento. Il magitecnico continuava a lottare e dimenarsi, ma poi si fermò di colpo e fiumi di lacrime rigarono il suo viso.
    -Io volevo solo portare la felicità!-
    La gelatina risaliva.
    -Marrigath! Resta concentrato!-
    Un lampo di lucidità attraversò gli occhi del vecchio. -Dovete trovare i pezzi di Ipercolor! Sono sparsi per il parco! Trovateli e fateli brillare! Ora non avete speranza di batter...-
    La testa di del vecchio era stata appena risucchiata dall'umanoide gigante, il quale emanò un ruggito che Mufasa levati per poi iniziare a far vorticare il proprio corpo in una nube colorata.
    Un attimo dopo, davanti a Victoria e a tutti gli altri c'era un immenso drago arcobaleno.
    -DOTTORE CATTIVO! PARLA TROPPO! LUI DEVE RIPOSARE DENTRO IPERCOLOR! DEVE STARE AL SICURO!-
    Le fauci draconiche di Ipercolor si spalancarono e presero a raccogliere parti della sua stessa gelatina, come se la volesse usare come fonte di energia.
    -E TUTTI VOI SIETE CATTIVI!-
    Il rettile variopinto fece per investire tutti con una fiammata colorata, ma la preside evocò una barriera per sigillarla proprio dentro la bocca della creatura e ci fu un esplosione di luce.
    Tuttavia il nemico sembrò assorbire il suo stesso colpo senza incassare danni, ma la sua coda iniziò subito a palesare il suo disappunto, distruggendo tutto ciò che c'era attorno.
    Diversi alberi di zucchero filato vennero travolti e macerie di statue di clown furono disseminate dappertutto.
    Era chiaro che Ipercolor fosse frustrato per non esser riuscito a spazzar via gli invasori nonostante i numerosi attacchi scagliati, ma in tutta quella confusione, la voce di Victoria tornò a portare ordine.
    -Andate! Qui ci penso io! Cercate le altre parti di questa creatura e distruggetele! Veloci e prestate attenzione! -
    Nella stanza quadrata c'erano ben 6 portali, simili a quello che li aveva portati lì, e i professori erano 8, si sarebbero divisi o avrebbero affrontato le stanze uniti?.
    Una goccia di sudore scivolò sulla fronte della preside.
    Più passavano i secondi e più i presenti si sarebbero resi conto di una cosa: l'aria, in quella stanza, con quell'essere immenso e potente, era densa e pesante; confondeva la testa e mescolava le emozioni.

    Recap


    - Victoria vi ha parlato verso le 16 del giorno prima. Ha deciso di partire all'alba. Sabato 3 mattina vi siete trovati in presidenza e vi siete smaterializzati davanti alla casa sulla scogliera.
    - Dentro il portale, vi siete trovati in un parco giochi psichedelico. Tanti, troppi colori. Una casupola info-point senza personale, alberi di zucchero filato e statue di clown sorridenti.
    - C'era anche un mega blob umanoide, gelatinoso e mutaforma.
    - Il portale della casa vi ha lasciati nel mezzo della stanza parcogiochi e poi è sparito.
    - Più si resta nella stanza iniziale più si subiscono malus dovuti al mescolamento delle emozioni.

    Obbiettivi:
    * Recuperare la lancia
    *Salvare Marrigath.
    Obbiettivo opzionale:
    * capire il mistero di questo strano mondo parcogiochi
    * trovare e distruggere (SEEK AND DESTROY!) le varie parti di Ipercolor sparse per il dungeon.

    -Potete dividervi come preferite, nello spoiler c'è la mappa.

    -Avete a disposizione due azioni.

    Potete investirle come credete, ma ci sono una serie di cose extra che potete fare, non sono obbligatorie, ma possono aiutarvi:
    - Recarvi alla biblioteca proibita e chiedere al guardiano dei libri che trattano della lancia di Tyr;
    - Incontrare Gloggi nella scalinata, e chiedere aiuto al fantasma alchimista. Secondo Victoria, pare che abbia un conto in sospeso con la lancia di Tyr;
    - Incontrare Ricke nell'aula in disuso, e recuperare informazioni su Marrigath, che ha creato il gufo animato. Victoria vi ha svelato che Marrigath adorava Ricke;
    - Passeggiando per i sotterranei, vi capita di trovare Eh, Ah e Oh scappare da Chef Rub, l'elfo responsabile delle cucine. I tre elfi hanno rubato dalle cucine un nuovo alcolico creato dallo Chef. In base a chi aiuterete riceverete un premio diverso. (si può partecipare fino in due, insieme)
    - Il dito di Freya fiorisce i primi di Aprile. L'intera isola ha il suo profumo e si dice che in questo periodo Freya sia molto ben disposta verso chi, alla base del grande albero, la preghi, onori e porti delle offerte per lei.
    - Khairos ha bisogno di un aggiustatina al pendolo. Metterci le mani sopra potrebbe essere un buon modo per schiarirsi la mente in vista della missione, ma forse l'orologio magico dimostrerà anche la sua gratitudine?
    - Andrè , il prof di divinazione, resterà al castello, ma desidera essere utile. Ha fatto le sue cose divinose e ha scoperto che l'acqua delle Fontane emotive potrà esservi utile. 1 azione= 1 fiala di acqua. Ci sono quattro fontane e quindi acque diverse: gioia, paura, rabbia, invidia.

    Scadenza: domenica 4 ore 23.59

    Regole

    Benvenuti all seconda dungeon quest del forum! Vi sfrutteremo per testare alcune cose tecniche <3

    Sono ammessi alla quest i seguenti PG: Lancelot Olwen LadyShamy brian ensor Eva Ivanova Kàra Onfroy Summer Parton Morrigan Maverick SamuelBlack

    Regole generali
    * Le scadenze sono fissate di tre giorni in tre giorni. Potete chiedere una proroga a testa: in caso il party sia diviso, la proroga varrà solo per la parte che include il player richiedente.
    * Potete fare un solo post a turno comprensivo di due azioni e una mezza azione.
    A volte, specialmente nei turni di transizione (fuori dal combattimento) è possibile che io faccia dei post di intermezzo con miniesiti.
    * Estrarre la bacchetta o cambiare arma sono considerate azioni gratuite. Non necessitano di mezze azioni
    * Magiaverde 1 non permette di avere un azione extra col famiglio, ma di comandarlo con una mezza azione.
    * Potete effettuare acquisti lampo (solo coi PG in quest). Ricordatevi che non prenderete PP extra da queste role;
    * Siccome tempus fugit e questa è una quest complessa, vi concedo una deroga al limite di 15 giorni per i provini da skill, anche se vi chiedo di non aprire più di due role masterate tra provini e crafting;
    * Avete tempo per convertire fino al mio prossimo esito.
    * Sotto al post dovete postare un riassunto della vostra azione, distinguendo e descrivendo chiaramente e brevemente le vostre due azioni e la mezza azione, i pp di riferimento ed eventuali skill e quirk. Non temete di sbagliare nell'indicare i parametri: al massimo io agirò come credo e non vi darò malus.
    * Potete chiedere chiarimenti al master in qualsiasi momento contattandomi su telegram.

    Esplorazione
    * Potete dividervi quanto volete.
    * Non siete obbligati ad ingaggiare battaglia con i nemici che avrete davanti.
    Se la situazione lo consente, potete scappare, tornare indietro o cercare di andare avanti.
    * Nulla però vieta a ciò che vi ha individuato di attaccarvi alle spalle o inseguirvi :)
    * Vi ricordo che in off il tempo è limitato: scaduto il mese in off (il 30 aprile), verrete catapultati fuori. Il dungeon comunque è troppo grande per essere esplorato per intero, ma dividendovi potrete trovare maggiori tesori, più varietà di materiali e più parti di Ipercolor.
    * Il passaggio da una stanza all'altra è immediato

    Ricompense
    * Ogni stanza è unica con sfide uniche e premi unici.
    * I nemici e l'ambiente possono invece liberare dei materiali (o drop). Questi per essere ottenuti di solito richiedono l'abbattimento del nemico. I materiali devono essere ottenuti da un PG spendendoci sopra una mezza azione.
    * A fine quest riceverete oltre a tutti i materiali che possiederete (ognuno i propri) anche un materiale extra tra quelli ottenibili dalle stanze percorse dal vostro PG.
    * Alcuni drop potrebbero avere anche un'utilità in quest.

    Equipaggiamento
    * Da regolamento, ricordo che potete portare in quest un numero di oggetti pari a res/10 approssimato per eccesso.
    * A questi si aggiunge la bacchetta e quanto previsto dalle vostre skill.
    * Potete portare gratis il vostro Ester B-eeg. Ho tirato il dado e l'oggettonel vostro Easter B-eeg sarà il numero 3
    * Se si eccede il numero massimo di oggetti trasportabili si avrà un malus di -1 alla schivata. Il malus non è cumulabile
    * I PG avranno indizi sui materiali ottenibili e sugli effetti dei tesori.

    Morte dei PG
    * In pieno nostro stile, tutti possono morire, sempre.
    * In caso di colpo mortale è garantito un turno di salvataggio.
    * In caso quanto sopra detto non sia più valido, io avrò cura di informarvi preventivamente e di fornire anche in on la netta sensazione di starsi avvicinando ad un pericolo mortale, offrendovi l'occasione di ritirarvi e cambiare aria senza neanche dover vedere l'incubo che c'è poco più avanti.

    RevelioGDR


    Mappa

    Edited by SamuelBlack - 4/4/2021, 20:11
     
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    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Quando Victoria aveva richiamato alle armi, Eva era stata una delle prime a rispondere all'appello. Il suo accettare non era dovuto esclusivamente alla fedeltà verso la Preside e l'Accademia, ma anche - e soprattutto - al fatto che sapeva che Samuel avrebbe portato il suo bel sederino a rischiare la vita. Il racconto del pomeriggio prima aveva preoccupato non poco Eva, quella lancia che aveva la capacità di rinchiudere in essa il potere del sole, poteva essere un pericolo nelle mani sbagliate. Da quel momento in poi non aveva fatto altro che pensare a quanto sarebbe stato pericoloso per tutti, dovevano trovare una soluzione. Samuel aveva rischiato la vita da solo, cercando notizie su questa questione e ciò aveva spinto Eva a guardarlo veramente male quando ne era venuta a conoscenza. La preoccupazione per lui era pari a quella per la propria vita. Inoltre, l'agitazione della Burke era fuori dal normale.
    Alla riunione l'attenzione di Eva era stata richiamata dal professore di divinazione, il quale con la sua eccentrica e amabile stravaganza aveva comunicato quanto fosse possibile che l'acqua delle fontane emotive potessero essere utili. Eva annuì «Provvederò a recuperarne delle fiale. Se qualcuno volesse accompagnarmi, possiamo dividerci.» - comunicò la docente, prima di aspettare la fine del Consiglio Straordinario.
    Una volta congedati, Eva non perse ulteriore tempo e con passo svelto cercò di attraversare i giardini, raggiungendone la zona nord. La bellezza della natura che circondava quel posto, adesso, era passata in secondo piano in quanto la professoressa aveva altri tarli per la testa che starsene a guardare la perfezione di quella natura. La prima direzione che prese fu Nord-Ovest. Ivi avrebbe trovato la fontana della paura. Lo zampillo dell'acqua di quella fontana sembrava tremare anch'esso come la sua stessa emozione. Eva mise la mano nella tasca della sua giacca bianca e afferrò una delle due fiale che aveva chiesto in prestito al suo alche-pirata. Si avvicinò con cautela a quella fontana, sentendone come se la scelta fosse ricaduta su di lei, per prima, in quanto lei stessa stesse provando quella strana emozione.
    Prima di raccoglierne l'acqua, si specchiò in quella che vi era nella bacinella della fontana e vide il suo riflesso cambiare. L'espressione del suo volto aveva la fronte corrugata, gli occhi cercavano una via di fuga da un qualcosa che sembrava terrorizzarla.
    Eva sapeva che quella che stava guardando era solo una fasulla immagine riflessa e non doveva farsi influenzare da quel che vedeva. Scosse il capo biondo, quindi aprì la boccettina e si allungò a riempirla quanto più avesse potuto, per poi richiuderla. Sul tappo aveva predisposto già due lettere incise "P" per la fiala della Paura e "G" per la fiala successiva.
    Infatti, la donna si spostò a Nord-Est, dedicandosi alla raccolta della seconda fiala emotiva (?), quella della gioia. Lì, l'emozione che vide sul suo volto quando vi si specchiò la rese un pochetto più serena, vedendo quel sorriso felice, come se avesse appena esaudito il suo desiderio più grande. E con quell'immagine nella testa si chinò a riempire la gioia.
    Bene, aveva le emozioni in fialetta. Poteva andare a riposare in vista della giornata successiva.

    Quel sabato, all'alba, aveva indossato un pantalone stretto e una maglietta comoda, per poi recarsi in presidenza da dove si sarebbero smaterializzati una volta presenti tutti.
    Davanti al cottage, Eva si strinse al braccio di Samuel e prima che Victoria parlasse gli disse poche parole, in un sussurro carico di amore verso l'uomo «Ricordati, ti voglio intero...» - gli strinse la mano quindi, sollevandosi, se lo avesse concesso a donargli un caldo bacio.
    Victoria prese a parlare, quindi ed Eva annuiva a quel che spiegava, la bacchetta era nella mano destra.
    Quando la porta si spalancò, Eva spiò dentro e vide quella biblioteca distrutta e il portale. Quel portale dal quale si sentiva trascinata. Quando Victoria venne risucchiata, Eva guardò Sam preoccupata «Ti amo.» - e si lasciò andare anche lei, seguendo la Preside.
    Ciò che trovò dall'altra parte fu a dir poco particolare, era quasi un parcogiochi per adulti drogati. Se Eva avesse dovuto spiegare quella vista, avrebbe sicuramente pensato che fosse nella testa di un tossicodipendente. L'urlo di Vicky la fece sobbalzare e subito puntò la bacchetta davanti a sé, per poi saltare dietro la docente. Le frustate dei tentacoli le fecero vibrare ogni organo interno. Che diamine era quella creatura?
    Eva cercò di capirci qualcosa, ma Vicky fu più che rapida nel fare la stessa domanda che avrebbe posto lei.
    Cercò di divaricare le gambe per trovare stabilità per le scosse di quella creatura. «Tutto bene, tu stai bene Vic?» - il tono era preoccupato, mentre con lo sguardò cercò Samuel. Ma non fece in tempo ad occuparsi di perlustrare l'alchimista a fondo (mlml) che qualcosa attirò la sua attenzione. La spalla del gigante stava partorendo una testa a goccia arcobaleno e--- «Marrigath...» - sussurrò quando riconobbe il volto. Ascoltò quella stravagante conversazione tra l'ex-docente multicolor e l'adulta (Victoria). Era assurdo quello che aveva appena sentito, ma non c'era tempo da perdere «Sam, dobbiamo dividerci, qui dentro le emozioni sembrano distorcersi a lungo andare, non vorrei che... fosse un pericolo per noi. Tuttavia ricordati di rimanere intero.» - disse la docente, con gli occhi appena appena lucidi, mentre guardava gli altri presenti, lei che con le emozioni ci aveva fatto i conti grazie alla sua natura metamorfomaga «Ensor, Olwen, O'Neill, facciamo squadra, vi va?» - dividersi da Samuel fu come strappare un pezzo del proprio cuore e lasciarlo in un mondo disperso, ma era necessario se volevano portare a termine quella missione. Quindi se loro avessero acconsentito avrebbe indicato velocemente il primo portale in basso a sinistra, dove si sarebbe tuffata con il gruppo, lasciandosi risucchiare.

    Azione 1: Prende la fiala della Paura ai Giardini
    Azione 2: Prende la fiala della Gioia ai Giardini
    Mezza-azione: -
    Quirk Attivo: -
    Equipaggiamento:
    Idromave - Potere di Truman: gli incantesimi offensivi e quelli elementali di qualunque natura ricevono un bonus esplosione, pari ad un D10 aggiuntivo ai danni, per tre turni; +2 Coraggio, + 2 Intelligenza, -2 Empatia per tre turni.
    Fiala della Paura
    Fiala della Gioia

    Skill:
    Incantesimi I - Incantesimi Avanzati
    Astronomia I - Magiastronomo
    Sociologia I - Influencer
    Coraggio: 25
    Empatia: 25
    Intelligenza: 34
    Resistenza: 28
    Tecnica: 31
    Intuito: 28
    Destrezza: 22
    Carisma: 34
    Metamorphomagus
    Quirk:
    • Ca nisciun è fess: Memore dell'esperienza trascorsa, Eva riceverà +2 in intuito quando si trova di fronte a studenti intenzionati ad imbrogliarla.
    • Signora delle maschere: In quanto metamorfomaga, Eva è molto esperta in travestimenti e sa riconoscere piccoli dettagli che possano smascherare trucchi simili, comuni o magici che siano.
      +1 ad Intuito se tenta di smascherare un travestimento; +2 se è un Animagus.
    • Diventa grosso
      Hai Scarlett Johansson e pretendi che le cose non ne risentano intorno a te?
      +2 Tecnica se impiega Engorgio. E mi sto trattenendo! (?)
    • Eva chiama, tutti rispondono
      Come si fa a resistere al fascino di Eva? +1 Intelligenza se impiega Accio e +1Destrezza in caso sia una prova di velocità.
    • Legame Alchemico:
      Eva prova qualcosa di profondo ed immenso per Samuel e solo lei può toccare il bel alchimista. +2 alle magie Terminanti eseguite sul docente.
    • Sono qui per te
      Chi non vorrebbe con sé Eva, soprattutto da quando non può scagliare Incanti Offensivi?
      +1 se cerca di placare qualcuno, +2 se è una ragazza
    Eva Ivanova

    "
    Pensa, credi, sogna e osa.
    "
    Doc. Incantesimi, Resp. Diop

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    Come le era venuto in mente di invischiarsi negli affari di Hidenstone, nella prima Pasqua inglese, invece di abbuffarsi di gelato davanti ad un film, tipo Grease (e commentare inviperita il maschilismo di Danny Zuko mentre canticchiava le canzoni), Bridget Jones’s style? #nonstavoascoltandolacolonnasonora #propriono
    La sera prima, il 2 aprile, stava passeggiando per l’Accademia, riflettendo su come fosse bello farsi gli affari propri, quando si rese conto di essersi persa; non era ancora abituata ai meandri labirintici di quella costruzione, abituata a quelle ben più semplici e funzionali degli americani. Insomma, Ilvermony non aveva delle segrete così ampie.
    Aveva intuito di trovarsi proprio nelle segrete a causa della mancanza di finestre, e per le lugubri celle che ogni tanto aveva incrociato; quel posto le dava i brividi, ricordandole una delle possibili fini che avrebbe potuto fare se fosse stata beccata dalla FBI - la galera.
    ‘Piuttosto che finire così, vado a vivere in Russia dal BFF di Trump…’
    Mentre tratteneva i brividi, un po’ di freddo e un po’ di schifo, udì tre voci più acute del normale bisbigliare tra loro.
    “Eh, ma come possiamo fare?”
    “Ah, non lo so… idee?”
    “Oh, se fingessimo di… no, non ne ho.”

    Summer fece cautamente capolino per sbirciare di chi si trattasse; non che fossero affari suoi, però se fossero stati studenti non avrebbe dovuto dare qualche punizione o fare rapporto alla Preside?
    ‘Che palle - da quando sono diventata un altro ingranaggio nel sistema gerarchico?’
    Con sollievo e, perché no, un poco di sorpresa, si rese conto che si trattava di tre elfi domestici. Essendo una strega americana e perdipiù povera, non aveva mai visto creature simili; certo, ne aveva sentito parlare, e aveva provato pena per loro (‘Parlando di gerarchie…’). Fortunatamente lo schiavismo era stato abolito, almeno nel Primo Mondo - anche se gli operai delle multinazionali, le prostitute, i lavoratori in nero etc etc avrebbero potuto controbattere sicuramente sul tema.
    “Psst - che succede? Chi siete?”
    I tre elfi sussultarono, strozzando uno squittio di sorpresa, per poi rilassarsi un secondo quando videro che si trattava di una docente, per poi irrigidirsi nuovamente.
    “Eh - noi, ah, siamo… Eh, aiutami!”
    “Ah, insomma, siamo tre dipendenti che… insomma, non facevamo affatto nulla di niente. Vero, Oh?”
    ; il tono era sospettosamente
    Il terzo elfo si limitò a bramire, con grande stupore di Summer.
    Mentre pensava che quella conversazione sarebbe stata ottima per un gruppo di drogati in stazione, la docente notò che cercavano di nascondere maldestramente qualcosa.
    “Beh, non sono fatti miei, ma…”
    Fu interrotta da un rumore di passi nel corridoio adiacente.
    “Uh! Sarà lui?!”
    “Chi è Uh, Ah? Lo sai che i nuovi membri del gruppo li scelgo io!”
    “No, Eh - sarà lui… Oh, che ne pensi?”

    Oh sgranò gli occhi, prima di rivolgersi a Summer bubolando freneticamente. Fortunatamente, Ah tradusse (o forse improvvisò?): “Ti preghiamo, bella signorina… non dire che ci hai visto qui!”
    Si affrettarono a nascondersi, mentre uno di loro le faceva cenno di uscire e non dire nulla.
    ‘Beh, potrebbe essere divertente…’
    “DOVE SONO?!”: un altro elfo, vestito da cuoco, apparì nella sua visuale.
    “Ma chi?”
    “AH, OH ED EH! QUEI MANIGOLDI.”
    “Ah, erano tre elfi domestici? Sì, li ho visti passare! Sono andati di là!”: avrebbe indicato con noncuranza un corridoio buio più avanti, con tono deciso e sicuro.
    ‘Mentire in faccia alla gente è appagante, devo dire…’
    “MA! Io ho sentito dei rumori di voci!”
    “Ero io - vuole disturbare una professoressa di Hidenstone che prova i suoi sketch comici per la prossima esibizione del personale?”

    Ricordare gli eventi della notte precedente sarebbe stato anche divertente, ma in quel momento avevano ben altre magagne; insomma, passare la vigilia di Pasqua nella versione psichedelica di DisneyLand non era proprio il massimo - a meno che non si fosse sotto LSD.
    ‘Beh, Victoria a cavallo di un unicorno rosa shocking non sarebbe neanche la visione peggiore…’
    Guardò un attimo i suoi colleghi: era davvero pronta a cooperare e affidarsi a persone quasi totalmente sconosciute? Forse no, ma aveva altra scelta, in quel frangente?
    ‘Con chi vado in squadr-ah…’: le parole della collega di Incantesimi le rimasero impresse. In fondo, era entrata in un sistema sociale già stabilito, ed era ovvio che sarebbe rimasta l’ultima scelta.
    ‘Beh, meglio essere sottovalutati e dimostrare di valere qualcosa, piuttosto che il contrario.’
    “Onfroy, Morrigan, Black, sono dei vostri immagino. Scegliete pure il portale, ma andiamocene di qui in fretta - mi sento più confusa di un omofobo al gay pride di Los Angeles!”
    Prima di entrare nel portale, avrebbe puntato la bacchetta sul proprio polso sinistro, per eseguire un Chorium Astra col simbolo di Mercurio; non sapendo cosa avrebbero trovato dall’altra parte, aveva infatti ritenuto opportuno avvantaggiare i propri movimenti, in modo tale da schivare (o almeno, tentare) più agilmente un attacco a sorpresa eventuale.
    "Parlato"- 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda PG Stat.
    RevelioGDR


    Azione 1: aiuta Ah, Eh ed Oh.

    Azione 2: Chorium Astra - Mercurio dritto.
    Nome: Sortilegio di marchiatura astrale
    Classe: Grafico
    Formula: Chorium Astra
    Movimento: Tracciare un simbolo planetario e poi una stoccata
    Effetto: genera un marchio dorato del simbolo tracciato e lo imprime sulla pelle del bersaglio o sulla superficie designata
    Note: Incrementa un parametro del bersaglio se il simbolo astronomico è tracciato al diritto e lo riduce se è tracciato all’inverso. Mercurio agisce su Destrezza.

    Interagisce brevissimamente con SamuelBlack Morrigan Maverick Kàra Onfroy.

    Equipaggiamento: Easter B-Egg Svizzero; l'eventuale premio dato da Ah, Eh ed Oh.

    Skillz: Magiastronomo I, Atleta I, Incantesimi I (non ancora segnata in scheda statistiche, ma il provino è superato).
     
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    Kàra Onfroy
    Docente Magia Verde

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    parlato - pensato- ascoltato
    Quella missione l’aveva messa all’erta ancora prima di partire, e forse anche per questo come prima cosa si era addentrata nella foresta etera: conosceva bene il Dito di Freya, il maestoso albero che si era fermata più volte ad ammirare, in religioso silenzio, osservandone la presenza maestosa e l’atmosfera rilassante ed eterea che emanava. Era forse difficile immaginare che una ragazza come lei, venuta dal nulla e cresciuta a Denrise, avesse una certa devozione per alcune divinità? Di certo molte anziane del villaggio, che la credevano maledetta e figlia del demonio, avrebbero storto il naso, ma per lei c’erano ben pochi dubbi: credeva nella forza della Natura ma anche nell’influenza degli dei, nell’esistenza di un equilibrio superiore che era ben lontano dalla mente degli umani e che andava, quantomeno, rispettato.
    Era andata lì anche per concedersi qualche istante di calma, sperando che il profumo dell’enorme albero in fiore e le sue capacità rilassanti potessero infonderle un minimo di calma. Non era solita farsi prendere dall’agitazione, cercava di rimanere presente a sé stessa, eppure dopo l’ultima missione a cui aveva partecipato non poteva dirsi pienamente tranquilla, e non per niente aveva litigato con Metcalfe, finendo per convincerlo a rimanere ad Hidenstone anziché unirsi a lei come faceva ogni volta. Nonostante il senso di colpa nei confronti del suo Demiguise e la preoccupazione, si era recata al Dito di Freya con l’atteggiamento rispettoso e devoto che, secondo lei, bisognava riservare agli dei: passando per il santuario o direttamente arrivata al Dito, avrebbe salutato Ann con gentilezza nel caso fosse riuscita a trovarla, e consapevole di come la sacerdotessa non disdegnasse compagnia si sarebbe offerta di pregare con lei, prostrandosi poi ai piedi dell’albero, osservandone le fronte e il gioco delle foglie illuminate leggermente dal sole, che apparivano in questo modo ancora più suggestive e innaturali. “Salute a Te, Freya, Regina degli Aesir, Regina di Vanir, Bianca Signora di Alfheim. Maestra di magia, Madre di Midgard, per la forza sovrana della Seiðhr e la forza di Brisingamen chiedo la tua protezione, sotto le tue ali maestose e il tuo scudo forgiato dalle battaglie. Aiutami a portare la pace ai miei nemici, a darmi il coraggio di combattere ancora e fa che le mie azioni siano guidate dalla ragione dal buon senso. Ti porgo le mie offerte, nella speranza che tu possa considerare degne le mie preghiere e giusti i miei regali.” avrebbe sussurrato lentamente, ad occhi chiusi, augurandosi davvero che la Dea avesse tempo e modo di ascoltarla, per poi estrarre dalla sua sacca ciò che le aveva portato. Freya era la dea della fertilità, dell’amore ma anche della guerra, della magia e della morte, e per questo le aveva portato cose che aveva letto esserle gradite e che potevano ricollegarsi alla sua natura: del miele, come simbolo di fertilità ; dei fiori di giusquiamo, velenosi, per simboleggiare la forza di Freya di poter comandare il delicato equilibrio tra morte e vita; una piccola pietra di ambra, simbolo di spiritualità, ma anche ricollegata al mondo della cura e della protezione, in grado di infondere coraggio ma anche saggezza.
    Sarebbe rimasta un po’ ai piedi dell’albero, anche solo per riflettere sul destino che la attendeva, e dopo essersi lasciata inebriare dal potere calmante del Dito, si sarebbe rialzata –salutando sempre con cortesia Ann, sempre nel caso fosse stata presente- per poi allontanarsi dalla Foresta Eterea, ritornando ad Hidenstone per l’ultima cosa che voleva fare prima della partenza. Aveva scoperto l’esistenza di Ricke quasi per caso, la prima volta, ed era rimasta alquanto affascinata dalla sua struttura, dai suoi ingranaggi e dal modo di funzionare: era quanto più di lontano a lei e al suo legame con la natura potesse esserci, aveva sempre nutrito dubbi circa gli umani che giocavano a fare gli dei e creavano creature di quel tipo, eppure ne era al contempo affascinata. Conosceva le voci che giravano circa il gufo meccanico e non aveva intenzione di buttare all’aria la sua possibilità di ottenere qualche informazione in più su Marrigath. Aveva quindi raggiunto l’aula in disuso, entrando nella Culla dello Studio, camminando nel modo più silenzioso che conoscesse e attenta a non urtare niente. In quel momento la stanza era vuota, e Kàra decise di prendere posto non troppo lontano dal trespolo, ma al contempo non troppo vicina, aprendo un volume di fronte a sé. Dopo aver sfogliato alcune pagine, con all’interno alcune informazioni, avrebbe parlato a bassa voce, seppur udibile, nell’intento di non disturbare troppo la pace dell’aula: aveva pensato che se le sue domande fossero state giustificate anche da una ragione di studio –dopotutto era vero-, forse Ricke non avrebbe avuto molto da ridire e l’avrebbe aiutata. “Conosco bene il rapporto che lega un uomo e il suo animale… per questo mi chiedo: possibile che Marrigath, che ha dato vita ad una creazione simile e che vi era così legato, non abbia detto qualcosa al suo gufo? Forse lui sa cose che noi non possiamo immaginare, sul suo creatore…” avrebbe buttato lì, quasi per caso, sempre parlando a bassa voce e lanciando poi una mezza occhiata al gufo meccanico, augurandosi di ricevere qualche risposta.

    Per quanto facesse parte del corpo docenti da settembre, Kàra non aveva avuto modo di avere a che fare molto con Victoria, se non per questioni burocratiche, eppure le era sembrata tutto fuorché tranquilla. L’aveva osservata mentre faceva vagare il suo sguardo in basso e poi verso l’orizzonte, con l’aria di qualcuno che aveva fin troppi pensieri di cui occuparsi, e aveva sentito la necessità di farle qualche domanda salvo poi ricordarsi che forse non era il caso. Non voleva crearle ancora più preoccupazioni del previsto, questo era certo, e si rendeva conto da sola che fare domande inopportune in un momento come quello poteva non essere il massimo. Era solo in parte confortata dal fatto che gran parte dell’intero corpo docente fosse lì: aveva rivolto un cenno di saluto a Morrigan e anche ad Airwen, che aveva già aiutato in missione e con cui si sentiva ancora in debito; così come a Lancelot, con cui aveva parlato ben poco ma che reputava una persona piuttosto affidabile, e a Brian, per il quale nutriva una deferenza notevole, seppur le sembrasse ben lontano da lei; anche Samuel aveva ricevuto un sorriso tiepido dalla docente di erbologia, allo stesso modo di Eva, entrambe due persone che rispettava ma che non aveva avuto modo di conoscere troppo. Si era concentrata anche su Summer, la docente di astronomia che si era inserita, come lei, solo quell’anno: “Sono felice tu abbia deciso di unirti a noi.” avrebbe ammesso con cortesia, per quanto poco tempo ci fosse per i convenevoli.
    Arrivati sul luogo, le parole della donna furono solo un modo per sottolineare qualcosa che era quasi percepibile, tanto forte: era evidente che quel posto fosse permeato di magia, e non era difficile intuire che una concentrazione così elevata avrebbe portato in fretta al caos. Come sempre di poche parole, aveva riservato qualche occhiata ai suoi colleghi durante la riunione, per intuire come si sentissero al riguardo, ma a parte concordare con la necessità di quell’intervento era rimasta piuttosto silenziosa, così come lo era stata anche prima di attraversare il portale.
    Si era limitata a passare le dita sul sigillo aritmatico che le avevano inciso sul dorso della mano, come se quello potesse essere di qualche conforto, e poi si era lasciata andare attraversando il portale e finendo in… un quadro psichedelico ben diverso da quel che si era aspettata. Non che avesse avuto modo di farsi delle aspettative, in effetti riflettendoci forse aveva anche senso che il caos fosse più un guazzabuglio di colori che qualsiasi altra cosa. Non fece in tempo a soffermarsi su ogni dettaglio che il terremoto causato dai tentacoli la fece sussultare, portandola ad abbassare le ginocchia e mettersi in posizione di difesa, il catalizzatore stretto in una mano. “Non è il miglior benvenuto di sempre” avrebbe borbottato, ancora sconvolta da quella creatura che si trovavano di fronte. Non poteva che concordare con la curiosità di Victoria, eppure rimase shoccata nel vedere la chioma di Marrigath e nell’udire le sue parole: ora che sapeva di che cosa si trattava non si sentiva affatto meglio.
    Avrebbe osservato gli alberi di zucchero filato, o quel che ne era rimasto dopo l’esplosione, una ruga di preoccupazione che increspava la fronte, per poi lanciare un’occhiata rapida a Victoria: se anche stava per chiederle se era sicura di riuscirci da sola non lo fece, rivolgendole un breve cenno che stava per un sintetico “cerchi di resistere”. A quanto pareva senza pezzi di Ipercolor non avevano speranze, alla preside sarebbe stato più utile ricevere quel di cui aveva bisogno che avere un supporto probabilmente inutile e troppo debole al suo fianco.
    L’idea di unirsi a Morrigan avrebbe placato in minima parte il suo cuore, accelerato dalla preoccupazione e dall’emergenza del momento. Avrebbe rivolto un’occhiata profonda a lui, Samuel e Summer, annuendo brevemente alle parole della docente di astrologia: “Dobbiamo sbrigarci, andiamocene prima che sia troppo tardi!” affermò con decisione, rendendosi anche conto che quella stanza sembrava più che un trip da LSD, sembrava in grado di fare di peggio: era solo una sua impressione o cominciava a sentirsi strana?
    Si sarebbe diretta più velocemente possibile verso uno dei portali, seguendo il resto della sua squadra, e avrebbe rivolto un’ultima preghiera a Freya prima di entrare.



    code made by gin




    Interagisce con tutti i colleghi, rivolgendogli cenni di saluto, e scambia anche qualche parola con summer.

    Azione I: Va al Dito di Freya, porta alla dea tre offerte (miele, ambra e fiori di giusquiamo) e la prega per chiederle protezione e la sua benedizione.
    Azione II: Si reca nell'aula in disuso dove cerca di chiedere a Ricke informazioni su Marrigath.

    Si unisce a Morrigan Maverick, Summer Parton e SamuelBlack.


    Statistiche

    Coraggio: 20
    Empatia: 32
    Intelligenza: 30
    Resistenza: 22
    Tecnica: 32
    Intuito: 26
    Destrezza: 23
    Carisma: 26


    Skill: Magibiologo (Verde I), Magiecologo (Elem I), Alchimia Fondamentale (Alc I, in approvazione)

    Quirk:
    Calma taumaturgica:
    La calma è la virtù dei forti, ma a volte per possederla bisogna esercitarla.
    +1 a Empatia se Kara tenta di calmare qualcuno, inoltre l’azione può attenuare eventuali malus applicati su Kara.
    Solidarietà denrisiana:
    A Denrise c’è chi crea e chi usa. E tutti distruggono.
    +2 al dado se usi oggetti creati o ceduti da un denrisiano.

    Oggetti:
    - Easter B-egg Tartaruga: la superficie è più rigida di quella degli altri zaini ed infatti fornisce bonus alla difesa per gli attacchi alle spalle, potendo anche essere impegiegato come scudo (malus -5 al dado);
    3. -1 danni; -3 da fulmine
     
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  5.     +2   +1   -1
     
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    Brian Ensor | Docente DCAO
    Udire le parole di Victoria perse nell'agitazione e nello sconforto era un evento più unico che raro, infatti la maggior parte del corpo docenti parve vagamente preoccupato dalla situazione. Brian, invece, ascoltava ogni singola frase con particolare soddisfazione e interesse. Allora c'è qualcosa che riesce a smuovere il rigidissimo rigore di Victoria e delle sue capacità aritmantiche. Annotò su un pezzo di pergamena qualche informazione. Magari ad alcuni poteva sembrare strano prendere appunti sulle informazioni condivise dalla preside, ma Brian non voleva perdersi il minimo dettaglio riguardante la lancia di Tyr e Marrigath. Se la vecchia e l'amico suo la stanno cercando deve possedere un potenziale magico sorprendente. In fin dei conti lo stesso docente si trovava all'interno dell'accademia per sottrarre Victoria di un libro, dacché l'associazione mentale fu breve: esistevano altri artefatti magici? Ciò poteva in qualche modo spiegare la preoccupazione della preside, ciò nonostante scelse di non esporsi con ulteriori domande sia per non risultare inopportuno, sia per non catalizzare su di sé eccessive attenzioni.
    A discorso finito, Brian tornò in camera per mandare un messaggio indirizzato a Damien, informandolo delle novità e chiedendogli espressamente se avesse informazioni riguardo il fantomatico oggetto. Se ce ne fosse stato bisogno avrebbe chiesto anche a Robert che forse più di Damien poteva essere in possesso di informazioni riguardo la lancia.
    Quella sera Brian fece la ronda notturna intorno l'ala est, tuttavia uno strano suono catturò la sua attenzione in prossimità della Stanza delle Necessità. Entrò e da lì a breve incontrò Khairos, l'orologio a pendolo animato. Da quel che percepì stava facendo storie perché il suo pendolo pareva aver bisogno di un'aggiustata e l'ocd del docente lo costrinse a dover dare una mano. Anche perché l'alternativa è gettarlo nel camino. No, sarebbe troppo poco, porco Merlino! Se continua a lagnarsi giuro che faccio comparire degli strumenti da falegname e lo smonto pezzo dopo pezzo. Fortunatamente dal breve rapporto con Alizée il docente riuscì a imparare qualcosa. Khairos, so che è sera, ma se ci tieni alla tua pseudo vita dimmi dove sono gli attrezzi da lavoro. L'orologio li indicò al docente che si armò di chiave inglese e cacciavite per cominciar poi a trafficare affinché potesse risolvere il problema. Sai, Khairos, a me piace il silenzio e quando il silenzio non c'è divento nervoso. In quel momento Brian calcò un po' troppo la mano con lo strumento che aveva in mano. E a nessuno piaccio quando sono nervoso. Credo neanche a te, vero Khairos? Ecco, allora aiutami a rimanere calmo. A lavoro finito ripose a loro posto gli strumenti per quando accadevano quel tipo di problemi e tornò dall'orologio. Ecco, vedi? Ora sei tornato come nuovo. Possiamo andare d'accordo se vogliamo, ma ho anche bisogno della tua collaborazione.

    Il giorno successivo il corpo docenti tornò in presidenza per terminare ciò per cui erano stati contattati il giorno prima. Ascoltate le direttive, il gruppo si ritrovò in un luogo a metà tra il sogno proibito degli ametrin e una puntata di rupaul drag race, ma con Mettaton di undertale come presentatore. Probabilmente il corpo docenti non aveva colpito in positivo Ipercolor che accusò i presenti di essere i cattivi. E non sai quanto. Il docente strinse il catalizzatore magico e lo puntò contro chi aveva scagliato per primo l'offesa, ma Victoria diede loro un altro compito: distruggere le parti che componevano Ipercolor e immediatamente dopo giunse l'offerta di Eva di far squadra.
    Brian assottigliò gli occhi. Osservò Eva, poi spostò lo sguardo verso Lancelot e parve meno convinto. Assottigliò lo sguardo. Poi notò Airwen e i pro parevano più dei contro anche se per quanto sicuro fosse di se stesso sarebbe pure andato da solo.
    Ah, è che non capisco come cazzo funzionano le cose qui dentro! Credo che accetterò l'offerta di collaborare con voi. Direi però che non abbiamo tempo da perdere, quindi seguitemi. Affermò il docente di Difesa, avanzando a gran velocità verso il portale situato in basso a sinistra.
    Ora i portali erano una soluzione di teletrasporto poco pratica. Andrò prima io. Mi raccomando: adottiamo un approccio discreto, ma letale. Sussurrò, avanzando poi verso l'ignoto. L'intenzione di Brian era quella di riuscir a mantenere un approccio estremamente silenzioso e di basso profilo, in maniera tale da non essere notato o sentito da qualunque cosa avesse trovato dall'altra parte.


    RevelioGDR


    Azione 1: Aggiusta l'orologio a pendolo
    Azione 2: cerca di adottare un approccio furtivo dopo aver attraversato il primo portale
    Bonus (?): scrive a Damien e a Robert se sanno qualcosa sulla lancia trattandosi di un artefatto. Se non sanno niente al riguardo li mette al corrente della sua esistenza.

    Skill: Duellante Magico, Magiecologo, Ninjutsu, Resiliente, Magiatleta, Incantesimi Avanzati, Fattucchiere e Tempra (in approvazione)

    Coraggio: 44
    Empatia: 22
    Intelligenza: 42
    Resistenza: 40
    Tecnica: 21
    Intuito: 32
    Destrezza: 40
    Carisma: 38

    Con sé ha Brian ha la sua valigia incantata per aumentare la capienza ù.ù


    Edited by brian ensor - 11/4/2021, 19:37
     
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    Morrigan Maverick

    "sono tornato, merde"
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    « A MAN IS NOT DEAD WHILE HIS NAME IS STILL SPOKEN. LONG MAY HE REIGN. »
    [Scheda][Statistiche]

    Morrigan Dragomir Maverick amava mettersi in pericolo ma non sopportava l'idea che un suo amico avesse fatto lo stesso. Nello scoprire che Samuel Black avesse messo a repentaglio la sua stessa vita per un qualche oggetto, andò su tutte le furie. Non lo diede a vedere perché, da primadonna, sapeva mascherare le emozioni e usarle come carburanti per armature mecchaniche mecha per i suoi futuri piani.
    Si, insomma, ha usato un Meteor Mundo in uno spazio chiuso ma è morto qualcuno? Si! Un blob gigante, non lui o i suoi friends, pappapero!.
    "La questione è pericolosa" Morrigan aveva già visto Victoria spezzata, lì, sul tetto del Barnes Hotel. Quella volta la preside aveva perso non solo un docente, ma anche un amico, e ora - ancor prima di addentrarsi nella trappola delle venere carnivora - era già in quello stato. Ma ciò che veramente scosse il magitecnico nel profondo fu il suo nome.
    "Marrigath Webb" Nel corso della storia gli dei sbagliano dosaggi e ogni cento anni nasce una mente avanti di anni luce: Marrigath era tra queste. Morrigan non aveva mai speso rispetto per nessuno gratuitamente, ma per lui avrebbe potuto fare un'eccezione. "Primo insegnante di magitecnica a Hidenstone e co-creatore del magifonino" E loro si stavano addentrando nel suo covo. Non lo reputava una persona cattiva, ma estremamente potente, questo si. Cosa avrebbero affrontato?
    Il docente passò il primo pomeriggio in biblioteca, tra i pesanti tomi e gli studenti sudaticci. Li mandò via a uno a uno perché ciò che gli stava bruciando il cuore avrebbe incendiato chiunque avesse osato disturbarlo. Come un orso polare in piena carica, Morrigan superò le Mura del Permesso giungendo al reparto proibito. Le nocche colpirono il portone e questo si aprì poco dopo. «Guardiano, voglio sapere tutto il possibile sulla lancia di Tyr. So che preferirai mantenere il silenzio, ma so anche che Marrigath si è consultato con te» Come faceva a saperlo? Perché era la stessa cosa che avrebbe fatto lui «Tu cosa sai della lancia di Tyr?» Sugli artefatti magici Morrigan voleva avere sempre l'ultima parola, e in quel caso anche prima. Il guardiano non sembrava essere un tipo che amava chiacchierare, ma non era l'unico fantasma presente in quel luogo. Tenendo conto di eventuali consigli da parte dello stesso, o anche dei silenzi, Morrigan avrebbe passato parte del pomeriggio a ricercare informazioni.
    Non sapeva se passare il resto della giornata a craftare o fare altro, al contrario sapeva di potersi fidare ciecamente di Andrè. Come consigliato, il docente raggiunse i giardini di Hidenstone. Tra le quattro scelse di rifornirsi alla fontana della rabbia e nel riflesso vide un orso bianco con il volto scavato dalle rughe e le zanne tremanti come una motosega "Non sono un bel vedere". Raccolse quanta più acqua possibile accompagnando il tutto con una targa che ne indicava la provenienza e le caratteristiche. Dunque, se ne andò. Avrebbe comunicato quanto scoperto alla prima occasione utile.

    Raggiunse la casa, da prima, e il parcogiochi, da poi, indossando una maglietta nera e un paio di jeans, accompagnando il tutto con un field jacket pesante e un paio di occhiali da sole. La bacchetta stretta tra le dita puntò il blob di colori ma Victoria, sapendone una in più del diavolo, diede una lezione sui presenti sul come affrontare una creatura simile.
    "Che donna" Al mago parve di trovarsi in un film 3d, soltanto che le dimensioni erano 04820303mila, e tra queste vi erano anche le emozioni. "Allora non sono l'unico a fare fantasie su Victoria mentre cavalca degli unicorni rosa" Morrigan doveva salvare Marrigath. Sembrava il fratello maggiore che non aveva mai avuto.
    «Concordo con Eva. Restando qui saremo solo d'intralcio a Victoria» Un sorriso venne lanciato ai membri del suo team. Sapeva quanto il genio di Samuel valesse, quanto Onfroy fosse elettricizzante (E l'aberrazione che si era beccata un electro maxima in faccia era della stessa opinione) e quanto la Parton fosse boh gnocca? Vivace? Non la conosceva minimamente ma a pelle le sembrava qualcuno con cui condividere il fumo. Forse avrebbe festeggiato così.
    Folle docente di astronomia che ti spingi in missione con Morrigan Maverick. La storia insegna ma gli studenti dimenticano. Scherzo Mirko, di me e dei miei Meteor Mundo puoi fidarti.
    «Andiamo!» Il mago si sarebbe offerto di varcare il portale per primo. Sapeva essere tenace, l'orso polare. Tra le tante scelte, la sua attenzione ricadde sul portale centrale del lato inferiore. Era il più vicino, d'altronde. Si limitò a ordinare a Smaug di chiudere la fila, il draghetto era forte ma anche delicato.

    «Parlato»
    "Parlato"
    Narrato

    • 28/03/2020: Magitecnologo - Tec I;
    • 28/03/2020: Incantesimi Avanzati - Inc I;
    • 06/05/2020: Alchimia Fondamentale - Alc I;
    • 08/08/2020: Magiecologo - Elem I;
    • 24/10/2020: Magibiologo - Verde I;
    • 16/11/2020: Mago Runico - Rune I;
    • 10/01/2021: Tatuaggio Fehu: +4 a incanti trasfigurativi per un'azione. Consuma 4pv, ma non richiede azioni;
    • 10/01/2021: Tatuatore Runico - Rune II;
    • 05/03/2021: Oggettista Magico Alc II, Tec II;
    • Magiastronomia I approvata ma da inserire in scheda.

    Coraggio: 20
    Empatia: 35
    Intelligenza: 37 + 3 post conversione
    Resistenza: 39
    Tecnica: 43+1 post accredito dei compiti
    Intuito: 32
    Destrezza: 21
    Carisma: 21

    Oggetti (Res 39):
    1) Calzini propulsori: se indossati permettono di saltare fino a due metri di altezza. Aggiunge +2 a destrezza a ogni lancio per saltare e riduce i danni da caduta del 20% per le altezze superiori ai 2 metri.
    2) 1 Caramella gommosa a forma di pesce Gusto lampone e limone: ripristina 5pv e può curare avvelenamento (uso singolo).
    3) Idromave - potere di Ulisse: +4 Intelligenza per tre turni; le azioni che normalmente richiederebbero Destrezza o Carisma scalano su Intelligenza per tre turni
    4) Specchi comunicanti: ... se approvati da questo provino. -> Ne darebbe uno a Lancelot (Che sta nell'altro gruppo) e, solo e soltanto se riesce a farne più di 2, ne da un terzo a Victoria.
    Free - Master Gratias) Easter B-egg caramella: la tasca contiene al suo interno delle caramelle. Il numero è decretato dal master lanciando 1d7 e raddoppiandone il risultato, e ogni caramella cura 1pv. Il PG può mangiarle quando vuole consumando una mezza azione, anche tutte assieme, tuttavia quando lo farà, il master lancerà un dado pari al numero di caramelle ingoiate. Se il dado farà più di 4, il gusto sarà pessimo e decreterà un malus temporaneo
    Free - Master Gratias) Bacchetta.
    Free - Magia Verde) Smaug, il drago nano.
    Free - Magitecnica) 1 Pozione Fumogena: se lanciata a terra crea una coltre di fumo molto denso, che vi aiuterà a confondere il nemico e potervi dedicare al vostro piano di fuga/attacco. Il fumo dura: 2 turni.

    Recap:
    Interagisce con i presenti:
    Azione 1: Si informa sulla lancia e condivide il suo sapere.
    Azione 2: Recupera l'acqua della rabbia.
    Mezza-azione: Da uno degli specchi comunicanti (Qualora sia riuscito a craftarli) a Lancelot, un esponente dell'altro gruppo. Qualora ne abbia 3, il terzo lo da a Victoria [NON L'HO CITATO NEL NARRATO PERCHÈ NON SO SE EFFETTIVAMENTE LI AVRO' U.U].

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    Applause @ Lady Gaga - @Artpop


    Edited by Morrigan Maverick - 5/4/2021, 11:24
     
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    Lancelot OlwenDocente di Rune
    Victoria era una preside molto tranquilla e quando infatti li aveva convocati tutti da lei si era subito chiesto cosa potesse volere, rimanendo semplicemente esterrefatto nell'apprendere delle mirabolanti imprese di Samuel e Victoria "Un... artefatto.. sacro a Tyr?" chiese lui, troppo sorpreso per porre domande intelligenti, avendo anche ricevuto già molte informazioni dal duo, accettando ovviamente di far parte della spedizione, dirigendosi verso l'aula in disuso.
    "Alexander... ti voglio bene" no, non era impazzito: era un mero messaggio vocale! "Domani devo compiere un'esplorazione con il corpo docenti... si prospetta una cosa non esattamente tranquilla, ma sono sicuro che io e gli altri ce la caveremo... anche... se ti vorrei con me" al che dovette sorridere, nel mentre, probabilmente, Alexander udendo quella parte sarebbe inorridito: altro lavoro per lui! "Comunque, ti invierò la nostra posizione domani... per sicurezza, cugino..." e fu così che riattaccò, mise lo strumento in tasca e si ricompose, fuori dalla porta dell'aula che stava con tanta fretta raggiungendo.
    'Tranquillo, Lance... tranquillo' si calmò, quindi aprì la porta entrando nella stanza, che, per ovvie ragioni, data l'ora e soprattutto la nullafacenza dei suoi alunni, trovò vuota "Ricke, scusa il disturbo..." avrebbe detto lui, tenendo un tono calmo e rilassato, cercando di attirare l'attenzione, senza però indispettirlo, del pennuto che, fosse giunto in casa dei genitori di questo povero narratore, si sarebbe trovato stampato con una calamita contro una parete di acciaio insieme a 300 suoi simili "Avrei bisogno di parlarti... di Marrigath Webb"
    Il docente avrebbe lasciato aleggiare quelle parole nell'aria, assistento alle prime reazioni del costrutto, iniziando poi con calma a parlare "Era un magitecnico... uno eccezionale - ha creato te del resto, e non è certo cosa da tutti" così come non lo era essere così lecchini, accompagnando il tutto per non esser stucchevole con i suoi occhioni da cucciolone "E io... che mi sto avvicinando a questa branca della magia, anche come musicista... ho imparato quanto sia forte il legame tra creazione e creatore" e poi, glielo aveva detto Victoria, ma messa giù in quel modo era molto più romantica come narrazione, no?
    Il biondo levò lo sguardo ed avanzò un poco "Pare abbia rubato un potete artefatto... e pare che ora abbia generato o sia vittima di qualcosa di molto potente e spaventoso. Ci puoi aiutare... anche a salvarlo da sé stesso? Sai qualcosa di lui che potrebbe esserci utile sapere, ricordi qualcosa degli ultimi giorni di lui all'Accademia?" chiese, quasi supplice, giungendo persino le mani "Qualsiasi dettaglio, anche il più infimo... potrebbe essere fondamentale"
    Conclusa la propria captatio benevolentiae, il biondo avrebbe ringraziato il gufo e sarebbe rientrato ai propri alloggi, dormendo un sonno non troppo profondo, ma agitato, svegliandosi comunque più attivo di quanto si sarebbe aspettato.
    'Avanti...' avrebbe indossato degli abiti non troppo formali, ma comodi: un maglione verde e dei jeans su scarpe da ginnastica, del resto, al momento, la praticità era tutto. Si sarebbe armato del proprio easter B-egg, ricevuto qualche giorno prima, provvedendo a riempirlo con quanto reputava utile, come un paio di pozioni e il suo immancabile violino.
    Con calma il ragazzo prese la porta per raggiungere il punto di incontro e prendere la passaporta, ma, balzando fuori, si trovò qualcosa sulla spalla "Cassiopea, no, è pericoloso!" affermò lui alla scoiattolina, la quale però, a differenza del pigro e vanesio Semola, non ci pensava proprio a rimanere nella stanza, al punto che letteralmente balzò davanti al giovane precedendolo, nel mentre questi borbottava.
    "Perdonatemi, spero non vi dispiaccia se con noi viene anche Cassiopea" affermò mentre ella saliva sulla sua spalla, pronta all'avventura.
    Giunti alla scogliera, il docente si tenne indietro, mandando la propria posizione, qualora ci fosse riuscito, al cugino ed osservando il casolare, nel mentre la preside agiva, saltando poi nel portale, così come da ella richiesto, dandole la sua totale fiducia.
    'Dove... siamo?' l'uomo a quel punto si era atteso di tutto, ma forse quello era un po' oltre al suo tutto, visto che la stanza rassomigliava più ad un'arena di Puella Magi Madoka Magica che ad una casa, cosa che spinse il docente a fare un balzo indietro nel mentre venivano attaccati, sia fisicamente, sia mentalmente.
    "Cosa sono... queste... sensazioni?" chiese lui, stringendo tra le mani la sua scoiattolina per assicurarsi stesse bene, osservando Victoria proteggerli tutti da ciò che aveva divorato e assorbito il loro bersaglio, annuendo alla sua richiesta.
    "Conti su di noi!" affermò, annuendo poi alla richiesta di Eva ed accettando lo specchio di Morrigan "In guardia, amico mio!" affermò all'altro, ringraziandolo con un cenno del capo e gettandosi in avanti con in prima linea Brian "Discreto, ma letale!" si disse lui, concentrandosi sulle forze planetarie prima di saltare nel portale "Astra Congrego" avrebbe infatti enunciato, chiedendo aiuto all'astro più lontano del pianeta solare, Plutone, capace di addormentare il nemico e garantire un vantaggio strategico non indifferente 'A suo modo, letale' un modo decisamente troppo pacifico, ma molto suo.
    Balzato nel nulla, il docente avrebbe aguzzato la vista, pronto a scagliare la magia contro qualsiasi cosa si fosse parata d'innanzi a loro con far aggressivo.


    Lance interagisce col suo gruppo e con morrigan, principalmente.

    Az1 Parla con Riecke
    Tec1; CAR36; EMP41

    Az2 Astra Congrego plutone (pianeta che addormenta)
    Astro1; Inte40;
    lo scaglia solo se la mezza azione rileva qualcosa di pericoloso.

    Mezza-azione: osserva una volta atterrato nel nuovo posto


    Coraggio: 20
    Empatia: 40+1 (lezione)
    Intelligenza: 40
    Resistenza: 34
    Tecnica: 43+1+2 (lezione e accredito)
    Intuito: 24
    Destrezza: 20
    Carisma: 33+1(acquisto)+2(accredito)

    Equip:
    - easter b-egg smartwatch
    - 2 pozioni curaferite (7pv)
    - 1 violino incantato (vedi provino)
    - 1 magifonino (extra soc1)
    - specchio comunicante di morrigan (forse)
     
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  8.     +1   +1   -1
     
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    AIRWEN DANA O'NEILL
    Doc. POZIONI § MezzaVeela § Druida

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    Era sopravvissuta alla spedizione di Denrise contro una sacerdotessa traditrice psicolabile. Tornata a casa, era crollata per giorni nel proprio letto, le energie completamente prosciugate dal combattimento finale che, benchè le cure ricevute, l'avevano scossa non solo fisicamente ma anche mentalmente... per fortuna aveva preso i giorni da scuola.
    Si aggiungeva il messaggio ricevuto dalla Caria in cui le diceva di aver trovato la madre... Com'era possibile se persino sua zia non ci era riuscita in anni di viaggi per il mondo? Ma infondo la Caria era una sacerdotessa potente, aveva sicuramente più risorse e legami col mondo spirituale dell'ex-druida del villaggio.
    Ora che era tornata ad Hidestone, si era ripresentato un nuovo problema e la preside aveva richiesto l'aiuto del corpo docenti.
    Non poteva certo rifiutarsi, e poi con quale scusa? Sono appena tornata da una spedizione suicida, non me la sento di intraprenderne già un'altra?
    Così aveva accettato insieme a tutti (o quasi) i suoi colleghi.
    Era stato spiegato loro cosa avrebbero dovuto cercare e chi avrebbero dovuto salvare... Avrebbe preferito andare in biblioteca a reperire informazioni sulla lancia di Tyr o parlare con Ricke per saperne di più su questo Marrigath, ma alla fine aveva optato per quello che sapeva fare meglio: pregare le divinità per chiedere il loro sostegno.
    In quel periodo, sapeva che la Foresta Eterea era bellissima, soprattutto il santuario dedicato alla dea Freya, in particolare l'antica quercia secolare chiamata "Dito di Freya" posta nella foresta al centro dell'isola.
    Per l'occasione, aveva preparato una cesta di rami da lei stessa intrecciati, contenente offerte colorate e succose, com'era solita fare durante Ostara, la festività celtica più importante in Primavera: fiori di ogni colore, frutti belli e maturi di stagione, oltre ad una torta alla lavanda, una delle piante più usate nella sulla tradizione per riti e cerimonie.
    Arrivata al maestoso albero, i suoi effetti rilassanti si potevano percepire a metri di distanza. Si avvicinò lentamente e alla meravigliosa creazione naturale e dopo aver appoggiato sul piccolo altare i suoi doni, s'inginocchiò per pregare la dea e chiederle il suo supporto per quella "nuova avventura". Sapeva di non poter accedere al regno degli Spiriti, la pietra violetta legata al suo collo glielo rammentava continuamente, ma sapeva che le sue amate divinità non l'avevano abbandonata, e poteva comunicare con loro nel modo più naturale e tradizionale oltre che usato da tutti, druidi e non, nonchè dai babbani: pregando.
    Se le fosse capitato d'incontrare Ann, la giovane druida, avrebbe pregato con lei con gran piacere, oltre a lasciarle la torta cucinata, in caso contrario l'avrebbe lasciata al tempio di Freyr insieme ad alcuni fiori presi dalla ricca cesta lasciata alla quercia.
    Tornata a Hidestone, era andata spedita nei sotterranei, per sostituire le pozioni usate nella precedente esplorazione Denrisiana, sfruttando proprio la sua amata e ben fornita aula.
    Quando ebbe finito, era appena uscita dall'aula che incontrò Eh, Ah o Oh (non riusciva mai a distinguerli!) che scappava dallo Chef Rub, dopo che gli aveva rubato un nuovo alcolico appena creato. Non resistette e gli propose il suo aiuto se in cambio le avesse dato un assaggio della refurtiva... infondo stava per buttarsi in una nuova missione ad alto rischio di mortalità, tanto valeva farsi un goccio prima.
    La mattina successiva era pronta con tutti gli altri in presidenza per smaterializzarsi alla casa sulla scogliera, completamente ignara di cosa li avrebbe aspettati oltre il portale.
    Ciò che successe dopo, la lasciò parecchio frastornata a confusa.
    Era sicura di non aver inalato fumi allucinogeni, la sera prima aveva creato le sue pozioni come sempre, poteva esser stato un effetto collaterale del nuovo alcolico (sempre se ne aveva ottenuto un assaggio alla fine)?
    No, i suoi compagni erano tutti con lei e sembravano a loro volta confusi come lei.
    Quello che capì per certo, era di non fare mai arrabbiare Victoria, perchè il modo in cui affrontò il blob gelatinoso multicolor difendendo tutti loro, era paragonabile solo alle capacità di Sigurd, capo villaggio di Denrise.
    Si divisero in due gruppi per poter attraversare due portali al contempo, avrebbe voluto andare col suo adorato Morrigan Maverick , ma alla fine decisero che era meglio andare con la bella Eva, insegnante di Incantesimi, e al professore che meno di tutti la rassicurava, anzi ne era sempre stata il più possibile alla larga, non solo per l'aspetto e il comportamento losco, ma pure il carattere "irrascibile" (peggio di un Jonathan mestruato!): Brian, il prof. di DCAO.

    Outfit: ?
    code role © Akicch; - NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT


    AZIONE 1. : Prega Freya ai piedi dell'antica quercia

    AZIONE 2. : Aiuta Eh, Ah o Oh a scappare dallo Chef Rub


    [STATISTICHE]

    Coraggio: 20

    Empatia: 33

    Intelligenza: 32

    Resistenza: 28

    Tecnica: 20

    Intuito: 32

    Destrezza: 26

    Carisma: 32

    PV: 56 / 56

    [SKILL]
    MED I
    Il mago ha dedicato la propria vita alla cura delle persone, studiando come riconoscere sintomi e segni clinici che portino ad una corretta diagnosi e terapia per le principali patologie magiche e babbane.
    Le sue elevate competenze mediche gli fruttano un bonus di +4 al dado per qualsiasi azione di cura o diagnosi, incluse quelle magiche.
    POZ I
    Il mago ha scelto la sottile arte delle pozioni, imparando di destreggiarsi tra ingredienti, ricette e proporzioni da rispettare.
    Il mago sa eseguire agilmente le pozioni facili e di media difficoltà in maniera autoconclusiva, inoltre gode di un bonus di 4 nel momento in cui prepara una pozione o cerca di indovinarne la composizione.
    Un vero pozionista non può uscire mai senza i suoi amati intrugli e infatti 3 pozioni occupano per lui un solo slot.
    INC I (Incantesimi Avanzati)
    Alcuni maghi scelgono di non specializzarsi e semplicemente studiare quante più magie possibili.
    Questo mago conosce quasi tutte le formule magiche esistenti nel dettaglio, potendole sempre riconoscere una volta enunciate o vedendone anche solo la manifestazione magica, e nell'eseguirle riceve un bonus di +2 al dado, che diventa +4 per gli Incantesimi Generali.
    ELEM I (Magiecologo)
    Il mago è in forte sintonia con la Natura e specialmente con gli elementi, potendo comprenderne le differenziazioni fra i sottotipi elementali (terra vulcanica, concentrazione di ossigeno in aria e acqua etc).
    Nel comprendere tale delicato equilibrio, è in grado di percepirne anche le alterazioni, avendo una spiccata predisposizione a percepire il corrotto, inteso come l’oscuro e l’inquinato, ove gode di un bonus a +4 al dado. Il medesimo bonus lo possiede nelle magie che per eccellenza manipola: le Elementali.
    DIV I (Divinatore)
    Il mago ha vaste conoscenze nell'arte della divinazione, conoscendo tutte le principali tecniche induttive e padroneggiandole discretamente bene, ottenendo un bonus di 4 al dado. Tale bonus si applica anche alle Magie Percettive: probabilmente il terzo occhio, particolarmente aperto in questi soggetti, ne favorisce la percettività.
    Astro I (Magiastronomo)
    Il mago ha buone competenze astronomiche tali per cui è in grado di riconoscere a vista le costellazioni in cielo e orientarsi in base ad esse, ha anche la competenza per consultare e comprendere mappe celesti e impiegare strumenti come cannocchiali, anche da un punto di vista fisico-matematico.
    Nel momento in cui il mago sfrutta queste conoscenze per orientarsi, mappare, tracciare o impiegare magie e sigilli astrali, ottiene un bonus di 4 al dado. Sono considerate magie astronomiche anche le magie di luce, gravità e che influiscono sul clima.

    [QUIRK]
    > Chiamatemi healer: La sue pozioni curative sono un vero portento: recuperano 1 PV aggiuntivo al ferite, +2 se la salute del ferito è inferiore al 50%.
    > Protezione di Danaan: La dea madre ha toccato la druida ed imposto su di lei la sua benedizione: la chioma e la pelle della sacerdotessa sono estremamente resistenti al fuoco, al punto che i danni di questo elemento le causano meno danno e malus meno duraturi (-2 al danno; -1 turno ai malus).
    > Avvocatessa: Non sarai di Denrise, ma la tua favella piegherebbe chiunque… forse perché nessun denrisiano ha mai studiato giurisprudenza (?).. +1 a Carisma se controbatti ad un’affermazione; +2 se rivendichi il tuo non essere Denrisiana DOC.
    > Bifrost: Mantenere la calma e fornire appoggio ai propri alleati sono due principi fondamentali per Airwen, che ben si integrano con Glacius. +1 se impiega Glacius; +2 se impiega la magia per congelare qualcosa ed aiutare una alleato

    [EQUIPAGGIAMENTO]
    - Bacchetta
    Pozioni:
    - 2 Pozioni Cura Ferite: ripristina 9+1 PV
    - 1 Pozione Extimulo Potente: nei due post successivi dopo l'utilizzo il mago che la assume avrà +5 al dado per colpire e +5 al danno.
    - Potete portare gratis il vostro Ester B-eeg. Ho tirato il dado e l'oggettonel vostro Easter B-eeg sarà il numero 3
    Oggetti:
    - Eventuale ricompensa data da Eh, Ah o Oh...
    - Spilla di Gullveig: oggetto sacro alla dea coppiera, rappresentante per l'appunto una coppa d'oro. +2 alle azioni di evocazione, inoltre consente di invocare in maniera certa Gullveig
    - Memoria d'Autunno: ametista esagonale, conglomerato di dolore, sofferenza e disperazione. +2 alle Fatture Minori. Airwen non si può separare da questo oggetto, che le provoca a volte visioni di morte e dolore
    - 1 Lacrima d’innocente: se bevuta, impedisce di usare o ricevere magie di cura o supporto, ma ogni attacco magico scagliato causa 1d6 extra di danni. effetto temporaneo. Oggetto consumabile.
    - Idromave - potere di Poseidone: per tre turni hai un D10 bonus di danno agli incanti acquatici/di ghiaccio; permette di respirare sott’acqua (per quattro turni) e avere velocità di nuoto aumentata (+1 azione in acqua).
     
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    Calcolatore spasmodico.
    L'analisi è la sua maledizione e salvezza. Gli occhi indagano, il cervello corre.
    Perso per le donne.
    Il gentil sesso è la sua cura. Il naso la fiuta, il cervello balla la samba.
    Vanaglorioso incurabile.
    La gloria è il suo peccato. L'orecchio sente il suo nome, il cervello si gonfia.
    Alcolizzato pasticcione.
    L'alcool è il suo gioco. La lingua ne sente il gusto, il cervello si scatena.
    Goloso coccoloso.
    La crema è la sua infanzia. Il dente vi sprofonda, il cervello torna piccino.


    Samuel Black
    Scheda ⋆ 34 anni ⋆ Animagus ⋆ Prof Alchimia ⋆ Stats

    Quando chiudeva gli occhi, Samuel sentiva ancora la forza attrattiva del portale mentre cercava di risucchiarlo in chissà che luogo la zona ipermagica potesse essere.
    Un brivido di ghiaccio gli risalì lungo la schiena mentre Victoria parlava, e mentre pensava che anche Eva sarebbe venuta lì, con loro.
    -Non voglio perderla-
    Avevano già vissuto avventure insieme e le avevano affrontate tutte. Se ne erano usciti incolumi perfino a Dubai, sebben qualche problema di testa, potevano farcela anche quella volta.
    Inoltre lì si stava parlando di un artefatto estremamente pericoloso che non doveva cadere in mani sbagliate.
    In privato, Samuel aveva insistito con Victoria per far intervenire anche il ministero, ma la preside non aveva sentito ragione. Nella visione della donna quello era un problema dell'accademia e dall'accademia doveva essere risolto.
    Ad ogni modo il briefing finì e dopo aver cercato di tranquillizzare Eva, il professore di Alchimia si era diretto fino alla grande scalinata del castello alla ricerca di un fantasma.
    -Gloggi!- La voce si diffuse a ragnatela per tutta l'ampia torre e infine si avvicinò una luce eterea.
    -Come stai vecchio mio?-
    -Che cazzo di domande da fare ad un morto-
    Risero insieme, d'altronde era da un po' che il vicepreside aveva preso l'abitudine di andare a trovare il fantasma frittata, ma poi l'espressione del vicepreside si fece di nuovo seria e le mani si appoggiarono alla balaustra della scala, mentre lo sguardo vagò nel vuoto.
    -Domani mattina andremo alla ricerca della lancia di Tyr, Victoria mi ha detto che mi potresti aiutare a sopravvivere con i tuoi racconti, è vero?-
    Lo sguardo era carico di speranza e paura, ma Samuel aveva fatto bene a fidarsi sia della preside che di Gloggi. Quest'ultimo, infatti, gli diede diverse informazioni e una cosa molto più importante... Ballr.
    Il drago alchemico d'argento nero non sembrava entusiasta, ma accettò di seguire Samuel Black nell'avventura del corpo docenti e di seguire ogni suo ordine.

    Il giorno dopo, successivamente al aver condiviso le informazioni raccolte, si trovarono davanti a quel cottage, la mano tatuata da sigilli aritmantici e la paura nel cuore.
    Il professore accettò le labbra della compagna come un balsamo.
    -Anche tu amore mio, anche se ci dovessimo dividere, non osare morire o verrò a cercarti per ucciderti- Un mezzo sorriso mentre rispolverava quella vena comica che li aveva fatti avvicinare quasi due anni prima.
    Victoria aprì la porta e Samuel, seguito da Chairsey entrò prima nella fatiscente casetta di legno e poi nel portale, dietro ad Eva. Una mano ben stretta alla bacchetta, l'altra alla sua borsa espansa a tracolla, sulle spalle vi era l'easter b-eeg. -Anche io ti amo-

    Lo spettacolo che seguì diede la scossa al professore di Alchimia. Non credeva ai suoi occhi, infatti aveva paura, ma voleva anche studiare ogni più piccolo frammento di tutta quella stanza, compreso Ipercolor. Anzi, lui in particolare.
    Tuttavia non ne avevano il tempo.
    -Corpus Perfectus!-
    Con la bacchetta aveva sfiorato Ballr, cercando di aumentare la resistenza dell'argento che lo formava e la letalità dei suoi artigli, poi urlò alla compagna. -Saremo distanti, ma tieni lui! Ti proteggerà!- poi si rivolse di nuovo al drago animato -Ballr, va da lei e segui ogni ordine che ti darà!-
    Il resto accadde troppo velocemente e si trovò a seguire Morrigan lungo uno dei sei portali.




    « L'asse del mondo è la conoscenza collettiva »

    © psìche



    Azione 1:parlare con Gloggi
    Azione 2: Corpus perfectus su Ballr

    Coraggio: 20
    Empatia: 31
    Intelligenza: 50
    Resistenza: 31
    Tecnica: 48
    Intuito: 30
    Destrezza: 24
    Carisma: 27

    Equip +1 grazie a magitech (massimo 4):
    - easter b-egg ninja (pozione incendiaria) gratis
    - Chairsey
    - Borsa espansa
    - Idromave potere di Ercole
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    Il mondo di Marrigath
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    Come un maremoto il discorso di Victoria aveva generato tante reazioni diverse, ma per lo più onde cerebrali che avevano destato varie idee e possibili piani di azione.
    Alexander aveva ricevuto il messaggio del cugino, ma era troppo impegnato a godersi un bagno di follower, e quel vocale lo avrebbe ascoltato la sera. Ci sarebbe stato il tempo per organizzarsi? Mai sottovalutare un Olwen.
    -Non ne so nulla, ma tienimi aggiornato e, nel dubbio, rubala.-
    Il messaggio telegrafico di Damien era stato chiaro, ma quello di Robert fu più illuminante. -Recuperala a ogni costo. E' un artefatto potente, e dai miei studi sembra possedere capacità ben più terribili di quelle illustrate da Victoria, ma i riferimenti sono molto vaghi. Si parla della lancia come simbolo della legge degli dei. Recuperala e raccogli quante più informazioni possibili.-

    Dopo il briefing ci fu tutto il tempo per pescare informazioni qui e là, riflettere, prepararsi o semplicemente passeggiare a caso.
    -Ah grazie-
    -Ah! Non chiamarti da sola! Che cavolo, eh.
    Oh si esibì in un nitrito di riconoscimento
    Ormai erano al sicuro da Chef Rub ed Eh stappò l'alcool trafugato, ne bevve un lungo sorso, ma si scatenò una rissa fra i tre elfi per ottenere il premio di quel furto. Tuttavia, proprio quando Summer e Airwen stavano per allontanarsi, i tre non umani scattarono in piedi e le pregarono di seguirli.
    I ladruncoli portarono le due professoresse al loro piccolo covo e, con la promessa di non dire a nessuno di quel posto, diedero loro qualcosa tratto dal loro tesoro; i sotterranei erano antichi e in giro si poteva trovare di tutto.
    Summer ricevette un sottile medaglione di legno, con delle rune sparse dappertutto. Sembrava più sottile al centro, sarebbe bastato poco per romperlo. -Ah, Ruri dice che se lo spacchi la tua magia salirà tanto! Ma dopo sarai più stanca!-
    Ad Airwen, invece fu dato un piccolo anello con incastonata una pietra rossa che brillava -Eh, Ruri dice che se lanci una magia curativa l'anello ti aiuterà se lo usi, ma funziona solo una volta, poi si scarica-

    Al santuario le preghiere e le offerte di Airwen e Kara produssero un lieve vento caldo e diversi petali cominciarono a vorticare attorno a loro. In mezzo a quel turbine floreale Kara riuscì a intravedere un volto e una sensazione di leggerezza riempì i corpi di entrambe le professoresse. La dea aveva accolto le loro preghiere e il suo influsso le avrebbe accompagnate nella missione che le attendeva.

    Che fosse stata mera fortuna oppure l'influenza di Freya, ma, nell'aula in disuso, Kara trovò Ricke molto ben disposto. -Si si! Io so tutto!- il gufo animato bubolò -Al creatore piaceva definirsi Dottor Colorius e si... era in fissa con i colori, ma lo fu ancor di più dopo l’esplosione di sostanze chimico-magiche che gli ha dipinto baffi e capelli, perdiana! Continuava a ripetere che il colore è l'unico mezzo che esercita sull'anima un'influenza diretta, quindi voleva creare delle gelatine magiche capaci di tramettere le emozioni fra le persone in modo diretto e senza filtri, perdiana! Era convinto che ciò potesse essere la chiave della felicità e che toccandole si sarebbe potuto mandare un messaggio senza bugie o difficoltà. Cuore a contatto con cuore. Ma non ci riuscì mai, diceva che gli serviva troppa energia, perdiana!-
    Dopo un po' arrivò anche Lancelot , ma le sue domande furono più specifiche e tutta la leccata che diede alle chiappe metalliche del gufo lo aiutò molto. -Ma allora ce l'ha fatta?- il gufo bubolò spaventato -Se l'ha presa e qualcosa è andato storto...Perdiana! Forse il dolore del creatore ha raggiunto direttamente la gelatina? La moglie del creatore è stata assassinata durante una rapina in casa e lui ha avuto tante difficoltà, ma dopo che è impazzito ha ritrovato la felicità! Che forse alla gelatina sia arrivato, diretto e senza filtri, il dolore di Marrigath? Perdiana!- A quel punto partì solo una raffica di "Perdiana!" e divenne impossibile continuare a parlargli.

    -Io so solo che tu sei un essere fin troppo seccante!- La voce del guardiano era secca come paglia e in un attimo scomparve nell'oscurità per poi ricomparire poco dopo; un libro fluttuava al suo fianco ma presto scivolò fra le braccia del magitecnico. -La lancia non è cosa a cui sia saggio avvicinarsi e questo lo dissi anche a lui, ma voi umani non capirete mai.- il palmo batté sul volume spettrale del guardiano e Morrigan fu scaraventato fuori, con tanto di boato alle spalle; le grandi ante della porta magica si erano chiuse.
    Il libro che il guardiano gli aveva dato era stato scritto in futhark antico e dimostrava tutta la sua età, sebbene un velo di magia lo preservasse. Si intitolava "La lancia degli dei" e portava la firma di Svali Ericksson.
    Lì, fra le tante cose che imparò, Morrigan scoprì una capacità segreta della lancia.
    Era viva e poteva riconoscere un mago o una strega dal cuore puro come suo proprietario. In quel caso il mago avrebbe potuto imporre allo spazio che circondava la lancia 3 leggi ben precise e l'artefatto avrebbe, in armonia col proprio proprietario, distorto la realtà oppure ne avrebbe potuto creare un altra.
    Inoltre un estratto attirò la sua attenzione.

    -La lancia di Tyr è come il grande libro di Mimir, che ho reso mio. Entrambi fanno parte dei 7 artefatti forgiati ad Asgard e poi donati agli uomini. Un tempo l'isola di Denrise aveva un altro nome e li conteneva tutti. Poi sono stati dispersi per il mondo. Io e Ragnar abbiamo ritrovato questi due. Continueremo a cercare gli altri.-



    Se Kairos avesse potuto sudare Brian Ensor sarebbe stato investito da una marea salata. -Aehm.. grazie signo... capo, no...professore- L'orologio era mai stato così servizievole con qualcuno? Probabilmente no. -C...collaborazione? Ah ecco si prenda questo- Lo sportello del pendolo si riaprì di scatto e venne lanciato a Brian un cubo nero con un pulsante rosso. -Sono sicuro che a lei piaccia far esplodere le cose, no? E' una bomba magica. Schiacci il pulsante e dopo 5 secondi esploderà, ma la mia magia non è potente, durerà solo 24h e ora sono sicuro che lei abbia un impegno! Vada... vada pure!-

    Sulla grande scalinata Gloggi salutò Samuel e parlarono come loro solito, poi però, il professore nominò la lancia di Tyr e spiegò al fantasma frittata la situazione.
    -Stai attento, quella lancia modula il potere della luce. Io e mio fratello la combattemmo e il modo migliore per fronteggiarla è oscurare qualsiasi fonte di luce.- Gloggi fischiò e l'eco si diffuse per tutta la torre quando un pigolio arrivò in risposta e Ballr comparì dalle tenebre -Prendi questo bastardo con te, ti sarà utile- il fantasma diede ordine al draghetto di argento nero di seguire Samuel e ogni sua direttiva. Il rettile sbuffò, ma raggiunse la spalla del vicepreside.

    Chi non si fida di un Vate è destinato a prender mazzate e questo Eva e Morrigan lo sapevano fin troppo bene, così recuperarono l'acqua emotiva e lo fecero senza alcun problema.

    Victoria aveva dato prova delle sue capacità e, sebbene la confusione che giocava a pinball con i loro cervelli, i professori decisero di seguire ancora una volta le sue direttive.
    Tuttavia, prima di separarsi, Morrigan distribuì alla preside e a Lancelot lo specchio comunicante e Samuel diede alla sua amata Ballr, che seppur contrariato, volò sulla spalla di Eva; avrebbe eseguito qualsiasi ordine della donna.
    Inoltre Summer, grazie al suo chorium astra, si sentì capace di vincere tutte le edizioni di ballando con le stelle, mentre nella mano del signor Olwen si formò una pallida sfera di luce. L'incanto era riuscito, ma non al meglio.
    Sorte simile ebbe l'incanto di Samuel. La corazza lucida di Ballr e i suoi artigli sembrarono più luminosi e forti, ma si sarebbe potuto fare molto di più.

    Che amor di ensor & company
    Brian, Lancelot, Airwen e Eva si ritrovarono in un piccolo porto in pietra pieno di cartelli e sculture di cuori, più o meno interattivi. Ad ogni modo, se nella stanza precedente ogni cosa sembrava aver investito un arcobaleno, qui imperavano le sfumature dell'arancione.
    Tutto era color pompelmo, pesca, arancio, mandarino e chi più ne ha più ne metta.
    I professori di difesa e rune non notarono nemici in questo porto arancio, ma un gran numero di schermi puntati verso l'ingresso.
    -Benvenuti al gioco dell'Affetto!- da dietro gli schermi parlava la figura di Marrigath, le riprese dovevano esser state fatte prima che Ipercolor assorbisse il magitecnico -dovrete raggiungere il molo e salire sui nostri coloratissimi, felicissimi e fantasticissimi cigni!- poco più a destra, infatti c'era una piccola struttura di legno e lì, nell'acqua color pesca, aspettavano dei cigni. Sembravano vivi, ma in realtà erano enormi barche con due posti a sedere. -Per muovere questi volatili dovrete fare delle dimostrazioni d'affetto verso la persona che siederà accanto a voi! Più sinceri sarete, più veloci andrete! L'obbiettivo è quello di raggi...- la trasmissione di bloccò di colpo e le interferenze conquistarono gli schermi.
    In fondo al canale dei cigni vi era un piedistallo scuro e sopra fluttuava un enorme cuore stilizzato e multicolore. Pulsava ed era l'unica cosa non arancione di tutta la stanza.
    Lungo il canale non sembravano esserci nemici o pericoli, però ai suoi lati c'erano due spessi tendaggi e a Brian sembrò notare qualcosa agitarsi dietro di essi, mentre Lancelot udì con chiarezza uno sbatter d'ali, provenire da oltre i tendaggi.
    Al porto c'erano altri due portali, in fondo a sinistra e l'altro a destra, non troppo lontano.

    I divini vergognini
    Samuel, Morrigan, Summer e Kara si trovarono in un lungo corridoio di specchi. Specchi ai lati, specchi sul soffitto e pure sul pavimento. Tutto era tinto dal verde e dalle sue sfumature, compresi i quattro schermi che puntavano il portale da cui erano entrati.
    -Benvenuti nella stanza della vergogna!- da dietro gli schermi parlava Marrigath, le riprese dovevano esser state fatte prima che Ipercolor lo assorbisse -Non preoccupatevi niente di...- il segnale si disturbò e le immagini scattarono come se qualcuno avesse schiacciato il pulsante avanti veloce -l'Orsetto Sartoriello vi metterà a nuovo e con le vostre bellissime e nuove vesti dovrete catturarlo e abb...- un altro disturbo -atterlo! Potrete anche strapparvi i vestiti dell'orso e i vostri vecchi ricompariranno come n...- l'ennesimo disturbo -Buona fortuna!-
    Detto fatto e da uno dei due corridoi laterali comparve un orsacchiotto, anche se con tutti quegli specchi era stato difficile capirlo. Era verde alto circa un metro e quaranta, pieno di toppe e in una mano pelosa aveva un ago, mentre nell'altra un piccolo specchio tondo e multicolor; l'unica cosa non verde di tutta la stanza.
    l'oggetto colorato produsse un raggio di luce che rimbalzò ovunque e che colpì ciascun professore mutagli le vesti.

    A Samuel comparve una cuffietta di pizzo blu, al collo un bavaglino con scritto "piccolino per la vita", e un vestitino da neonato bianco e blu. le maniche si fermavano a metà bicipite, i pantaloncini sembravano mutande troppo strette, che mostrava fin troppo, e la borsa espandile divenne un biberon gigante a tracolla. I piedi erano nudi e fra le labbra del vicepreside comparve un ciuccio. Al posto dell'Easter B-eeg uno zainetto di Pingu, fin troppo stretto.

    Kara, fu avvolta in una tuta latex fatta di toppe, ognuna di un colore diverso. Attorno ai polsi e al collo delle borchie, ai piedi tacchi alti 25,5 e i capelli erano verde fluo sparati in alto con lacca e gel.
    Sulla fronte il tatuaggio BAD GIRL scritto in gothic e sulle spalle l'easter b-eeg che divenne nero e pieno di imprecazioni animate e di ogni colore.

    Summer si trovò totalmente struccata, con i capelli lunghi dal colore naturale e raccolti in una treccia. Indossava una divisa scolastica nera a maniche lunghe, ma su queste c'erano delle scritte bianche. "Banale" a destra "Looser" a sinistra. La gonna lunga era a scacchi neri e bianchi, mentre le gambe erano coperte da lunghi calzettoni. Le scarpe erano delle sneakers nere, con, ai lati, le stesse scritte delle maniche. L'easter b-eeg era diventato uno zainetto di scuola sormontato da mille "I'M A LOOSER AND I'M PROUD OF IT"

    Morrigan invece era diventato un uomo post-it. Era ricoperto da migliaia di post-it neri con le scritte verde fluo. "Falso", "Inutile", "Non ce la farai mai", " Moriranno" "E'colpa tua" "Sempre colpa tua" "Non sei nessuno" "E' inutile che te la tiri", "Vergognati" "Vattene", "Non hanno bisogno di una palla al piede", "Vattene" "Fai solo danni", "Moriranno", "Per colpa tua".
    Non importava su quali pezzi di carta il magitecnico posasse lo sguardo, i post-it sembravano formare sempre delle frasi di senso compiuto.

    Gli specchi riflettevano le nuovi vesti ovunque e i 4 malcapitati si potevano vedere qualsiasi parte del corpo con precisione. Una volta trasformate le vesti dei professori, l'orsetto scoppiò a ridere e riscappò, ridendo, nel corridoio dal quale era comparso.
    Vicino al portale da cui erano entrati i docenti, ce ne erano altri due, uno a destra e uno a sinistra.

    Recap

    Stanza dell'Affetto


    Lancelot: astra congrego 2+4+10=16 perlustrazione18+6=22
    Eva: Samuel ti regala Ballr, non pesa sull'equip, ma per fargli fare azioni ne devi consumare una delle tue. Attualmente la resistenza e gli artigli di Ballr sono stati potenziati dal corpus perfectus di Samuel

    Per il momento tutto tranquillo, il Marrigath preregistrato vi spiega come raggiungere il cuore con la parte di Ipercolor. Ma Brian e Lancelot(18/2+6=15) notano qualcosa muoversi dietro le tende affianco al canale(Intuito>30). Lance ci ha provato, con la mezza azione, ma non ci riesce

    Stanza della Vergogna


    Orsetto: 13, 18, 20, 2 (vi ha presi tutti, doveva fare 1 critico per non farlo)
    Summer: Chorium astra durata 7+4+7=18 efficacia 17+4+8=29
    Morrigan: caramelle zaino 1d7=2
    Samuel: Corpus Perfectus 2+12+4=18

    Anche qui niente danni e Marrigath preregistrato vi da un po' di info.
    In ogni caso, le vostre apparenze sono totalmente cambiate. Per far tornare i vostri vestiti normali potete o strapparli spendendo un azione o strapparne una parte, con una mezza azione, oppure mettere K.O l'orsetto.
    I vestiti, una volta strappati tornano come prima. Nel caso di tatuaggi, o simili, vi accorgerete, al tatto, di avere uno strato sottile di una carta particolare e non un tatuaggio vero e proprio.

    Scadenza: Giovedì 8 ore 23.59

    Regole

    Benvenuti all seconda dungeon quest del forum! Vi sfrutteremo per testare alcune cose tecniche <3

    Obbiettivi:
    * Recuperare la lancia
    *Salvare Marrigath.
    Obbiettivo opzionale:
    * capire il mistero di questo strano mondo parcogiochi
    * trovare e distruggere (SEEK AND DESTROY!) le varie parti di Ipercolor sparse per il dungeon.

    Regole generali
    * Le scadenze sono fissate di tre giorni in tre giorni. Potete chiedere una proroga a testa: in caso il party sia diviso, la proroga varrà solo per la parte che include il player richiedente.
    * Potete fare un solo post a turno comprensivo di due azioni e una mezza azione.
    A volte, specialmente nei turni di transizione (fuori dal combattimento) è possibile che io faccia dei post di intermezzo con miniesiti.
    * Estrarre la bacchetta o cambiare arma sono considerate azioni gratuite. Non necessitano di mezze azioni
    * Magiaverde 1 non permette di avere un azione extra col famiglio, ma di comandarlo con una mezza azione.
    * Potete effettuare acquisti lampo (solo coi PG in quest). Ricordatevi che non prenderete PP extra da queste role;
    * Siccome tempus fugit e questa è una quest complessa, vi concedo una deroga al limite di 15 giorni per i provini da skill, anche se vi chiedo di non aprire più di due role masterate tra provini e crafting;
    * Avete tempo per convertire fino al mio prossimo esito.
    * Sotto al post dovete postare un riassunto della vostra azione, distinguendo e descrivendo chiaramente e brevemente le vostre due azioni e la mezza azione, i pp di riferimento ed eventuali skill e quirk. Non temete di sbagliare nell'indicare i parametri: al massimo io agirò come credo e non vi darò malus.
    * Potete chiedere chiarimenti al master in qualsiasi momento contattandomi su telegram.

    Esplorazione
    * Potete dividervi quanto volete.
    * Non siete obbligati ad ingaggiare battaglia con i nemici che avrete davanti.
    Se la situazione lo consente, potete scappare, tornare indietro o cercare di andare avanti.
    * Nulla però vieta a ciò che vi ha individuato di attaccarvi alle spalle o inseguirvi :)
    * Vi ricordo che in off il tempo è limitato: scaduto il mese in off (il 30 aprile), verrete catapultati fuori. Il dungeon comunque è troppo grande per essere esplorato per intero, ma dividendovi potrete trovare maggiori tesori, più varietà di materiali e più parti di Ipercolor.
    * Il passaggio da una stanza all'altra è immediato

    Ricompense
    * Ogni stanza è unica con sfide uniche e premi unici.
    * I nemici e l'ambiente possono invece liberare dei materiali (o drop). Questi per essere ottenuti di solito richiedono l'abbattimento del nemico. I materiali devono essere ottenuti da un PG spendendoci sopra una mezza azione.
    * A fine quest riceverete oltre a tutti i materiali che possiederete (ognuno i propri) anche un materiale extra tra quelli ottenibili dalle stanze percorse dal vostro PG.
    * Alcuni drop potrebbero avere anche un'utilità in quest.

    Equipaggiamento
    * Da regolamento, ricordo che potete portare in quest un numero di oggetti pari a res/10 approssimato per eccesso.
    * A questi si aggiunge la bacchetta e quanto previsto dalle vostre skill.
    * Potete portare gratis il vostro Ester B-eeg. Ho tirato il dado e l'oggettonel vostro Easter B-eeg sarà il numero 3
    * Se si eccede il numero massimo di oggetti trasportabili si avrà un malus di -1 alla schivata. Il malus non è cumulabile
    * I PG avranno indizi sui materiali ottenibili e sugli effetti dei tesori.

    Morte dei PG
    * In pieno nostro stile, tutti possono morire, sempre.
    * In caso di colpo mortale è garantito un turno di salvataggio.
    * In caso quanto sopra detto non sia più valido, io avrò cura di informarvi preventivamente e di fornire anche in on la netta sensazione di starsi avvicinando ad un pericolo mortale, offrendovi l'occasione di ritirarvi e cambiare aria senza neanche dover vedere l'incubo che c'è poco più avanti.

    RevelioGDR


    Mappa Affetto
    Mappa Vergogna

    Edited by Lo Snaso Depravato - 7/4/2021, 12:17
     
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    Summer Parton
    Prof di Astronomia? | 28 anni

    Aveva portato il medaglione di legno che gli avevano regalato gli elfi, più per scaramanzia che per vera necessità; era di cattivo auspicio rifiutare un regalo, soprattutto sapendo che il giorno dopo avrebbe avuto bisogno di tutta la fortuna possibile.
    E così, infatti, fu: poco dopo essere entrata nel portale, si trovò vestita come una Britney Spears wannabe che aveva tentato, con scarso successo, di creare un cosplay di Harley Quinn.
    ‘No - no - no’: non era più stata vista truccata e coi capelli al naturale da… e chi avrebbe potuto ricordarselo? Aveva reinventato trucco, parrucco e stile nel vestire da quando aveva memoria, ossia più o meno da quando aveva scoperto che non avrebbe mai potuto essere una Metamorphomaga.
    Quello sì che era stato un duro colpo.
    Ora, Summer era nata e cresciuta nei bassifondi, dove la vergogna spesso si maschera da rabbia sociale e volontà di rivalsa verso il mondo; era raro che i ceti sociali più poveri lasciassero trasparire il disagio che li affliggeva, almeno in maniera chiara e diretta. Aveva vissuto la rabbia dei suoi genitori e dei suoi “amici” d’infanzia, e aveva vissuto il loro tentativo, a volte efficace, a volte fallace, di mascherare quella vergogna in orgoglio furente.
    Non poteva fare altrimenti.
    “Beh, che cosa avete da guardare? Non fate strani pensieri - yo la tengo come todos; ricadendo nello spagnolo che aveva appreso per istinto di sopravvivenza, la neo-docente stropicciò la lunga gonna a scacchi, rabbrividendo internamente per il contatto col materiale.
    Non sopportava che i suoi nuovi colleghi potessero guardarla conciata a quel modo (certo, non che loro fossero conciati meglio, ma almeno Kara aveva le sembianze di un sogno erotico BDSM), e soprattutto non poteva sopportare di vedersi così. Distolse lo sguardo, puntandolo al terreno mentre rilasciava uno sbuffo furente di vergogna.
    ‘Se prendo quell’orsetto lo faccio diventare una borsetta…’
    Cosa poteva fare? Rompere gli specchi era una pessima idea; avrebbe semplicemente portato molta sfiga, e limitato i loro movimenti a causa di tutti i cocci rotti.
    ‘Potrebbe essere andato dall’altra parte, se tutto è specchiato…’
    Avrebbe puntato al punto opposto rispetto a quello in cui l’orsetto sembrava sparito, mormorando “Glacius”: forse avrebbe sbagliato il bersaglio, ma sperava di congelare la via dell’orsetto in modo da rallentarlo nella sua fuga felice.
    In ogni caso, sentiva la frustrazione data dal rimorso di essere vista debole dai suoi colleghi ribollire nella sua gola; non era così improbabile il pianto, in quel momento.
    ‘Ma quante volte lo hai usato come arma?’
    Effettivamente, sin da piccola era stata abituata a fingere rimorso e vergogna - bastava pensare alla volta che, a 12 anni, era stata beccata a taccheggiare al Wall Mart ed era riuscita a farla franca piagnucolando e dicendo di essere un’orfana. Ora, che la vergogna era vera e condita da una buona dose di rabbia, non era forse più semplice?
    “Sniff… no, dai, Mr Teddy Bear, vieni qui… aiutami a cambiare, io… non voglio più essere banale, o una loser. Voglio davvero diventare fiera di me… o del mio essere loser - ma devi insegnarmi tu!”
    Singhiozzò ancora un po’, non troppo forte per non diventare teatrale, ma quanto bastava per essere convincente e incuriosire l’orsetto.
    ‘Dai, vieni a cibarti della mia vergogna… POI TI FACCIO VEDERE IO. Nessuno ha mai osato rovinarmi il trucco!’
    "Parlato"- 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda PG Stat.
    RevelioGDR


    Azione 1: Glacius nel punto opposto rispetto a quello dove l'orsetto è sparito (ritenendo che sia specchiato).

    Azione 2: recita la parte della pentita, tentando di impietosire abbastanza l'orsetto da farlo rispuntare.


    Equipaggiamento: Easter B-Egg Svizzero; medaglione di legno datole da Ah, Eh ed Oh.

    Skillz: Magiastronomo I, Atleta I, Incantesimi I (non ancora segnata in scheda statistiche, ma il provino è superato).
     
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    Kàra Onfroy
    Docente Magia Verde

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    parlato - pensato- ascoltato
    Si era buttata nel portale ancora sconvolta da quel che aveva appena visto, e forse la sua mano stretta sulla bacchetta la diceva lunga sul fatto che si aspettasse una qualche minaccia ad attenderli aldilà dell’ingresso. Di certo non credeva che la minaccia si sarebbe risolta in una stanza fatta di specchi e un orsetto fissato con i vestiti. Si aspettava qualcosa di peggio e quando lanciò un’occhiata ai colleghi e poi a sé stessa ne rimase confusa. “E io che pensavo che la mia adolescenza fosse finita da un pezzo…” borbottò, osservandosi in quella divisa che di certo era molto lontana dai suoi soliti abiti canonici e che non la faceva sentire troppo a suo agio. Ai suoi colleghi era andata più o meno come a lei: non i migliori abbinamenti di sempre e di certo scelto peculiari ma nessuno sembrava annaspare o soffrire particolarmente. Summer sembrava particolarmente offesa da quel che le era capitato e alla docente di Magia Verde dispiacque davvero di vederla così. “Penso sia una cosa passeggera. Prima ce ne andiamo, meglio è.” confermò, lanciando un’occhiata verso Morrigan, forse sperando che potesse supportare la sua teoria o confortare anche lei, almeno un po’. Approfittando del momento di “calma”, Kàra ritenne opportuno condividere con gli altri quel che aveva appreso da Ricke il giorno prima. “Giusto per vostra informazione, da quel che so Marrigath erano fissato con i colori e con delle… gelatine che aiutavano a condividere le emozioni, senza filtri.” informò i colleghi senza troppi giri di parole, sperando di essere chiara senza però perdere troppo tempo. Guardò Summer e provò a sorriderle con gentilezza. “Non ti sta così male…” si sforzò di rincuorarla come meglio poteva per poi indicare Morrigan con un cenno “Sono solo travestimenti, non ci rappresentano.” ricordò a tutti, come sempre preoccupata più per gli altri che per sé stessa. D’altronde Kàra era nel suo mondo, lei il BDSM non sapeva nemmeno che cosa fosse.
    Si chiese comunque se fosse il caso di spogliarsi, e provò a ragionare meglio su quel che avrebbero dovuto affrontare. “E se… se questo orsetto cercasse la nostra vergogna?” arrivò quindi ad ipotizzare, lanciando inevitabilmente un’occhiata al proprio riflesso in uno dei tanti specchi che li circondavano. Di certo la figura che le restituì era ben diversa da quella che conosceva, molto lontana da tutti i suoi ideali e non negava che avrebbe provato vergogna a farsi vedere così, per esempio, da suo padre. Non era mai stata un’adolescente ribelle, e di certo indossare una tuta attillata come quella, che lasciava poco all’immaginazione, e portare addosso tatuaggi e simboli che non le appartenevano non la faceva sentire a suo agio. Proprio per la sua deduzione non potè fare a meno di lanciare un’occhiata di approvazione verso Summer, che sembrava aver attuato una tecnica niente male.
    Provò quindi ad appigliarsi a quella sensazione, cercando di abbracciare la sua teoria e augurandosi che andasse bene. Non si fidava del tutto di quella situazione, infondo il gufo meccanico le aveva spiegato quanto Marrigath avesse bisogno di energia per riuscire nei suoi intenti, e temeva che quel posto gli stesse già sfuggendo da ogni controllo. Non potè evitare di tracciarsi eseguire un ”Chorium Runae”, disegnando una WUNJO all’interno del polso, prima di guardarsi intorno, seppure quel posto non rendesse facile una ricerca.
    “Ha uno specchio, come cuore. Io dico che dovremmo specchiarci lì e affrontare la nostra vergogna. Ma prima bisogna trovarlo.” propose quindi con convinzione, lanciando un’occhiata ai colleghi per poi stringere il catalizzatore e concentrarsi sul pavimento. Troppi specchi significava non avere una visione chiara di che cosa fosse reale e che cosa fosse riflesso, e siccome non aveva intenzione di andare alla cieca cercò di improvvisare qualcosa. “Appare Vestigium” pronunciò quindi, facendo vorticare la bacchetta nella speranza di vedere apparire il vortice: dopotutto quell’orsetto era di certo fatto di magia, su questo aveva pochi dubbi, e si augurava di poter essere in grado di individuarne la traccia e avere un percorso più chiaro.

    code made by gin




    Interagisce con i colleghi, in particolare Summer Parton e rincuora tutti che quei travestimenti non li rappresentano.

    Azione I: Chorium Runae, WUNJO dritto. (potenzia percezione)
    Azione II: Appare Vestigium per trovare le tracce dell'orso e raggiungerlo.
    Nome: Incantesimo Tracciante
    Classe: Percezione
    Formula: Appare Vestigium
    Movimento: far vorticare la bacchetta fino a completa fuoriuscita del vortice.
    Effetto: crea un vortice dorato dalla punta della bacchetta che consente di rivelare impronte e tracce magiche.
    Note: Con Div II questo incanto può mostrare una parziale ricostruzione degli avvenimenti a cui risalgono le tracce.
    Con Elem II si avrà un bonus nel rivelare impronte e tracce lasciate da oggetti, esseri o incanti pregni di magia oscura.


    Statistiche

    Coraggio: 20
    Empatia: 32
    Intelligenza: 30
    Resistenza: 22
    Tecnica: 32
    Intuito: 26
    Destrezza: 23
    Carisma: 26


    Skill: Magibiologo (Verde I), Magiecologo (Elem I), Alchimia Fondamentale (Alc I, in approvazione)

    Quirk:
    Calma taumaturgica:
    La calma è la virtù dei forti, ma a volte per possederla bisogna esercitarla.
    +1 a Empatia se Kara tenta di calmare qualcuno, inoltre l’azione può attenuare eventuali malus applicati su Kara.
    Solidarietà denrisiana:
    A Denrise c’è chi crea e chi usa. E tutti distruggono.
    +2 al dado se usi oggetti creati o ceduti da un denrisiano.

    Oggetti:
    - Easter B-egg Tartaruga: la superficie è più rigida di quella degli altri zaini ed infatti fornisce bonus alla difesa per gli attacchi alle spalle, potendo anche essere impegiegato come scudo (malus -5 al dado);
    3. -1 danni; -3 da fulmine
     
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    Morrigan Maverick

    "sono tornato, merde"
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    « A MAN IS NOT DEAD WHILE HIS NAME IS STILL SPOKEN. LONG MAY HE REIGN. »
    [Scheda][Statistiche]

    Un rivolo di bava scivolò sul lato destro della bocca di Morrigan nel notare come la sua collega, Kàra, si fosse appena trasformata in una diva del porno. Il capo ruotò nella direzione opposta e un post-it venne strappato per tamponare il liquido prima che gli altri potessero notarlo.
    «Situazione interessante» Impettito, nero e avvolto di carta, Morrigan sembrava un corvo in attesa di banchettare su un cadavere. «Lancelot» Lo specchio venne portato alla mano sinistra e il docente prese a usarlo come un cellulare durante un vlog by selfie. «Siamo finiti nella stanza della vergogna, e voi?» Gli occhi ruotarono per ricercare qualcosa all'interno della superficie. «Ho un'ipotesi. Sappiamo che la lancia di Tyr può creare un massimo di 3 leggi che distorcono lo spazio. Noi ci trovavamo di fronte non a 3 ma a 6 stanze. Tuttavia le emozioni non sono nere o bianche, ma scale di colori con degli opposti. Se noi siamo finiti nella stanza della vergogna e qualcun altro troverà quella dell'orgoglio, possiamo immaginare che Marrigath abbia creato 3 leggi emotivi corrispondenti per ognuna di un nero e un bianco» Lancelot sapeva tradurre rune antiche, forse sarebbe riuscito a capire anche i pensieri distorti di Morrigan. Che 4 delle 6 stanze fossero amore, odio, vergogna, orgoglio? E le altre due? La situazione cominciò a intrigare l'ex auror.
    «Se permettete, l'unico artefice del mio destino sono io» Morrigan non aveva mai seguito gli ordini di qualcuno se non di sé stesso. Quando apparentemente aveva fatto un qualcosa di simile, aveva scelto di farlo perché era lui a volere così.
    «Smaug, devia attacchi nemici con le tue folate di vento» Un comando venne dato al simpatico drago nano con cui aveva affrontato già più di una situazione mortale. La creatura pigolò con furia negli occhi. Dove era la sua pettorina da piccione!?!?
    «Samuel, cercherò di comprendere cosa si nasconde dietro i nostri abiti» La bacchetta venne puntata verso quel manto di piume post-it disegnando dunque un quadrato in senso antiorario terminante in una lieve stoccata. «Detector» Non mirava tanto a comprendere la struttura della carta, bensì la tipologia di magia che l'aveva generata. Si trattava di trasfigurazione, probabilmente, ma se non fosse stato così?
    Dopo essersi preso i suoi tempi, dando sfogo a ciò che stava provando, il catalizzatore avrebbe sfiorato il suo nuovo abito per sbarazzarsi di ciò che in quel momento riteneva estremamente incazzante. Avrebbe forse dovuto usare un'azione per farlo, ma esiste progresso senza pensiero al di fuori degli schemi? Scopriamolo! «Avifors» Il magitecnico immaginò i post-it staccarsi dal suo corpo per poi prendere a lievitare. I bordi crepitanti avrebbero assunto la forma di ali bombate al centro e tutti quei moniti, che Morrigan avrebbe ignorato come un grifo ignora il buon senso, sarebbero diventati uno stormo di pipistrelli. Avrebbe forgiato nel loro essere un preciso comando "scovate qualsiasi soggetto che non sia nostro alleato". Non si trattava di creature magiche complesse, eppure la sua conoscenza in ambito di oggettistica gli avrebbe facilitato il lavoro.
    Gli specchi avrebbero reso difficile comprendere attraverso la vista, in quanto superfici riflettenti. Ma i pipistrelli usavano altri strumenti per orientarsi.

    «Parlato»
    "Parlato"
    Narrato

    • 28/03/2020: Magitecnologo - Tec I;
    • 28/03/2020: Incantesimi Avanzati - Inc I;
    • 06/05/2020: Alchimia Fondamentale - Alc I;
    • 08/08/2020: Magiecologo - Elem I;
    • 24/10/2020: Magibiologo - Verde I;
    • 16/11/2020: Mago Runico - Rune I;
    • 10/01/2021: Tatuaggio Fehu: +4 a incanti trasfigurativi per un'azione. Consuma 4pv, ma non richiede azioni;
    • 10/01/2021: Tatuatore Runico - Rune II;
    • 05/03/2021: Oggettista Magico Alc II, Tec II;
    • Magiastronomia I approvata ma da inserire in scheda.

    Coraggio: 20
    Empatia: 35
    Intelligenza: 37 + 3 post conversione
    Resistenza: 39
    Tecnica: 43+1 post accredito dei compiti
    Intuito: 32
    Destrezza: 21
    Carisma: 21

    Oggetti (Res 39):
    1) Calzini propulsori: se indossati permettono di saltare fino a due metri di altezza. Aggiunge +2 a destrezza a ogni lancio per saltare e riduce i danni da caduta del 20% per le altezze superiori ai 2 metri.
    2) 1 Caramella gommosa a forma di pesce Gusto lampone e limone: ripristina 5pv e può curare avvelenamento (uso singolo).
    3) Idromave - potere di Ulisse: +4 Intelligenza per tre turni; le azioni che normalmente richiederebbero Destrezza o Carisma scalano su Intelligenza per tre turni
    4) Specchi comunicanti: ... se approvati da questo provino. -> Ne darebbe uno a Lancelot (Che sta nell'altro gruppo) e, solo e soltanto se riesce a farne più di 2, ne da un terzo a Victoria.
    Free - Master Gratias) Easter B-egg caramella: la tasca contiene al suo interno delle caramelle. Il numero è decretato dal master lanciando 1d7 e raddoppiandone il risultato, e ogni caramella cura 1pv. Il PG può mangiarle quando vuole consumando una mezza azione, anche tutte assieme, tuttavia quando lo farà, il master lancerà un dado pari al numero di caramelle ingoiate. Se il dado farà più di 4, il gusto sarà pessimo e decreterà un malus temporaneo
    Free - Master Gratias) Bacchetta.
    Free - Magia Verde) Smaug, il drago nano.
    Free - Magitecnica) 1 Pozione Fumogena: se lanciata a terra crea una coltre di fumo molto denso, che vi aiuterà a confondere il nemico e potervi dedicare al vostro piano di fuga/attacco. Il fumo dura: 2 turni.

    Recap:
    Interagisce con i presenti e Lancelot (Specchio)

    Azione 1: Detector sui suoi abiti per comprendere qualcosa in più sulla magia utilizzata dall'orsetto.
    Skill: Magitecnologo I, Oggettista Magico
    PP: 32 Intuito
    CITAZIONE
    Nome: Fattura Rivelatrice.
    Classe: Percezione
    Formula: Detector
    Movimento: tracciare lentamente con la punta della bacchetta un quadrato procedendo in senso antiorario e poi compiere una lieve stoccata.
    Effetto: Una volta compiuto il movimento, dei lacci magici escono dalla bacchetta ed avvolgono l’oggetto/pianta/animale da analizzare, senza tuttavia limitarne i movimenti. Se l’oggetto/pianta/animale si sposta i legacci lo seguiranno fino alla fine dell’incanto e non saranno per lui di impedimento alcuno. Se i lacci cambiano colore ciò vuol dire che l’oggetto è stato trasfigurato. Inoltre questo incanto permette di comprendere la struttura di un oggetto. Come e da cosa è composto.
    Note: L'incanto ha un raggio massimo di 10 m.
    Il colore dei lacci cambia da persona a persona.
    Il mago deve investire un intero turno immobile, privo anche della capacità di schivare o ripararsi, prima di avere da questi una risposta.
    Nella role in cui è stato lanciato questo incanto su un determinato elemento(pianta, oggetto, animale) si avrà un +4 in Tecnica per qualsiasi trasfigurazione su quel determinato elemento, dato che la sua struttura sarà perfettamente chiarita dalla fattura rivelatrice.
    Se si effettuerà anche un incanto Gemino sullo stesso bersaglio, varrà unicamente il bonus dato da Detector

    Azione 2: Avifors sui suoi abiti post-it per renderli uno stormo di pipistrelli a cui da l'ordine "Scovate qualsiasi soggetto che non sia nostro alleato"
    Skill: Magitecnologo I, Oggettista Magico, Alchimia Fondamentale I, Magibiologo I
    PP: 44 Tecnica
    CITAZIONE
    Nome: Incantesimo di Trasfigurazione Volatile
    Classe: Trasfigurazione
    Formula: Avifors
    Movimento: puntare la bacchetta verso l'oggetto.
    Effetto: trasfigura l’oggetto colpito in un uccello o in uno stormo di volatili.
    Note: è un incanto che funzione esclusivamente sugli oggetti inorganici.
    Tecnica >15 Avifors può trasformare l’oggetto colpito in un pipistrello o in uno stormo di questi mammiferi volanti.

    Mezza-azione: Ordina a Smaug di proteggerlo con folate di vento all'occorrenza (Resistenza 39).

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    Brian Ensor | Docente DCAO
    Divisi i gruppi, Brian, Eva, Lancelot e Airwen si ritrovarono in un porto dove l'arancione faceva da sovrano indiscusso. Le sfumature erano mille, ma l'impressione che ne ebbe il docente di Difesa non fu positiva. Si trovava circondato da un colore troppo allegro per i suoi gusti, infatti un'espressione carica di disgusto si palesò in fronte e, silenziosamente, si spostò in un angolo sicuro attendendo che anche l'ultimo docente arrivasse in quella zona. Quando Vicotia ha parlato di magia alterata non mi aspettavo di vedere il mondo con gli occhi degli ametrin. Il sabbia era uno dei due colori della casata e un po' richiamava l'ambiente che li circondava. Poi è pieno di cuori. Potrei vomitare. L'attenzione dopo un attimo venne catturata dagli schermi e Marrigath prese parola. Parco giochi dell'affetto? L'ultima parola venne proferita con disgusto. La situazione peggiorò sempre di più man mano che udiva cosa si aspettava quel magitecnico. QUESTA CATTEDRA HA UNA FOTTUTA MALEDIZIONE! NON PU' ESSERE CHE TUTTI QUELLI CHE LA OTTENGANO PRIMA O POI IMPAZZISCANO! Prima lui, poi Alizée, mentre Morrigan era sulla buona strada.
    Le interferenze misero fine a quel supplizio e gli occhi del docente si diressero verso il cuore pulsante alla fine del canale. Ecco il nostro obiettivo. Fece cenno ai suoi colleghi, salvò poi alzare una mano. Sembra tutto troppo tranquillo. Chiuse gli occhi per un istante, dopodiché percepì qualcosa muoversi dall'altra parte dei tendaggi lungo il canale. C'è qualcosa ai lati di questa stanza. Vi consiglio di procedere con la maggiore cautela possibile. Poi osservò i presenti. C'era la splendida docente di incantesimi, l'abilissima pozionista e druida di Denrise, infine un ametrin troppo cresciuto che se in combattimento era efficiente come lo era da insegnante erano tutti fottuti. Mi toccherà far da balia. Olwen con me! Se il percorso fino al cigno fosse andato bene, sarebbe salito su quello più a sinistra. Comincia a mostrare affetto, intanto io voglio provare qualcosa di diverso. Si schiarì la voce e: Astra Congrego! Disegnò il simbolo di Nettuno e sperava che nella sua mano destra di depositasse l'energia astrale pregna del pianeta da lui scelto. Fatto ciò, mise la mano nell'acqua, rivolse il palmo verso la terra ferma e liberò l'energia trattenuta. Nella sua testa ciò avrebbe funzionato come una sorta di propulsore che avrebbe generato una spinta non indifferente.
    Al di là del buon cattivo esito dell'incantesimo, Brian un attimo dopo puntò il catalizzatore magico contro il tendaggio alla sua sinistra. Anthos! Avrebbe cercato rafforzare al proprio massimo la forza di gravità, affinché qualunque cosa si fosse trovata dall'altra parte del tendaggio, sarebbe precipitata a terra o in acqua, incapace di muoversi.

    RevelioGDR


    Azione 1: Astra Congrego (nettuno) -> 42

    Nome: Incanto Astrenergetico
    Classe: ibrido (Elementale/Fattura Minore)
    Formula: Astra Congrego
    Movimento: tracciare il simbolo planetario e poi iniziare a ruotare la bacchetta senza sosta
    Effetto: genera una sfera di energia astrale che si va a depositare sulla mano non dominante del mago
    Note: l'influsso planetario determina la natura e il potere della sfera. La sfera segue il mago e quindi può essere impiegata anche successivamente alla sua attivazione, consumando in quel caso una mezza-azione per scagliarlo

    Nettuno -> una sfera blu oceano nella quale è racchiusa tutta la forza distruttiva di uno tsunami; il bersaglio viene scagliato via e travolto con le cose attorno a sé. L'acqua può deteriorare gli oggetti

    Azione 2: Anthos -> 42

    Nome: Fattura schiacciante
    Classe: Fattura Minore
    Formula: Anthos
    Movimento: Un cerchio in senso orario e stoccata verso il terreno.
    Effetto: La zona colpita diventa il centro di un cerchio dal diametro di tre metri. Al suo interno la gravità è alterata e chiunque si trovi al suo interno si sentirà schiacciare con forza verso il basso. Nessuno è in grado di opporre resistenza fisica, poiché più la massa è pesante e con più forza l'incantesimo agisce sul corpo.
    Note: Per annullare gli effetti dell'incantesimo basta un semplice Finite Incantatem, tuttavia per eseguirlo bisogna effettuare un tiro salvezza sulla resistenza del bersaglio. Per superare la prova dovrà ottenere almeno 15 su un D20 e al risultato aggiungerà +1 ogni 6 punti in resistenza.

    Mezza azione: Libera l'energia dell'astra congrego

    Skill: Duellante Magico, Magiecologo, Ninjutsu, Resiliente, Magiatleta, Fattucchiere e Tempra (in approvazione)

    Coraggio: 44
    Empatia: 22
    Intelligenza: 42
    Resistenza: 40
    Tecnica: 21
    Intuito: 32
    Destrezza: 40
    Carisma: 38

    Con sé ha Brian ha la sua valigia incantata per aumentare la capienza ù.ù
     
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    AIRWEN DANA O'NEILL
    Doc. POZIONI § MezzaVeela § Druida

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    Non sapeva descrivere dove il portare avesse portato lei, Eva, Brian e Lance.
    Certo assomigliava in tutto e per tutto ad un Luna Park e quei cigno le ricordarono0 tanto il tunnel dell'Amore in cui diversi ragazzi erano riusciti a rubarle un bacio da adolescente e i più fortunati persino una palpatina.
    Quel paragone si fece ancora più azzeccato quando la voce di Marrigath lo chiamò "Gioco dell'Affetto", lo scopo era di raggiungere il molo, salire sui cigni e raggiungere il lato opposto. E come poptevano mai muoversi quei cigni di dubbia moralità se non tramite manifestazioni d'affetto verso chi ti accompagnerà?
    Uno sguardo un poco confuso e incerto sull'effettivo funzionamento del gioco era stampato sul volto di Airwën...
    Come doveva mostrare affetto verso un collega?
    La convinzione che sarebbe dovuta andare con Morrigan si fece più forte, con lui non avrebbe avuto problemi a manifestare il sentimento richiesto considerata l'amicizia che c'era tra loro anche al di fuori del lavoro, ma con gli altri docenti non aveva mai stretto legami speciali.
    Con Lance non sarebbe di certo salita, non solo era fidanzato con la medimaga incontrata alla festa di laurea di Aaron e che le era sembrata dal bel caratterino, ma in quella stessa occasione il prof di Rune l'aveva vista completamente nuda dopo che si era data fuoco per liberarsi da dei maledetti spettri, aveva rischiato di esser uccisa dal semplice sguardo geloso di Annie, non aveva intenzione di rischiare ulteriormente con obbligatorie manifestazioni e parole di affetto.
    E poi era il fratello di Alexander, non voleva fare proprio niente con lui!
    Di salire con Brian non se la sentiva, soprattutto perchè non si fidava di lui, aveva i modi di fare de di parlare loschi e non sarebbe riuscita a fargli il minimo apprezzamento.
    L'idea migliore era salire sul cigno di Eva, era la fidanzata ddi Samuel quindi non avrebbe fatto ingelosire altre donne e se proprio doveva fare "gesti inappropriati", con lei non avrebbe rischiato fraintendimenti e successive ripercussioni, e la stessa cosa sarebbe stata per lei.
    << Eva, se non è un problema vorrei salire con te.>>
    Attese che la donna salisse per prima, intanto estrasse dal fodero appeso alla cintura che usava anche per le spedizione di Denrise, la sua bacchetta e cercò di tracciare veloce il simbolo di Saturno, partendo dal segmento verticale di sinistra e, procedendo in senso orario, per poi compiere una lieve stoccata mentre le labbra pronunciava la formula << Occhiali evocationis!>>
    Laa sua mente restò concentrata su un bel paio di occhiali dalla montatura alla moda come quelli che si era dimenticata di portare. Se avesse funzionato, l'oggetto sarebbe comparso nella sua mano libera e si sarebbe apprestata a salire sul cigno con la bionda.
    Salita sul "volatile", benchè l'enorme imbarazzo, cercò di guardare la docente d'Incantesimi e di pensare a cos'avrebbe potuto dire per far muovere quell'affare.
    Serviva affetto, ma non era un sentimento che provava verso la Ivanova, piuttosto era ammirazione e rispetto, così provò a vedere se funzionava lo stesso.
    << Ehm... Visto che questo "coso" si muove comunicando "affetto" verso l'altro, spero che possa funzionare anche... l'ammirazione che provo per te e per la materia che insegni. Non è facile spiegare come la magia che abbiamo dentro di noi, tramite gesti e parole, possa diventare qualcosa di concreto, di visibile e percettibile, per evocare, trasformare, curare o addirittura attaccare e difendere... Sei brava in quello che fai, mi capita di fermarmi ad ascoltare di nascosto le tue lezioni, e spero di diventare una brava professoressa come te.
    Sei in grado di ricordare ad ognuno di noi il meraviglioso dono che la Dea Madre ci ha fatto: l'essere creature di pura magia.
    - sembrava aver finito, ma poi aggiunse, già che era un momento di confessioni sincere - Ah e sei bellissima! Uno schianto! Se non fossi etero confermata, sicuro avrei approfittato di questa occasione per provarci con te...
    Anche se sei fidanzata con Samuel. Cavolo, il vostro amore è così forte che chiunque nota i vostri sguardi per i corridoi, avete un legame così profondo e forte, è meraviglioso, spero un giorno di crearne uno simile col ragazzo che riuscirà a farmi innamorare di nuovo...>>

    Un sorriso fece capolino sul volto della rossa, mentre le poggiava una mano sulla gamba come gesto di fidducia verso la collega. Aveva parlato col cuore in mano, completamente onesta, pensando veramente ciò che aveva detto alla donna seduta con lei su quell'aggeggio galleggiante.

    Outfit: ?
    code role © Akicch; - NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT


    AZIONE 1. : Evoca un paio di Occhiali.

    AZIONE 2. : Confessa l'ammirazione che prova verso Eva, sperando che valga come affetto per far muovere il cigno.

    Nome: Incantesimo di Evocazione Materiale
    Classe: Trasfigurazione
    Formula: (nome oggetto da evocare) + evocationis
    Movimento: tracciare velocemente con la punta della bacchetta il simbolo di saturno procedendo in senso orario a partire dal segmento verticale di sinistra e poi compiere una lieve stoccata.
    Effetto: mentre la bacchetta vortica il suo vertice si illumina di blu elettrico e quando avviene la stoccata da esso viene evocato un qualsiasi animale babbano. un qualsiasi oggetto inanimato.
    Note: Dalla bacchetta, al momento dell'evocazione, l'oggetto può essere scagliato, in direzione della bacchetta, fino ad un massimo di 2 m di distanza.


    [STATISTICHE]

    Coraggio: 20

    Empatia: 33

    Intelligenza: 32

    Resistenza: 28

    Tecnica: 20

    Intuito: 32

    Destrezza: 26

    Carisma: 32

    PV: 56 / 56

    [SKILL]
    MED I
    Il mago ha dedicato la propria vita alla cura delle persone, studiando come riconoscere sintomi e segni clinici che portino ad una corretta diagnosi e terapia per le principali patologie magiche e babbane.
    Le sue elevate competenze mediche gli fruttano un bonus di +4 al dado per qualsiasi azione di cura o diagnosi, incluse quelle magiche.
    POZ I
    Il mago ha scelto la sottile arte delle pozioni, imparando di destreggiarsi tra ingredienti, ricette e proporzioni da rispettare.
    Il mago sa eseguire agilmente le pozioni facili e di media difficoltà in maniera autoconclusiva, inoltre gode di un bonus di 4 nel momento in cui prepara una pozione o cerca di indovinarne la composizione.
    Un vero pozionista non può uscire mai senza i suoi amati intrugli e infatti 3 pozioni occupano per lui un solo slot.
    INC I (Incantesimi Avanzati)
    Alcuni maghi scelgono di non specializzarsi e semplicemente studiare quante più magie possibili.
    Questo mago conosce quasi tutte le formule magiche esistenti nel dettaglio, potendole sempre riconoscere una volta enunciate o vedendone anche solo la manifestazione magica, e nell'eseguirle riceve un bonus di +2 al dado, che diventa +4 per gli Incantesimi Generali.
    ELEM I (Magiecologo)
    Il mago è in forte sintonia con la Natura e specialmente con gli elementi, potendo comprenderne le differenziazioni fra i sottotipi elementali (terra vulcanica, concentrazione di ossigeno in aria e acqua etc).
    Nel comprendere tale delicato equilibrio, è in grado di percepirne anche le alterazioni, avendo una spiccata predisposizione a percepire il corrotto, inteso come l’oscuro e l’inquinato, ove gode di un bonus a +4 al dado. Il medesimo bonus lo possiede nelle magie che per eccellenza manipola: le Elementali.
    DIV I (Divinatore)
    Il mago ha vaste conoscenze nell'arte della divinazione, conoscendo tutte le principali tecniche induttive e padroneggiandole discretamente bene, ottenendo un bonus di 4 al dado. Tale bonus si applica anche alle Magie Percettive: probabilmente il terzo occhio, particolarmente aperto in questi soggetti, ne favorisce la percettività.
    Astro I (Magiastronomo)
    Il mago ha buone competenze astronomiche tali per cui è in grado di riconoscere a vista le costellazioni in cielo e orientarsi in base ad esse, ha anche la competenza per consultare e comprendere mappe celesti e impiegare strumenti come cannocchiali, anche da un punto di vista fisico-matematico.
    Nel momento in cui il mago sfrutta queste conoscenze per orientarsi, mappare, tracciare o impiegare magie e sigilli astrali, ottiene un bonus di 4 al dado. Sono considerate magie astronomiche anche le magie di luce, gravità e che influiscono sul clima.

    [QUIRK]
    > Chiamatemi healer: La sue pozioni curative sono un vero portento: recuperano 1 PV aggiuntivo al ferite, +2 se la salute del ferito è inferiore al 50%.
    > Protezione di Danaan: La dea madre ha toccato la druida ed imposto su di lei la sua benedizione: la chioma e la pelle della sacerdotessa sono estremamente resistenti al fuoco, al punto che i danni di questo elemento le causano meno danno e malus meno duraturi (-2 al danno; -1 turno ai malus).
    > Avvocatessa: Non sarai di Denrise, ma la tua favella piegherebbe chiunque… forse perché nessun denrisiano ha mai studiato giurisprudenza (?).. +1 a Carisma se controbatti ad un’affermazione; +2 se rivendichi il tuo non essere Denrisiana DOC.
    > Bifrost: Mantenere la calma e fornire appoggio ai propri alleati sono due principi fondamentali per Airwen, che ben si integrano con Glacius. +1 se impiega Glacius; +2 se impiega la magia per congelare qualcosa ed aiutare una alleato

    [EQUIPAGGIAMENTO]
    - Bacchetta
    Pozioni:
    - 2 Pozioni Cura Ferite: ripristina 9+1 PV
    - 1 Pozione Extimulo Potente: nei due post successivi dopo l'utilizzo il mago che la assume avrà +5 al dado per colpire e +5 al danno.
    - 1 Pozione incendiaria (dall' Ester B-egg ninja)
    Oggetti:
    - Anello con incastonata una pietra rossa luccosa che aiuta il lancio della magia curatina (monouso)
    - Spilla di Gullveig: oggetto sacro alla dea coppiera, rappresentante per l'appunto una coppa d'oro. +2 alle azioni di evocazione, inoltre consente di invocare in maniera certa Gullveig
    - Memoria d'Autunno: ametista esagonale, conglomerato di dolore, sofferenza e disperazione. +2 alle Fatture Minori. Airwen non si può separare da questo oggetto, che le provoca a volte visioni di morte e dolore
    - 1 Lacrima d’innocente: se bevuta, impedisce di usare o ricevere magie di cura o supporto, ma ogni attacco magico scagliato causa 1d6 extra di danni. effetto temporaneo. Oggetto consumabile.
    - Idromave - potere di Poseidone: per tre turni hai un D10 bonus di danno agli incanti acquatici/di ghiaccio; permette di respirare sott’acqua (per quattro turni) e avere velocità di nuoto aumentata (+1 azione in acqua).
     
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63 replies since 2/4/2021, 00:10   1321 views
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