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.In questo topic potrete esporre le vostre creazioni per quanto riguarda le Piante. Mi raccomando, avete tempo fino al 25 aprile alle ore 23:59.
Possa la fortuna sempre essere a vostro favore ✨. -
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Nome: Ficus
Categoria: Piante ordinarie
Descrizione: Il Ficus può presentarsi in forma di albero, arbusto o rampicante. Ha delle foglie semplici con dei margini lineari, qualche volta lobati, e i suoi fiori vengono raccolti in delle particolari infiorescenze denominate siconi. Ci possono essere anche delle foglie dentate, ma sono molto rare da trovare. Nelle sue fasi vitali le foglie possono cambiare la loro forma, così come la stessa struttura della pianta. Per esempio se da giovane può essere un rampicante, nel crescere può diventare un arboreo.
Utilizzo: E' una pianta da considerare puramente decorativo per una casa, un negozio o un ufficio.
Habitat: E' una pianta alquanto comune da trovare che si può trovare soprattutto in natura nelle zone equatoriali, tropicali e subtropicali.. -
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Nome: Radice Danzante
Categoria: Piante magica
Descrizione: Questa radice ha dimensioni ridotte, fino ad un massimo di otto centimetri di altezza, e si estende per lo più sotto al terreno, dove può raggiungere anche i dieci metri di estensione. Si tratta di un arbusto piccolo ma molto resistente, composto da un fusto di legno spesso ma flessibile e foglie leggere e sottili, che si muovono facilmente al vento. L’intera pianta in effetti si muove al mento, ricordando una danza elegante e ipnotica, spesso anche in assenza di vento vero e proprio: alcune leggende sostengono che queste piante siano sensibili all’umore di chi li circonda e agli eventi imminenti, e che studiandone i movimenti sia possibile prevedere ciò che accadrà nel breve futuro o intuire l’umore di chi si ha di fronte.
Utilizzo: I suoi movimenti hanno effetti calmanti su molti animali e anche sugli umani, anche se il suo estratto, se aggiunto in quantità eccessiva in acqua bollente, invece che calma trasmette un disperato bisogno di muoversi e danzare ovunque.
Habitat: E’ una pianta facile da coltivare, predilige ambienti ombrosi e umidi e non a caso si trova spesso nel sottobosco.. -
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Nome: Memoralia
Categoria: Pianta magica
Descrizione: Il fiore è di colore bianco, con un pistillo bioluminescente che però è spesso inglobato all’interno dei petali. Il suo stelo è resistente e robusto, cosparso da minuscole spine che richiedono l’uso di guanti per coglierlo ma che perdono ogni capacità di ferire chiunque le tocchi nel momento il cui il fiore viene reciso. La Memoralia è un fiore particolare perché chiunque lo colga può imprimervi un proprio ricordo, che verrà per sempre preservato all’interno del fiore, rimanendo consultabile per la persona a cui il fiore era destinato. La Memoralia non muore mai, per liberarsene è necessario bruciarla eseguendo poi un rito di purificazione, perché il ricordo si dissolva e non trovi rifugio altrove.
Utilizzo: Viene utilizzata come regalo tra innamorati ma non è raro che qualcuno la utilizzi per messaggi privati e segreti, non a caso non è di facile reperibilità.
Habitat. La Memoralia è una pianta che si adatta ad ogni habitat, ma è facile trovarne diverse in ambienti rocciosi.. -
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Nome: Schiaffo di Ermes
Categoria: piante senzienti
Descrizione: Questa pianta delle dimensioni di un bonsai ricorda tantissimo un fungo della famiglia delle Maniti, la Amanite Muscaria; oltre all'aspetto da fungo, ha due grandi e carnose foglie ai lati (ognuna ha dimensioni pari ad una mano umana).
Utilizzo: questa bizzarra pianta ama la compagnia delle persone, ma quando una di esse a 20 metri o meno da lei dice una bugia, questa si alza sulle radici, che si dispongono a formare 8 zampe da ragno, esce dal vaso o dal terreno dove è piantata e si avvicina lentamente alla persona che ha mentito; quando è a circa due metri da essa, la carica e la schiaffeggia con violenza con una delle sue grandi foglie. Ogni volta che qualcuno mente, essa agisce così; se durante la giornata sente più di 5 bugie, le foglie iniziano a produrre una sostanza urticante, molto fastidiosa e che brucia a contatto con pelle e occhi. Le foglie sono inoltre ricoperte di una particolare sostanza che espande un'aroma dolciastro quando una di esse colpisce qualcosa; la particolarità di questa sostanza è far dimenticare gli avvenimenti dei precedenti e successivi tre secondi, dando così modo alla piantina di fuggire.
Habitat: Questa pianta condivide l'habitat con le Amanite Muscaria, potendosi così mimetizzare fino a quando qualche fungaiolo inesperto avrà la sventura di portarsela a casa.. -
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Nome: Shaymin
Categoria: pianta senzione
Descrizione: la shaymin è una pianta singolare il cui aspetto ricorda quello di un riccio; è costituita da due principali corpi: la radice e il manto foglioso.
La prima assume un colorito biancastro e può essere analizzata come si farebbe con un mammifero di piccole dimensioni. Il muso è lungo, appuntito e leggermente rivolto all'insù mentre il collo è corto e il quarto posteriore è arrotondato. Le zampe sono tozze, ma i piedi hanno forma allungata e presentano 5 dita con unghie appuntite - in quanto pianta senziente, può "camminare" per fare piccoli spostamenti e "scavare" per piantarsi da sola. Gli occhi sono simili, per durezza e colore, a una coppia di smeraldi. A oggi si ritiene che lo Shaymin non abbia bisogno della vista per percepire perché riesce ad accorgersi di qualsiasi presenza nel raggio di 100 metri.
Sul dorso ha un manto erboso i cui colori e fiori mutano in base al luogo in cui si trova. Tendenzialmente il manto presenta fiori, steli o foglie. Lo Shaymin presenta sempre due fiori visibilmente più grossi all'altezza delle tempie. Qualora venga importunato, produrrà dal manto erboso un polline che altererà il mystes circostante producendo illusioni sia per gli esseri viventi, sia per gli oggetti animati.
È mediamente grande come il palmo di una mano. Qualcuno sostiene che esistano shaymin millenari ben più grandi. Non è chiaro come si riproduca o come si alimenti.
Utilizzo: Il corpo dello Shaymin è indistruttibile, e quindi questa pianta si ritiene immortale. Non si sa come ciò sia possibile, ma l'ipotesi più accreditata è che gli dei o Dio non vogliano vedere una creatura così bella perire.
Tuttavia, esistono 3 principali ingredienti ricavabili dallo Shaymin attraverso specifiche tecniche di lavorazione:
- Manto erboso: dal manto collocato sopra la radice, è possibile estrarre steli o piccoli fiori che, diluiti in pozioni guaritive o antidoti, ne miglioreranno gli effetti. Il manto ricresce ogni Primavera ma si sconsiglia di estirparlo completamente perché lo Shaymin lo utilizza per mimetizzarsi. Poiché il manto ricrescerà comunque, si consiglia di utilizzare l'incanto Recido per coglierlo.
- Fiore speciale: i due fiori all'altezza delle tempie possono essere donati solo e soltanto dallo stesso Shaymin che, dopo aver sondato empaticamente l'animo del ricevente, deciderà se vale la pena o meno privarsi di questi fiori. Qualcuno sostiene che possano ricrescere, ma data la loro rarità non se ne può avere la certezza. Questi fiori, utilizzati in preparati pozionistici, sono estremamente utili per far fronte alle maledizioni e ai distillati oscuri.
- Occhi: gli occhi possono essere cavati solo e soltanto attraverso incanti di magia nera. Chiunque compia un'azione simile attirerà su di sé la furia della natura e il rancore delle piante, o così dicono le leggende. Se triturati con un mortaio in una notte di luna piena, o ancor meglio durante un'eclisse, produrranno una polverina che diluita nei distillati di natura oscura li renderà incredibilmente più efficaci.
Habitat: la pianta può crescere ovunque ma è difficile da scovare. Allo Shaymin basta toccare una porzione di terra o una qualsiasi pianta per smaterializzarsi e apparire altrove.
Curiosità:
- I popoli del Mar del Bengala, che hanno deciso di navigare anche nei piani astrali, sostengono di aver individuato gli Shaymin anche in queste altre dimensioni. Non si ha certezza che questo corrisponda al vero.
- Per la sua condanna alla magia nera e alle maledizioni, si dice che Denrise sia particolarmente ricca di Shaymin, ma i suoi avvistamenti si contano sulla punta delle dita.
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Nome: Excursus
Categoria: pianta semi senziente
Descrizione: Lontana da una carcassa, cresce e appare come una pianta dai 5 cm di altezza con foglie piccole, a stella e dal bordo rigato, mentre il suo unico fiore, che cresce sulla cima dello stelo principale, è di un colore argenteo.
La sua peculiarità sono le lunghe radici che possono raggiungere anche i 20 metri di lunghezza. Tuttavia, queste, non sono grosse o resistenti e non possono scavare a fondo, motivo per cui si espandono orizzontalmente nel terreno.
Malgrado l'esigua grandezza della pianta, le sue radici assorbono così tante sostanze nutritive da, entro 2 anni, uccidere il resto della flora nel terreno limitrofo e rendere questo arido, per poi morire a sua volta entro i 9 mesi.
Se il cadavere di qualsiasi creatura o essere umano dovesse morire nel raggio delle radici del Excursus queste ne verrebbero subito attratte e in poco tempo lo avvolgerebbero in toto, per poi legarsi ad esso. Un cadavere controllato da un Excursus appare ricoperto dalle sue verdi radici e con il fiore argentato sopra il capo.
Il suo scopo è trovare il terreno più adatto e fertile possibile per poi accasciarsi al suolo. Il seme di una nuova pianta di Excursus assorbirà, quindi, sostanze nutritive dal cadavere per poi agganciarsi al terreno.
Pare che se un cadavere passa sotto il controllo di un Excursus entro 6 ore dalla propria morte, una volta rianimato, conserva le memorie e la volontà di quando era in vita, ma avrà solo 24 ore prima di perdere di nuovo coscienza, ricercare il terreno adatto e poi accasciarsi per dar vita ad una nuova pianta.
Questa pianta è estremamente rara e considerata un bene commerciabile di classe B, motivo per cui il suo commercio è controllato dalle autorità e la vendita non autorizzata viene considerata illegale.
I corpi controllati dall'Excursus possono diventare violenti pur di proteggere il nuovo seme che custodiscono.
Utilizzo: la pianta e le sue radici, se sminuzzate e mescolate con un po' d'acqua, sono un energizzante senza pari, possono arrestare l'estensione di cancro e tumori. Le creme prodotte con questa pianta, arrestano del tutto il processo di invecchiamento cutaneo, motivo per cui ora l'Excursus è quasi del tutto estinto, pervia del commercio senza freni.
I petali secchi del fiore possono essere fumati e oltre a liberare quasi del tutto le vie respiratorie e curare malattie polmonari, producono degli effetti illusori molto potenti e per lo più rilassanti.
Habitat: Questa pianta è autoctona delle grandi foreste dell'Africa equatoriale, ma può crescere in tutti i terreni ricchi di sostanze nutritive.. -
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Nome: Calice di Morfeo (Papaver Morphei)
Categoria: pianta magica
Descrizione: il Calice di Morfeo si presenta come un papavero alto con verdi foglie e i petali color blu notte, puntellati di macchiette gialle che ricordano terribilmente le stelle. Emmette un dolce profumo che ispira calma e al suo inerno, sul fondo, possiede sempre un liquido biancastro denso estremamente dolce. Il liquido, a tratti vischioso, ha proprietà ipnogene (induce sonno) ed allucinogene; il suo odore dolcissimo induce un senso di bisogno di berlo, tale per cui molti insetti vi si tuffano per abbeverarsi, ma talora capita lo stesso anche con specie più grandi, fino all'uomo: il sonno indotto dal liquido colpisce dopo dieci minuti e proietta in coloratissimi e potentissimi sogni, dei quali il papavero si nutre.
Utilizzo: il fiore magico viene coltivato per il suo prezioso liquido, usato come induttore del sonno, ma anche come antidolorifico (appartiene alla classa dei morfinici), nonché come droga. I petali possono essere usati invece in pozioni per evocare la magia della notte e il mistero dei sogni.
Habitat: apprezza i climi assolati ed umidi, ma sboccia solo di notte. In particolare, con la luna nuova il suo fluido raggiunge il massimo grado di dolcezza e potenza, nel mentre i suoi puntini gialli, sui petali, rilucono di luce propria (solo in quella occasione).. -
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Nome: Lamella Affilata
Categoria: pianta senziente
Descrizione: le Lamelle affilate sono funghi dalla stazza piuttosto importante. Raggiungono le dimensioni di un essere umano adulto, ma le dimensioni non sono le uniche caratteristiche che le differenziano dagli altri funghi. Infatti, prendono il nome dalle affilatissime lamelle che circondano la parte inferiore del cappello, sembrando veri e propri denti che poggiano sull'anello lungo il gambo. Sul cappello presenta rientranze importanti da cui fuoriescono le sue spore paralizzanti. Tende a usarle per bloccare le sue vittime, prima di divorarle. Particolarmente tedioso può risultare il loro urlo, infatti dicono che sia in grado di indurre chi lo ascolta ad avvicinarsi alle lamelle.
Questi funghi sono in grado di percepire le emozioni delle persone o degli animali che si avvicinano. Le sue vittime predilette sono quelle che in quel momento provano sentimenti e sensazioni positive e, al contrario, tendono a non mostrarsi ostili se percepiscono il sentore di rabbia, odio e rancore.
Utilizzo: Solitamente sono utilizzati come mezzo di allarme dalle popolazioni che puntano poco sulla tecnologia. In alternativa le sue lamelle affilate vengono utilizzate come sostituto dell'artiglio di drago anche se più debole nell'effetto è molto più semplice da reperire, specialmente dai mercanti di pozioni.
Le spore, invece, possono essere raccolte ed essere sintetizzate nel suo stesso cappello per realizzare antidoti anti-paralisi.
Habitat: Le Lamelle affilate sono creature biologicamente sorprendenti. Riescono ad adattarsi a qualunque clima a patto che la temperatura sia superiore ai 0°C. Prediligono un ambiente più umido o paludoso, ma non hanno problemi a crescere in zone aride o spoglie di vegetazione.
Allego una foto dei miei funghetti -> qui. -
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Nome: Orne
Categoria: pianta senziente
Descrizione: Se le driadi rappresentano gli spiriti della natura, gli orne spesso erroneamente sono considerati la loro controparte maschile. Dir ciò sarebbe troppo semplicistico, in quanto seppur con loro condividono la società silvana ben diverse sono le loro nature. Il legno con cui è composta la maggior parte del loro corpo indica il rigore e l'inflessibilità del loro animo in quanto Signori delle foreste. Tutta la fauna che coesiste all'interno di una foresta, riconosce loro il ruolo di sovrano e protettore dell'equilibrio. Mentre le driadi puntano alla difesa delle foreste, loro puntano a mantener stabili l'equilibrio della natura, lasciando che ogni specie faccia il proprio corso.
Gli Orne sono in grado di utilizzare la magia divina unicamente per richiamare il potere degli dei legali alle foreste e si fanno portavoce dei loro valori sulla terra.
Utilizzo: Si narra che una lacrime di un Orne sia in grado di rendere coltivabile un campo sterile, di far crescere di dimensioni stratosferiche una pianta appassita e di curare qualunque tipo di ferita a una creatura che abbia vissuto almeno un anno nella sua foresta.
Habitat: Gli Orne vivono unicamente in fitte foreste e boschi del mondo magico. I babbani con l'avvento della tecnologia si sono allontanati da ciò che considerano il buon senso e pertanto giudicano una convivenza con il loro mondo pressoché impossibile.
Immagine: qui.
